che ogni difetto abbella, / non inetto, ma docile t'appella. parini,
; imperfetto, di nessun valore, inetto. cavalca, iii-44: delle predette
per un debitor poverissimo, infermo, inetto, incapace di mai fargli ragione alcuna
. segneri, ii-46: qual più inetto [animale] della testuggine? e pure
b. cavalcanti, 2-325: un avvocato inetto, e di poco valore, era
all'immagine lucida l'artista si rivela inetto, mentre il suo io pratico seguita
, che perde tutte le cause, inetto. -parlare come un avvocato: avere
si paragona il secolo decimottavo, così inetto a uscire da se medesimo, con
-a). buono a nulla, inetto; sciocco, grullo. chiabrera,
, ii-288: rappresentava il tipo dell'inetto presuntuoso, fannullone, tutto bassi appetiti
-disus. di barba molle: debole, inetto. baretti, 2-164: eh,
rivela abile, e quello di razza inetto; qui l'impurità è un pregio.
, questo titolo va a qualunque uomo inetto insieme e superbo, o vano. idem
a corte borbonica ebbe un governo così inetto, così spregevole, così ridicolo,
che non riesce a concludere nulla, inetto; inutile a sé e agli altri
al tripparo, riesce a'giudiciosi spettatori inetto e ridicoloso. b. a veruni,
cortese tossico; / o sparpagliato questo inetto cerebro, / onde altero già fui
e mozzorecchi. 5. soldato inetto, vile. caro, 12-i-186:
una muraglia. -soldato da chiocciola: inetto, imbelle. b. davanzali,
vano o bugiardo, vantatore né adulatore inetto, ma modesto e ritenuto, usando
, coglionìssimo). grossolanamente stupido; inetto, sciocco, balordo; minchione.
combuste? aretino, ii-36: uno inetto ladruncolo mi ha posto dietro alcuni scoppi-
commosso viso. serra, ii-593: inetto ai grandi problemi, inferiore alle figure
quelli per li quali il popolo è inetto, e meglio sono affidati ad un
conoscenza intellettuale: tardo, ottuso, inetto; e con riferimento anche alle qualità
custode d'uffizio più essere buono o inetto custoditore. custoditore della propria o della
carducci, ii-3-27: mi citi quello imbecille inetto del chiari, quel fratacchiotto damigellóne e
, avv. ant. in modo inetto, con inettitudine. guicciardini, vii-96
doti morali e intellettuali; meschino, inetto, sciocco, infingardo. boccaccio
uomo anemico, svogliato, debole ed inetto al lavoro. 4. figur
, di compiere opere dello spirito; inetto, limitato, ristretto, inadeguato (
. ragazzo un po'tardo; fanciullo inetto, ottuso. paolo da certaldo,
compiere i più umili uffici: essere inetto in tutto, essere un buono a
potere amar nobil bellezza / me come inetto escludono. goldoni, iii- 107:
vinta non doma, re ferdinando odiato ed inetto. boriili, 2-149: l'esercito
del tuo parer, più ancor che inetto, perfido. = dal nome
in questi anni passati, dandogli dell'inetto e del fanciullo; ed ora 10
4. falsato, contaminato, scaduto; inetto, difettoso, volto al male (
, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante spese. de roberto
masuccio, 11: finito il breve e inetto esordio..., sequirò appresso
o feminella vii, ch'ad uom sì inetto / altro nome (dicea) conviensi
, incompleto. -riferito a persona: inetto, inferiore al proprio compito, alla
, né racconciare gli stroppi senza accusarsi per inetto. salvini, v-489: dipintoressa,
consigliavano [lodovico carracci], come inetto alla pittura, a cangiar mestiere.
ritorni di amarezza alla corrado siila: inetto a vivere! gozzano, 1024:
ogni gente schifa. 2. inetto a muoversi, ad agire rapidamente;
disamorato, un cattivo cittadino, un patriotta inetto e inutile. 5. spreg
consegnare il vostro cavallo ad un mozzo inetto, o la vostra greggia ad un
addestrato a compiere una determinata azione; inetto, incapace. montecuccoli, 2-142:
medici, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante spese.
