filosofico. d'annunzio, iv-1-42: verrò inerme, se non ti dispiace,.
, 3-197: era il pianto dell'uomo inerme, che ha 11 mondo intero contro
, 87: ahi! nell'inerme / corpo le scane affondano e gli acuti
: le donne lagrimose, e 'l vulgo inerme / de la tenera etate, e
con l'elmo aperto, e dello scudo inerme. b. de'rossi,
, 104: mira l'alto ardimento ancorché inerme / quante giustizie in un sol giorno
prendea. leopardi, 3-159: privato, inerme, / (memorando ardimento) in
denti per combattere mentre il compagno era inerme. -forze armate: l'esercito
/ intenderlo potessi, e il capo inerme / agli atroci del fato odii sottrarre.
i-145: egli si è voluto attentare inerme e nudo contro l'immane battaglia della
/ già innalza; entro al paterno inerme fianco / già quasi il vibra..
/ fuori errando per diletto / sopra inerme battelletto, / inesperta di pugnar? alfieri
il sangue mio? / eccoti il petto inerme, ecco te l'offro anch'io
balzar lucia / di costernati palpiti / l'inerme cor sentì. pascoli, 1477:
i brandelli di sacco appariva e riappariva inerme e oscena come carne di piaga.
schernitori scherniti. monti, x-2-43: inerme e dependente, / che far poteva autorità
, s'inteneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro:
mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se mai carità di
sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se mai carità di
. bruno, 196: benché quasi inerme di vive raggioni, ripigliando quelli abietti
, / che s'alcun or fugasse inerme e solo / di questa ignobil turba
pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle glebe, /
le sue armi accanto a sé, era inerme e spoglio; appariva tuttavia della razza
l'uomo dabbene è colto all'improvviso ed inerme. manzoni, pr. sp.
tutto di pietà per la sua condizione di inerme e la sua incapacità a poter sopravvivere
né fa ben suoi conti / chi inerme e nudo in ozio vii si giace.
scagliata senz'avviso in mezzo a gente inerme, che prevenuta si sarebbe preparata un
mie superbie corte, / un'ombra inerme io sono, / e mi credeste un
/ intenderlo potessi, e il capo inerme / agli atroci del fato odii sottrarre
: / in alto ha la visiera; inerme stende i l'una mano va noi
leopardi, 7-5: credano 11 petto inerme / gli augelli al vento. carducci,
ojetti, ii-420: tocco una rosa inerme, dai getti tanto gagliardi che sembra a
/ vissi di spoglie opime io non inerme. = deriv. da un
pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle glebe,
madre come dama di comlui, ella inerme e sola viaggia fino ad avignone e fino
primavera, tu esegui con una lentezza inerme, a piedi quasi nudi.
i nasi deformati dai lupus, era l'inerme sguardo degli ammalati di 'delirium tremens
tronca / superbissima testa, / e donna inerme, vincitrice altiera / di fierissima schiera
la virtù, il calpestare la vecchiezza inerme, l'irritare la possanza d'un
pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle glebe,
più volte. foscolo, 1-129: inerme freme, e sembra vile italia /
sostenne. foscolo, 1-298: l'inerme leon prostrato avventa / ne'suoi le zampe
che pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre disanimandosi / mi pesa
legge, avrebbe avuta un'uscita semplice, inerme e perciò disarmante. banti, 8-53
6. figur. debole, inerme, indifeso; incapace di reagire,
patria è illustre. foscolo, 1-398: inerme ei [achille] stava, ed
la sua vera identità; non protetto, inerme (un corpo); sgombro (
vermiglia de le barricate, / che, inerme ed indomabile, / per vie ruggenti
il mondo non vuole, da un uomo inerme e che non rappresenta se non un
senza agenti di questura che proteggano l'inerme mentre egli esercita il suo divino dovere
avvedeva nel ripensarci, lo toccava invece inerme e nel vivo, dogliosamente, la noncuranza
le donne lagrimose, e 'l vulgo inerme / de la tenera etate, e
pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle glebe,
; ma col mental suo lume / italia inerme, e con la sua dottrina,
/ che s'al- cuno or fugasse inerme e solo / di questa ignobil turba
accuso. saba, 4-40: di sentirmi inerme / escluso piango come tu piangevi /
di primavera, tu esegui con ima lentezza inerme, a piedi quasi nudi. alvaro
, non fortificato, non riparato; inerme. castiglione, 489: è stata
le disgiunte penne, / così che inerme in quell'estrania mèta / non più
/ il pugnai de'suoi padri; inerme il fianco / vide, e l'aperse
per me; ch'esule, solo, inerme, / misero, odiarmi agamennòn non
. guarini, 38: cingea popolo inerme / un muro d'innocenza e di
2-187: l'uomo rimasto ignudo e inerme andava nella notte e incontrava gli spiriti
/ e dal deboi l'esige e dall'inerme, / quantunque nievo, 1-521
asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo. -che esprime
estrasse / il pugnai de'suoi padri; inerme il fianco / vide, e l'
i primi inganni / m'ab- bandonaro inerme al tempo e al vero, / musa
/ superbissima testa, / e donna inerme, vincitrice altiera i di fierissima schiera
29-31: nel fianco / non punto inerme a viva forza impresse / il tuo braccio
29-30: nel fianco / non punto inerme a viva forza impresse / il tuo braccio
nazione per flagello della peccatrice cristianità: inerme ha debellati gli armati; ignorante ha
il flusso e riflusso della conquista nell'inerme retaggio di carlomagno si sarebbe ripetuto senza
, 29-29: nel fianco / non punto inerme a viva forza impresse / il tuo
uscito appena la mattina fuora, / inerme, imbelle, ignudo, / tutte
. tommaseo, i-56: sola, inerme, tramortita / giaci, o donna delle
le ginocchia del corso, e il vecchio inerme del vaticano osava guardarlo in viso.
certo l'umano stato / quando era inerme e giovanetto il mondo, / e
/ e dal deboi l'esige e dall'inerme. giocosa, 175: dove il
ritorni al popolo, in amori / d'inerme umanitario, in regressi / alla carità
potente venezia fu data, spogliata ed inerme, in preda all'imperator d'alemagna
'l petto e il crasso ventre inerme, / move fra terra e terra oscuro
metter in quella città, piena di turba inerme, grandissima confusione; e massime con
mossa la guerra. leopardi, 3-160: inerme, / (memorando ardimento) in
mirami: in ceppi, / più inerme assai di te, più vinto e ignudo
nuovi passi. 2. indifeso, inerme; incapace di svolgere un'efficace attività
ferocemente schernita da nerone; la vedo inerme, imbecille, derelitta. 3.
. che non sa difendersi, debole; inerme, disarmato. giraldi cinzio, iii-7-40
: non è trionfo il debellar un inerme: non è trionfo il debellar un imbelle
orribili arme; / ché pigro, inerme, imbelle / diventa senza quelle.
cavaliero, / né vien ch'armato o inerme si distingua. alfieri, 6-239:
impotenza, mi attende. -l'essere inerme, l'essere indifeso materialmente o moralmente
: così nel fianco / non punto inerme a viva forza impresse / il tuo braccio
3. ant. imbelle, inerme. siarche oltramontani, che cominciano ad
/ i falli impuni, e la giustizia inerme. guerrazzi, 1-14: i
inarmato, agg. ant. disarmato, inerme. guido delle colonne volgar. [
e non è preparato ad affrontarli; inerme di fronte al pericolo, indifeso.
, s'inteneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro.
terra, / e ne lasciando spirto inerme e nudo. tasso, 11-64: da
; incapace di reagire, sprovveduto; inerme. machiavelli, 447: i buoni
: le donne lagrimose, e 'l vulgo inerme /... / coll'alte
aita, aita! pulci, vii-341: inerme: senza arme, spogliato. ariosto
le nemiche schiere, / turbato, inerme e di catene avvinto, / fermossi.
l'asta e col clipeo, ma inerme, / pallade scesa su quella riviera.
vedi valore: battere un servo affaticato, inerme, fora- stiero, innocente e forsi
o il ferro impugna, o ti trafiggo inerme. manzoni, pr. sp.
29-29: così nel fianco / non punto inerme a viva forza impresse / il tuo
2-45: alcuni s'inselvarono, uno trovato inerme fu ucciso. borgese, 1-272:
1-272: niente paura. sono smobilitato ed inerme. -di animali. angioletti
nel piacere di uccidere la misera, inerme selvaggina uno sfogo alle amarezze di una
guerriero, che non convien così ferire un inerme. botta, 5-292: i soldati
fierezza / contra un campo che giaccia inerme e posi. botta, 5-30: la
350: vorrete almeno che questo stato inerme non abbia vicini formidabili.
/ oscuro e freddo, amor cieco et inerme. tasso, 14-601: amore,
, a cui soggiace / la ragion divenuta inerme e frale, / crebbe gli incendi
onda naufraghe andar tema gelosa, / prudenza inerme e vanitate altera. botta, 5-30
botta, 5-30: ^ l'innocenza inerme è sempre stata preda dei potenti.
