, pronunciare una formula '. ineffabilità, sf. l'essere ineffabile; inesprimi
mano, di mettere in ridicolo la dilucidata ineffabilità di tanti misteri della nostra liturgia.
queste due oltremaravigliose proprietà d'iddio, ineffabilità ed incomprensibilità. g. ferrari,
ha dato l'estasi, meno l'ineffabilità, che la distrugge. 2.
bisogna scambiare la poesia dell'ineffabile per ineffabilità poetica. = voce dotta, lat
vero, ma restava muta dinanzi all'ineffabilità dell'arte. vittorini, 7-229:
che ha carattere di transitorietà; dall'ineffabilità, cioè dall'incomunica- bilità come strumento
di tutta l'arte neo-borghese, l'ineffabilità o meglio l'oscurità del contenuto.
'vanità ', aove meglio si configura l'ineffabilità ungarettiana, la parola in trasparenza,
queste due oltremaravigliose proprietà d'iddio, ineffabilità ed incomprensibilità. mazza, iii- 142
', dove meglio si configura l'ineffabilità ungarettiana, la parola in trasparenza.
del superuomo veniva stranamente a somigliare all'ineffabilità della vita dell'uomo qualunque, che
surrogherebbe i va- ori propriamente evocatori dell'ineffabilità, a cui parrebbe corrispondere, precisamente
significati e in pari tempo la loro ineffabilità. idem, 12-317: la sua
far molta tara sulla pretesa purezza e ineffabilità dell'arte dei suoni. -escludere
'vanità', dove meglio si configura l'ineffabilità ungarettiana, la dotto, si
, 1-71: un ritorno alla tesi della ineffabilità (ch'è inconfrontabilità o non-verificabilità)
dire, descrivere. - anche: ineffabilità. f. sessi, iv