2-253: nello stendere sul letto gli indumenti, sentiva rinascere in sé l'alacrità
passarono i carri per la raccolta degli indumenti agli alluvionati del polesine. alvaro, 14-82
ha rimesso in luce i suoi ammuffiti indumenti di dieci anni sono! ferd. martini
hanno il compito di provvedere viveri, indumenti e altri generi di prima necessità per
un rorido cortiletto in cui si asciugavano indumenti e panni usciti dal bagno di colore
mezzo per sospendere abiti, vesti, indumenti (nell'interno degli armadi).
a un grande attaccapanni v'erano appesi indumenti che sembravano preparati per una grande mascherata
. sinisgalli, 8-46: domandavano vecchi indumenti in cambio delle belle e robuste scarpe
secco e per togliere macchie di grassi da indumenti che non si possono lavare)
, sf. denominazione generica degli indumenti d'uso personale (camicie, mutande,
stretta striscia di stoffa che sorregge gli indumenti femminili. moravia, iv-105: si
: le sue scarpe ed i suoi indumenti personali cadevano sotto l'esame di un
? -in camicia: senza altri indumenti addosso, seminudo. -anche per simil
dai laici, ora solo più con indumenti sportivi o da lavoro (giacche a vento
bombe e caricatori, elmetti, fiaschi, indumenti: tutta roba da non toccare.
, usati una volta come guarnizioni di indumenti femminili. carena, 2-323
, un ogtaneamente; o ritirare gli indumenti lasciati al zarlo sulla stazione prescelta.
2. vestito di panni, riparato da indumenti, da elmo, corazza (una
rapido sviluppo fisico dei bambini renda gli indumenti troppo presto stretti o corti. -scherz
, l'atto del deporre vesti e indumenti, dello scoprire il corpo o le
; spogliare delle vesti o di altri indumenti, svestire. storia de troia
dinudato). privo di vesti, di indumenti; spogliato, scoperto; nudo.
servire tutti i giorni (abiti, indumenti). macinghi strozzi, 26
-in partic.: privare degli indumenti, spogliare, denudare. -discoprire il
12. rifl. spogliarsi degli indumenti, mostrarsi nudo; scoprirsi.
, aspetto della stoffa, forbitezza degl'indumenti tutti -ogni cosa era impareggiabile, e
non ha dispensari di medicine, distribuzioni d'indumenti, di carbone, di latte.
raro. levare l'orlo (a indumenti, panni, drappi, ecc.)
vicino ed ebbe per il vecchio vitto e indumenti, lo distese su di un lenzuolo
-vestirsi da estate: indossare abiti e indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare il
con una etichetta bianca. -sugli indumenti indica chi li ha confezionati e ha
quantità di un prodotto (merci, indumenti, cibi, ecc.); pacco
simil. il viluppo di coperte e di indumenti in cui si tengono avvolti i neonati
vista della famelica faccia e dei miserabili indumenti del cavaliere. g. raimondi, 3-339
neonato avvolto in fasce o nei propri indumenti o coperte. giocosa, 41:
zone della pelle per lo sfregamento degli indumenti o per la presenza di parassiti,
-panno in cui si ripongono denari, indumenti 0 altri oggetti (per lo più
di filo metallico che si cuce sugli indumenti nelle allacciature per potervi agganciare l'uncinello
di cotone) adoperato nella confezione d'indumenti, di biancheria. macinghi strozzi
morbido, che viene usato prevalentemente per indumenti che si pongono a contatto diretto con
, aspetto della stoffa, forbitezza degl'indumenti tutti -ogni cosa era impareggiabile.
per disporre e cucire le varie parti di indumenti 0 di cappelli. fra giordano
ecc.) necessari alla rifinitura di indumenti, biancheria, ecc., e procurati
medicine; non usare taluni oggetti, indumenti, ecc. bartolomeo da s.
o alla gamba: indossare calzature, indumenti, armature destinati a ricoprire gli arti
: piccolo uncino usato nelle chiusure degli indumenti, che si fissa a un occhiello
stesso materiale, usato nelle chiusure di indumenti. -in partic.: uncino metallico
più metallico usato per appendere vestiti, indumenti, ecc. soffici, v-2-450:
, usato sia come elemento ornamentale degli indumenti (e in questo caso può essere
antico, era indossata sotto gli altri indumenti. -anche: sopravveste di uso
-anche: camicia indossata sotto gli altri indumenti; sottoveste da uomo. andrea
per la giustizia: fargli indossare gli indumenti prescritti per l'esecuzione capitale.
per il nascituro, un pacco di indumenti graziosissimi: cuffiette e vestitini scelti o
di grotte con porte di bandone e indumenti stesi ad asciugare. -con riferimento a
al corpo (e si riferisce particolarmente a indumenti femminili che mettano in risalto le forme
lei ignara fossero stati esposti certi umili indumenti intimi. 2. figur. considerato
per eroi. -coprirsi bene con indumenti pesanti; infagottarsi. redi, 16-i-26
2. rivestire di brache o di indumenti analoghi (una persona). -in
sbarbaro, 5-114: immerge la faccia negli indumenti che sanno ancora di quella umanità per
, tr. coprire, rivestire con indumenti di pelliccia. -al figur. ant.
e i libri, insieme ai pochi indumenti. -in partic., con riferimento
-region. intarsio di pizzo su indumenti o biancheria (ed è voce veneta
.. s'incontravano grossi cariaggi di indumenti militari. boriili, ii-98: in
al loro posto e in bell'ordine gli indumenti personali della principessa. cassola, 4-113
era scesa giù, frugava tra i suoi indumenti. -indumento intimo: che si indossa
lei ignara fossero stati esposti certi umili indumenti intimi. c. e. gadda,
nostri più esquisiti reporters sogliono oggi chiamare « indumenti intimi », consentì all'evento di
da due chierichetti è occupato a riporre gli indumenti che indossavano i monaci e i chierici
delle divise reali. -avvolgersi in indumenti che coprono tutto il corpo.
buonumore. 4. imbacuccare con indumenti goffi, troppo larghi, inadatti alla
5. famil. che indossa indumenti (troppo larghi o talora troppo stretti
-per estens.: costretto in tali indumenti (il corpo, una sua parte)
.. pendeva interito, come certi indumenti stirati con l'amido. banti,
lei ignara fossero stati esposti certi umili indumenti intimi. moravia, xii-107: era
7-61: mi misi a inventariare gli indumenti e ornamenti con i quali i negri
donne, ferme sui marciapiedi, infagottate in indumenti di lana, enormi istrici lanose.
allacciare e stringere capi di vestiario, indumenti intimi, copricapi; allacciatura; legaccio
. assortimento di filati, tessuti e indumenti di lana. cattaneo, vi-1-131
i letti e anche nelle pieghe degli indumenti. arlia, 1-197: stamani
esercita il mestiere di lavare biancheria e indumenti per conto di altri; chi lavora
di opportuni detersivi; liberare tessuti e indumenti dallo sporco e dalle macchie, insaponando
. bernari, 5-154: quelli [indumenti] di casa invece sembravano privi di
o industriale per la lavatura automatica di indumenti (è schematicamente costituita da una cassa
a tamburo rotante, che contiene gli indumenti da lavare, da un motore elettrico,
disegni e i libri, insieme ai pochi indumenti. principe: pian ben si lavora;
-vestito o coperto leggermente; alleggerito di indumenti o di armi. cenni? da
, da una persona o dai suoi indumenti. boccaccio, v-242: né altrimenti
più nell'intimità della casa) indossando indumenti da riposo o pratici e comodi.
zone della valle del congo per confezionare indumenti e anche come moneta.
di guerra, coperte, conserve, indumenti, pneumatici, ferraglia, venduti sotto
sulla pelle o, anche, sopra altri indumenti. guerrazzi, 1-155: parecchie figure
maglia e mutande: indossare soltanto tali indumenti (come minimo indispensabile). pratolini
, sf. lavoratrice artigiana che confeziona indumenti di maglia, per lo più a domicilio
sf. macchina per la confezione di indumenti a maglia. c. e
. laboratorio artigianale nel quale si confezionano indumenti di maglia (e anche negozio in
(e anche negozio in cui tali indumenti sono messi in vendita). panzini
alle dipendenze di un maglifìcio, confeziona indumenti di maglia; magliaia. bigiaretti
fabbricano tessuti di maglia o si confezionano indumenti di maglieria. = comp.
un maniaco sessuale non avrebbe prescelti gli indumenti nuovi, anzi bensì avrebbe preferiti quelli
è allontanati momentaneamente, o ritirare gli indumenti lasciati al guardaroba di un locale pubblico
, molto resistente, usata per confezionare indumenti di lavoro. 5. sport
morbidezza e usata principalmente nella confezione di indumenti invernali di lusso. macinghi strozzi
fondo forse due dozzine e mezza di indumenti bianchi di picchè, lavati e riordinati
archi- tettoniche, di tessuti, di indumenti. rinaldeschi, 1-27: nell'estremitadi
queste pecore; è impiegato per confezionare indumenti di pregio. ranieri, 1-i-182
a mezza coscia: particolare forma di indumenti o di stivali che coprono la
i-481: l'industria era di disinfettare indumenti, stanze, case, magazzini,
qualche buona persona che volesse aiutare con indumenti fuori uso, il povero artista ringrazia
per lo più per tendaggi e per indumenti di lusso. magalotti, 20-218
da letto), le vesti, gli indumenti (o, anche, le scarpe
o aiutare a vestirsi una persona di indumenti o di biancheria per lo più nuova
. -indossato in sostituzione di altri indumenti. latini, 3-52: tutti i
faccie delli baloardi. -coprire con indumenti. b. tasso, iii-100:
guance gonfie e pallide. -portare indumenti o calzature troppo lar- ghi.
e si dicono appunto da neve gli indumenti e gli attrezzi necessari per praticarli)
. -per indicare la mancanza di indumenti, copricapi, calzature, oggetti vari
, fasciature, strofinacci e in particolari indumenti (giacche a vento, sacchi a
limitazione): privare di parte soltanto degli indumenti. -in partic.: spogliare dell'
letter. privato degli abiti, spogliato degli indumenti (il corpo, una parte di
movimento che propugna l'abbandono totale degli indumenti e il rifiuto degli atteggiamenti etici con
parti del corpo); mancanza di indumenti. -etnol. nudità rituale: legata
7. per estens. inadeguatezza degli indumenti
simo). privo degli indumenti, denudato, spogliato (una persona
vestire): coperto, vestito dei soli indumenti menzionati. carducci, iii-9-181:
riferimento allo stato di assenza totale di indumenti e, per estens., di beni
, è meglio tutto. -che porta indumenti succinti e leggeri (che rendono sopportabile
. 3. che non ha indumenti di protezione fra la pelle e gli
della sola camicia o sottoveste e simili indumenti. dante, vita nuova, 3-4
o al nudo: scoprire togliendo gli indumenti, denudare. fracchia, 458:
. -per indicare la mancanza di indumenti, copricapi, calzature o altri oggetti
persona, al suo corpo, agli indumenti che indossa, cosparsi di profumi.
una drupa ai forma ovoidale o, indumenti che indossa. talvolta, sferico, il
regolamento (con partic. riferimento a indumenti e divise militari più raffinate ed eleganti
sottile impiegato nella confezione di drappi e indumenti di gran pregio o, anche,
in ormesini: essere abbigliato con gli indumenti degli uomini di legge. goldoni,
il tuo cadavere torna a indossare indumenti d'acciaio e rivisita il nostro mondo sublu
per confezionare abiti modesti ed economici, indumenti personali, coperte e altri arredi.
che viene posto durante la stiratura sugli indumenti e sui capi di biancheria per evitare
,... da certi oggetti o indumenti d'uso ch'egli ha lasciato:
distruzione delle lendini e nella disinfestazione degli indumenti); ftiriasi. 2.
nella lavorazione manuale a maglia di tali indumenti è eseguita a parte).
o conciate e lavorate, fino a farne indumenti o altri capi di abbigliamento.
o laboratorio artigiano in cui si confezionano indumenti di pelliccia. -anche: negozio adibito
: negozio adibito alla vendita di tali indumenti. sanudo, 3-57: qui faremo
lo più è usata nella confezione di indumenti, accessori e oggetti di arredamento)
chi concia pelli e confeziona e ripara indumenti di pelliccia; proprietario di una pellicceria
o, anche, nelle pieghe di indumenti, di tessuti; laniccio. trattato
, i-740: pamela indossava i suoi indumenti cittadini: una camicetta a pizzi e a
loro posto e in bell'ordine gli indumenti personali della principessa. -che presta
interna delle scarpe. -nella confezione degli indumenti, ciascuna delle parti di tessuto ritagliate
non sei altro. -con riferimento a indumenti, giacigli, ecc. (anche
pieghe molto piccole e ravvicinate che ornano indumenti e biancheria in partic. di uso
penne degli uccelli per la fabbricazione di indumenti o di ornamenti della persona o di
cui si appoggiano borse, valigie, indumenti, ecc. bonsanti, 4-73:
valigia in cui i cavalieri portavano gli indumenti da viaggio; portamantello.
membra, il viso coperti da determinati indumenti o anche nudi, ecc. sansovino
esempio, gli abiti rustici e gli indumenti di lavoro). 12. seguito
vedere, da cambiar di posto agli indumenti, agli oggetti francia e l'italia)
di guerra, coperte, conserve, indumenti, pneumatici, ferraglia, venduti sotto banco
-in partic.: procurargli cibo, indumenti, alloggio; dargli denaro; dotarlo
segno distintivo per capi di biancheria, indumenti, armi, attrezzi e simili,
le mani... intorno agli indumenti da quattro solai che la rivestivano.
rattoppare panni vecchi e logori; aggiustare indumenti in cattive condizioni. crusca
. -raccenciare qualcuno: aggiustargli gli indumenti vecchi e mal ridotti; ricucirglieli,
o per avvolgersi strettamente in coperte o indumenti o per un sentimento di estraneità o
tuffo. 2. ravvolgersi negli indumenti, rialzarseli intorno al capo; infagottarsi
per la fabbricazione di biancheria, di indumenti, di tappezzeria e, anche,
con pezze o toppe, rattoppato (indumenti, scarpe).
. ant. piccolo artigiano che accomoda indumenti rotti. n. barbieri,
-con riferimento al bucato steso o a indumenti esposti all'aria. sacchetti,
a prenderli, si spogliavano e distribuivano gli indumenti ai familiari e agli amici: a
accomodare, con cuciture o toppe, gli indumenti di quella persona. petrocchi [
sfilacciati. -per estens. che indossa indumenti rappezzati in modo vistoso. a
ravviluppatìssimó). avvolto in abiti, indumenti, coperte; imbacuccato. boccaccio
ai guerra, coperte, conserve, indumenti, pneumatici, ferraglia, venduti sotto
usato anche come ornamento da applicare sugli indumenti. s. bernardino aa siena,
usato anche come ornamento da applicare sugli indumenti. ramusio, cii-vi-353: ne'paesi
traforato, usato anche come ornamento per indumenti e biancheria. inventari di bicchierai toscani
che i pratesi avevano nobilitato battezzandoli 'indumenti usati non più riadoperabili '.
sbarbaro, 5-114: immerge la faccia negli indumenti che sanno ancora di quella umanità per
2. rimettere in ordine gli indumenti indossati. p p martello
2. avvolto con panni, indumenti; vestito, riparato dal freddo.
quanto trova o possiede (cibi, indumenti, beni). -anche nell'espressione
provvedersi una riserva di viveri, di indumenti, di medicinali, ecc.;
-provvisto di generi di prima necessità, di indumenti, ecc. (una persona)
usato per lo più per grembiuli e indumenti di lavoro. -per metonimia: abito
del clima alpino, non usava portare indumenti di lana sotto i suoi abiti.
si esegue lungo il lembo estremo di indumenti e biancheria per rifinirli. -orlo
si esegue lungo il lembo esterno di indumenti e biancheria per rifinirli.
». -per estens. portare indumenti dismessi da altri. biundi, 204
nando. 2. ricoprire con indumenti una parte del corpo. bonsanti,
, in un contenitore, oggetti, indumenti, ecc. che già erano stati estratti
una coperta, in panni o in indumenti); infagottato, ben coperto;
d'acqua. borgese, 1-55: gl'indumenti ammonticchiati su una seggiola si distinguevano appena
senza lagrime; e immerge la faccia negli indumenti che sanno ancora di quella umanità per
cuore stretto in un pattume / di indumenti slavati, / di fodere lacere, di
, per avvolgersi strettamente in coperte o indumenti, o per esprimere estraneità verso i
da copertoni; gli abiti erano vecchi indumenti militari, laceri e fuori misura. sciascia
, sf. nuova o ulteriore tintura di indumenti. c. e.
persona di abiti nuovi, provvederla di indumenti più adatti allo stato sociale o alla
feste. -soccorrere un bisognoso donandogli indumenti o anche, per estens.,
che si indossavano in precedenza o con indumenti diversi. -anche: cambiarsi d'abito
. fornirsi di abiti nuovi; provvedersi di indumenti più decorosi o più adatti a proteggere
generico e uso collettivo: insieme di indumenti o di effetti personali. bembo,
robùccia, sf. insieme di indumenti o di effetti personali (e ha
rovèscia, sf. risvolto di indumenti (camicie, calze, cappotti,
statue] nude, alcune cum gli indumenti mgosi overo faldosi, sopra la nuda effigie
più di plastica usato per riporvi gli indumenti durante i periodi dell'anno in cui
un viaggio, per riporvi lenzuola, indumenti e altri oggetti per la notte)
per il trasporto di viveri, attrezzi, indumenti, ecc. durante marce e ascensioni
due chierichetti è occupato a riporre gli indumenti che indossavano i monaci e i chierici
una parte del corpo) vestita con indumenti eccessivamente aderenti. borgese, 1-137:
simil. traccia di sudore biancastra sugli indumenti. lorenzo de'medici, 7-145:
sf. battitura con una bacchetta di indumenti, tappeti, coperte, ecc.
. sbacchettìo, sm. il percuotere indumenti, tessuti o oggetti con una bacchetta
. 5. venire fuori da indumenti stretti, da legacci, apparire da
2. aiutare una persona a liberarsi degli indumenti slacciandoglieli. commedia di aristippia,
sm. l'allentare, lo sbottonare gli indumenti troppo stretti. fucini, 140
un peso che lo schiaccia, da indumenti che lo impacciano o anche da una
da soli. 9. liberarsi dagli indumenti e dal bagaglio. g. f
incavatura del collo e delle maniche degli indumenti. fracchia, 715: la forma
inquinanti. -grave danneggiamento di oggetti, indumenti, suppellettili. fracchia, 413
: lavaggio alquanto sbrigativo (soprattutto di indumenti). lubrano, 2-441: le
al corpo le vesti; che ha gli indumenti aperti sul corpo (e si trova
-che ha gli abiti slacciati o pochi indumenti addosso; discinto. con il
). riparato in modo insufficiente da indumenti troppo leggeri o succinti; denudato
quale ne potesse succeder qual indumenti o dalle coperte. che scandalo
una parte del corpo proprio o altrui degli indumenti che la rivestono, rendendola visibile;
. -per estens. vestirsi con indumenti più leggeri. proverbi toscani, 190
a secco: pulitura di tessuti, di indumenti, ecc. con il solo uso
. coperto solo da pochi o ridotti indumenti, da abiti succinti o, anche,
, l'indumento o fra gli indumenti che lo ricoprono. tommaseo [
e il petto (o fra due indumenti che ricoprono il petto), in
della propulsione. quale vengono disposti gli indumenti quando ci si sveste. cherubini
lamé argento. arpino, 19-178: indumenti miserevoli anche se sfacciati, elastici che
dicesi sempre scartare. altri modesti indumenti di una flora acquitnnale,...
sfagòtto). letter. liberarsi da indumenti pesanti, da un copricapo. -al
corpo o una sua parte togliendo gli indumenti; spogliare, svestire. giamboni,
storti. 2. scoperto dagli indumenti tenuti slacciati o aperti (una parte
tendaggio della camera da letto euna sfilza di indumenti intimi, trattenuti dalle pinze fuori del
, 5-114: immerge la faccia negli indumenti che sanno ancora di quella umanità per
mediante la quale si puliscono dalle macchie indumenti e tessuti, effettuata per lo più
disus. ripulire dalle macchie; nettare indumenti, biancheria. tommaseo [s.
del corpo proprio o altrui privandola degli indumenti che la rivestono. beccuti
di snudare), agg. privo di indumenti che lo ricoprano (il corpo o
partic. nella distribuzione di viveri, d'indumenti e di combustibili e nell'
-esternamente rispetto ai vari strati di indumenti. leggenda aurea volgar., 1453
-con riferimento a tessuti o a indumenti, anche per indicarne la raffinatezza o
trasparenza. -vestito alla sottile-, con indumenti leggeri. f. cavalcanti, 55
condizione del corpo avvolto o coperto dagli indumenti. sercambi, 2-ii-112: fiorita,
quasi caput eridani'. -inferiormente rispetto agl'indumenti esterni. bonfadini, 23: [
o fettuccia di tessuto che regge alcuni indumenti, per lo più femminili (sottovesti,
la valigia, e spartiva i pochi indumenti portati tra un cassettone e un armadio.
figura umana, con stracci o vecchi indumenti e per lo più imbottito di paglia e
. ant. spazzola per la pulizia di indumenti e calzature. aretino, 20-36
soprattutto l'aspetto logoro e stanco di questi indumenti. -consentire la percezione di
. -rifl. staccarsi di dosso indumenti incollati dal sudore. pirandello,
. lo spogliare qualcuno o lo spogliarsi degli indumenti. m. adriani, i-114:
. privare qualcuno degli abiti, degli indumenti; denudarlo completamente o parzialmente.
una parte del corpo, liberandola dagli indumenti che la ricoprono. bruni, 305
. levarsi di dosso gli abiti, gli indumenti; giustizia ne spoglia. loredano,
arbore restare seminudo, senza altri indumenti in dosso che che l'aveva
). privo parzialmente o completamente di indumenti; svestito, denudato (o anche
attrezzato per spogliarsi, cambiarsi e depositare indumenti, e per lo più fornito di impianti
valore aggett.: che serve a riporre indumenti o oggetti personali (un mobile,
nella confezione di accappatoi, asciugamani e indumenti da spiaggia. e. cecchi
. 7. lavare tessuti e indumenti, liberandoli dallo sporco e dalle macchie
venire. -strapparsi di dosso gl'indumenti. giraldi cinzio, 8-88: squarciati
usata in ambienti abitativi come sostegno per indumenti, biancheria da letto o da tavola
. -snellito e reso aggraziato dagl'indumenti indossati (una parte del corpo)
limitato. -in partic.: pigiare svariati indumenti in un sacco, in una valigia
che si usa per stirare le maniche degli indumenti. = comp. dall'imp.
