, amorosa); trattato con eccessiva indulgenza. soderini, ii-266: se [
affettare e nutrire anche sinceramente una benevola indulgenza. moravia, v-159: in questi
mio. 4. ant. indulgenza. tassiano volgar., xvii-18 (
7-84: pronunziò [il vescovo] l'indulgenza a chi prendesse la croce, e
spesso è madre di benignità e d'indulgenza, al contrario delle cure e dei mali
tornare alla vita civile con tanto di indulgenza e amnistia. lombari, 1-194:
giorno e la mitezza delle pene e l'indulgenza de'giurati e l'abuso delle grazie
4. nell'uso familiare: a indicare indulgenza, affettuoso rimprovero; oppure impazienza,
aiutare, giudicare generosamente; bontà, indulgenza. giamboni, 7-5: veggendo
, che si ispira a mitezza e indulgenza. dante, inf., 17-11
de'quali era fuggito al capestro per indulgenza del boia. carducci, 764:
buone disposizioni di spirito, benignità, indulgenza, bonarietà; pace, concordia (
con bontà schietta e cordiale, con indulgenza; semplicemente, con ingenuità; con
, benignità, generosità, pietà, indulgenza, clemenza. -anche: rettitudine
del dì della loro partita, acciò l'indulgenza già concessa da loro nella entrata fosse
d'insolentire con cerere, userà qualche indulgenza a flora e alle driadi. cattaneo
danzando anch'egli in giro, venire ima indulgenza dal papa che ti assolverà di colpa
simili, o d'amarli per generosa indulgenza e per compassione. calpestare (rar
: ci scampino sempre le muse dalla indulgenza del chierichino! egli è tanto buon diavolo
persona anziana deve sempre essere giudicata con indulgenza. proverbi toscani, 146: gastiga
miglior de'quali era fuggito al capestro per indulgenza del boia. d'annunzio, ii-389
sdegno, commiserazione, orrore, anche indulgenza. dante, purg., 14-12
rinnova ogni cento anni (perdono, indulgenza). centesimino, sm. monetina
mica per contratto, ma per mera indulgenza col fratello. cuoco, 1-120:
: ci scampino sempre le muse dalla indulgenza del chierichino! egli è tanto buon diavolo
caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza o connivenza di non essere a conoscenza
. ant. con clemenza, con indulgenza; benignamente. s. agostino
. -per estens. benignità, indulgenza. m. villani, 3-82
. cesarotti, i-59: meritano maggior indulgenza quelle sconcordanze di termini che nascono dalla
e pena: assoluzione dei peccati e indulgenza. g. villani, 7-9:
quando fu levato dalla croce; ed evvi indulgenza di colpa e pena. sigoli,
rivolgeva due parole d'obbligo piene di indulgenza e d'una commiserante sopportazione. commiserare
disus. da compatirsi, meritevole di indulgenza, scusabile. c. dati
la pena. 2. tolleranza, indulgenza (spesso non priva di disprezzo)
ciglio! 2. considerare con indulgenza, scusare. brutto, 3-136:
, di pietà, trattato con indulgenza (o anche con tolleranza sprez
: ci scampino sempre le muse dalla indulgenza del chierichino! egli è tanto buon diavolo
a una persona, a una colpa con indulgenza; scusare, perdonare. nievo
e vi è connesso un senso di indulgenza, di tolleranza, di sopportazione).
nell'animo, sopportando e compatendo con indulgenza affettuosa i difetti, gli errori,
: aveva parlato al cugino con la indulgenza ammirata e un po'invida con cui
. 2. che manifesta condiscendenza, indulgenza, affabilità. alvaro, 7-42
; condiscendenza, arrendevolezza; tolleranza, indulgenza. leggende di santi, 4-194
i-3: papa clemente sesto fece grande indulgenza generale della pena di tutti i peccati
voce dotta, lat. tardo conniventia 4 indulgenza ': v. connivente.
di anno in anno, senza nessuna indulgenza per le nostre personali affezioni e melanconie
. ora che ognuno ci piglia l'indulgenza, ho creduto che non fosse una gran
7. disus. benignità; indulgenza, misericordia (di dio verso l'
mica per contratto, ma per mera indulgenza col fratello. pananti, i-423: che
amore per lui non mi disponeva a indulgenza per quello di mia madre, ma
rassegnai ad andarci. 9. eccessiva indulgenza, propensione; inclinazione compiacente.
i-i- 482: forse era commiserante indulgenza, da parte del gabinetto imperialregio,
arrivato ad una divozione tardi, che l'indulgenza era fornita, mandò fino in roma
dal sommo pontefice gli fosse data tale indulgenza. — elemosina. sacchetti
a dispiacere, anzi la mia nova indulgenza si colora d'un più giocoso,
rivolgeva due parole d'obbligo piene di indulgenza e d'una commiserante sopportazione, avevano
dall'anima tutta fatta di verità e d'indulgenza, era come una musica che esprimeva
s'avia.. ant. indulgenza, benignità. egneri, ii-467
discrezione di una cosa: giudicarla con indulgenza. pulci, 20-18: ma ciò
quali gentilezza, benevolenza, compassione, indulgenza. cicerone volgar., 3-57
per un moto di simpatia, di indulgenza, di compassione); freddo,
se anche egli sbagliò la misura nell'indulgenza alla demagogia, nelle pose dittatorie e
, gentilezza, bontà; mitezza, indulgenza. -anche: docilità, arrendevolezza,
e delle mamme, degenerando in dolosa indulgenza, quante ha pervertito e corrotte anime
. diligènza, sf. ant. indulgenza. de rosa, 556: vatténde
la vergene maria. = da indulgenza, per aferesi. dulia,
era forse una momentanea ebbrezza, un'indulgenza concessa a se stessa, in compenso
della sua fortuna, e sicuro per l'indulgenza del padre di non dover esser non
gravi spese, e le elargizioni o l'indulgenza necessaria a far popolarità, o tincuria
di vita ed insieme tanta facilità d'indulgenza frizzante di spirito, che la contessina
epistolari, originata dalla fiducia che pongo nell'indulgenza de'miei amici. gioberti, iii-51
simili, cioè alla larghezza e all'indulgenza, da due sentimenti, talvolta disgiunti
de'novaziani dico, il negare l'indulgenza e la medicina; laonde quella medesima
; scusare, perdonare, considerare con indulgenza; graziare, risparmiare. dante
. -in senso attenuato: richiesta di indulgenza per una mancanza più o meno grave.
». 2. comprensione, indulgenza, perdono. lorenzo de'medici,
pignolo, severo, rigido; privo di indulgenza, di comprensione, permaloso; duro
tr. [espio). invocare l'indulgenza degli dèi riparando con sacrifici a un'
reati, che in napoli meritano l'indulgenza, in provincia si espiano col denaro.
è tollerato in questa « terra dell'indulgenza ». = cfr. fr
, compiacenza; affabilità, mansuetudine; indulgenza. dominici, 1-123: molti diventano
in avversità si tramutano. -senza indulgenza, senza remissione, senza riguardi per
, filiali e pieni di compatimento e di indulgenza. 3. che è
stessi, fletteremo più a facilità e indulgenza che a severità e austerità. bocchelli
proprie mani a quel capo la soave indulgenza divina. palazzeschi, i-230: alla
divozione tardi,... l'indulgenza era fornita. 12. estinguersi (
fralezze di omero. -dolcezza, indulgenza. roberti, i-155: la natura
bocchelli, 1-i-482: forse era commiscrante indulgenza, da parte del gabinetto imperialregio,
rivolgeva due parole d'obbligo piene di indulgenza e d'una commiserante sopportazione, avevano
2. con bontà, con benevolenza e indulgenza; gentilmente. carducci, ii-1-181
facinorosi. -che è incline all'indulgenza, che è pronto a perdonare pur
morir potesse. -che muove da indulgenza, che è frutto di clemenza.
inferiore. 2. solenne indulgenza plenaria che il papa concede periodicamente (
delle elemosine, fatte per conseguire la indulgenza di tale giubileo, alla fabbrica di
le prescritte pratiche di pietà, l'indulgenza plenaria. berni, 153:
3-37: ella si giudicava senz'indulgenza. le parve d'essere stata da
. dall'imp. di graffiare e da indulgenza (v.). graffiaménto
mia villa di settignano. -misericordia, indulgenza, clemenza. bencivenni, 4-19:
la grazia. pagano, 1-338: l'indulgenza del principe, o generale o speciale
-fare grazia: essere condiscendente, usare indulgenza. s. maffei, 6-261:
, un favore, un soccorso, indulgenza, perdono; procurargli stima, simpatia
; benignità, affabilità, moderazione, indulgenza. cornazano, 1-103: la sagace
trattare con squisita cortesia, a dimostrare indulgenza e comprensione; benigno, generoso,
avevano appuntato alcune frasi straniere per chiedere indulgenza al nemico. -gregge profana:
la gioventù (specie con l'eccessiva indulgenza). foscolo, xvi-385:
sdegna col ciarlatore. -trattare con eccessiva indulgenza e condiscendenza; viziare. alfieri
comprensione; procurarsi la benevolenza e l'indulgenza di qualcuno. l. bellini,
. muratori, 7-v-321: questa indulgenza... l'impotenza, le
punisce con l'incendio, senza veruna indulgenza, l'apostasia. -raro.
fuoco che, lacerato il privilegio dell'indulgenza, bramò tutte le fiamme della montagna
ogni estremo, non altro inculca che indulgenza, moderazione, dolcezza. manzoni,
i'ho fatto. segneri, iii-3-205: indulgenza è una partecipazione di quella smisurata ricchezza
. indolcézza, sf. ant. indulgenza. 5. carlo da sezze
una persona divota. = corruzione di indulgenza. indolciate, intr. anche
adoperare insieme con la giustizia anche l'indulgenza e il condono. morante, 1-249:
dial. trat tare con indulgenza, accogliere benignamente. viani,
(superi, indulgentissimo). propenso all'indulgenza, al perdono; mite, clemente
indulgenti a se medesimi, per questa indulgenza sono portati all'ingiusta indulgenza verso altri
per questa indulgenza sono portati all'ingiusta indulgenza verso altri, nei quali vedono rispecchiati
. per estens. che è indizio di indulgenza, di tolleranza, di longanimità (
(superi, indulgentissimaménte). con indulgenza, con remissività, con comprensione;
sapessi certo che la bontà e clemente indulgenza vostra fosse molto maggiore che la poltrona
142: dopo lunga e distinta narrazione dell'indulgenza e della benignità con la quale aveva
neppure ch'ei si beffi della mia indulgenza. misasi, 4-119: parlava lento
, si lascia vincere dalla naturale affettuosa indulgenza. bigiaretti, 8-256: con la nostra
bigiaretti, 8-256: con la nostra indulgenza e il nostro amore, noi madri spesso
se non accordasse in fine qualche sorte d'indulgenza e libertà a'cattolici nell'esercizio della
che la concordia, la tolleranza, l'indulgenza, l'umanità ne facessero le leggi
ben spesso è madre di benignità e d'indulgenza, al contrario delle cure e dei
domando tutta l'attenzione, tutta l'indulgenza della camera. d'annunzio, iv-1-107:
mondana una bontà nativa, una grande indulgenza, una cortesia per tutti eguale. borgese
guerra e affettava alla moda dei combattenti indulgenza, anzi simpatia per gl'imboscati.
lussuriante per la sua lunga felicità e indulgenza della fortuna prospera. caro, 2-2-39:
ha colpa veruna, è d'una certa indulgenza verso l'amico, e non d'
guadagnarono nella seriosità del suo genio un'indulgenza ad acconsentirvi, ancorché a gli altri
. cesarotti, 1-i-92: meritano maggior indulgenza quelle sconcordanze di termini che nascono dalla
laureato; / ma è tanta l'indulgenza in lor signori, / e fan tanti
, non dico la severità o l'indulgenza della critica, ma l'attenzione e
alle sessioni d'ottobre in generale la indulgenza cresce in abbondanza non buona: anche
troppo anche per uno spettatore della sua indulgenza. 5. perdono, remissione
cristo, iii-57-3: la speranza della indulgenza nasce dalla vera contrizione ed umiliazione di
universalmente, che era per ricevere l'indulgenza de'peccati. tommaseo [s
: il sacerdote al fedele confesso: 4 indulgenza, assoluzione e remissione delle tue colpe
loredano, 232: implorò solamente un'indulgenza assoluta alle mie ceneri, accioché con
/ e se un pronto obbedir merta indulgenza, / non andran forse i miei carmi
.. non ha bisogno di quella indulgenza che sola è lecita ad anime
amata tanto, che merito pure qualche indulgenza, qualche agevolezza. -atto di
cuore, e predicassi a i prigioni indulgenza e a i rinchiusi liberazione. pagano
liberazione. pagano, 1-338: l'indulgenza del principe, o generale o speciale
montano, 1-205: né impunità né indulgenza per lui. se egli ha trasgredito una
per i defunti, in tutto (indulgenza plenaria) o in parte (indulgenza
(indulgenza plenaria) o in parte (indulgenza parziale) la pena temporale dovuta per
in quanto alla colpa; si dice indulgenza temporanea o perpetua, a seconda che
a un determinato periodo di tempo; indulgenza personale, locale o reale, a
, il papa... facea grande indulgenza. a. pucci, cent.
due, e poi dette loro la indulgenza, secondo che hanno quelli della compagnia
: vi par poco a chiedere l'indulgenza plenaria e perpetua? evvene più?
, 49: il papa concesse quella indulgenza perpetua a chi visiterà il tal giorno la
, una predica, o lucrare una bell'indulgenza; affinché nell'accumularsi di tante novene
sdrucciola costì, par che vi sia l'indulgenza plenaria a dargli tanti urti che bastino
può più essere un continuo esercizio d'indulgenza plenaria. alvaro, 8-305: ci
della madonna di siena, 1-142: indulgenza di 40 giorni accordata a tutti quelli
altro sacro, poi dimane andate alla indulgenza. gallani, 36: a me non
-vant. in senso improprio, indulgenza di colpa e di'pena: indulgenza
indulgenza di colpa e di'pena: indulgenza plenaria (in partic., in
contra federigo, dando il detto papa indulgenza e perdono di colpa e di pena
notte di giovedì santo, ed evvi indulgenza di colpa e di pena. rinaldo
7. locuz. -avere, ottenere indulgenza: essere perdonato, scusato, compreso
, e dovrebbe in ogni modo avere indulgenza da tutti. -avere, usare
da tutti. -avere, usare indulgenza: compatire, scusare, comprendere,
sua santità... usar la indulgenza del padre verso questo signore.
il suo amico o non ha avuto l'indulgenza che impone di lasciare il senso letterale
e falsi. pirandello, 8-454: molta indulgenza bisogna avere per gli abitanti di nisia
onesti quando si sta male. -con indulgenza: compassionevolmente, benignamente, con bontà
buon principe procedere con amore e con indulgenza da padre. galanti, xviii-5- 1072
avuto il vantaggio di essere accolta con indulgenza dal re,... io mi
. moretti, iii-56: sorrise con indulgenza scuotendo leggermente la testa. -per
scuotendo leggermente la testa. -per indulgenza di qualcosa: per sua speciale considerazione
miloni, 1-447: lasciandole, per indulgenza del sesso, in ogni arbitrio lo
in cappadocia al marito. -senza indulgenza: con severità, con durezza,
il padre di famiglia, che senza indulgenza veruna recide i tralci infruttuosi delle leggierezze
nondimeno punisce con l'incendio, senza veruna indulgenza, l'apostasia. = voce
. = voce dotta, lat. indulgenza 'condiscendenza, benignità '.
19-9: indunà voi miseri mortali / indulgenza di sensi a mille mali. gioberti
questa infingardia di vita, in questa indulgenza di galanteria,... si
è il padre di famiglia, che senza indulgenza veruna recide i tralci infruttuosi delle leggierezze
-per estens. che è privo di indulgenza, che non è incline al perdono
montale, 3-74: bisognava avere molta indulgenza per i 'claqueurs '. non
è designata per lucrare indulgenze o l'indulgenza stessa lucrata ', col pref.
la degnazione di cotesta sorta di generosa indulgenza dell'interceditrice. = nome
vescovo dal sommo pontefice facoltà di dispensare indulgenza plenaria a gli appestati, che si
gl'interventi terribili -come prova di patema indulgenza. 5. figur. azione o
donne] ogni giorno una sì ammirevole indulgenza e pazienza con tanti uomini intollerabili in
di comprensione, di longanimità, di indulgenza; che non intende sottomettersi; insofferente
a ogni sentimento di longanimità, di indulgenza, di comprensione o di chi non intende
di solidarietà, amicizia, simpatia, indulgenza, o di comprenderli negli altri;
di pronunciare le parole avvertiva una punta d'indulgenza ironica che investiva quanto andava dicendo e
6-84: aveva parlato al cugino con la indulgenza ammirata e un po'invida con cui
kerenskismo, sm. atteggiamento politico d'indulgenza al compromesso, d'incapacità a prendere
, munificenza; prodigalità. -anche: indulgenza. rugieri d'amici, 62:
, o prendere croce e pellegrinaggi per indulgenza de'loro peccati. m. villani
la condotta alla disciplina morale; eccessiva indulgenza nell'applicazione della legge e della norma
altra. -generosità, liberalità; indulgenza. cavalca, iii-42: sta questa
laureato; / ma è tanta l'indulgenza in lor signori / e fan tanti
-con benevola arrendevolezza, con larga indulgenza; di buon grado. egidio
grande clemenza, con benevola comprensione e indulgenza, con tolleranza; benignamente.
