e fanciullo (v.). infando, agg. letter. che non si
massimo volgar., i-389: infiammato di infando amore della sua matrigna. zacchi,
della sua matrigna. zacchi, 67: infando caso,... / orrendo
non turba or vostra gloria il danno infando / ch'io sento per la vostra inclita
avaro / di quel- l'ossa sacrate infando obblio / freme il pubblico sdegno.
del vietato frutto, / qual dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro
, x-5-418: mando / al diavolo questo infando / paese traditor, / dove né
ci valse il salvare il cadavere dall'infando cimitero cholerico. = voce dotta,
l'avaro / di quell'ossa sacrate infando obblio / freme il pubblico sdegno e
del vietato frutto, / qual dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro