. idem, 9-88: dopo tanti indugi cui m'ero abbandonato fin dal principio
tosto fatto il peccato, e non indugi di dì in dì. anguillara,
ristrecta et arsa da'freddi, allora s'indugi e aspettisi l'aire temperata. idem
vendetta de'loro misfatti, se indugi loro in fine, e più grave sia
non tralasciava, fra le ambagi e gl'indugi del senato, di esortare in ringhiera
esitare; coraggio senza incertezze, senza indugi. scala del paradiso, 25
guarini, 224: or non s'indugi più. sacri ministri, / suscitate
stato un qualunque pericolo, rotti gli indugi, si era intromesso a fare il
canestre, / con sì lunghi / indugi su quelle parole / che ritornano sempre
de le contentezze, e che gli indugi sanno di vieto, e che il
pagamenti e mettono le loro speranze negli indugi e nel cavillo. giusti, 3-139:
meriti o i difetti; concederla dopo molti indugi e con grande difficoltà. c
e azioni inconcludenti, in esitazioni e indugi. civinini, 7-184: non
villano pigliali alla mano. (se indugi, ti scapperanno)... tale
tirato di lungo, mi compiaccio di ricercati indugi. interrogazioni senza risposta mi contentano pel
2. assol. guadagnare tempo, frapporre indugi. g. villani, 11-60:
. menare per il naso con rinvii e indugi pretestuosi (una persona); temporeggiare
-rompere le dimore: por fine agli indugi. -senza dimora: subito, immediatamente
dipanare; e col suo aspo ingannava gli indugi]. capuana, 2-25: tra
.: al più presto, senza indugi o perplessità; nel modo più facile
papi ai franchi s'aggirano intorno agl'indugi de'longobardi nello sgomberare le terre donate
, e il sospetto reciproco, e gli indugi, e l'inazione, e il
/ de'fossi sgorgator, più non indugi, / a ciò, libero avendo il
dottorato nelle leggi: indi dopo molti timidi indugi amò sacrarsi prete. -scherz
se qui goffredo / oltre il dover indugi. g. c. croce, 291
battute del coro con disperazione. gl'indugi al disastro erano note grosse e rotonde sullo
il nonnino! rotti sulla soglia gli indugi, avanza in cerca d'un tavolo dove
è costume nella svizzera, dopo lunghi indugi l'ebbe in risposta che 'pel
avv. disus. rapidamente, senza indugi, subito; facilmente. giamboni
, persuaso dell'impossibilità di più lunghi indugi, timoroso di veder sorgere in milano una
periodici popolari, ii-263: stanco degli indugi fatali di un governo eunuco e di
ed evinse la necessità di promuovere senz'indugi il commercio. = voce dotta
mira all'effetto, tronca gl'indugi, sgombra gl'intoppi; evita le preparazioni
sorte. chiabrera, 228: tutti gl'indugi a bere ormai fian mozzi, /
, quanto a ferire / noi troppo indugi con fulmineo strale. d. bartoli,
uno che l'aspetti in un luogo e indugi a irvi: egli m'ha piantato
che tu facci bene e non indugi a dire: -doman farò -perché tu potresti
alla sua parte, ma subito senza indugi, e arrotondata. 2.
: filammo su firenze, senza altri indugi. palazzeschi, 3-260: nel canale
.. avvertivano inutilmente che fra gli indugi e le sguerguenze del passagli il riso
ci fa bandino, per forzare gl'indugi. pirandello, ii-1-1047: egoismo,
, i-617: anima, a che t'indugi ignobilmente / fra il tedio de la
intervallo di tempo); interporre (indugi, difficoltà); por tempo in
. 4. figur. interporre indugi, ostacoli, scuse, ecc.,
... lo convinse a non frapporre indugi al suo viaggio. -fare intervenire.
appunto la voce di quei suoi ultimi indugi e il vasto fremitare delle grillaie lungo
ibidem, 274: chi ha fretta, indugi. se tu hai fretta, siedi
v.]: * chi ha fretta indugi ', e altresì 'la fretta
-pronto, sollecito, insofferente di indugi. -anche con uso avverb.
fronzuto, / pigli partito e non s'indugi a sera. b. davanzali,
queste siano riuscite frustranee, nientedimeno s'indugi tre giorni a seppellire l'apoplettico secondo tutte
fugaci e lievi, / in questi indugi brevi / non ascoltar preghiera / né voce
mi fuggiva era forte possibil ch'io indugi assai qualche altro giorno più a scrivervi.
ad effetto, or frammettendo difficoltà e indugi. 18. geol. andar
e gli ornamenti, come ostacoli e indugi alla visione. -oltrepassare (un limite
, quanto a ferire / noi troppo indugi con fulmineo strale. tasso, 1-6-117:
impeto; impulsivo; che non soffre indugi, impaziente, frettoloso; che si applica
amici, andiamo! / non soffre indugi il mio furor. baretti, 2-323
dietro quelle promesse irrisorie, dietro quegli indugi scaltri sento la gelosia attiva dell'antico mio
com'è costume nella svizzera, dopo lunghi indugi n'ebbe in risposta che 'pel
/ de'fossi sgorgator, più non indugi. nievo, 1-179: i giunchi e
che con un soldo falso e gobbo s'indugi davanti alla vetrina del pasticciere. c
govoni, 164: perché dunque t'indugi? / perché ancora non vieni?
appunto la voce di quei suoi ultimi indugi e il vasto fremitare delle grillaie lungo
corse in cerca di francesco ferrucci perché senza indugi venisse a rianimare e incitare le sue
che invisibile et impalpabile sia, che indugi, se così puoi amarla che senza dubbio
impazientavano intanto le bandirole de'magistrati agl'indugi. foscolo, xvii-84: impazzisce per
dopo l'impressione del petrarchista, non indugi... a leggerlo. marino,
. c., 242: fra questi indugi aspettava le impromesse degli ambasciadori.
quanto la prima, o che non indugi a pigliarla uno pezzo o che s'inamichi
amore] tra incertezze, tra indugi ingiustificati, tra tuoi sonetti semiseri
una pronta decisione, che non consente indugi; urgente, pressante. foscolo
eseguirle frappongono tutti gl'impicci e gl'indugi possibili. bernari, 6-119: bastava
di leggieri le inchieste, avvolgendosi negli indugi della romana curia. calvino, 2-223
non rassegnare i poteri e abbandonare senza indugi la città che amo. vittorini, 5-350
ii- 171: per che morte indugi non ti vale, / dunqua è la
ha ancor tanto sospetto / ch'esopo indugi, che, se stesse a lui,
/ non vuol che qui sì lungamente indugi, / a cui ricovro intanto? ove
unica cosa; ed è che garibaldi indugi sì lungamente in sicilia. d'annunzio,
, 50: dio voglia ch'egli non indugi tanto che costui esca di pisa come
toscani, 274: chi ha fretta, indugi. -chi troppo indugia un ben,
5-34: speri chi vuole persuadere gli indugi; noi indugiatori del 1848 non lo speriamo
: non altro erano le repulse e gl'indugi che usura di diletto. amari,
di leggieri le inchieste, avvolgendosi negli indugi della romana curia. d'annunzio,
. calvino, 2-215: rifuggiva dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate.
e in queste insistenze e scontentezze e indugi di penna è più che mai scrittore
che ogni tanto spara un colpo con indugi lunghissimi di mira. 2.
): col suo aspo ingannava gli indugi]. carducci, ii-2-250: del
po levossi, / trista d'ingrati indugi messaggera. pavese, 10-91: stiamo
e le dorate piume / da gl'indugi discioglie a voli arditi. foscolo,
, iii-139: co 'l veder porre indugi a venir delle genti, che dovevano
guirle frappongono tutti gl'impicci e gl'indugi possibili. -mettere qualcosa in o a
, rimuovere, levare, precipitare gli indugi: liberarsi da ogni esitazione; decidersi
266): or dunque rompiamo gl'indugi,... e tutto ciò che
sentenze, 1-42: leva via tutti gl'indugi, che sempre nuocono a quello ch'
. tasso, 7-75: tronca gli indugi e preme il dorso / del suo aquilino
mazzini, 58-19: bisogna troncar gl'indugi ed agire. silone, 94: quel
, 94: quel gesto interruppe gli indugi anche degli altri. -senza indugio
indugióso, agg. propenso'agli indugi; inde ciso, incerto
. pascoli, 358: su le prime indugi un po'; né lasci / che
zelo / non vuol che qui sì lungamente indugi, / a cui ricovro intanto?
mettere innanzi, accampare, addurre (indugi, ostacoli, scuse) per impedire,
compiersi di un'azione. -senza interporre indugi (ant. anche senza interporre)
, 94: quel gesto interruppe gli indugi anche degli altri. cassola, 2-150:
quanto anche s'intertenga, quanto anche indugi? 12. conservarsi. l
. -senza aspettare invito: senza indugi; subito. ariosto, 32-6:
e tersa, /... / indugi e t'inzaffiri. lucini, 3-248
fuoco, il che niente niente che s'indugi, la pianta è ita.
dietro quelle promesse irrisorie, dietro quegli indugi scaltri sento la gelosia attiva dell'antico
zelo / non vuol che qui sì lungamente indugi. idem, 5-49: seguir voi
nel descriverla [la casa] adopera gli indugi più lenti consentiti dalla perentoria sobrietà dei
, precidere le lunghe: rompere gli indugi, vincere le perplessità, agire con
. ciò che causa remore, ritardi, indugi, perdita di tempo nello svolgimento di
venir con ghezze: causare ritardi o indugi o dilazioni; avanl'ali tese /
, senza sostare; prontamente, senza indugi; direttamente. sanudo, lvi-61:
a cui già l'età non consentiva altri indugi in leggieri amoreggiamenti senza scopo? cicognani
ha da parer mille anni ogni dì che indugi a veder c. bartoli, 3-25:
giunger qui goffredo / oltra il dover indugi; or tu dimandi / ch'impieghi io
tempo per le maniche: non frapporre indugi. buonarroti il giovane, i-208:
: ah ribalda, mariuòla, anco indugi a uscir di questa casa, ruffianacela.
, 1-i-585: ancora che la vendetta s'indugi, non menoma il dolore del dolente
sul po levossi, / trista d'ingrati indugi messaggera. fantoni, i-170: del
(un intervallo di tempo: in indugi ed esitazioni). seneca volgar.
e colloqui, ventilazioni e dispute, indugi e mosse, temporeggiamenti e partiti di
leopardi, v-116: accumulando ogni giorno indugi con indugi, moltiplicando in propositi,
v-116: accumulando ogni giorno indugi con indugi, moltiplicando in propositi, destinando ora
per significare che a farla non s'indugi tanto che ne cessi il bisogno,
e colloqui, ventilazioni e dispute, indugi e mosse, temporeggiamenti e partiti di
. chiabrera, 1-ii-320: tutti gl'indugi a bere ornai fian mozzi.
lingua mozza. -essere mozzi gli indugi: aver deciso di agire. ariosto
, 1263: tra i fior nascenti indugi il passo, quale / fata dopo l'
po levossi, / trista d'ingrati indugi messaggera. pascoli, 1217: intanto
celere unità, ho sorvolato tutti gli indugi che le sue [di leopardi] gravi
per lor viltade, ch'ei s'indugi e nicchi. fagiuoli, xiii-32: io
problema, una questione; troncare gli indugi, le incertezze. -anche: smettere
un'azione determinata, a rompere gli indugi. -anche come formula oratoria di incitamento
onore quanto la prima o che non indugi a pigliarla uno pezzo...,
il nonnino! rotti sulla soglia gli indugi, avanza in cerca d'un tavolo dove
già mandarino. -subito, senza indugi. a. pucci, cent.
rivolti i fiori, / né s'indugi però che i troppi giorni / faccian
buoni son molti in piemonte -rompano gl'indugi e non si travolgano più oltre in ipocrisie
omei. -senza omei: senza indugi, senz'altro. pagliaresi, xliii-107
per indicare che non si possono frapporre indugi, che è il momento di prendere
e conoscere che l'oscitanza e gli indugi tanto sono funesti alla causa nostra, quanto
il santissimo ostello / al romeo quegli indugi allegrò. -rifugio di animali; tana
comandante, a minacciarlo affinché partisse senza indugi..., e, sicuro,
con cui si parla a troncare gli indugi e ad andarsene!. tommaseo [
. piave, xc-309: non piu indugi; partiamo... t'affretta.
bergantini, i-2-124: non più s'indugi e a'carmi ch'ora / dettiamo
che chiunque di noi per poco s'indugi a seguire i passi delle scoperte in
oggi il paese è impaziente, non patisce indugi, reclama soluzioni pronte. fogazzaro,
: l'età mia non pativa lunghi indugi. -non potere, volere patire
in cerca di francesco ferrucci perché senza indugi venisse a rianimare e incitare le sue
5-155: se ridi con loro e t'indugi ad ammirarli, peggio per te:
ii-265: tu, che accagioni d'indugi il piemonte, oseresti niegare che il
vena dolce parlante e amica di begli indugi in quella ratta, pensosa e schiva
al pericolo. tasso, 6-12: s'indugi pure, e soliman s'attenda;
descriverla [la casa] adopera gli indugi più lenti consentiti dalla perentoria sobrietà dei
calvino, 2-215: cosimo rifuggiva dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate
« la pituita del vecchio e i circolari indugi del potere guicciardinesco ».
stato senza più? -senza frapporre indugi, senz'altro, immediatamente; direttamente
e bene, vuoi tu che non indugi più?.. regina è per doventare
a giustificare la necessità di rompere gli indugi. 4. intr. con
me non so ancora nulla; gl'indugi del congresso di tanti re e potentati
se non rassegnare i poteri e abbandonare senza indugi la città che amo.
moti della guerra. -precipitare gli indugi: v. indugio1, n. 5
. -con grande sollecitudine, senza indugi, immediatamente. alfieri, i-235:
: il poeta si dimanda perché tanto indugi la nobile coppia clregli ha lasciata al corso
agisce con rapidità e destrezza evitando gli indugi o che ha pronte reazioni; alacre nell'
legandolo alla sua primordialità biologica, rompeva gli indugi? 2. figur.
. corsini, 20-35: e tu che indugi in quei tuoi veli avvinta? /
misericordia, terminate le prolunghe e banditi gl'indugi, spalancaronsi le cataratte della divina giustizia
, tempestività, sveltezza; agendo senza indugi. f f passavanti
di comprendere rapidamente, di prendere senza indugi i provvedimenti più adatti a una circostanza
10. che agisce con rapidità evitando gli indugi o che reagisce con prontezza e con
deserto, e sappi che, se tu indugi, provocherai l'ira mia contro te
senza dubbio grande sciocchezza che alcuno molto indugi, avendo a camminare, a provvedersi
, n. 15. -purgare gli indugi: fare ammenda dell'incertezza manifestata in
/ e ben puossi in amor purgar gli indugi ». / così, piena di
da veruno gli furono più raccorci gl'indugi e meglio acchetati e rimossi i dubbi
calvino, 2-215: cosimo rifuggiva dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate:
[l'amore] tra incertezze, tra indugi ingiustificati, tra tuoi sonetti semiseri,
nel fare qualcosa; che agisce senza indugi (e indica anche pesiguità del tempo
alla sua primordialità biologica, rompeva gli indugi? 5. posizione di superiorità
. landolfi, 14-216: senza ulteriori indugi, la sposai con tutte le regole
le regole e le pause e gli indugi rituali. -in modo completo e
2-1-24: -ah ribalda, marivuola, anco indugi a uscir di questa casa, ruffianaccia
di lungo, mi compiaccio di ricercati indugi. -cavilloso, astruso, sofistico
rimanete voi, livia, né s'indugi / a apparecchiar le stanze, ove ricetto
dei grandi scrittori classici. ove si indugi a pascerle ancora di ricotte, come
tu, meschino, / che quanto indugi più, più ti procuri / il tuo
di giacomo. landolfi, i-429: quegli indugi parevano rinfocolare il mio entusiasmo, nonché
l'amore] tra incertezze, tra indugi ingiustificati, tra tuoi sonetti semiseri..
non tralasciava, fra le ambagi e gl'indugi del senato, di esortare in ringhiera
non altro erano le repulse e gl'indugi che usura di diletto. berchet,
lorenzi, 4-24: più non s'indugi e 'l suol divelto vada / su 'l
decisione personale e definitiva, troncando gli indugi, le incertezze, i tentennamenti;
i guastatori delle contentezze e che gli indugi fanno divieto e che il pentirsi è
, pigliare alcun rispitto: senza frapporre indugi; con tempestiva risolutezza. bmduccio
. gra /, 4-31: rompiam gl'indugi: i frivoli ritegni / rimoviamo ormai
. senza ritrattazione: senza esitazioni o indugi. bibbia volgar., iii-76:
dietro quelle jromesse irrisorie, dietro quegli indugi scaltri sento la ge- fosia attiva dell'
sonnolento tra / tonfi di roditori e larghi indugi in sacche / di fango orlate di
appiat- tossi. -rompere gl'indugi: v. indugio, n. 5
, poi si ripigliava. -senza indugi, senza remore. mazzini, 42-319
la superba vanità. -che non ammette indugi. bonsanti, 2-28: trovatosi [
evitasse, con suoi sottili accorgimenti, indugi e trabalzi o ruzzoloni.