e letter. mansuetudine, mitezza, indulgenza, clemenza; affabilità di modi,
modo lento di pronunciare avvertiva una punta d'indulgenza ironica che investiva quanto andava dicendo
copre il passato. -che rivela indulgenza, tenerezza, sollecitudine (lo sguardo
comprende l'assoluzione del peccato e l'indulgenza plenaria. sacchetti, v-70: se
; magnanimo, benigno; incline all'indulgenza, alla comprensione, alla clemenza.
innocente non poteva non essere considerato con indulgenza fra le pareti di quella casa liberale
magnanimità, benignità, cortesia; clemenza, indulgenza, comprensione. faba, 53
e lìllare come se avesse presa un'indulgenza. = alteraz. di ilare
: senza intransigenza, benignamente, con indulgenza. guicciardini, 2-1-103: non mi
montale, 3-74: bisognava avere molta indulgenza per i * claqueurs '. non credo
di natura spirituale (in partic. un'indulgenza, la felicità eterna).
, una predica, o lucrare una bell'indulgenza. -ant. beneficare una persona con
lussuriante per la sua lunga felicità e indulgenza della fortuna prospera. capriata, 1-5:
, da non do- verglisi rifiutare quell'indulgenza che si usa verso i difetti delle
alle loro magagne, con una grande indulgenza che s'univa alla pietà. -l'
4. facilità a perdonare, indulgenza. -anche: clemenza, mitezza,
la mamma di mimma aveva incontrato ovunque indulgenza come se si finisse per contestarle la
, per significare mitezza, comprensione, indulgenza, benevolenza, remissività (la voce
-benignità, benevolenza; clemenza, indulgenza. latini, 3-3: già non
alla compassione, alla carità, all'indulgenza. g. m. cecchi,
il favore de'buoni geni e l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare
. cesarotti, 1-i-92: meritano maggior indulgenza quelle sconcordanze di termini che nascono dalla
di tenerezza, di sollecitudine, di indulgenza (un atteggiamento, ecc.).
, avv. con l'autorità, l'indulgenza, la benevolenza e la dedizione che
di tenerezza, di sollecitudine, di indulgenza (un moto dell'animo, un
di condiscendenza, di sollecitudine, di indulgenza. cicognani, 9-185: il giorno
9-128: lucia brontola, nora ostenta indulgenza e comprensione: come per i matti.
del vero. manni, 1-3: l'indulgenza plenaria, togliendo tutto il reato della
mostrava la faccia feroce, ma anzi un'indulgenza disarmata, compiacente e mefistofelico come un
comportarsi con grande benevolenza, con inopportuna indulgenza, senza eccessiva severità. guicciardini
qualche volta concede la gioventù è un'indulgenza, è un peccato che sottrae alla vita
6. pietà, compassione. -anche: indulgenza, clemenza. guido delle colonne
mercede. -chiedere perdono, invocare indulgenza. latini, 3-50: domando del
suscitare pietà e comprensione, a ottenere indulgenza e perdono. dante, conv.
società tutta intera, e meritano più indulgenza. -guadagnare, ottenere. f
-suscitare compassione; ottenere comprensione e indulgenza. bronzino, 1-1: chi crederebbe
come la filantropia mi metta in vena d'indulgenza. -con riferimento all'anima
immalinconito, ma disposto a una mielosa indulgenza. = deriv. da miele
assumere un valore attenuato, caratterizzato da indulgenza). a. f. doni
, 1-73: abbi un po'di indulgenza per questa mia lettera, forse troppo lunga
di pietà, di compassione, di indulgenza. iacopone, 1-67-12: como
gli anni. -con valore attenuato: indulgenza, clemenza. tommaseo, 15-276:
desideri altrui, alla sopportazione, all'indulgenza, alla clemenza, alla tolleranza (
4. scarsa severità, estrema benevolenza e indulgenza di una sentenza, di un giudizio
2. improntato a benevolenza, a indulgenza e clemenza, a spirito di liberalità
serventi. 2. moderazione, indulgenza, clemenza. lancellotti, 1-236:
anche, una connotazione affettiva o di indulgenza). buonarroti il giovane, 10-929
-mansuetudine, affabilità, benevolenza, indulgenza. - anche: soggezione, devozione
di pietà, di comprensione, di indulgenza, di mitezza, di umanità;
, fra le comodità; con eccessiva indulgenza. domenichi, 7-62: i famigli
alla mitezza, alla tolleranza, all'indulgenza; persuadere al bene; convincere a
pontifìcia. -benevolenza, amabilità, indulgenza, tolleranza. lorenzo de'medici,
. figur. persuadere alla tolleranza, all'indulgenza, alla mitezza, a essere benevolo
, le cui birichinate non gravi trovano indulgenza o ammirazione compiaciuta (con una connotazione
valutare positivamente, con benevolenza e indulgenza talora eccessiva; riconoscere per buono,
detta assai più morbidamente. -con indulgenza, con condiscendenza, con permissività;
trasse al fondo. -improntato a indulgenza, a comprensione, talvolta non senza
un muover di palpebre pieno di filosofica indulgenza su quegli occhietti chiari, ingenui e
12. ant. rimproverare con indulgenza, con benevolenza. ugurgieri,
: altro non gli resta che chiedere indulgenza...; come la chiedeva espressamente
di andare... approfittate quindi dell'indulgenza dei vostri padroni e muovetevi. venite
vita mondana una bontà nativa, una grande indulgenza, una cortesia per tutti eguale,
iii-34-22: il senso di naturalità, d'indulgenza e di fondamentale bontà è in altre
volle fare il sacro viaggio, concedè l'indulgenza, da potersi ancora applicare per l'
oprar non può: l'eccessiva condiscendenza e indulgenza è segno di incapacità di decisione,
de'novaziani dico, di negare l'indulgenza e la medicina. tramaler [s
era corrotta e perduta per una molle indulgenza ec. eglino si chiamarono cattari, che
copra. 3. condono, indulgenza. c. campana, ii-208:
cambio di un avore illecito o dell'indulgenza nell'esazione di una pena pecuniaria.