su cui si appoggiano la biancheria, gli indumenti o i dizionario di sanità, iii-120:
, 1-36: stiratura di tessuti, indumenti e biancheria per conto addetti alla
pelli da conciare. tura degli indumenti dei clienti. 4. chi
co. no abiti, indumenti e biancheria per conto dei clienti.
stiro, sm. stiratura di panni, indumenti o biancheria. -da stiro (con
si. quantità di stracci o anche di indumenti usati. sanudo, xxviii-61:
2. bottega di cenciaiolo che acquista indumenti usati e li rivende dopo averli riparati
sm. chi passa a raccogliere stracci e indumenti dismessi o anche roba usata di scarso
-a). chi acquista stracci, indumenti dismessi o anche oggetti usati e ne
, sm. quantità di stracci, di indumenti usati, di rifiuti tessili (anche
, strappo, in partic. di indumenti, di un libro, ecc.
, strappato o ritagliato da biancheria o indumenti logori, che viene impiegato in usi
qualcuno: i suoi pochi e modesti indumenti o, per estens., le sue
strapazzóne, agg. che usa utensili o indumenti senza alcun riguardo. - anche sostant
pestò. -per estens. spogliare degli indumenti. faldella, i-4-35: intorno al
che non si accorgessero dello stato dei suoi indumenti gualciti, strappucchiati. -per
usura degli abiti; coperto a malapena da indumenti miseri, logori. pirandello,
. consumare, sciupare, logorare gli indumenti con l'uso senza riguardi. -
). chi logora o sciupa gli indumenti usandoli senza riguardi. tommaseo [s
. adatto a fare penitenza, a confezionare indumenti monacali (un panno).
membra. 6. stringere gl'indumenti attorno alla persona (perché non rimanga
della testa. -indossato sopra altri indumenti. d. bartoli, 4-4-538
. non coperto da veli, da indumenti (il corpo o una sua parte,
mente o parzialmente dei vestiti, degli indumenti; denudare, spogliare.
6. rifl. togliersi di dosso gli indumenti, i vestiti; spogliarsi completamente o
del tutto o in parte di abiti, indumenti; spogliato, denudato. -anche:
levare a sé o agli altri abiti, indumenti parzialmente o completamente; denudamento.
semplice. 2. deposizione di indumenti, paramenti laici o sacri, rappresentativi
da un abbraccio. -anche: privato degli indumenti, offerto libero alla vista (una
2. ondeggiamento di tende, di indumenti. cicognani, v-1-330: allo svolazzìo
diverse, impiegata per lo più per indumenti di piccole dimensioni, o per la biancheria
alberi, e dalla quale ricavano semplici indumenti e coperte (e, in partic.
possibile con l'armatura o con gli indumenti. forteguerri, 13-37: ella si
provvedete in tempo alla conservazione dei vostri indumenti con naftil, il più potente tarmicida
partic. nascosta o interna ricavata in indumenti; taschino. -anche: scomparto di
3. piccola tasca interna e nascosta di indumenti, per lo più maschili, quali
interne o in quelle meno in vista degli indumenti, in partic. nel panciotto,
considerato per la quantità necessaria per confezionare indumenti, tende, ecc. monti,
par- tic. nell'indicazione di particolari indumenti o stoffe adatti a tali condizioni climatiche
-in partic.: lavare panni o indumenti. arici, ii-16: trasse dal
7. termine generico per indicare vari indumenti indossati da religiosi, per lo più
toppa di cuoio applicato a maniche di indumenti. bonsanti, 4-555: una
rivestito di stagni o degli altri modesti indumenti di una flora acquitrinale, quel nano
solo perche sono fuggiti in tempo togliendosi gli indumenti. -scherz. portare torcia
maschile), a indossare abiti, indumenti, acconciature e ad adottare congiuntamente modi
più che la rodente tinea agli lanacei indumenti e più che sitibonda eruca nel liquore delle