o dimenticato dallo sguardo di dio: inetto a vivere. 4. figur
o verboso o gonfio o morale, inetto in somma; ho scelto lo stile dissertativo
né racconciare gli stroppi senza accusarsi per inetto. algarotti, 2-508: qui appena il
una connotazione morale negativa: scioperato, inetto, buono a nulla. - anche sostant
il capitano sapiente, tutt'altro che inetto al comando di numerosi eserciti ed alle fazioni
fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a eser citare alcuna critica
lettere, ond'ei si renda egualmente inetto a'ministeri della pace, ed imbelle
, 11: finito il breve e inetto esordio..., sequirò appresso
al papato, ovvero per sentirsi inesperto e inetto al governo, ovvero che pur per
tardi falla sempre ». -risultare inetto, inadatto, inservibile, impreciso (
denigrato in questi anni passati, dandogli dell'inetto e del fanciullo; ed ora lo
; che è immaturo, infantile, inetto, dappoco (una persona, la sua
né racconciare gli stroppi senza accusarsi per inetto. lanzi, iv-165: tiene dell'
del loro amore, meschinamente fedifrago, inetto, che minacciava gli schiaffi e non li
feminella vii, ch'ad uom sì inetto / altro nome, dicea, conviensi male
fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto a esercitare alcuna critica virile sul proprio
lo spirito ne le glandule prepara / inetto lo stomatico fermento, / e in
, indeciso; privo di vitalità; inetto, pigro, svogliato (una persona,
serra, i-212: beota e filisteo inetto a sentire la poesia. gobetti, ii-221
in alcun modo fuggire l'universal taccia d'inetto,
fracidi di lussuria. -meschino, inetto (una persona); che ha minimo
di dio. 13. negligente o inetto nell'operare; neghittoso, indolente;
, inebetito, svigorito, snervato; inetto. garzoni, 1-369: frolli di
medici, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante spese. d'annunzio
mio peccato. -ant. incapace, inetto. fr. colonna, 1-948:
alcun modo fuggire l'universal taccia d'inetto, di ridicolo, di forsennato e
2. frivolo, volubile, inetto (una persona). alberti,
, sfaccendato, ozioso, poltrone; inetto, buono a nulla. cavalca,
debole, spossato, accasciato; essere inetto, inesperto, incapace. d
se si paragona il secolo decimottavo, così inetto a uscire da se medesimo, con
-capo di ghiozzo: sciocco, inetto (come ingiuria). nomi,
, sciocco; semplicione, balordo, inetto. poliziano, 197: come
di credere che problema sì goffo e inetto sia stato da qualche pedante idiota frapposto
alle sottoposte fontane. nudo e inetto; comprende le cicogne, le spatole,
una grinza e una nocca, / inetto a piangere. ojetti, i-592: un
guardiani. -con valore attributivo: inetto, inesperto; seccante, importuno.
che agli altri servizi io mi sentiva inetto, o per lo manco meno atto.
di prendere decisioni coraggiose; pusillanime, inetto; accidioso, pigro, negligente;
, ii-36: uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi
. tr. figur. rendere incapace, inetto. gioberti, 1-211: i gesuiti
attività politica o militare; impotente, inetto. giannotti, 2-1-173: il cervo
, ond'ei si renda egualmente inetto a'ministeri della pace ed imbelle negli esercizi
privo di energie morali, effeminato, inetto (una persona, una nazione,
voce dotta, dal lat. imbellis * inetto alla guerra, vile, codardo '
soltanto ad accecare e a imbestiare e inetto perfino a dar vigore nelle guerre da sostenere
, smarrito. -diventato pusillanime, inetto. pirandello, 6-119: era come
). letter. rendere ottuso e inetto. guerrazzi, 10-333: sacerdoti e
agg. letter. reso ottuso e inetto. guerrazzi, 10-333: sacerdoti e
emiplegia imperfetta. 7. raro. inetto, misero; insipiente. -anche sostant
, ignaro; ignorante; inabile, inetto. cavalca, 19-288: avviene
. biondo, xlv-109: o riso inetto, riso sciocco, riso doloroso,
è all'altezza del proprio compito, inetto. - anche sostant. a
. -per estens. poco dotato, inetto, maldestro. leone ebreo, 100
allo stato di un popolo che vedendolo inetto si disorienta, si inasprisce, si
o disposizione a qualcosa; incapace, inetto. cellini, 4-3-107: mona fiore
; inesperto, impreparato; incompetente, inetto. - anche sostant. boterò
noi, sia che lo credano incapace ed inetto, non possono di certo aver fede
). diventare ozioso, sfaticato, inetto; infrollire. — anche: di
. tr. rendere incapace, sfaticato, inetto. -anche: rendere lento, bolso
moralmente, depravato, infrollito; diventato inetto; decaduto. f. f
propria professione o lavoro; ignorante, inetto, impreparato, inesperto. b
prestigio, importanza; diventare scadente, inetto, dappoco. giorgio dati
aretino, ii-36: uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi
o lo scopo prefisso; inabile, inetto. poliziano, 4-212: a uno
che non sa organizzare ciò che fa; inetto. prisco, 5-270: in una
o tutte acute, il parlar diventarebbe inetto e inerme. -privo di fondamento
agire, di operare; inabile, inetto, inefficiente, tardo; che non agisce
), avv. in modo inetto, con inettitudine; stoltamente, sciocca
virgilio? = comp. di inetto. inettézza, sf. letter
consociata. = deriv. da inetto. inettitudine, sf. l'essere
. inettitudine, sf. l'essere inetto; mancanza o scarsezza di
lat. ineptitùdo -dlnis, da ineptus 4 inetto '; cfr. fr. inaptitude
, essendo uomo rozzo di ingegno e inetto ad ogni regale officio, era governato da
effetto / sufficiente, e ciascun altro inetto. c. campana, ii-3-7-129: fu
17-19: con istuol manco reo, ma inetto a ferme / battaglie, di zumara
: a salir un'alta torre è inetto chi non vuol far alcun scalino.
muratori, 6-61: si rimane ottuso e inetto a quella attenzione e forza che richiede
, iii-253: ora propriamente son diventato inetto a checchessia. pirandello, 7-173:
: consigliarmi allora, tu che mi sapevi inetto agli affari. bocchelli, 5-133:
fatto all'arme e a miglior uso inetto. porzio, 3-100: i soldati.
né racconciare gli stroppi senza accusarsi per inetto. giannone, 28: era un
... illiteratissimo..., inetto nel parlar le cause nelle ruote.
: ubbidisce il fanciullo; e dell'inetto / giudice il fior già trovasi al cospetto
[amore] a trattar l'arco inetto? cesarotti, 1-xl-30: il colpo
che ho ricevuto mi rese per più giorni inetto a parlar non che a scrivere.
per alcun tempo può l'uomo trovarsi inetto a comporre, a scrivere, meno
, 24-174: sono stato tormentatissimo e inetto a lavorare. -per metonimia.
. ha preso uno uomo vile ed inetto a far questo officio, acciò che lui
. spallanzani, ii-406: che uomo inetto, indolente, stolido... si
un gioco / quella che il mondo inetto, / talor lodando, ognora ab-
vedo che sta meglio la mascara de l'inetto, col scrivere burla proprio di carta
5-492: che cos'ero? un inetto e un mantenuto. pratolini, 2-467:
: il corpo ha materia, però è inetto al moto, dico a muovere,
l'artefice..., nel tempo inetto all'opera sua, si fornisce di
dietro la traccia di un componimento, inetto a servir loro di perfetta norma e
... rimanendo sempre eguale è inetto a squagliare in pochi giorni le pietre
/ scaglie n'andrò con lo scalpello inetto. carducci, iii-i- 135:
, xlv- 109: o riso inetto, riso sciocco, riso doloroso, quanto
ganzarmi, 2-75 'di notte il suono inetto mentre prova, / ai can diè
. 9. locuz. avere dell'inetto: essere sbagliato; non avere senso
da'giuristi se ne allega ha dell'inetto. = voce dotta, lat.
un rimorso e da un'ambizione, inetto a lavare generosamente il primo e a soddisfar
. 3. rammollito, infiacchito, inetto. forteguerri, 177: ma non
). rendere maldestro, incapace, inetto; umiliare. armenini, 1-66
, se puoi, / che per inetto giovine / abbandonar mi vuoi! fantoni,
, privo di idoneità; incapace, inetto; inadatto; incompetente. moretti
. innètto, v. inetto. innevaménto, sm.
rane. 2. spreg. inetto, dappoco, insignificante. g.
inofficioso al principe limitrofo. 3. inetto, maldestro, inesperto; inservibile,
del suo sangue, che glielo rendeva inetto a circolare liberamente nel polmone, da
ma sì bene il parlare sconcio e inetto. galileo, 8-v-328: per eseguire una
.. in assistere ad un giuoco inetto de'fanciulli. muratori, 7-v-72:
2. per estens. rendere inerte, inetto, svogliato, lento, impacciato nei
-al figur.: diventare incerto o inetto; perdere iniziativa, forza, slancio,
: a un ciondolin sì pueril, sì inetto / i pensier tutti il cortigian rivolge
lo spirto ne le grandule prepara / inetto lo stomatico fermento, / e in materia
che esaltare sopra lui il malvagio e l'inetto. -geloso. bellincioni, 1-38
è il più noioso ipocondriaco, il più inetto compagno che si potesse scegliere. mazzini
, si avvilisce s'istupidisce, diviene inetto per l'avvenire. de sanctis,
istupidire un giovane, renderlo per sempre inetto a pensare? mettetegli in mano un
aretino, vi-41: un presuntuoso, uno inetto ladrunculo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi
lorda cosa. 7. ant. inetto, sciocco; grossolano, zotico;
denti / e morderti la lingua, inetto e lordo. della porta, 2-358:
malàbile, agg. letter. inetto, incapace, inesperto.
. -con significato attenuato: inesperto, inetto; impacciato, goffo. ca'
agg. ant. e letter. inetto, incapace, inabile, disadatto.
gli anni e i malori fisici mi rendono inetto a dirigere radunanze pubbliche, senza tristi
gioacchino, chiamandolo mancatore, ingrato, inetto alla politica. 3. disertore
mal vestito e di povertà sudicia e inetto, ma chi ha l'animo e i
vedo che sta meglio la mascara dell'inetto, col scrivere burla proprio di carta
spavaldo e smargiasso, ma sostanzialmente inetto e vigliacco; cfr. panzini, iv-409
medicastro, sm. medico ignorante, inetto, incapace. -anche: chi esercita
le capacità, ecc.); inetto, incapace, inefficiente; sprovvisto di intuito
cotte (con valore attributivo): inetto, da poco, fiacco, poco attivo
nei movimenti; sciocco, balordo, inetto, incapace. novellino, vi-149
scarse attitudini e requisiti per emergere; inetto, incapace, mediocre. giusti
-chi). tose. incapace, inetto, goffo, maldestro. =
ant. negligente, incurante, restio; inetto, sprovveduto. antonio da ferrara
menni '. 3. figur. inetto, incapace; sciocco, balordo.
o intellettuali; mediocre, incapace, inetto. aretino, v-1-202: ella saria
, pignolo e meschino. -incapace, inetto, poco abile. segneri, 1-331
non veda anzi quanto v'è d'inetto di grossolano di sudicio di ciarlatanesco di mestierante
lettere, ond'ei si renda egualmente inetto a'ministeri della pace ed imbelle negli
è forse altro insetto / così piccolo ed inetto / alla guerra. tommaseo [s
da biasimo per un comportamento colpevole o inetto. malispini, 172: accecato
miseramente diligente nelle cose piccole, perché inetto a cogliere le cose grandi'..
di biasimo per un comportamento colpevole o inetto); miserabile, infelice, tapino
scarsa considerazione (una persona); inetto, incapace. giannone, 2-i-511:
facezie, ti consiglio di cercare un inetto a risponderti o a non degnarsene.
forse altro insetto / così piccolo ed inetto, alla guerra. savarese, 22:
-inesperto, incapace, maldestro; inetto, inabile. crescendi volgar.
così com'è. -ant. inetto alla propria funzione (un or- gano
, incerto, insicuro, incostante, inetto, rinunciatario; privo di coraggio,
-essere apatico, privo di energie, inetto. alfieri, 7-161: sono avvilito
forza morale, fiacco, mogio, inetto, pigro. tommaseo [s.