/ i falli impuni e la giustizia inerme. -ant. inespressivo.
acute, il parlar diventarebbe inetto e inerme. -privo di fondamento, di
. saba, 4-40: di sentirmi inerme / escluso piango come tu piangevi /
, s'inteneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro. tecchi
viii-180: allora si sentiva così piccolo e inerme, senza denaro, senza esperienza.
amata quanto più mi si fosse mostrata inerme di fronte alla sfortuna. -inesperto
figlio suo. la greggia affida / all'inerme sua destra. botta, 5-137:
della realtà naturale. non una mano inerme e ingenua. -che esprime ingenuità
.. avrebbe avuta un'uscita semplice, inerme e perciò disarmante. pavese, 6-218
vede a piè, fin de la spada inerme. bruno, 3-28: quasi inerme
inerme. bruno, 3-28: quasi inerme di vive raggioni, ripigliando quelli abbietti e
/ che di bella clemenza è affatto inerme. mascheroni, 8-276: ben come uom
ben come uom pugni contro inferno, inerme / d'ogni terreno ben, con più
, 4-280: la morbida bocca e quasi inerme, / se di teneri denti armata
il cibo difficile / dentro la bocca inerme. betteioni, iv-149: la bambina
con la rosea cavità della bocchina tuttora inerme. -ant. finto, simulato
). 6. zool. tenia inerme: tenia priva di uncini. =
. letter. condizione di chi è inerme, debole, indifeso. pavese,
nulla. = deriv. da inerme. ineroicare, tr.. (
fratelli perversi, di minacce la giovinetta inerme circuirò. pascoli, 1215: né
che perde un regno, / quasi inerme fanciullo armi non trova, i onde
144: ha forze inferme / polonia inerme. campiglia, 1-500: la francia
. cavacchioli, 26: la lussuria inerme e fuggitiva / i satirelli vede ingazzurriti
canteo, 391: pendea l'inerme testa resupina / dal volto amato,
/ tradito, solo, inonorato e inerme. fantoni, i-80: sta sulla
poema vien ad essere incolto, quasi inerme e inornato. vico, 6-34:
c. i. frugoni, i-7-86: inerme e senza alcuno / presidio, io
: tradito, inulto, disperato, inerme, / quasi vicino alla viltà del
irrompenti a fucilate su l'affollato popolo inerme. -figur. beltramelli,
crudeli. pindemonte, ii-161: al guardo inerme / per supremo voler s'offrio natura
le donne lagrimose, e 'l vulgo inerme / de la tenera etate, e i
di verità e di dovere bastò all'inerme popolazione milanese per trionfare d'un impero
/ il coniglio gentil, la damma inerme /... / ivi eran tutti
5-122: l'uomo nasce nudo, inerme, con poca industria, piangendo, senza
specie componenti questo genere (la lawsonia inerme) è celebrata fin dall'antichità nelle
che avevate fatto lega contro una creatura inerme. -accordarsi; risultare affine,
/ oscuro e freddo, amor cieco et inerme, / leggiadria ignuda, le bellezze
, s'inteneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro.
. leopardi, 1-9: or fatta inerme, / nuda la fronte e nudo il
l'esilio, / un luogo dove l'inerme / lubrifica le sue armi, /
. porzio, 3-125: accadde spesso gente inerme e vile, per malagevolezza di passi
feroci che minacciavano su la testa dell'inerme pastore. -sostant. f
, la mandataria e proditoria uccisione deu'inerme marito. 3. figur.
che l'inquietudine d'un ricordo dall'òmero inerme turbi l'anima dedàlèa dell'uomo.
