presa che malamente l'uomo s'induce a lasciare. goldoni, vi-1159: raro
qualità o delle sue funzioni, costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente.
arimmetica, sacrosanta a'pitagorici, s'induce a proferire quelle arguzie morali tanto meschine
da giove; è detto acquario perché induce piove, et è cagione secondo alberto
se non quella matta bestialità che gli induce a venir sugli otri a combattere contro
a questa dignità cognoscere e careggiare ci induce s. piero dicendo: e voi,
deltarimmetica, sacrosanta a'pitagorici, s'induce a proferire quelle arguzie morali tanto meschine
è marino, ed è quello che induce stupore, cioè sonno e addormentamento.
. che apporta il sonno; che induce sonnolenza, torpore. arrighetto
, 712: né lontananza oblio m'induce al core, / ne'più colti paesi
. ant. chi fa adulterio, chi induce all'adulterio. 5. agostino volgar
ben fervente. ottimo, i-523: induce l'autore due altri falsari, e dice
alcuno difetto, per se medesima quello induce. idem, inf., 10-70:
è la vista ch'a ben far m'induce, / e che mi scorge al
notizie appaia. 4. che induce a sospetto circa le intenzioni, la
dalla pigrizia di quel sonno, che ne induce la gravezza di queste membra, mosso
quali funesti ed anche mortali effetti non induce nell'uomo un semplice morso, o per
all'altro; aqui lone induce serenità, e austro induce turbolenzia. cecco
lone induce serenità, e austro induce turbolenzia. cecco d'ascoli,
nel ventre del cavallo, la quale induce torsioni e fa rugghiamento nelle budella, e
] sopra la buccia; imperciò che induce grande ardore. campanella, 2-260: per
e deirarimmetica, sacrosanta a'pitagorici, s'induce a proferire quelle arguzie morali tanto meschine
arimmètica, sacrosanta a'pitagorici, s'induce a proferire quelle arguzie morali tanto meschine
asperge che 'l pallor ne toglie / e induce in esse un lucido candore. buonarroti
trovano alcuni mariti, che tazione induce il riso. firenzuola, 420: stette
spessissime volte, quasi suoi assertori, induce virgilio e orazio. nardi, 4-2-327
, 22: e il fiume che lento induce / i rilievi assolati della terra /
i-83: l'assuefarsi a credersi infelice, induce ad accusare d'ingiustizia l'ordine delle
di attristare), agg. che induce tristezza; rattristante. buti, 1-35
lo arresta, lo avvilisce, lo induce al disperare, a tenersi finito e morto
che ti ributta indietro desideri e speranze e induce facilmente il pensiero a cercare di rifarsi
22: e il fiume che lento induce / i rilievi assolati della terra / verso
., 25-intr., 4: lussuria induce bestialità. dante, conv.,
anche di una particolare situazione, che induce al lassismo morale. nievo, 684
), sf. qualità morale che induce a volere e a operare il bene,
la valle buia: / necessità 'l c'induce, e non diletto. idem
favoreggi la pace. castiglione, 268: induce ancor molto a ridere,..
così nelle burle il far contra l'aspettazione induce riso. firenzuola, 719: io
. castiglione, 262: non s'induce riso col dileggiar un misero e calamitoso
nel dosso un'altra lesione, la quale induce enfiamenti nella sommità delle spalle del cavallo
disgrazia. ariosto, 5-3: che s'induce a percuotere la faccia / di bella
nel xxxi della prima cantica, ove induce che virgilio, captando le sue benivoglienze,
v.]: sonnolenza cascagginosa (che induce cascaggine). -smancerie cascagginose (
talvolta, affascina, talvolta, t'induce a scusarla. ma tirar le castagne dal
eterna beatitudine, alla quale massimamente ne induce il timore del signore; non già
cattivo ». -moralmente pericoloso, che induce al male (un'amicizia, una
, cattiva fama: disonorevole, che induce diffidenza nei riguardi di una persona.
la cognizione de le bellezze intellettuali e induce l'amore a fruizione di quelle.
che cecità e a che enorme errore induce l'uomo, che da lui ingombrato si
940: ed a ciò credere m'induce, prima, la certezza che io prendo
che cecità e a che enorme errore induce l'uomo, che da lui ingombrato
una lunghezza di tempo, che quasi induce i miseri litiganti a disperarsi e impiccarsi
, 33-134: a così credere m'induce l'aver io qui davanti otto bicchieri,
'cicatrizzante '. rimedio, che induce la cicatrice. cicatrizzare, tr
che non lascia discernere alcuna cosa. induce, dopo questo, singhiozzi, anfanamenti,
: il partito cartista... induce pio nono a dare un passo indietro;
pio nono a dare un passo indietro; induce il granduca a fuggire, e là
se non interdetta o inabilitata, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi
pria di persone psicopatiche) che induce a chiu dersi in casa
, 2-56: la qualità di panino induce una certa cognazione spirituale, che si chiama
latente nelle cose esteriori, e fra loro induce un commercio indefinito di sentimenti e d'
fa l'uomo ladro: l'occasione induce a peccare, a errare. varchi
vita spontaneamente; e quel che gl'induce ad amarla, e a preferirla alla
a che cecità e a che enorme errore induce l'uomo, che da lui ingombrato
che, abusando del suo ufficio, induce o costringe alcuno a dare o promettere
robe proprie... nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben
/ del grave oltraggio che sostien'm'induce. bibbia volgar., i-544: non
l'egualità dei diritti civili, ma induce necessariamente in egualità di diritti politici,
redutto in volgare; nel quale s'induce boezio di consolazione bisognoso, lamentante,
/ conturba sì ch'a lagrimar t'induce? giusti, i-317: mi duole di
1-2-297: per dichiarazione di che egli induce una fiaccola o maggior fiamma ardente copulata
collana '. 5. che induce a mancare al proprio dovere. monti
, pervertimento; l'opera di chi induce altri a commettere atti immorali o moralmente
proprio dovere; l'opera di chi induce altri a commettere atti contrari al dovere
corruzione passiva, sia colui che lo induce ad agire, colpevole di corruzione attiva)
v-2-288: un'astuzia di guerra appunto mi induce a guidare con mali mezzi in mal
precedente novella, care compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo
nell'altra. 2. che induce a credere, che permette di credere
., v-57: la mia pelle crispata induce la testimonianza incontro a me, e
precedente novella, care compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo
proprie, come quella che nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben dawi-
semplicità d'animo e d'intelletto che induce a prestare facilmente fede alle parole altrui
dia licenzia, che è quello che te induce da me partire; e, se
non ricerca leggi né foggia concetti; non induce né deduce; è diretta ad '
guardie. marino, 10-238: s'induce alfin, capitolati i patti, / l'
alcuno difetto, per se medesima quello induce. idem, purg., 1-32
piuttosto che nel mare, / tempesta induce. note al malmantile, 9-53: vogliono
, o vero la operazione, alla quale induce e muove la mala volontade. paolo
e non curar ch'ei che m'induce a tale / abbia di me pietà molto
e letter. che delude, che induce in inganno, che illude.
preoccupazione dell'oggetto ini ziale induce appunto a disarticolarlo, scomporlo, dema-
in nella tristizia la quale del continuo induce sospiri. galileo, 4-2-18: la mole
riardere con più forza, e che m'induce ad una deplorabile frenesia. manzoni,
diposito vostro. marino, 10-238: s'induce alfin, capitulati i patti, /
colei che disiando aspetta, / induce d'un benigno suo sorriso.
amore povero di ragione... induce dolori quasi intollerabili. = voce dotta
prodotta... la desistenza seco induce la sommessione a pagare tutte le spese
destino avverso. marino, 10-238: s'induce alfin, capi- tulati i patti,
determinativo: dimostrativo. 2. che induce a una decisione. -anche sm.:
dalla norma; smarrimento dello spirito che induce a errare gravemente; aberrazione morale,
alcuno difetto, per se medesima quello induce; sì come quelli che fosse mandato
fa il presame il latte, ed induce nella parte di quello sangue più puro
. castiglione, 262: non s'induce riso col dileggiar un misero e calamitoso
all'opera fatta la chiarità e gentilezza et induce dimenticanza. caro, 6-1069: l'
ma quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca? »..
diletto, mi disamorava dall'amicizia, m'induce va a considerare l'amicizia come un
in cui la preoccupazione dell'oggetto iniziale induce appunto a disarticolarlo, scomporlo, dematerializzarlo
piovene, 5-194: la situazione politica induce molte aziende commerciali a disfarsi di personale
agevolarsi il calle / l'aureo coturno induce gli argomenti per infirmare le ragioni si disfibbia
1-425: forse anco per questo l'ariosto induce,; he la fata alcina disinnamorasse
: molto magnanimo è il motivo che induce questo vegeto e robusto vecchio a dichiarare
di raggiungere risultati apprezzabili); che induce alla dispersione (di tempo, di
5-29: infine la proterva angelica si induce a chieder pietà. lei,
e versi e prose, dove s'induce modo disputativo; nel quale la filosofia s'
modo disputativo; nel quale la filosofia s'induce a domandare e definire consolando, e
e corpo. bocchelli, 13-188: induce [il rispetto umano] a peritarsi di
576: la pedanteria, in quanto induce l'uomo ad imitare, per anticipazione,
la disumana, l'annienta e la induce alla disperazione. onofri, 11-177: o
/ è un ditirambo d'angeli, che induce i la musica a svelarsi genuflessa.
opere, e per amore di guadagno spirituale induce a desiderare il santo ufficio delle chiericie
e versi e prose, dove s'induce modo disputativo. g. morelli, 90
/ il ben ch'a cercar lode umane induce. sarpi, i-2-182: è gran
di lino. buti, 3-387: prima induce lo lettore ad imaginare, per esemplo
perfida doppiezza di creonte, e s'induce a dar veleno al fratello. de
si trova ne'letterati, la quale gl'induce a lasciar dormire il proprio giudizio quando
'. dormitivo, agg. che induce, che concilia il sonno; soporifero
mio stato. -ant. che induce a temere, che tiene in sospetto;
alla lussuria, non tiene segreto, induce a male parole. benci, 1-13
(superi. eccitantissimo). che induce, spinge, incoraggia, incita a
escita e diletta, e li peccatori crudi induce a compunzione. boccaccio, viii-3-121:
(femm. -trice). che induce, spinge a qualcosa; che incita,
. che dà il buon esempio, che induce al bene; che suscita sentimenti di
. 3. figur. che induce al bene. guidini, i-36:
artefice di tutta la natura, finalmente induce lo spirito, cioè l'anima,
105: l'eterea gravità, che induce in essi / forza possente a variar
2. figur. che invita o induce alla correzione degli errori, all'estirpazione
sangue, e l'empiema in petto induce. a. cocchi, 8-228 altri
l'uomo schiavo dei codici, lo induce dall'altro a frodarne l'intendimento colle sottili
di marte. marino, 10-238: s'induce alfin, capitulati i patti, /
mio, qual sì contraria / sorte t'induce a star cotanto erronico / e
sugginosa percotendo quella parte esasperata, v'induce il prurito. 2.
, inganna, lusinga; ciò che induce a fare una determinata cosa, a
, ottimo, santo esempio: che induce al bene; che è fonte di edificazione
, vizioso, turpe, pessimo: che induce al male, che dà scandalo.
libri e versi e prose, dove s'induce modo disputativo. sacchetti, 192-148:
: a tener questa openione non mi induce la fama e l'autorità di coloro
, e per conseguente noi tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo, la
. -che ispira simpatia, che induce alla familiarità. palazzeschi, i-775:
o delle sue funzioni, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente
trova ne'letterati, la quale gl'induce a lasciar dormire il proprio giudizio quando
? 2. che cade o induce altri in errore; fallace, ingannevole
vedrà il duol che sovra senna / induce, falseggiando la moneta, / quel che
iii- 731: qui l'autore induce una similitudine « assai chiara »,
del fango e del fastidio, ella induce la lussuria, ella genera furore e zuffe
medici, ii-64: l'ora m'induce / a ridur l'umil gregge nella rete
: finalmente di suo ordine crispo salustio induce due cappati suoi (alcuni dicon soldati
volgar., vi-277: la lingua terza induce effusione di sangue; ma la
un'infinità d'occhi (come n'induce la figura e il sito di quelle
negli uomini, che spesse volte l'induce a fare azioni stravaganti e ridicole. de
* fissazione ', operazione con che s'induce una materia colorante a rimanere fortemente aderente
rifiorita / il verbo d'origine, induce / ad esser profumo e sospiro /
libri e versi e prose, dove s'induce modo disputativo. bisticci, 3-303:
mecca. garzoni, 1-510: gli induce... a fornicar volontieri con
., 6-76: [la mandragola] induce sonno incontanente e, messa nel vino
del seno e delle anche, induce nelle mosse femminili una fragilità languida e pieghevole
la frode e l'inganno; che induce in errore (un atto, un'
. varchi, v-799: il caldo s'induce mediante le fregagioni. a. f
/ regalato). ant. che induce alla sconsideratezza, smanioso, fervente (
la poligamia], siccome inevitabile, così induce... le madri al frenetico
dalle protuberanze indicanti la forma del cervello induce le disposizioni naturali e abituali dell'uomo
, 1-2: la buona fama frequente induce gloria. soderini, ii-105: nasce
indurvi il caldo; il caldo s'induce mediante le fregagioni. cestoni,
: forse dalla floscezza che il tempo induce nelle carni, e dall'umiliazione che l'
sparisce e si cancella. -che induce a ritrosia, schivo. a.
volgar., 2-43: il capitano non induce i suoi cavalieri alla vittoria e a
certaldo, 344: per la gola s'induce l'uom a essere ladro e codardo
e codardo e poltrone, e la femina induce a essere fuia e pessima di suo
destri confini? ottimo, i-523: qui induce l'autore due altri falsarii, e
al capo, oscura il vedere e induce sogni terribili e paurosi. pontano, 99
spada e dimmi qual follia / t'induce a questo, o qual internai
vi-3-116: dopo tante menzogne alfin m'induce / a non amarla più giusto furore,
per furore d'avere... s'induce a falsificare sé in altrui, o
vi-208: sì come la pernice s'induce nella gabbia, e sì come la
, e sì come la cernia s'induce nel lacciuolo; così il cuore de'
stesso). ottimo, iii-331: induce, a somigliare tale atto, questo
cibo appetisce. 2. che induce a vivace contrasto, che muove da
figur.: la familiarità col male induce facilmente al peccato. bencivenni,
gesti e più 'l valor, ch'induce / maraviglia alle menti più profonde,
ch'ad amarvi più lieta ognor l'induce. tasso, 13-i-581: l'alta
precipitò. equicola, 274: omero giunone induce che va a trovare il sonno fra
noia. -anche: l'abuso dei godimenti induce presto tedio e sazietà. cavalca
12: la seconda cosa che c'induce a penitenza, è il timore e la
onestà: rapporto giuridico di affinità che induce, a norma del diritto canonico,
con grave corso [il fiume] induce nuvili menanti gran fummi. torini,
pigrizia di quel sonno, che ne induce la gravezza di queste membra. milizia
gesti e più 'l valor, ch'induce / maraviglia alle menti più profonde,
ch'ad amarvi più lieta ognor l'induce. caro, i-210: è possibile
gridévole, agg. ant. che induce a gridare. somma de'vizi
/ la potenza incute sempre timore e induce alnon paia a quella d'essere una
turbamento e di allarme prodotto dalla guerra induce a travisare i fatti e a prestare
atto sensitivo e intellettivo, la quale induce a considerare reale e concreto ciò che
la crudeltà de'tormentatori... induce ad imbrogliarsi... e confessare
immoralità, come ogni altra immoralità, induce l'obbligo di espiarne la colpa.
la soddomia] più che niuno altro peccato induce ad impenitenzia. s. antonino,
im-) con valore nega induce... imperseveranzia, dissoluzione, incuria
, la luce o qualche altro agente induce mutamenti sensibili e durevoli. il cloruro
impulso. -al figur.: che induce a compiere un'azione, a fare una
scientifico. 2. figur. che induce, che persuade a una determinata azione
, 14: la terza cosa che c'induce a fare penitenza e a non indugiarla
concupiscenza e radice della malizia nella carne induce 10 debito della sua incinerazione..
, agg. che incita, che induce, che istiga. segneri, i-466
. 2. figur. che induce, invoglia, persuade. campanella,
'ncostanza è volubilità a che la lussuria induce l'uomo. alberti, i-310: incostanza
che'l tutto a le bell'opre induce. goldoni, xiii-52: dio sommo,
63: accidia... induce tepedità, mollezza, oziosità, sonno-
: l'uomo ch'a fallir la gente induce / assai più falla che la 'ndotta
di indurre), agg. che induce; che convince, esorta, persuade;
. -trice). ant. che induce; che esorta, convince, persuade.
el cane, / però lo 'ndugio spesso induce vizio. firenzuola, 712:
risguarda, prego, il centro ove m'induce / la noiosa cagion de'miei martiri
, vi-208: sì come la pernice s'induce nella gabbia, e sì come la
gabbia, e sì come la cervia s'induce nel lacciuolo, così il cuore de'
mio auttor, che a te m'induce, / s'alleta de tua gloria /
il sole], / tanto maggior n'induce / e nel petto e ne
ii-4-199: se v. s. induce la lamina saldata che copra la superficie della
copra la superficie della catinella, la induce di maniera che ella tocchi l'argento
vento. gherardi, 1-ii-400: la primavera induce e'fiori. landino, 76:
che 'l pallor ne toglie / e induce in esse un lucido candore. casalicchio,
mamiani, 62: quello che il sole induce raggiando sulla faccia del mondo, l'
raggiando sulla faccia del mondo, l'induce (e davantaggio) la virtù dell'
, 7-93: l'alito della sera induce come una specie di tenerezza, in
] gran copia di latte il quale induce sonno. mattioli [dioscoride],
756: il succo del carpaso induce, bevuto, profondissimo sonno. baldelli
ii-740: il sonno e tutto quello che induce il sonno, ec. è per
col solo tocco imputridisce i membri, induce spasimo e uccide. morgagni, 179
al collo ed al capo, subito induce insieme il dolore di questo e il parosismo
/ il vago giorno dopo l'alba induce. -predire, preannunciare.
