essere maggior esca a colui che è stato infamato a torto, che dargli speranza che
. villani, 9-55: frate jacopo era infamato degli omicidi..., i
l'autore reca alla sita immaginazione uno infamato d'una grande ruffianeria, ciò fu
ladronecci o d'altre vilissime cattività era infamato. machiavelli, 74: e tanto
, se elli à paura d'essere infamato dagli infami. boccaccio, v-252:
agg. denigrato, screditato, infamato. chiaro davanzali, ii-332:
il legato ne fu molto ripreso e infamato; o avesse colpa o no, se
d'essere conosciuto, e d'essere infamato e disfamato. detto d'amore,
nella considerazione, nella stima altrui; infamato. chiaro davanzali, ii-334:
aveva uno suo dispensatore; e questi fu infamato al signore, che aveva distrutti i
ma dispuose egli alla morte appo lo infamato luogo chiamato canna per la mortalità de'
gemma è mesciuta, della quale è infamato colui che dottò di patire ogni cosa
sia un essenziale requisito il nome deh'infamato. 6. anat. organi
infamò monti in istampa, e ne fu infamato, e che poi venuto a milano
suo fattore e questo fattore si fu infamato quasi siccome avesse distrutti e'suoi beni.
libello sia un essenziale requisito il nome dell'infamato. cesarotti, i-4: esprimesse un
grazia accompagnare cristo che fu ingiuriato e infamato e maledetto ingiustamente. boccaccio, dee
ignominiato, agg. ant. disonorato, infamato. dizionario marittimo militare [tommaseo]
]: ignominiato è lo stesso che infamato. = voce dotta, lat.
ludibrio. cavalca, 19-499: fu infamato, ch'era uom di reitade:
coserelle. 7. disonorato, infamato. brasca, 128: facia testamento
. cellini, 4-563: mi hanno infamato per usuraio e per imbrogliatore. buonarroti
sciocchi chi non si guarda da essere infamato per la cagione delle femmine. bartolomeo
, i-444: egli stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una donna
guadagno, laonde l'uomo è male infamato, veracemente si dee perdita appellare.
93: nella sua prima giovanezza fu infamato in varii modi, per i suoi disonesti
innocente, e che non dimeno sarà infamato. capuana, 14-101: -la legge
sono passati quaranta, compare lisi! fu infamato a torto, compare.
in mercato, che subitamente se'scorto e infamato per gran ricco. castelvetro, 2-38
che si risapesse, e d'essere infamato per disonesto. siri, vi-32: volle
ix-398: avea uno gubernatore; fu infamato appress 1 signore suo, come avea dissipati
ladronecci o d'altre vilissime cattività era infamato. leggenda aurea volgar., 1339:
3-50: [si trova gesù] infamato dalle turbe, fuggire i reami, servire
. cattaneo, i-136: se il prossimo infamato da una mala lingua ha giustificate presso
petrarca], ii-123: io sono ancora infamato per difetto di persone, che così
questo duello l'innocente restò morto e infamato, e l'accusatore vittorioso e veridico.
quale vedeva se stesso! bandito, infamato, dannato al fuoco. -con riferimento
. anche nella forma rafforzata: mal infamato. simintendi, 3-175: lasciarono da
volgar., i-50: è mal infamato chi abbandona lo padre. ovidio volgar.
