era ingannato. bontempelli, 2-86: indugiava a rispondere, forse per acuire la
(520): quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio ai birboni
alti gigli! deledda, ii-73: s'indugiava qua e là, portando nei miseri
col conto. verga, i-180: indugiava nell'assettare sul basto dell'asinelio le
viani, 10-199: il cavaliere grotta indugiava in una osteria che per buttar giù
e intelligenza. bocchelli, 3-227: s'indugiava a fomentare trinci, 1-167:
idem, iv-2-305: come il camello indugiava ad ogni cespo d'erbe selvatiche, egli
. silone, 5-106: spesso egli indugiava a scrivere nel quaderno fino a tardi
comignolo / nericcio, al sol che s'indugiava obliquo / delle montagne sulle vette cupree
/ sopra il tempio di saturno / indugiava, il dì, pacato. 5
, 3-76: la raccomandata- espresso non indugiava in considerazioni personali e particolari. in
; le candele mancavano; don consolo indugiava per questo ad esporre le reliquie,
: le candele mancavano; don consolo indugiava per questo ad esporre le reliquie,
; e bene credeva che, come si indugiava, così colla facondità del dire si
. verga, 3-172: egli indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe
. g. capponi, i-170: egli indugiava sinché giungessero, e stava lì fermo
, si fletteva, scattava, si indugiava con una foga di barbaro.
in mano, colle quali costui, perché indugiava d'entrare, sì lo sospinsono dentro
. / sopra il tempio di saturno / indugiava, il dì, pacato. cardarelli
peccare. beccuti, i-146: se indugiava la ragion breve ora / por freno ai
guardava in giù,... s'indugiava un poco a stirar le braccia garbatamente
era netto, e il sole indugiava, color d'oro, sui prati verdi
landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole, ce n'era
landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole, ce n'era
i-180: quando fu venuto il lunedì, indugiava la seconda inceppatura che mi fa oggi
(520): quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio ai birboni
: venti giorni più, che s'indugiava a pigliare el possesso, el grano
, e fattomi osservatore di natura, indugiava a scriver loro le ricette, era
v-326: aspettò cleopatra, e perché indugiava, languiva per impazienza amorosa. g
2-242: era scesa da letto; indugiava adesso intorno alla cerniera e ai bottoni
/ fusi a migliaia, e s'indugiava a lungo / nel suo cantuccio presso il
. oriani, x-24-36: un canto indugiava fra gli accordi come appunto nella notte
in paura tolomeo, con ambasciadori mandati indugiava antioco, infino ch'elio facesse suo
già capitata no combattendo, la quale io indugiava volentieri tanto che'miei cavalieri fossono bene
lungo i solchi. cassola, 6-11: indugiava a guardare una lumachina che strisciava su
di sidone, aspettò cleopatra, e perché indugiava, languiva per impazienza amorosa. d
ella aveva finito di sfaccendare, ma indugiava ancora nella stanza; arnaldo la mangiava
bel dire che, quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio ai
teneva dentro lungamente la mestola e lungamente s'indugiava poi con quella tra le labbra.
una tempesta. piovene, 3-196: indugiava a letto il mattino,...
: un chiarore moriente tra roseo e violaceo indugiava effuso pel cielo. deledda, i-244
: la gente passava e ripassava, s'indugiava, musava, proprio come tra le
: tenuto dalla lieve torpidezza, egli indugiava su certe imagini vaghe che prendevano nel
cielo era netto, e il sole indugiava, color d'oro, sui prati verdi
che la morte di messer gesù s'indugiava più tempo, bene era certa non poteva
yiani, 19-51: il poeta nottivago indugiava nei giardini solitari. c. e
le sue uova al latte, s'indugiava qualche volta a far l'occhiolino ai
clacson addosso a un oco, il quale indugiava a pape- rar di culo nella
addosso a un oco, il quale indugiava a paperar di culo nella via stritolò
ii-795: non eravamo u solo gruppetto che indugiava in un preciso luogo della città -questa
di vita, cioè non si mostrava, indugiava con testa zampe coda retrattili nel mistero
tempo intorno perché riaprisse; il padre indugiava. finalmente gli disse: questo è
di riflessi violacei; su la sommità indugiava un bagliore fievole. beltramelli, iii-979:
rivestito nel buio, temendo, se indugiava, di puzzare. x.
bartoli, 4-2-89: se in tanto indugiava a riparare al disonore degl'iddii e al
dell'episodio; ma, poiché si indugiava nei pensieri strani, fu preso da un
e nei caffè, ma anche quella che indugiava nelle stazioni della metropolitana. =
/ awengaché quello animo infiammato / male indugiava a far la sua vendetta; /
agli anelli. tranquilla; il rossastro satellite indugiava a lungo per il anche, ambedue
381: venti giorni più che s'indugiava a pigliare el possesso, el grano
g. bassani, 3-35: si indugiava nell'androne vasto,... assiepandoci
fare il perseo, si scusava e indugiava. -schermirsi. tolosani,
o sfoglie sciroppate. manzini, 16-53: indugiava... facendo ilsuo spuntino..
occhi sfuggenti lo scorsero che ancora s'indugiava verso di me, con la fronte delusa
landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole. -che provoca
boiardo, 1-23-34: ranaldo già niente indugiava, / perché era d'ira pieno
l'orecchio di paolo castorini... indugiava a lungo su quel canto,.
dietro a lui. manzini, 16-53: indugiava... facendo il suo spuntino
prima di montare in sella, perdita s'indugiava su la scaletta coperta di edera.
2-191: dai ripidi monti a ridosso, indugiava ancora, sulla stazioncina deserta e sulle
desta il fischio. cassola, 6-11: indugiava a guardare una lumachina che strisciava su
clacson addosso a un oco, il quale indugiava a paperar di culo nella via,
. bacchelli, 15-196: e mentre indugiava, la moneta gli scivolo dalle dita,
in volo. landolfi, 11-121: indugiava, seguitava a parlarmi di queste capre
camilleri, 1-50: pigramente l'occhio indugiava sulle bancarelle di càlia e simenza.
. camilleri, 1-50: pigramente l'occhio indugiava... sulle cataste del duro