piuttosto, che nel mare / tempesta induce, prese un violino, / che sonando
alcuno difetto, per se medesima quello induce. idem, par., 19-119:
vedrà il duol che sovra senna / induce, falseggiando la moneta, / quei
insonte / governa e pur talor vendetta induce; / ma a laudar lui sempre han
castiglione, 262: non s'induce riso col dileggiar un misero e calamitoso,
la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà, affetto e vita nel carme
viltà e servitudine, ma eziandio bestialità induce lussuria. sacchetti, vi-100: or
vi-100: or pensa, pensa s'allegrezza induce / l'alto valor di sì perfetta
, allora l'amore... induce dolori quasi intollerabili. cantari, 132:
, 132: lo 'ndugiar sì mi induce pena acerba. ariosto, 10-46:
... stupore e riverenza / induce all'alma, ove si scuopre prima
, 4-89: in lui timore e riverenza induce. tortora, iii-60: alcuni pochi
come... le mutazioni, che induce le consuetudini, si fanno a poco
per fuggire gli accidiosi pensieri che l'ozio induce, andavamo per questi liti le nostre
. cavalca, 6-1-98: a ciò induce ed allega quella parola del deuteronomio. boccaccio
: non sanza cagione [dante] induce queste parole in adriano: perché lui solea
che dante non sempre narra, ma induce or questo et or quello. zoccolo,
, anzi divori. carducci, iii-9-295: induce l'anima di casella a ricantargli la
tribulazione grandissime. sansovino, 2-36: induce gli altri alle sue voglie.
/ il compagno in ginocchio che l'induce, / con parole e con mano,
ogni odio e in amor tutta s'induce. castiglione, 171: pare che la
e balocca, / e non s'induce a far ciò ch'ella brama. g
apportar tanta dolcezza, / che sovente l'induce a vano errore. b. davanzati
desiderio di novelle nozze / a ciò m'induce, né perché mi caglia / d'
è la vista ch'a ben far m'induce, / e che mi scorge al
serafino aquilano, 200: qual cagion t'induce essermi tale, / o qual iusta
quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca? »..
terzo intorno alle due prime ghirlande, m'induce a credere che ciò vedesse il poeta
e poi torre altrui la tua grazia induce tuoi amanti a tal fine. parabosco
spaventa, 1-352: la logica formale induce le rappresentazioni comuni (i suoi concetti
epoca, oltre che dallo stile, si induce dagli arnesi dipinti accanto agli uomini e
medesima legge non fa ingiuria, né induce pena alcuna, ogni volta che tolga quei
vizio del litigioso, il quale non s'induce per ogni lite, ma bisogna che
toccarla, ma il potere eh'essa induce in quel ferro, cessa quando la
imbianca / e monte e piano largamente induce / de la sua moribonda vita stanca.
che tale curiosità è di cosa che induce a qualche altro peccato, come risguardare
e di compassione. -che induce, che spinge, che stimola.
indifferente. 3. elettr. che induce, inducente. -sm. elemento di
. crescenzi volgar., 6-76: induce sonno incontanente [la mandragola],
, / ove solingo a sospirar m'induce / fra l'inedia e l'orrore
messi. bresciani, 6-xiv-138: nulla induce a validare nel romano l'inesplebile fame
accrescere la inesplicabile varietade di questi colori induce l'autore la favola d'aragne. pallavicino
, abusando della buona fede altrui, induce a credere una cosa per un'altra
cui si trae qualcuno in errore, si induce qualcuno a credere una cosa per un'
di fortuna..., che induce negli spettatori il terrore e ingenera il
spilungoni, ch'essa [statura] induce invece a piegarsi e a ingobbire,
mistione di qualche materia più grave di lei induce tanto notabil differenza, ma il riscaldarla
alcun difetto, per se medesima quello induce; sì come quelli che fosse mandato
che in quali entra o cittadi o famiglia induce seco l'ultimo eccidio coll'innestar voglie
. 6. ant. che induce in tentazione, in peccato. cassiano
insonte / governa e pur talor vendetta induce. = voce dotta, lat.
amare e reverire la santa scrittura c'induce l'autorità di colui da cui ella
, di cui si ha esperienza diretta, induce 1'esistenza di un altro dato ignoto
interazione fra il nominante e il nominato induce a un esame dialettico della formulazione del
carducci, iii-14-202: locrito interponesi e induce ameto a lasciare ad erbusto la fanciulla
per se stesso maestà il principato e induce a riverirlo. -dare un tono grandiosamente
eziandio la replicazion delle cose, la quale induce e veste ogni affetto e con penetrantissima
un altro iddio, cioè jesu, e induce le genti a credergli. bibbia volgar
. spaventa, 1-352: la logica formale induce le rappresentazioni comuni (i suoi concetti
persiste all'intemo di qualunque tensione e ci induce a investire di sacralità, di potere
. castiglione, 285: che causa v'induce così adesso lasciar roma, dove son
vii-134: la terza [ragione che ci induce a non sprecare il tempo] è
, 1-vi-83: né a guardarcene mai c'induce l'età piena d'anni; per
separa, che allontana dagli altri; che induce ad appartarsi, a chiudersi in se
o di gregge: quello che induce gli individui sia umani sia animali alla
a lodarci delle venture. -che induce al peccato. serdini, 1-242:
condizione o la situazione in cui si induce qualcuno mediante azioni, atteggiamenti e comportamenti
dato puramente è lecito, ma lascivamente induce lussuria, infiammando i cuori. biondi
poteva. soderini, i-62: l'austro induce lassezza et aprendo i pori gli prepara
hanno gran copia di latte il quale induce sonno, benché ogni lattuga abbi questa
bene comune ed è una regola che induce li uomini al ben vivere. e nota
, più d'ogni altro frutto, m'induce in pensieri religiosi. quel delicato profumo
dell'istinto sessuale della donna, che induce a rapporti sessuali con persone del proprio
: errore / al cor m'induce il memore / libètrico furore.
pene soggiace chi... costringe o induce taluno a commettere gli atti di libidine
del litigioso, il quale non s'induce per ogni lite, ma bisogna che sia
, quando riarde, diventa nero ed induce sì fatto colore ne la pelle di
di tutte, se dal fatto fortunato induce la santità del diritto. ranieri, 1-i-321
3. grandezza d'animo che induce a comportarsi abitualmente in modo tollerante,
asperge che 'l pallor ne toglie / e induce in esse un lucido candore. frachetta
perché e'son di quel seme che gl'induce, / cresciuti, a far come
per me. 5. che induce a illudersi; fallace, vano, illusorio
un sorriso di prònuba. -che induce a errori o a colpe; fallace,
puramente è lecito, ma lascivamente induce lussuria, infiammando i cuori.
'macco 'vuol dire 'abbondanza che induce disprezzo '; e così è vero
. 3. figur. che induce al peccato, che è fonte di
del garretto alquanto più, la quale induce enfiamento intorno alla vena maestra, che
in alto, insieme col magnificato cuore se induce dalla parte inferiore contristarsi e richiamar quelli
consiste in una depravazione d'appetito che induce l'infermo a desiderare cose non naturali
21: la quinta cosa che c'induce a fare penitenza tosto si è la malagevolezza
9. 2. che fomenta o induce alla maldicenza e alla calunnia; che
è contrario alla legge morale; che induce al male, al vizio, al
. -fontana di malizia: chi induce altri a peccare. proverbia super
la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole.
. crescenzi volgar., 9-10: induce mancamento quando nasce il cavallo con un
l'ha mosso quel male affetto che induce talora gli uomini a cercar di nuocere
bene comune ed è una regola che induce li uomini al ben vivere. brusoni,
ascoltar, risponder grato. -che induce o nasce da mansuetudine, da mitezza
, sf. disposizione dell'animo che induce alla mitezza, alla bontà, alla gentilezza
xii-3-299: 'marasmo ': malattia che induce somma magrezza. l'indurre magrezza è
e seco, masculino e nocturno, et induce collora e fuoco. leone ebreo,
proprio, che si riferisce, che induce, che provoca la masturbazione; autoeccitante
c'è di materiale nell'universo (induce il concetto di pura potenzialità, priva
che la corruzione del corpo spesse volte induce corruzione d'anima. bandello, 3-57 (
o furore improvviso, irrazionale, che induce a gesti inconsulti, a comportamenti imprevedibili
, lo, gli (e talora induce una modificazione del valore semantico del verbo
difetto). castiglione, 268: induce ancor molto a ridere... il
sensi più vivi, come il soverchio cibo induce melensaggine. papi, 1-2-54: caduto
2. che induce a ricordare, che favorisce la persistenza
1-34: ruinante con grave corso, induce nuvili menanti gran fummi. sassetti,
del matrimonio. dominici, 1-175: induce la sposa presa e già menata una
. crescenzi volgar., 9-10: induce mancamento quando nasce il cavallo..