lxxx-4-425: forse la facilità d'alcun indulgenza, unita al merito di lungo et
caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza o convenienza di non essere a conoscenza
clemenza estrema, straordinaria; benignità e indulgenza somma (ed è prerogativa di dio
gli oltraggi, possono ragionevolmente sollievo, indulgenza e favor procurare. io. maltrattamento
il favore de'buoni geni e l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare
le vietavano, il pontefice con la sua indulgenza e autorità le comprobò. -normalmente
ogni tanto... guardando con indulgenza le ragazze « voi siete giovani,
accanto stormirono tutte con pronuba ed alpestre indulgenza, ma un organino di barberia,
, anche, una connotazione scherz. di indulgenza, di tolleranza). - anche
che non ebbe ottenuto il diploma dell'indulgenza a favore de'padiglioni ribellati. -tenda
gentile per diplomazia padronale e per naturale indulgenza della persona superiore con la gente bassa.
attenuato: in modo bonario, con indulgenza). carducci, ii-4-92: vada
, 5-55: magari era solo l'indulgenza cattolica verso la propria grigia coscienza di
5-217: la memoria di tale parzialissima indulgenza -rara negli uomini politici -e l'affetto
valutazione è presente una forte componente di indulgenza e di condiscendenza anche strumentale).
furie, si manteneva in una passiva indulgenza. levi, 6-68: questa fraternità
essere usato con tono bonario, con indulgenza). -anche come epiteto ingiurioso.
, premurosa; con affettuosa condiscendenza e indulgenza; amorevolmente. tortora, ii-23
, di amore, di protezione, di indulgenza (un atto, uno sguardo,
errore dovuto a inesperienza e considerato con indulgenza. einaudi, 3-133:
la confessione del proprio torto predispone all'indulgenza.
sa peccatore e... invoca indulgenza. 5. ant. di una
nel manico, o che pencoli verso l'indulgenza coi liberali, o alla severità con
-colpa e pena: perdono, indulgenza, clemenza (in espressione ellittica,
di colpa e di pena: v. indulgenza, n. 6. -con metonimia
nel manico o che pencoli verso l'indulgenza coi liberali o alla severità con noi
dare al solitario penitente il lavoro come una indulgenza, come il solo ristoro che possa
il perdono, la comprensione, l'indulgenza altrui per gli errori, i falli,
di perdonanza. -grande perdonanza: indulgenza plenaria. testi senesi del due e
a cui è legata la concessione dell'indulgenza (anche nelle espressioni andare alla perdonanza
riguardi delroffensore. -anche: considerare con indulgenza e magnanimità; riuscire a sopportare in
per un defunto o, anche, di indulgenza e compassione per un nemico, un
proprio comportamento colpevole; che ha trovato indulgenza e comprensione in chi ha offeso;
spirituale dell'ateo pessimista, che nell'indulgenza perdonata dell'ottimista praticante.
-spreg. che dimostra eccessiva indulgenza nei confronti di tendenze negative del proprio
talora eccessiva, al perdono e all'indulgenza verso le colpe altrui.
all'imo della gerarchia giudiziaria si predica indulgenza, tolleranza, compatimento, clemenza,
un offensore. -per estens.: indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui
, o nell'espressione ridondante perdono dell'indulgenza). -in partic. perdono di
o di assisi o della porziuncola: indulgenza plenaria, di origine francescana, concessa
il periodo in cui è concessa l'indulgenza; l'insieme di pratiche devote collettive
delle chiese in cui veniva concessa l'indulgenza. -anche: dono modesto, insignificante
-perdono generale, plenario; gran perdono: indulgenza plenaria. (chiose sopra dante
firenze, dove, quando davasi l'indulgenza o il perdono, soleva concorrere gran
perfidiasse in escludere i ribelli dalla sua indulgenza. bresciani, 6-vi-219: perfidiano di
: a suono di trombe si pubblica l'indulgenza plenaria perpetua concessa dal pontefice alla chiesa
. 18. 11. relig. indulgenza perpetua: v. indulgenza, n
. relig. indulgenza perpetua: v. indulgenza, n. 6. 12
anche, alla lusinga; tolleranza, indulgenza; generosità, disposizione d'animo favorevole
di penitenza, / donava una pienissima indulgenza. manzoni, pr. sp.,
-come implorazione per ottenere misericordia, indulgenza, perdono. a. guazzalotri,
opinione diversa; arrendevolezza, compiacenza; indulgenza. o. rucellai, 2-2-11-240:
quella di lui. -con grande indulgenza. chiabrera, 1-iv-144: è vero
l'assoluzione); plenario (l'indulgenza). cavalca, 11-3: la
croce, / come dett'è, colla indulgenza piena. forteguerri, 24-55: pianto
po'di penitenza, / donava una pienissima indulgenza. -universalmente valido, generale (
. -disposizione d'animo benevola; indulgenza, condiscendenza. -in partic.:
indicare che è finito il tempo dell'indulgenza nei confronti dei nemici ed è giunto
con quel sorriso pietoso. -improntato a indulgenza, a clemenza. donato degli albanzani
contriti di cuore e predicassi ai prigioni indulgenza e ai rinchiusi liberazione, acciocché io
. -con riferimento all'assoluzione o all'indulgenza. capitoli della compagnia dei disciplinati della
che per essi si dovrebbe espiare (indulgenza plenaria, giubileo plenario; perdono plenario
del doge, concede plenaria e perpetua indulgenza a chi visita in certi tempi la detta
, che stavasi nella piazza e la indulgenza plenaria. m. ricci, i-157:
quale mi raccomandai strettamente per ricevere la indulgenza plenaria. assarino, 2-ii-488: l'
angiol per aria, / che ne recava indulgenza plenaria. manzoni, v-3-157: il
vittoria giorno di consolazione e., d'indulgenza plenaria. pascoli, ii-1503: da
