, innamorato morto da diciassette giorni, inebbriato dal profumo, bruciato dal contatto,
alle cancellate sempre più popolo e più inebbriato. c. e. gadda, 5-52
coperchio rovesciato: / come un forte inebbriato / il signor si risvegliò. carducci,
, sì m'ha legato / lo inebbriato iesù dilettoso, / che sono in foco
alle cancellate sempre più popolo e più inebbriato. calvino, 1-189: c'era,
, sì m'ha legato / lo inebbriato iesù dilettoso, / che sono in foco
serra, i-19: egli è perpetuamente inebbriato e assorto nel mondo fittizio che la
valse [a viteliio cesare] tessersi inebbriato, per fuggire senza sentimento le ingiurie
ai ribrezzi delle sale anatomiche »; inebbriato di tempo e di lutto. incapricciare
un tristo che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà
manzoni, 35: come un forte inebbriato / il signor si risvegliò. pascarella
novella psiche e starsi accanto ad essa inebbriato di quel nettare di cui egli mesce
, lo frutto del ventre tuo è inebbriato del quore nostro et è soavitade delli
romano popolo; né gli valse tessersi inebbriato per fuggire senza sentimento le ingiurie della
psiche, e starsi accanto ad essa inebbriato di quel nettare di cui egli mesce
, 17-103: la seguiva coll'occhio inebbriato, mentre ella attraversava l'atrio con
, coll'esercito a te devoto ed inebbriato di gloria, avresti ricomposto ogni cosa
/... 7 come un forte inebbriato / il signor si risvegliò.
: un tristo che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà
è una geniale esaltazione del colore; inebbriato dal colore, egli cerca tutto ciò che
: un tristo che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà