viene. vittorini, 2-136: s'indurì, voleva alzarsi, ma mia madre lo
l'ammorbidì l'ozio, ma l'indurì la fatica. betteioni, i-373: alla
, alla sete, alle intemperie / indurì il sano e giovin corpo. michelstaedter
color di sabbia e d'ocra s'indurì / più insuperabile che le mura di un
momento pensò la scarica, e atrocemente indurì il petto per non lasciarle il passo
, 1-96: allora il cadetto si indurì, molto poveramente, e con tono di
non rammorbidì l'ozio, ma l'indurì la fatica, non l'assopì la vigilia
che tramezza parigi, e gelò e indurì sì forte, che reggeva al peso de'