turbamento e appare privo di vitalità; inetto, pigro, svogliato, rassegnato;
muta. 17. figur. inetto a provare una determinata sensazione, a
un gioco / quella che il mondo inetto, / talor lodando, ognora abborre e
vuole covare. -incapace, inetto. rappresentazione di rosana, xxxiv-670:
. b. croce, iii-26-141: affatto inetto a trattar questioni di metodologia filosofica,
camminare e di volare, assoluta- mente inetto ed è quindi costretto a rimanere nel
, di qualità positive; incapace, inetto. dante, conv., iv-canzone
con valore aggettivale]: inutile, inetto. latini, rettor., 183-12
di una persona dappoco, di un inetto (e ha valore di commiserazione, di
più facili; essere un incapace, un inetto. boccaccio, dee., 9-5
lo più muore o rimane deformato, inetto a favellare e a deglutire i cibi
doti, di qualità positive; incapace, inetto. buonarroti il giovane, 9-453:
via. -occhio di nottola: inetto a vedere in pienogiorno. - al fìgur
sprovvisto di qualità positive; incapace, inetto. pellico, 2-229: i veneziani
senza alcuna utilità o lode; essere inetto, ignavo, disutile, ozioso.
primiero occupante, o atto o inetto ch'egli si fosse? de luca,
, iii-253: ora propriamente son diventato inetto a checchessia, mi disprezzo, mi
. era in mano di un laico inetto a prevalersene, se non andava a seconda
! m. franco, 1-38: inetto, rozzo, oltre al bordello. poliziano
foco. -fare ombra: essere inetto, sciocco; non emergere per nulla
non considerare me, povero fraticello, omuncolo inetto e pieno di peccati. cinquanta,
di attività; del tutto ignorante e inetto. migliorini [s. v
fabrica d'ogni vizio, quale benché inetto uomo mai volesse essere in vita sanza
compiere la propria funzione, intorpidito, inetto (l'animo, una facoltà psichica
aretino, vi-41: un presuntuoso, uno inetto ladrunculo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi
: mal abbia il codardo, / l'inetto che sogna parzial libertà!
f. invar. sciocco, stupido, inetto, stolido. ^ ^
meno disgraziato e tristo e noioso ed inetto a'galantuomini che non sieno stati i
-sm. incapace, inetto (anche come epiteto ingiurioso).
pensacchiatóre, agg. e sm. pensatore inetto, superficiale. tommaseo,
. -per estens. incapace, inetto. zanon, 2-xix-182: ricerca plinio
magistrato lo confortano che, essendo già inetto agli uffici della vita e molesto agli
, 197: non so qual sia tanto inetto che,... andando a
adattato all'uomo..., inetto alla vera felicità; e quindi o in
al di sotto della pietà: completamente inetto. fogazzaro, 1-416: ahimè,
era clodio, a vero dir, sì inetto / pietanza a schifar sì ghiotta e
2. figur. uomo tonto, inetto o stolto e ottuso, che si
piuolo': non far nulla, l'inetto. -lasciare qualcuno sui pioli:
contadinescamente l'uomo tardo di natura ed inetto. sotto quell'aguzzino, il povero
aggett.): nidiace, ancora inetto a volare (un uccello). -anche
.. si è mostrato secondo il solito inetto riprensore dei platoni e degli aristoteli e
. 2. podestà incapace e inetto. alfieri, 9-33: sgrammaticando,
quel che di romanzesco di poliziesco di inetto manifestava per bocca di minghetti il governo
rincagnato. -goffo, inabile, inetto. pataffio, 2: fonne fallo
arte, in una professione), inetto (perciò ridicolo o screditato).
un tristo e prevaricatore overamente per un inetto o trascurato. pagano, 1-400:
. essendo uomo rozzo di ingegno e inetto ad ogni regale officio, era governato
quel che di romanzesco di poliziesco di inetto manifestava per bocca di minghetti il governo
, detta prole inetta: cfr. inetto, n. 8). -in partic
, iii-253: ora propriamente son diventato inetto a checchessia, mi disprezzo, mi
ingegno ameno e piacevole e però grandemente inetto nel difficilissimo mestiere di assuefare un popolo
valere proprio nulla, essere debolissimo e inetto. n. secchi, 1-29:
valere un quattrino: essere maldestro, inetto, incapace. michelangelo, 1-i-153:
con riferimento scherz. a un uccello inetto al volo). passeroni,
si avvilisce, s'istupidisce, diviene inetto per l'avvenire. leopardi, iii-
: a un ciondolin sì pueril, sì inetto, / i pensier tutti il cortigian
raggrinzar l'anima. -sentirsi inetto, incapace, privo o svuotato di
omit. uccello della famiglia rallidi, inetto al volo. la stampa [18-vi-1984
civile, / e fugge onne altro inetto studio vile, / corno ratto a le
povero nell'ispirazione poetica. -anche: inetto, impreparato, incapace di occuparsi di un
.]: a un uomo lungo e inetto si dice, familiarmente, che è
che quello sprimesse che i latini chiamavano inetto. g. gozzi, i-4-35:
, essendo uomo rozzo di ingegno e inetto ad ogni regale officio, era governato
corso sarebbe opportuno per fare uno straniero inetto a mover un passo: ché così intravvenne
. ant. inabile a un'attività, inetto. scala del paradiso, 418:
che è un ricattatore e lo congedo. inetto e maligno. faldella, ii-2-205:
avessero qualche difficoltà, et essendo affatto inetto a questo peso, nusciva..
nell'operare, più irrisolto, più inetto e, se vogliam dir così,
forza di germogliare; l'altra di ridursi inetto a somministrare l'alimento salubre al corpo
suoi poteri, o si sia dimostrato inetto nell'adempimento di essi, o
come falso (una calunnia); reso inetto a nuocere (l'invidia).
e del borbone, gioberti vanissimo e spesso inetto. visconti venosta, 276: tutti
che di romanzesco, di poliziesco, di inetto manifestava per bocca di minghetti il governo
conto, ravvolto in un umile mantelluccio, inetto a cantare di voce non punto gagliarda
un rimorso e da un'ambizione, inetto a lavare generosamente il primo e a
modo d'agire faccia pensare ad un inetto, ad uno che non sa difendersi
e che quello sprimesse che i latini chiamavano inetto. g. m. cecchi
di cerimoniale. -inabile, inetto. alberti, i-50: alcuni per
/ scaglie n'andrò con lo scarpello inetto: / forse ch'ancor con più
da sé i pantaloni: essere un inetto, non saper fare nulla. papini
rimbalzo. 3. figur. inetto, incapace. nomi, 2-75:
/ scaglie n'andrò con lo scarpello inetto: / forse ch'ancor con più
p. levi, 5-38: mi sentivo inetto come se quella lettera avessi dovuto scalpellarla
1-155: che libro si può legger più inetto e scandaloso di quello ch'è intitolato
. guerrazzi, 1-458: francescomaria, inetto alla difesa, scansavasi a mantova.
dicesi anche di disegnatore, di pittore inetto o principiante. cameroni, 40: in
anche di disegnatore, di pittore, inetto o principiante. = deriv. da
3. agg. ant. spregevole, inetto e corrotto. f. f.
5. nel linguaggio colloquiale: incapace, inetto. r. longhi, 56:
/ e se non parti affatto vile e inetto, / mandalo a un revisor perché
qualità. - al figur.: individuo inetto. -esemplare malriuscito, difettoso di una
di schiacciate: essere totalmente incapace, inetto (con uso iperb.).
uno sport, in un'attività; inetto, incapace, buono a nulla.
dietro la traccia di un componimento, inetto a servir loro la perfetta norma e
conduce una vita sregolata, disordinata; inetto, incapace (e ha valore enfatico e
'scalmanato'. 7. incapace, inetto. arrighetto, 250: sie mutolo
, non sufficientemente salato, insipido 4. inetto, incapace di svolgere adeguatamente la (un
modo poco accurato il proprio lavoro; inetto a svolgere una determinata attività.