bandito il giubileo con la sua propria indulgenza plenaria, 'piena pace'. e allora
può più essere un continuo esercizio d'indulgenza plenaria. fin dal cinque maggio i
costì, par che vi sia l'indulgenza plenaria a dargli tanti urti che bastino per
dal gatto], completa impunità e indulgenza plenaria. verga, i-215: ci aveva
particolare delle mie glorie letterarie dovete usarmi indulgenza doppia, perché le meno e le
società tutta intera, e meritano più indulgenza. tarchetti, 6-ii-165: erano esse
: la crociata... è un'indulgenza pontificia piena di molte grazie spirituali,
non fosse comandata da un portento d'indulgenza. leoni, 54: la confusissima
via a calci nel postione tu guadagneresti indulgenza plenaria. pratesi, 5-273: lo
un altro sacro, poi dimane andate alla indulgenza. cellini, 1-32 (88)
, lii-6-188: coll'occasione d'una indulgenza predicata da'frati e, come dicono
segnati, i quali per predicazione e indulgenza e perdoni dati dal papa e da'
predóno1, sm. ant. perdono, indulgenza. gir. priuli, i-55
priego e domando... questa indulgenza a me pregante doni. -che
si volge con una tarda ma sorridente indulgenza. la quale giunge perfino a confondere
e nel- l'accosentirmi, con pregiudiziale indulgenza, l'effeminarmi all'ombra de'suoi
predichi in esortazione del popolo a prender quella indulgenza. 17. ottenere un determinato risultato
.. viziato... dall'indulgenza della cognata che gli faceva qualche prestitùccio
: un'aura di genuina e pretta indulgenza abolisce l'idea del sacrilegio.
giudizio di modestia, un invito all'indulgenza o, anche, un apprezzamento per
gode, perpetuamente o temporaneamente, dell'indulgenza plenaria al defunto per il auale si
privilegiato. -dotato del privilegio dell'indulgenza concessa ai pellegrini (una chiesa)
, marachella, birichinata (considerata con indulgenza, con tolleranza). carducci,
né prodigamente concedendo qual si sia ampia indulgenza per qualunque picciola opera. martello,
2. profuso con eccessiva disponibilità e indulgenza (una lode, un'espressione di
milanese, i-179: abuserei della di lei indulgenza se mi fermassi a ricorrere tutte le
intervenissero colpe gravi: volete voi l'indulgenza o non la volete? salvini,
, quantunque provocata da sacrilegi indegni d'indulgenza, avrebbe a'suoi fulmini frapposte iridi
3-226: i contadini approfittavano della sua indulgenza a loro profitto: essa vedeva tutto,
quantunque provocata da sacrilegi indegni d'indulgenza, avrebbe a'suoi fulmini frapposte iridi
; benigno. -anche: che giudica con indulgenza, incline alla mitezza.
passaggio de'peregrini era per questa somma indulgenza, non avrebbe dante, nella prosa
rivolgo, come al solito, alla sua indulgenza. -norma o regola fissa
montano, 1-205: né impunità né indulgenza per lui. se egli ha trasgredito
... definitesi 4 della perpetua indulgenza 'e che non si sa se giudicare
14. discolpare, scusare qualcuno; ottenergli indulgenza e perdono, farlo assolvere; dimostrare
: si trattano dal clero medesimo con indulgenza quelle cose che in francia sarebbero purgate
una chiesa, col- l'acquistare un'indulgenza,... voi mettereste insieme il
della madonna di siena, 1-142: indulgenza di 40 giorni accordata a tutti quelli
paternostri e cinque ave marie si riceverà questa indulgenza e questo perdono dal primo papa pontefice
5-274: vi par poco a chiedere l'indulgenza plenaria e perpetua? èwene più?
sismondo] tre anni e tre quarantene d'indulgenza per bolla di papa nicola, e
concedette cinque anni e cinque quarantene d'indulgenza per ogni corona di cinquanta avemarie che
mese l'esposizione delle quarant'ore con indulgenza plenaria per i fedeli dell'uno e
a trovar la figliuola. -chiedere indulgenza o perdono di una colpa, o
l'etichetta rigida si rammolliva nella benevola indulgenza del sole. i giovanotti parlavano fra loro
remissibilménte, aw. ant. con indulgenza nel giudicare, con facilità a perdonare
disposizione a tralasciare la punizione rigorosa; indulgenza verso le debolezze o le colpe altrui
pio'di penitenza; / donava una pienissima indulgenza. metastasi, 1-ii-183: l'insidia
restituzione di tutti, quando verrà la indulgenza del principe. 10.
porta consiste appunto nella vita e nella indulgenza filosofica della sua rappresentazione. egli non
anni dal vaticano sentenza rivocatrice d'ogni indulgenza. = voce dotta, lat.
di diritto non dico la severità o l'indulgenza della critica, ma l'attenzione e
scioperati. la zia li guardava con indulgenza, simile a una madre che
. gadda, 18-47: commettendo alla paziente indulgenza de'miei cinque lettori questa 'meditazione mila
alla misericordia, alla penitenza e all'indulgenza. -nell'uso marinaresco e militare
[ostacolavano la pace] per soverchia indulgenza di ricompiacere gli spagnuoli avversari alla pace
gatto, 2-101: assolviamo liberato vettorre per indulgenza nostra e per grazia particolare concessa dal
godere d'un ricovero solo per graziosa indulgenza di altra società. -luogo di
ii-5-120: occorre con lei un po'd'indulgenza: del suo imbizzirsi con chi non
, immune da debolezze, contrario all'indulgenza e alla pietà verso sé e gli
degli uomini dotati di buon senso e indulgenza, dei candidi e pii; ma
, propri e altrui; mancanza di indulgenza o di comprensione. p
degli altri, gli consentisse poi tanta indulgenza nei riguardi di se stesso e delle proprie
a esperienze dolorose, ma trattandola con indulgenza; trattare con correttezza negli affari.
