. che ha fatto dimora, che ha indugiato. boccaccio, iii-10-6: allora i
forse ap punto per quest'indugiato assaporamento della città così destituita di
ha fatto tardi; che s'è indugiato. dossi, 736: quella
'ritardare ', 'ritardato, indugiato '. l'usano anche in altro significato
al popolo che il consolato gli fosse indugiato a un altr'anno più battaglieroso.
/ e 'l don che chiede gli sia indugiato, colui che dona non à tanto
camarlingato. bisticci, 3-107: io ho indugiato più tempo, come v'è noto
capua * in cui annibaie avrebbe indugiato perdendo il momento favo revole
la seta finiti di crescere, quando indugiato il cibo divorano le frondi di quelli
aver differito sì a lungo e sì dannosamente indugiato il seguir la chiamata di dio alla
detenzione certe negligenze dello amanuense, ho indugiato più ch'io non voleva.
e 'l don che chiede gli sia indugiato, / colui che dona non à tanto
ella si sentiva riposata come dopo aver indugiato nell'acqua del bagno carica di sali,
e quando da un'altra distolto, ho indugiato infin ad ora a pigliarli in mano
, se non per avventura, tessersi soverchiamente indugiato a prender una tal divisa, che
mi c'entra una passeggiata. avete indugiato tanto a venire, che mi c'è
quelli. bisticci, 3-107: io ho indugiato più tempo, come v'è noto
risposto che... non arebbe indugiato a quell'otta. crescenzi volgar.
sopra dante, 1-301: non ti se'indugiato a penterti de'tuoi peccati insino alla
; io già son colpevole di avere indugiato a tornare al convento; ma io non
e 'l don che chiede gli sia indugiato, / colui che dona non à tanto
centinaio. e avendo i detti trentasei indugiato di fare il detto gravamento...
donna. aretino, 8-228: hanno indugiato per amore de 1'* egli mi
si sono avvicinate al seno, hanno indugiato indugiato indugiato avanti di tentare la prima
sono avvicinate al seno, hanno indugiato indugiato indugiato avanti di tentare la prima carezza
avvicinate al seno, hanno indugiato indugiato indugiato avanti di tentare la prima carezza.
prossima partenza, tanti, che avevano indugiato a vaccinarsi, cominciarono a strepitare.
: perché vi siete... tanto indugiato? d'annunzio, iii-2-1074: bimbo
24: bene vorrei che ti fossi indugiato a farti ora cavaliere, perché io ti
. leopardi, iii-66: mi sono indugiato di rispondere per non infastidirla tanto spesso
di tanta fretta così leggermente fosse tanto indugiato per pigrizia. g. villani, 9-305
233: anche per questo io ho indugiato a servirvi così lungamente. moravia,
, xliii-70: tosto poi, senz'esser indugiato, / la terra s'aprirà e
della seta finiti di crescere quando, indugiato il cibo, divorano le fiondi di
e perciò meritevolmente il suo desiderio è indugiato e prolungato. giustino volgar.,
per lo mettere delle sorti elio fu indugiato, e per benefizio di cesare fu salvo
-tanto è lungo il male quanto è indugiato il fine: le disgrazie durano fin
tanto è lungo il male quanto è indugiato il fine. = deriv. dal
lenizione di -tia in -già). indugiato (part. pass, di indugiare)
i-407: fu l'annunzio del suo poco indugiato male. fiacchi, 167:
ei le sue forze accresca, / l'indugiato rimedio allor
prov. e fr. enduire. indugiato, agg. bot. coperto, protetto
in altri momenti chissà quanto mi sarei indugiato a lanciare la mia fantasia a galoppo
e gli dice « ma perché ha indugiato tanto a consegnarmi questo plico? ».
eroe dagli scogli figuri dove s'era indugiato colombo a contemplare l'occaso e le terre
un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel ritrarre quelle palombelle annunziatrici
'l capo a mandarlo, ti sia troppo indugiato a comperarlo, che no l'arai
per lo mettere delle sorti elio fu indugiato, e per benefizio di cesare fu salvo
siate il ben venuto, perché sete indugiato tanto a tornare? noi eravamo mezzi senza
celebrato fra le parti, per avere indugiato a sodisfare all'obbligazione convenuta fra quelle
. caro, 12-ii-1: io sono indugiato certi pochi giorni di rispondere a la
baldasera. caro, 12-ii-1: io sono indugiato certi pochi giorni di rispondere a
sospeso. bembo, 10-ix-137: ho indugiato tutti i termini e nessuna cosa vedo
un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel ritrarre quelle palombelle annunziatrici
: un poco più che voi aveste indugiato a soccorrermi, che sarebbe ora di
più onore l'arei fatto. io ho indugiato di anno in anno, di mese
questa opinione o negligenza che sia sono indugiato fino a ora a far questo uffico
tempo; protratto. - anche: indugiato, rallentato. donato degli albanzani,
166: essendo richiesto perché tanto avesse indugiato a ritornare al maestro, rispose:
tua collaborazione, né tu avresti tanto indugiato a dirmi di sì. f. martini
m. bracci, 2-257: voi avete indugiato e rindugiato, ma finalmente avete voluto
: chi, qualche anno fa, avesse indugiato sulla cima del molo di viareggio,
, xliii-70: tosto poi, senz'esser indugiato, / la terra s'aprirà e
saltata addosso la ruggine: si è indugiato troppo a segarlo ».
cioè il secondo corriere ch'ha più indugiato a venire, a udire la conferma
io mi sia portato scortesemente d'avere indugiato fino a oggi a rispondere alla amorevolissima
poca e non se po avere indugiato a ringraziarvi del dono dei cento scudie de
le conoscer caro, 12-i-293: sono indugiato a rispondervi perché avevo smarrita quella tradozione
eroe dagli scogli liguri dove s'era indugiato colombo a contemplare l'occaso e le terre
cupido affetto ho lungo tempo sospeso et indugiato di satisfare a tua richiesta. tiepolo,
, tergiversato, tentennato, traccheggiato, indugiato e risposto ni: cioè sì: cioè
vantaggioso,... si fosse indugiato intorno ai principi dell'impero romano a
mai 'io indugio voi', o 'tu sei indugiato da me', o qualunque de'simiglianti
affetto ho lungo tempo sospeso, et indugiato di satisfare a tua richiesta, immaginando
caro, 12-i-293: sono indugiato a rispondervi, perché avevo smarrita quella