, agg. tose. che veste con indumenti logori, consunti, miseri. -anche
consunti, miseri. -anche con riferimento agli indumenti stessi. p. petrocchi
naturante. 2. coperto d'indumenti o di coperte, imbacuccato (una
8. proteggere una parte del corpo con indumenti o coperte adatte a riparare dal freddo
locuz. potere uccellare sul proprio-, presentare indumenti vistosamente macchiati (giocando scherzosamente sul
sono disposti pioli per appendervi cappelli, indumenti, ecc. -anche: attacapanni mobile,
, in senso generico: l'insieme degli indumenti indossati da una persona; abito,
da letterato. -l'insieme degli indumenti e paramenti sacri indossati dai sacerdoti e
vestaro), sm. insieme degli indumenti di una persona, guardaroba (anche con
, cappotti, tolti ai morti; indumenti di cui una parte andava a finire nelle
necessario per coprirsi, il materiale per ricavare indumenti. giuglaris, 7: perché ci
abito; abbigliamento, l'insieme degl'indumenti. giamboni, 74: dilettasi ne'
, vestitissimo). che è coperto da indumenti, abbigliato con abiti; che indossa
vestito2, sm. abito; insieme degl'indumenti esterni che servono ad abbigliare la persona
un trasferimento (in partic. con indumenti comodi adatti all'occasione). da
i-481: l'industria era ai disinfettare indumenti, stanze, case, magazzini,
, che trovano impiego nella fabbricazione di indumenti sportivi o da lavoro. soldati
un virgineo pudore lo pigliava dei suoi indumenti. -che simboleggia il candore,
e pacchiano, per la ricchezza degli indumenti, per la vivacità dei colori, per
usata come guarnizione o rifinitura di abiti, indumenti di biancheria femminile oppure applicata a
lercio (una persona, i suoi indumenti; la lana appena tosata).
di 3 o più parti già preparate per indumenti e impermeabili. -piazzamento e segnatura di
e segnatura di tessuti per impermeabili e indumenti. 2. figur. unione di
2. per estens. negozio di tali indumenti. = deriv. da corsetto.
quello maschile) di indossare abiti, indumenti, acconciature e ad adottare congiuntamente modi
usato in partic. nella confezione di indumenti sportivi. -anche con uso aggett.
sf. proprietà di fibre, tessuti e indumenti di essere irrestringibili. migliorini [
blu, usata per abiti da lavoro e indumenti sportivi. - anche con valore appositivo
e leggermente peloso, utilizzato per confezionare indumenti per lo più sportivi o da montagna.
in par- tic. per coperte e indumenti. - anche con uso aggett.
pieghettata e che serve ad ornare i vari indumenti muliebri. è così detta per simiglianza
invar. tessuto elasticizzato usato per confezionare indumenti aderenti. -anche con valore aggett.
del seno della puerpera che ripara gli indumenti dalla fuoriuscita del latte.
o in un corto giacchino da indossare su indumenti scollati o senza maniche.
, ripulire ambienti o, anche, indumenti. = voce pis., lucch
come rivestimentodi oggetti, come tessuto per indumenti, ecc. savinio, 30-369
riferisce ai capi di vestiario, agli indumenti (e ha valore scherz.).
ntimo, sm. l'insieme degli indumenti che si portano a contatto con la
sfregamento, i pelucchi da tessuti o indumenti (anche con uso aggett. nelle
, anche, con un eccesso di indumenti firmati o sovrapposti. r
usato per lo più per grembiuli e indumenti di lavoro. giusti, i-346:
e l'asciugatura di asciugamani e altri indumenti. – anche con valore aggett.
, sm. stiratura di panni, di indumenti. g. culicchia, 2-30
abbigliamento, soprattutto giovanile, costituito da indumenti comodi e informali, adatti alla vita
settore dell'industria dell'abbigliamento che produce tali indumenti. la repubblica-torino [26-xi-2003]