, / e la fuggevol ora / s'inebri a voluttà. fogazzaro, vi-323:
tutte le nostre facoltà appetitive e c'inebri, per dir così, di puro piacere
de'grandi / non tragga io né inebri / a lusingati prandi! -con riferimento
spillata, la quale dài bere ed inebri ogni innamorato desiderio e dài letizia ed illumini
il corpo, e non vignarne che inebri la mente, fino a farci vacillare nella