all'impeto marino / l'acrocerauno d'infamato nome, / né sta sì duro incontra
rupe ov'ei s'aggira / nome infamato in ogni età diventi. carducci,
5. arald. leone, leopardo infamato: privo dei genitali. infamato2
fusse qualche maga, essendo esso molto infamato di simil'arte. infamatóre,
disus. l'infamare, l'essere infamato; lo screditare con notizie vere o false
infamiare), agg. letter. infamato, disonorato. domenichi [plinio]
diventato o reso spregevole; offeso, infamato. fiore di virtù, 6 (
stima, di riputazione; disonorato, infamato, inglorioso. sannazaro, iv-103
. - al figur.: contaminato, infamato. bruno, 3-795: per
umani. 3. disonorato, infamato (una persona). pratolini,
intaminàre 4 contaminare, profanare '. infamato (part. pass, di infamare)
figur. ant. messo alla gogna, infamato. giovio, ii-235: bisognava certo
ladronecci o d'altre vilissime cattività era infamato. buti, 1-625: quando l'
nardi, i-444: egli stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una
macchiata. 5. disonorato, infamato; offeso. ariosto, 17-91:
esser suo. 10. screditato, infamato. siri, 1-vii-565: questa fu
la donna adultera. 5. infamato, disonesto. 5. girolamo volgar
1-2-25: hai udito maledicerti ed essere infamato appresso degli uomini e con villanie essere
condanna morale; additato ah'ignominia, infamato. settembrini [luciano], iii-1-391
la virtù?... a essere infamato, vituperato, ingiuriato, perseguitato,
gemma è mesciuta, della quale è infamato colui, che dottò di patire ogni
, ii-444: fu marcantonio... infamato d'aver battuto il danaio dell'ariento
la mitra: essere notoriamente disonorato, infamato, screditato. aretino, vi-154:
i letti. -non macchiato, non infamato da un'onta, da un sospetto
come in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso a nome mio. p
tenersi offeso) ', oltraggiato, infamato. -anche sm., in partic.
. 16. essere screditato, infamato, sminuito. boccaccio, vi-97:
7. denigrato, abbassato; screditato, infamato, sminuito (una persona, il
, il valore); vilipeso, infamato. m. villani, 3-33
cosa..., hanno vituperato e infamato disonestissimamente. giacomini, 3-3: la
nella dignità; offeso, oltraggiato, infamato. g. villani, 7-5
: 'la madre e la patria'. infamato al patrio lito / non recar l'incauto
guadagno, laonde l'uomo è male infamato, veracemente si dee perdita appellare. chiaro
morelli, 255: a questo modo sarai infamato per gran ricco, dove a simili
come in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso a nome mio; e
procedendo contro al vescovo di ciò molto infamato et essendo i testimoni per pecunia corrocti
procedendo contro al vescovo di ciò molto infamato et essendo i testimoni per pecunia corrocti
da quel peccato del quale egli è infamato, e i purgatori giureranno che e'
noi stessi il figliuolo di dio, infamato da catene. -in formule epistolari
... aver tentazioni nel diserto, infamato dalle turbe, fuggire i reami,
minos fu sempre ne'teatri d'atene infamato e villaneggiato; né tanto gli giovò esiodo
di quel che già l'avea tanto infamato, / e vivian nspondente e confirmante
foscolo, xii-654: l'avevano studiosamente infamato con un insulto che sempre, ma
scandaloso, che aveva sollevato tanto rumore e infamato tanti giovanotti, scapati sì, ma
di scedare), agg. ant. infamato. buti, 1-419: come bestiali
e da suoi seguaci e publicato et infamato per quello che io sono, sì come
sciocchi chi non si guarda da essere infamato per la cagione delle femmi
egli è innocente e che nondimeno sarà infamato, questa idea mi sconcerta. garibaldi,
era sì isco- perto ch'egli fu infamato a roma. varchi, 18-3-37: faceva
rispettabile avvocato cittadino. 3. infamato; screditato. muratori, cxiv-14-260:
. quando sarò sproverbiato nelle conversazioni, infamato nei = nome d'azione da sprovvedere.
uomini lavirtù?... a essere infamato, vituperato, ingiuriato, perseguitato,
di ladronecci e d'altre vilissime cattività era infamato. -adesione a una religione,
in travaglio, in pericolo, calunniato, infamato, perseguitato, torteggiato. lancellotti,
in egitto, avere tentazione nel deserto infamato, dalle turbe fuggire el reame,
iii-9-15: il valente cavaliere, come giunse infamato appieno per solenne investigazione di quelli che
di unire2), agg. disonorato, infamato, svergognato. pietro da bascapè
moralmente deprecabili; coperto d'onta, infamato, umiliato. no orfani,