. dà ricreativo saziativo nell'anima, inebriata d'essa dolcezza per tassaggiaménto del contemplare
lo splendor del tramonto raccoglie dalla terra, inebriata di luce, circola con voluttuosa letizia
senza piacere, senza rimorso; non inebriata ma astratta. oriani, x-21-170: nessun
altro che ridere; ed èssi inebriata sì fattamente di riso, che ridicola è
annunzio, v-2-265: e la mia inebriata levità negli atti... sentiva
senza piacere, senza rimorso; non inebriata ma astratta. de sanctis, lett
di una donnina sentimentale, pasciuta e inebriata di sterili e dannosi idealismi, dinanzi
sa far altro che ridere; ed èssi inebriata sì fattamente di riso, che ridicola
di una donnina sentimentale, pasciuta e inebriata di sterili e dannosi idealismi, dinanzi
do- nuzzi e saporiti sollazzi, anima inebriata dell'amore di gesù cristo, li
annunzio, iii-1-379: la folla era inebriata, pronta a qualunque eccesso. io avrei
una nobile infatuazione, d'un'idea inebriata. = voce dotta, lat
eloquenza sonora del frate predicante l'aveva inebriata; le restavano ancora negli orecchi certe
iii-23-49: l'italia è stata troppo inebriata finora dall'idealismo: per me un
di una donnina sentimentale, pasciuta e inebriata di sterili e dannosi idealismi, dinanzi
veggio adesso / che sete tutti gente inebriata, / pazza ignorante, cieca, iniqua
mente, che per lo furore è inebriata, ogni cosa diritta, che detta gli
/... di dolore era inebriata. gherardi, ii-41: chi lei rimiravan
l'altissime maestà de i due, inebriata da la dolcezza de sì nobile affetto
iii-23-49: l'italia è stata troppo inebriata finora d'idealismo. pirandello, 6-162
in mezzo a tutti,... inebriata dei suoi trionfi. piovene, 1-106
. piovene, 1-106: mia madre, inebriata delle assicurazioni strappate alla mia pietà ed
. brancoli, 3-217: la faccia inebriata da una improvvisa ispirazione. -che
, i-82: l'anima mia, inebriata del sangue di cristo, perde il proprio
. l'anima mia... è inebriata e impazzata di te. oliva,
terra benedetta, visitata da dio e inebriata da lui. brignole sale, 2-193:
è innamorata di te, ella è inebriata e impazzata di te. s. maria
coronata dall'alloro di aquileia romana, inebriata e magnificata dalla prima offerta e dall'
calmeta, 41: costei, tuttavia inebriata di questo bestiai fumo d'esser la
nostro chiabrera, mi avevano... inebriata la mente. marchetti, 5-37:
. calmela, 41: costei, tuttavia inebriata di questo bestiai fumo d'esser la
veggio adesso / che sete tutti gente inebriata, / razza ignorante, cieca,
iii-23-49: l'italia è stata troppo inebriata finora d'idealismo; per me un
sì di una donnina sentimentale, pasciuta e inebriata di sterili e dannosi idealismi, dinanzi
l'eloquenza sonora del frate predicante l'aveva inebriata; le restavano ancora negli orecchi certe
, di sguardi e di sorrisi, inebriata dei suoi trionfi. -prolisso.
, i-814: poi tendevi le braccia inebriata, / e con voce prorotta da le
splendor del tramonto raccoglie dalla terra, inebriata di luce, circola con voluttuosa letizia
da un'adolescenza o da una giovinezza inebriata,... ripiegano poi col
bibbia volgar., vii-15q: ho inebriata ogni anima si- ziente, e ogni
sì bibbia volgar., vii-15: ho inebriata ogni anima siziente e siverata che
sia... suspensione di mente inebriata. = voce dotta, lat.
stolide di contadini illuminate da una speranza inebriata. fenoglio, 5-iii-438: mentre fa la
lodola... svaria / inebriata pel nitor dei cieli. pascarella, 1-126
amore / nuovament'è toccata, / inebriata dal consolatore. panzini, i-642:
nulla trabocca dall'attenzione in quella visionarietà inebriata che, se spessofavorisce stupende avventure, a
benedetta, visitata da dio, e inebriata da lui. poerio, 3-142: quella