sciocchi. 7. incapace, inetto. sacchetti, vi-103: costanza bella
di rozzo, ridicolo, affettato e inetto ch'egli è, farlo sciolto,
, insipiente, sciocco, stolido, inetto, frivolo; che manca di personalità spiccata
evirato. -al figur.: incapace, inetto; presuntuosamente stupido. - anche sostant
ma sì bene il parlare sconcio e inetto. galileo, 5-222: di questa
. 2. spreg. barbiere inetto, incapace. pirandello, 8-1057:
studente d'anatomia. -barbiere incapace, inetto. bechi [« l'illustrazione italiana
-non valere una scorza: essere inetto, incapace. lomazzi, 90:
farlo apparire meno limitato intellettualmente, meno inetto, meno inadeguato rispetto a un compito
costume, un vestito). solitario, inetto. piani della nave, dallo stato
mani anteriori è accorciato o ricurvo, inetto allo afferrare; il pelo è finissimo,
civile, / e fugge onne altro inetto studio vile. 5. insieme
privo di forza morale, imbelle, inetto. d'azeglio, 1-184: li
nel senso 2. figur. inetto, incapace. sergardi, 1-388:
sembrò platone essere, per così dire, inetto;... ma io credo,
agg. dial. male in arnese o inetto (una persona); disordinato,
con un'accetta: essere sciocco o inetto a qualsiasi attività, avere un intelletto
4-226: riconoscendosi non men indegno che inetto [il cavallo] a portar sì
imparare due righe a mente; tanto inetto e sgraziato nella conversazione che diede occasione
sciatto nell'esercizio di un'attività; inetto. -in partic.: limitato nelle facoltà
alfieri, 1-28: a che l'inetto patteggiar? dei franchi / a che i
che a snervar lo spirito e renderlo inetto alle generose risoluzioni. alfieri, 1-543
20. figur. diventare fiacco, inetto alle opere e alle fatiche e anche
morale, e, in partic., inetto a contrastare una tentazione, a opporsi
/ scaglie n'andrò con lo scarpello inetto: / forse cne ancor con più
raccomandazione a farla finita con un comportamento inetto o inadeguato. lippi, 8-36:
uccello africano, simile all'oca, inetto al volo. ulloa [castagneda]
essere nello spazio né nel rigo: essere inetto, buono a nulla. fagiuoli
per la sua protervia o per renderlo inetto a nuocere). petrarca, ii-1-135
2. troncato, tarpato tanto da essere inetto al volo (le ali di personaggi
, iv-316: io sono nato espressamente inetto a certe cose, massime quando si
piazza, mentre un villano, uno inetto, uno usuraio, un barro, uno
che unirmi ad un uomo sì geloso e inetto, / che a nulla è 515:
459: 'spirito denaturato': spirito reso inetto agli usi della nu30. filos.
2. cacciare via come poltrone e inetto. bruno, 3-693: quando aviene
sprezzato ». -incapace, inetto. groto, 197: voi siete
retorica. -uomo di spugna: inetto, inerte. g. gozzi,
-fondamentalmente estraneo a un'attività e inetto. bacchetti, 9-350: c'è
. e letter. sciocco, inetto; rozzo, incolto. boccaccio
: arriva a pastoral capanna / inetto a riprodursi in età feconda e in periodo
anime intristiscono. 2. diventare inetto alla riproduzione. segneri, iv-32:
pelli involti. -incapace, inetto. marsilio ficino
lo spirto ne le glandule prepara / inetto lo stomatico fermento. -scherz.
; stolto, ottuso; insensato, inetto (anche come ingiuria; e ha talvolta
del cervello. -impreparato, del tutto inetto. boterò, 6-170: sinoattanto che
-per estens. esercitato in modo inetto, con presso che totale incapacità di
emozioni; inconsapevole di quanto avviene; inetto ad agire o a prendere decisioni o
2. in modo inopportuno, da inetto nei rapporti sociali o che denota superficialità
. 24. 2. figur. soldato inetto e dedito unicamente alla gozzoviglia.
, varrebbe a far sì che ogni poeta inetto paresse sofocle, ed ogni mal tessuta
): privo di autentica capacità, inetto ad affrontare le situazioni più critiche.
, 276: ingiusto è l'uomo. inetto, per meglio dire, a girare
, 24-174: sono stato tormentatissimo e inetto a lavorare... da un ascesso
, che egli fosse figlio di quell'inetto di salomone corcos, di quel mercantuccio
professione, di un gioco; incapace, inetto. aretino, 26-187: un buon
grotte. segneri, ii-46: qual più inetto [animale] della testuggine? e
, sf. letter. ant. uomo inetto, buono a nulla (con uso
dal soglio il saggio anastasio e l'inetto successore teodosio, pervenne la corona imperiale
di linguaggio. foscolo, vi-210: inetto panegirista e quasi sordido adulatore stimo colui
puoi... ad un gentiluomo inetto, vivi nel tuo vivaio; e se
region. brutto, vecchio (ma anche inetto, stupido, ecc.).
r scoglionato, agg. incapace, inetto, presuntuosamente stupido. labriola
'sedevacantista'. na segaiòlo1, sm. inetto, buono a nulla (ed è di