che la mano non era armata (inerme). gozzano, i-1322: abbiatevi
il condottiero fiorentino francesco ferrucci che giaceva inerme e già gravemente ferito. maramaldóso
collo e la toscana è picciola e inerme; alle provincie romane mancheria il tempo
teneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro:
che pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre disanimandosi / mi pesa
ti sei ora,... inerme, divisa, avvilita, non libera ed
. leopardi, 3-159: privato, inerme / (memorando ardimento) in su
se non si è per anche mutato all'inerme metropoli delle nazioni il sacro nome di
complessione). -anche: indifeso, inerme. -sesso molle: v. sesso
telminti cestodi, dotato di scolice inerme e di numerosissime proglottidi; affine alla
vane facelle, ed egli monolitico, inerme, ritto in un deserto, le
. guarini, 36: cingea popolo inerme / un muro d'innocenza e di vir-
onda naufraghe andar tema gelosa, / prudenza inerme e vanitate altera. nievo, 9-26
niccolò da correggio, 177: io inerme e nudo sono, iniqua, e
. leopardi, 1-7: or fatta inerme [italia], / nuda la fronte
un popolo di ricchi, una falange inerme ad una falange armata. -con riferimento
nòdulo, agg. letter. inerme nella sua nudità, indifeso (e
/ intenderlo potessi, e il capo inerme / agli atroci del fato od! sottrarre
di cui sono l'ostaggio solo, inerme / senza difesa, senza forza,
diceva figliuolo di marte; e manco inerme e senza partigiani si diceva, come
. porzio, 3-125: accadde spesso gente inerme e vile, per malagevolezza di passi
asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo; senza colpi di chiaroscuro
. canteo, 391: pendea l'inerme testa resupina / dal volto amato,
che è ingombrante, per dire che è inerme. -con uso awerb.
credo che piacer potesse / a colei ch'inerme si mostra fera. mazzei, iii-113
cui sono l'ostaggio! solo, inerme, / senza difesa, senza forza,
sono in correlazione colla forma del piede inerme, dei denti piani e colla lunghezza
con molto ardore alla baionetta il popolo inerme, gli uffiziali tirano piattonate. imbriani
, e la toscana è picciola e inerme. -angusto, ristretto (una casa
piovene, 14-107: piomba sul vecchio inerme; sul punto però di colpirlo, riconosce
e farsene piedistallo e soprastare di là inerme al destino onnipotente è fuori, è
piena, / egli è solo ed inerme, e cede appena. manzoni, pr
vento, / che quivi mi trovavo inerme e sola: / pur come volle
piovene, 14-107: piomba sul vecchio inerme; sul punto però di colpirlo, riconosce
intorno, s'inteneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro:
plebe di barca, e nuda e inerme / quasi, sotto àlarcon passar si
donni pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle glebe,
, che è un frutice sarmentoso, inerme; rami cilindrici, foglie opposte, coriacee
arrighi, 3-55: egli si presentò inerme, ma si scagliò sullo staffiere con tale
fermo polso dei prodi che mirano all'inerme petto del loro camerata. gozzano,
fia direpto e preso, / e populato inerme e d'improviso, / questo,
con posse malferme / d'ignuda ed inerme / fralezza tremanti. -forza fìsica
indugiano i progetti di me poveretto e inerme. casati, 2-234: il possesso di
impugnò ardito il brando, / volle inerme esser preda di stuolo a lui ribello.
con l'asta e col clipeo, ma inerme, / pal- lade scesa su quella
gli araldi perch'ei risolvesse d'incontrare inerme la clemenza, anzi che aspettare armato
], ella [s. caterina] inerme e sola viaggia fino ad avignone e
figlio suo. la greggia affida / ah'inerme sua destra. a lui concede /
. leopardi, 3-158: privato, inerme, / (memorando ardimento) in
papa clemente xiii contendeva contro napoli ma inerme, perché sprovvisto d'armi profane e
sue armi accanto a sé, era inerme e spoglio; appariva tuttavia della razza
pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre disanimandosi / mi pesa
le nemiche schiere, / turbato, inerme e di catene avvinto, / fermossi:
però averne il gusto. ha il fusto inerme fruticoso, le foglie lanceolate, ombrelle
exercitii, io debbi intrare cusì inerme e debile, inscia et inexperta et in
vivo della realtà naturale. non una mano inerme e ingenua. la novità di natura
monti, x-1-400: nudo intanto ed inerme e degl'insetti / al pungolo protervo abbandonato
vecchi, i putti e 'l volgo inerme, / di veder desiosi, altri in
di gendarmi, fu fatto fuoco sul popolo inerme, ella aveva avuto il coraggio di
curve, sbilanciate da un inerte ed inerme abbandono della sinistra rattratta e dal mettere
prato. canteo, 391: pendea l'inerme testa resupina / dal volto amato.
non si è per anche mutato ah'inerme metropoli delle nazioni il sacro nome di
di lingua / resister non potrà donzella inerme. 2. tendenza a esprimersi
che l'inquietudine d'un ricordo dall'omero inerme turbi l'anima dedalea dell'uomo.