sonnolento tra / tonfi di roditori e larghi indugi in sacche / di fango orlate di
roberti, ii-186: dopo molti timidi indugi amò sacrarsi prete. bresciani, 6-v-19:
orsini, 146: tronca, tronca gl'indugi, / rompi ornai le dimore,
dietro quelle promesse irrisorie, dietro quegli indugi scaltri sento la gelosia attiva dell'antico mio
testi, i-141: signor, gl'indugi tuoi, le tue dimore / scemano a
con coraggio, con rapidità, senza indugi di vane schermaglie, a rimuovere un pericoloso
-parlare o incominciare a parlare senza indugi, senza reticenze, con franchezza e
mazzini, 92-61: prolungando indefinitamente gli indugi, si scinde irrevocabilmente il partito. de
se lo scomunicatore negligentemente ovvero maliziosamente indugi l'assoluzione. -con riferimento al
ii-998: in queste insistenze e scontentezze e indugi di penna [panzini] è più
-saltare la scopa-, rompere gli indugi. giovio, ii-27: fra doi
dei papi ai franchi vertono intorno agli indugi dei lonbernardino da siena, 251:
a un problema, ponendo fine a indugi e incertezze. guicciardini, 13-v-149:
gli emiliani avvertivano inutilmente che fra gli indugi e le sguerguenze del passagli il riso finiva
sopportano di vedere in altri quei calmi indugi e quella placidità spirituale che sono necessari
e prontezza i propri scopi senza inutili indugi. ang. contarmi, li-7-302:
andarono perduti. -subire ritardi, indugi, ostacoli. dante, infi,
o di un'iniziativa superando resistenze e indugi; ideare un'azione, una risoluzione
le resistenze, gli ostacoli o gli indugi. m. villani, 8-57
7 tonfi di roditori e larghi indugi in sacche / di fango orlate di lagnateli
degli artigiani, spedito faticatore, insofferente d'indugi e speculazioni, cercava ogni ripiego onde
. -in partic.: agendo senza indugi, con tempestività e sveltezza; prontamente
, eseguito to; che evita gli indugi. rapidamente (un rilevamento)
spicciativaménte, avv. sbrigativamente, senza indugi né lentezze. bacchelli,
non perdere tempo in discussioni, in indugi, in esitazioni; privo di inutili
in torto. 5. senza indugi e compiacimenti espressivi. arbasino, 7-274
2. lentamente, con pause e indugi. magalotti, 21-63: incominciò a
evitasse, con suoi sottili accorgimenti, indugi e trabalzi o ruzzoloni. 8
una sofferenza, per i continui rinvii o indugi altrui o nell'attesa di una risposta
soluzione immediata, in quanto non consente indugi o rinvii; urgente, pressante (un
cavalcanti, 15: ah dio, perché indugi tanto a sobbis- sare questa malvagia gente
iii-1-161: alla balia, se troppo indugi la misera a dare il latte, il
landolfi, 15-25: veniamo senza ulteriori indugi al supponibile scopo della sua visita.
ne la prego, non vi porrà altri indugi. de roberto, 3-258: afferrato
-senza lunghe tele-, senza esibizione, senza indugi. apparecchiai per asciugarti il viso.
. 77. mantenere costantemente, senza indugi, rallentamenti o cedimenti, un'andatura
il governo] lasciasse campo ad indugi ed a timidità 3. ant
... familiarmente vale tergiversazioni, indugi... anche 'tiremmolla'. soffici
, ma chi rama lana migliore indugi fino a due anni. deledda, i-670
casa di don tamente, rapidamente, senza indugi. tossiche di origine endogena o esogena
viaggiatore, brutalmente permodo rapido, senza indugi (un atto, un aiuto, un
. pidamente, con determinazione e senza indugi. le falci corte, in
agisce con rapidità e risolutezza, evitando gli indugi; sollecito, lesto, alacre.
breve, direttamente; speditamente, senza indugi. antichi portolani italiani, 497:
senza ostacoli né difficoltà; senza remore né indugi; con sicurezza, senza alcun rischio
pea, 3-163: tono rompe gli indugi, licenzia gli avvocati e fa da
. 4. accampare, addurre indugi od ostacoli per rimandare un'azione.
di strage su crollate mura, / che indugi? che non perdi oggi dal =
che sia, si è che quanto più indugi dopo il colorir della tavola, tanto
che con un soldo falso e gobbo s'indugi davanti alla vetrina del pasticciere. moravia
un'azione determinata, a rompere gli indugi. tommaseo [s. v.
che l'aspetti in un luogo e indugi a irvi: 'egli m'ha piantato a
« isabella i »...: indugi perversi. = voce ingl.,