. -considerare con pietà e indulgenza. aretino, 22-221: deh!
, protezione. -per estens. indulgenza. de mori, 276: ora
autorità, di rigore morale o eccessiva indulgenza nell'applicazione di una legge o di
-improntato a un eccesso di tolleranza o di indulgenza, soprattutto in ambito morale, sociale
particolare delle mie glorie letterarie dovete usarmi indulgenza doppia, perché le meno e le
severità, con eccessiva o con maggiore indulgenza. s. giovanni crisostomo volgar.
popolo che stavasi nella piazza e la indulgenza plenaria. buonarroti il giovane, 9-200:
con strepito ciò che dona con soverchia indulgenza. goldoni, i'975: mi
bene e giustamente acquistati, e appresso indulgenza plenaria di tutti i suoi peccati.
, per invitare sopra di essi la vostra indulgenza; vi risalutai con un'apostrofe preliminare
, di meno risaputo, per ottenere l'indulgenza del gaio mondo e per ospitare il
chinò invece gli occhi sul piatto intimidita dall'indulgenza del vecchio cui faceva riscontro la severità
: indulgenti a se medesimi, per questa indulgenza sono portati all'ingiusta indulgenza verso altri
per questa indulgenza sono portati all'ingiusta indulgenza verso altri, nei quali vedono rispecchiati
: ciò che li persuadeva maggiormente all'indulgenza nei riguardi di fadigati, e, dopo
7. perdonare, trattare con indulgenza; risparmiare in battaglia. ser
rigori del chiostro, si concede qualche indulgenza a'corpi... per risoggettargli al
(alla quale la chiesa ha connesso indulgenza) è attribuita a san domenico (ma
con la loro temperanza, che è indulgenza e ammirazione pei versi insipidi e pedantesca
per lo più con una connotazione di indulgenza e bonarietà). alticozzi, 1-21
che ci era poteva fare anni) d'indulgenza nel purgatorio ai suoi soldati per ogni
. foscolo, xviii-15: una soave indulgenza e una dilicata cordialità e la libertà
non tanto per merito quanto per ^ indulgenza dell'esaminatore o, anche, per
'passato agli esami a scapaccione': per indulgenza anche soverchia, ma non per merito.
che viene giudicato per lo più con indulgenza). alfieri, 1-54:
per lo più giudicato con simpatia e indulgenza). casti, i-2-221: ecco
il senso vuovolta, una connotazione di indulgenza o di com ser macheruffo
generose, che voi, con grata indulgenza, dell'obbligo impostomi di favellare volete
. cesarotti, 1-i-92: meritano maggior indulgenza quelle sconcordanze di termini che nascono dalla
dimentica, disposto al perdono e all'indulgenza. storie de troia e de
ingratitudine, ed io lei di soverchia indulgenza per le scurrili maniere di alessandro.
2. perdono o comprensione o indulgenza che si è soliti chiedere o che
merita il perdono, la comprensione, l'indulgenza altrui, o anche quella di dio
così 3. da considerarsi con indulgenza (un attore, un sarebbe dunque scusato
scarsità dei risultati ottenuti; considerarlo con indulgenza, tanto da farlo apparire meno limitato
scusabile. 7. considerare con indulgenza una manchevolezza; compatire un difetto.
vario modo colpevole; essere motivo di indulgenza o di scagionamento o di discolpa da
segno. 3. comprensione, indulgenza. roché la necessità che ha l'
. 2. che può ottenere indulgenza. b. fioretti, 2-3-352:
godere d'un ricovero solo per graziosa indulgenza di altra società. e. cecchi,
: a palazzo m'hanno promessa l'indulgenza; ma monsignor vulpio sta nel letto
lii-5-22: si chiamava già crociata quella indulgenza de'peccati che il papa prometteva agli
galante, e mai sentimentale. -tendenza all'indulgenza. -sostant. faldella,
devozionale, a cui è legata un'indulgenza specifica, che consiste nel visitare un
favella, sermoneggia, ché ioti do plenaria indulgenza, volli dir libertà di confabular meco
può darci anche de'milioni d'anni di indulgenza e, se vuole, serrarci il
al settarismo di gentile, alla sua indulgenza verso scolari non degni, ricordo un mio
inflessibile, senza cedimenti e senza mostrare indulgenza o compassione; durezza nell'applicare le
codemo, 266: è un sentimento d'indulgenza somma, che fa dimenticare i difetti
valore attenuato e con una connotazione di indulgenza. l'illustrazione italiana [6-iii-1910]
guerra e affettava alla moda dei combattenti indulgenza, anzi simpatia per gl'imboscati.
. -slargare la mano: mostrare maggiore indulgenza, generosità, liberalità; venire a
e. gadda, 6-71: la rubiconda indulgenza e quasi anche sodalità maschile del balducci
che potevano inquietarlo. -paziente indulgenza riservata a una persona i cui comportamenti
con sopportazione vostra, usate per chiedere indulgenza riguardo a ciò che si è detto
giudizio definitivo in proposito. -mostrare indulgenza o tolleranza. maestro alberto, 9
ciascuno, il quale per prender l'indulgenza paga due reali...; e
, lodarono lo spirito di veracità e d'indulgenza d'un altro suo manoscritto da me
può darci anche de'milioni d'anni di indulgenza, e se vuole serrarci il paradiso
tua consumata perfidia, lor permettesti con indulgenza enorme, con connivenza affettata. vittorini,
, da giudicarsi / con una bonaria indulgenza. -estrapolato dal contesto (e
superficialità (anche con una connotazione di indulgenza). aretino, iv-4-245:
. senza esitazioni, incertezze, deroghe o indulgenza; rigorosamente, sistematicamente. tasso
il non provare pietà, compassione, indulgenza, umana solidarietà; crudeltà, efferatezza
, 5-55: magari era solo l'indulgenza cattolica verso la propria grigia coscienza di buon
spizzico, da giudicarsi / con una bonaria indulgenza. -non completo, parziale.
sociali (anche con una connotazione di indulgenza). calvino, 13-20: è
del giorno seguente. -anche: l'indulgenza, il perdono lucrato con la partecipazione
, la ricorrenza in cui è concessa l'indulgenza). fra giordano, 7-241:
agli stazzoni. -per estens. indulgenza lucrata in tali ricorrenze. aretino,
13. come nomignolo affettuoso o di tenera indulgenza, di commiserazione, di condiscendenza (
, stracompatiscì). considerare con molta indulgenza e pietà (nell'espressione con valore
morte imminente li stradò sulla via della indulgenza. -istruire in una determinata disciplina
scherz. o con una connotazione di indulgenza). pasquinate romane, 651:
: a suono di trombe si pubblica l'indulgenza plenaria peipetua concessa dal pontefice alla chiesa
a qualcuno; che chiede benevolenza e indulgenza. -in partic.: che supplica la
libero da qualunque suscettività avara e colla bella indulgenza acquistata in quella lunga austera vita di
al sguizar con ragione / dà plenaria indulgenza de'peccati. ibidem, 603: ditemi
o altra prestazione religiosa (ottenere un'indulgenza e simili), ufficialmente a titolo
travolgente passione, e di una reciproca indulgenza e perdono al tramonto della vita,
egli diceva queste cose con un sorriso d'indulgenza che ne temperava la durezza. alvaro
mostrava la faccia feroce, ma anzi un'indulgenza disarmata, compiacente e mefistofelico come un
rife solidale partecipazione o eccessiva indulgenza (anche rimento alla polpa di
,... l'incomprensione per l'indulgenza, praticabile ma non teorizzabile.
attenuato con una connotazione scherz. di indulgenza). ferd. martini,
se pur erra / alcun, per la indulgenza e assoluto. -corrompersi, venire
persona (con una connotazione di affettuosa indulgenza). carducci, ii-20-154: ora
iron. o con una connotazione di indulgenza). nemici e la
compagnia mercantile lucchese, 106: indulgenza). -anche con valore appositivo e con
in terra con una dolcezza e una indulgenza nuove. 2. guidato mediante
familiari (talora con una connotazione di indulgenza). boccaccio, v-224: corsa
merita il perdono, la comprensione, l'indulgenza altrui (o anche quella di dio
di disprezzarsi. -improntato a condiscendenza, indulgenza; che esprime benevolenza, indulgenza.
, indulgenza; che esprime benevolenza, indulgenza. foscolo, xvi-147: ella forse
tollerante: di quella tolleranza, di quella indulgenza superiore che non è da confondere col
-per estens. eccessiva apertura e indulgenza verso le innovazioni linguistiche e le trasgressioni
a capire, scusare, perdonare; indulgenza, condiscendenza (anche eccessive).
di battaglia. 6. giudicare con indulgenza vizi, debolezze, difetti, comportamenti
rinunciare, e oggi offre la sua indulgenza per ritirarla l'indomani, e continua
fama... corrono a guadagnar l'indulgenza ne la rustica e ve- nerabil magione
donato, lii-6-379: per conseguir questa indulgenza e questa dispensa, è necessario che
17-102: dopo ciò, mi userai maggior indulgenza se, in un momento di infrenabile
i rigori del chiostro, si concede qualche indulgenza a'corpi. giuliani, ii-170:
che se usciste, in vece d'indulgenza, / 'de facto'una scomunica acquistaste.
di aver esaurito le ragioni che suggeriscono indulgenza verso chi crea o adatta o 'monta'opere
volgar., iii-57-3: la speranza della indulgenza nasce dalla vera contrizione ed umiliazione di
. figur. indurre a mitezza, a indulgenza; disporre benignamente, rabbonire. -anche
la filantropia mi metta in vena d'indulgenza. 10. bot. fascio
in quanto concessa da dio); indulgenza per debolezze e miserie umane.
esserci più speranza di riuscita o di indulgenza (anche come minaccia). cicognini
l'ultimo vestigio di compassione o d'indulgenza che poteva rimanergli per lei.
, amore o, anche, eccessiva indulgenza; carezza, coccola. cavalca
giovani e, generalmente, considerato con indulgenza. baldi, ii-iio: è vizio
coccolare i bambini, a eccedere in indulgenza e concessioni. - anche: vezzeggiamento
. formula di scusa, richiesta d'indulgenza all'interlocutore. manzoni, pr.
di scusa, un raccomandare rassegnazione o indulgenza, o altro simile sentimento. 'che
dal gr. aùxóg 'da sé'e da indulgenza. autoinganno, sm. psicol.
ii-649: il senatore lo guardò con pietosa indulgenza, riprese lo chateaubriand che aveva abbandonato
'miniere esotiche da esplorare'; e nessuna indulgenza deve essere concessa agli 'escapisti': chi
campagne predicando, spacciando 'bolle'd'indulgenza o reliquie false. = voce di
», 23-x-1989], 20: l'indulgenza tipica di una certa veneticità, affinata
azioni forzate la famiglia monti non per indulgenza né per amicizia, ma per giustizia