che di duro, di rozzo, d'inerudito per indole nativa. 2
... e la causa dell'inerudito odio. incruènto, agg. (
macedone. = comp. di inerudito. inerudito, agg. letter.
= comp. di inerudito. inerudito, agg. letter. incolto, ignorante
miei precetti, e senza scorta / inerudito andrai. leopardi, 280: questo è
inferire? o ingegno obtuso, stolido e inerudito. -privo di sensibilità raffinata
.). - con litote. non inerudito: dotto. speroni, 1-1-212:
, e col qual numero ogni volgare e inerudito ragionamento può aver nome d'orazione.
. potè solamente apportare un positivismo meno inerudito. 3. figur. sconosciuto,
senza i miei precetti e senza scorta / inerudito andrai, signor. foscolo, 1-348
. potè solamente apportare un positivismo meno inerudito, quale il neokantismo, una '
? -o ingegno obtuso, stolido, e inerudito. non senti dunque la forza dell'
i miei precetti e senza scorta / inerudito andrai, signor, qualora / il perverso
i miei precetti e senza scorta / inerudito andrai, signor, qualora / il
gran differenza che corre tra un pastorello inerudito e inesperto, il qual non ha
inferire? -o ingegno obtuso, stolido e inerudito. non senti dunque la forza dell'
che di duro, di rozzo, d'inerudito per indole nativa. trasandare (