montagna alpestra, / d'incendio vivo inestinguibil fonte, / con sempiterno fomite nutrisce
montagna alpestra, / d'incendio vivo inestinguibil fonte, / con sempiterno fomite nutrisce
montagna alpestra, / d'incendio vivo inestinguibil fonte, / con sempiterno fomite nutrisce
e di pietà profonda, / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor. leopardi
fatta diffusione de'lumi suoi, sua inestinguibil facella più a lui si scema, di
montagna alpestra, / d'incendio vivo inestinguibil fonte, / con sempiterno fomite nutrisce
montagna alpestra, / d'incendio vivo inestinguibil fonte, / con sempiterno fomite nutrisce /
cenere farmi. pallavicino, 7-169: questa inestinguibil fornace [la golosità]..
, 1-ii-947: questa è la chiara inestinguibil luce / che al porto, in faccia
e di pietà profonda, / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor.
piazza, / giri ove vuol l'inestinguibil lampa. imperiali, 4-333: d'incendio
face, / che accende in noi l'inestinguibil fiamme, / armato sol de l'
damme. cesarotti, i-xxxiv-85: di luce inestinguibil fonte, / tutte degli astri le
apprese e d'ogni lato / l'inestinguibil fiamma si diffuse. carducci, iii-1-47:
iii-1-47: rinfiammò in orfeo / l'inestinguibil foco: ed egli mosse / il
primo cielo / anzi il gran sol d'inestinguibil zelo. b. minerbetti, 4-2-310
/ e di pietà profonda, / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor.
/ e di pietà profonda, / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor.
, / giri ove vuol l'inestinguibil lampa. = deriv. dall'
signore, / e quell'ardente e inestinguibil fuoco / di tempo in tempo si
e di pietà profonda, / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor.
tassoni, 9-78: arse per lei d'inestinguibil foco: / e con prieghi e
che meraviglia nuova / sempre dell'alma inestinguibil sete / inessiccabil vena in te ritrova
e di pietà profonda, / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor.
loco, / arse per lei d'inestinguibil foco. -identico, uguale.
io corsi e a cui repente / l'inestinguibil mio foco s'accese. muratori,
al cor dal primo sguardo / l'inestinguibil fiamma. casti, 1-9-19: come
più che di cocito oscuro / l'inestinguibil fiamma. cesarotti, 1-ii-323: la felicità
metastasio, 1-ii-947: questa è la chiara inestinguibil luce / che al porto, in
quei legni, si rompevano et appresavi un'inestinguibil fiamma, si consumava senza rimedio alcuno
ber che sazia / tanta dei vivi inestinguibil sete. 4. appagare sessualmente
trar favilla ardente / onde s'accenda inestinguibil foco, / oggi per me lampeg-
brillanti che introduce / in lui riflette inestinguibil luce. foscolo, xv-137: quanti
incendio suscitar costuma / che con perpetua inestinguibil fiamma / e svena e snerva e strugge
amare costei. campofregoso, 1-1: inestinguibil sete mi sperona / a volgere il
muscettola, i-354: dell'aure agli urti inestinguibil face / in cavo vetro imprigionata splende
, 5-202: gli usciva dall'elmo inestinguibil foco, / come da tutta quanta
incendio suscitar costuma / che con perpetua inestinguibil fiamma / e svena e snerva e
, onde tant'arde vostro desio d'inestinguibil sete. marino, 1-7: non
muscettola, i-354: dell'aure agli urti inestinguibil face / in cavo vetro imprigionata splende
dlntatte vergini la cura / nutria l'eterno inestinguibil foco. leoni, 294: profanò