[mah], che ingrossano e indurano le piccole glandule sebacee dehe palpebre,
, per cui si gonfiano, s'indurano, si fanno disiguali, scabrose, e
la consistenza de'corpi fluidi, quando indurano, prowien loro tutta dalla costipazione de'
. bruno, 3-590: mi s'indurano gli talloni e mi s'ammolla il
la consistenza de'corpi fluidi, quando indurano, provvien loro tutta dalla costipazione de'
cose che per freddo s'uniscono e indurano, per caldo si dissolvono. crescenzi
, le quali stillate per lo sole indurano e diventano elettre con nuove rame.
compattezza. giamboni, 8-i-201: ed indurano alquanto queste gocciole de la rugiada,
giunchi; altre piante che frondisceno e che indurano, no. ottimo, iii-384:
valerio massimo volgar., i-221: indurano i loro corpi nel gelato freddo di
la vita loro vanno ignudi; et ora indurano i loro corpi nel gelato freddo di
d'umor crasso, e perciò s'indurano e si convertono a natura di scirro,
). giamboni, 8-i-201: indurano alquanto queste gocciole della rugiada, ciascuna
sanno che invece m'imbestiano. m'indurano il corpo a sopportare a far da
sue [di gesù] parole, indurano e son macerati da fiero odio e
. allora essi combattono fra loro, e indurano le costole col fregarle a gli alberi
,... eziandio le pietre indurano. petrarca, i-2-179: vidi 'l
naturale loro stanza, quasi che sdegnati s'indurano. r. cocchi, 1-42
e spezza ogni metallo; / e s'indurano altrui le veste indosso. menzini,
guerra. algarotti, 1-vi-79: gl'indurano [i fanciulli] al caldo e al
sanno che invece m'imbestiano. m'indurano il corpo a sopportare e far da sé
domenichi [plinio], 8-52: indurano [i cinghiali] le costole col
col patire [i soldati] si indurano e, astringendoli la necessità, si fanno
saba, 4-62: questo volto che indurano gli affanni / ed il tempo, e
iv-46: in sì malvagia vita i cuori indurano, / pur c'abbian le man
superbia e l'invidia e tira accecano e indurano. -intr. anche con la particella
. mazzini, 2-148: gli italiani indurano nell'abitudine degli errori. amari,
. sono alla digestione contrarie, e indurano il ventre. 13. locuz
fra giordano [crusca]: si indurano inescusabilmente nel peccato. galileo, 3-4-258
involti nelle membrane, che poi s'indurano, le mandan fuori e poi col
). algarotti, 1-vi-79: gl'indurano [i fanciulli] al caldo e
esterni degli occhi] che ingrossano e indurano le piccole glandule sebàcee delle palpebre.
e spezza ogni metallo, / e s'indurano altrui le veste indosso; /.
dele cose verdi muoiono, eziandio le pietre indurano. fra giordano, 2-125: onde
dalla croce, ii-91: i precordii s'indurano, e la ferita sotto all'osso
involti nelle membrane, che poi s'indurano, le mandan fuori e poi col proprio
l'invidia e l'ira accecano e indurano. ciò è detto miticamente così:
le ginochie sue [del cavallo] indurano, i muci suoi sono umidi, andare
il sale si muran subito insieme e s'indurano come sasso. -essere scarsamente
e ogni dì più muoiono e più indurano, e diventano peggiori nel peccato loro
8-i-201: poi sta al sole e indurano alquanto queste gocciole della rugiada, ciascuna
quando sono cavate di queste cochille elle indurano, e queste sono quelle che l'uomo
, si muran subito insieme e s'indurano come sasso. -sgretolato; completamente
oro: in luogo di polverizzarsi, indurano, e con quanta maggior forza scaricate
sarte bagnate si rallentino, ma più s'indurano. bellori, iii-253: questi effetti
/ in si malvagia vita i cuori indurano, / pur c'abbian le man piene
: queste terre... spesso s'indurano a strati e presentano il fenomeno della
; altre piante che frondisceno e che indurano, no; et assegna la cagione
loro stanza, quasi che sdegnati s'indurano. vallisneri, iii-14: si vede che
delle galline; anzi che le guscia loro indurano fortemente. comanini, l-iii-282: lo
, imperocché sono alla digestione contrarie e indurano il ventre. manzoni, fermo e
dalle ali di lucifero si agghiacciano, s'indurano, e diventano un mare di vetro