, ché non convien così ferire un inerme. -trattamento duro, aspro;
non si è per anche mutato all'inerme metropoli delle nazioni il sacro nome di
valore aggett.): indifeso, inerme. cammelli, 16: -dunque i
de la contraria fede, e benché quasi inerme di vive raggioni, ripigliando quelli abbietti
i vecchi, i putti e 'l volgo inerme / di veder desiosi, altri in
indice, / rorario invitto e venturiero inerme, / per cangiarsi in trofeo l'urna
la rosea cavità della boc- china tuttora inerme. dannunzio, 8-82: soltanto i suoi
, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo, senza colpi di chiaroscuro,
guerre, ora si fosse condotto quasi inerme in luogo dove poteva agevolmente e in
la contraria fede, e benché quasi inerme di vive raggioni, ripigliando quelli abbietti e
e i destrieri sferzò la paura / quando inerme il tuo popol ruggì. abba,
curve, sbilanciate da un inerte ed inerme abbandono della sinistra rattratta e dal mettere
iv-317: un popolo che, anche inerme, sbrancato, spiato, trovava il
vicenda? arici, i-109: nell'inerme / corpo le scane affondano e gli acuti
. leopardi, 3-159: privato, inerme, / (memorando ardimento) in
troncar stami; / dorma la morte inerme, / se svegliano al morir publiche
e 'l petto, e il crasso ventre inerme / move fra terra e terra oscuro
schermo (con valore aggett.): inerme (una persona). alfieri
a te si donerà; / che, inerme ancor la fronte, / per dolce
dall'ongaro, viii-4-367: colei che inerme e scinta / sottoil baston ti sta,
'fair play': lui è armato e te inerme, sicché ti scocca dove la va
fianco, / chefarve il popolo d'asia inerme e frale, / né potè sostener
, iv-317: un popolo che, anche inerme, sbrancato, spiato, trovava il
de'servi di gesù'cristo, scricapitano inerme. vo a voi nel prezioso sangue suo
seminèrme, agg. letter. quasi inerme, pressoché indifeso (uno stato)
da semis 'metà') 'quasi'e da inerme (v.). seminervóso,
. linati, 18-252: lei, inerme com'era, sbalzata fuori dal sonno tragicamente
amata quanto più mi si fosse mostrata inerme di fronte alla sfortuna.
gli appetiti sfrenati, e l'innocenza inerme è sempre stata preda dei potenti.
tarchiato e moroso, visibilmente, ostentatamente inerme, con una barba di parecchi giorni
al punto di sgozzare a tradimento un uomo inerme. dessi, 7-47: quest'odore
acuti denti, / da l'altra affatto inerme e quasi ignuda. salvini,
guerriero, ché non convien così ferire un inerme! fantoni, i-19: gran dio
viveva la sozza congrega: / al villico inerme predavano il pane, / stendeano alle
, 9-80: ecco perché l'italia è inerme: / codarda, or vol
/ vindice man d'iddio che tagli inerme, / questo mal nato incestuoso germe?
forza. alfieri, 1-766: eccoti inerme il petto mio: la destra / spri-
gelido confine / seco varcai del fatai manto inerme. a. casotti, 1-2-3:
, un uomo vecchio e pelato, inerme eppur subdolo. -sostant. carducci
5-i-632: era... del tutto inerme fra i suoi superarmati attendants.
ch'un prigion suo fère, / già inerme, e supplichevole e tremante. b
d'annunzio, ii-264: il coro inerme ed armato / « sursum cord'oliveti
, 33-83: corre al periglio con l'inerme mano / l'altro, e di
di barca, e nuda, e inerme / quasi, sotto l'alarcon passar si
le donne lagrimose, e 'l vulgo inerme / de la tenera etade, e i
credea sotto un leggiadro velo / trovar inerme e giovanetta donna / tenera a'prieghi
vestito di terreno pondo / in quel levita inerme, / ma un dio supremo adoro
loro! foscolo, ii-62: inerme il volgo / lungo il lito del mar
entro a'nemici. foscolo, ii-62: inerme il volgo / lungo il lito del
monti, x-1-400: nudo intanto ed inerme e degl'insetti / al pungolo protervo
farsene piedistallo, e soprastare di là inerme al destino onnipotente; è fuori,
nervo / del tuo sonante saettar, che inerme / tacer de'in te, se
quella che ti sei ora... inerme, divisa, avvilita, non libera
un po'la medesima idea: l'inerme; meglio: l'uomo che non fa
core, / per sé frale ed inerme è quel valore, / cui dà gran
: le donne lagrimose, e t vulgo inerme / de la ben filato acciar
che pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre disanimandosi / mi pesa
vanità; ha voluto una suocera decrepita e inerme. 2. accr. chiattone (