la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà, affetto e vita nel carme.
. che rievoca sofferenze, dolori; che induce alla meditazione, alla riflessione, al
-che ha un suono triste, che induce a malinconia (uno strumento).
hanno gran copia di latte il quale induce sonno, benché ogni lattuga abbia questa
ripugnanza esagerata per i microbii, che induce a un'osservanza meticolosa, pedantesca e
caratteristica di alcune malattie mentali, che induce a negare l'importanza delle cose o,
che si riferisce all'impulso creativo che induce un artista a identificarsi nei suoi personaggi
, viii-142: vero è che l'amore induce a creare idoli e ad adorarli miseramente
di mistificare), agg. che induce in errore o in inganno; che provoca
estens. che trae in inganno, che induce a giudizi erronei, a valutazioni false
. che trae in inganno, che induce in errore, che determina travisamento,
ingannevole, parziale, tendenziosa, che induce a giudizi erronei, a valutazioni false
di qualche materia più grave di lei induce tanto notabil differenza. buommattei, iv-223:
innata o acquisita, che induce alla bontà, alla mansuetudine, alla
alle intemperanze di una persona; che induce a moderazione, che è diretto a disciplinare
, contemporaneamente, dei propri limiti, induce a nutrire sentimenti di sincera umiltà,
un perfetto controllo delle passioni, che induce a evitare tutto ciò che può offendere
e diligenza. baldelli, 3-695: induce nel processo dell'istoria un sonator di
importuna. -in partic.: che induce in tentazione (il demonio). -anche
17. ciò che spinge, induce, condiziona a un determinato atteggiamento o
riposo, che concilia il sonno, che induce all'abbandono, all'ozio (e
a terra e dormire. -che induce al riposo, che suscita il sonno.
contorna ondoso cinto. -che induce all'ozio ed eccita la sensualità (
. che ispira sensualità, lussuria; che induce o invita ai piaceri amorosi; che
pensiero, un ricordo); che induce alla clemenza e alla compassione; che
la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole.
alcuno difetto, per se medesima quello induce. idem, inf., 6-66:
vedrà il duol che sovra senna / induce, falseggiando la moneta, / quel che
la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà, affetto e vita nel carme
l'auro fiorentino, a te mi induce / con veloce risposta. guicciardini,
, e per conseguente noi tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo la
il bene nell'animo umano; che induce a operare secondo onestà, bontà,
di ciò che è troppo comodo e induce all'ozio e all'abbandono.
sapienti baci. o. che induce al male. niccolò cieco, lxxxviii
avendo un'azione sul sistema psicomotore, induce un senso di fittizio benessere. gramsci
vedrà il duol che sopra senna / induce, falseggiando la moneta, / quel
grado meno rilevante dell'imbecillità, che induce nei soggetti colpiti un'età mentale
, 14: la terza cosa che c'induce a fare penitenza e a non indugiarla
/ a morte per miraeoi non m'induce, / là mi vedrai col cor più
l'uomo e a morte anco l'induce. forteguerri, 21-16: fin- giam
ii-71): mia trista sorte / m'induce a darmi volontaria morte. l.
. -che spinge, che induce all'estrema rovina (il canto delle
, la perdita della grazia; che induce a peccare; peccaminoso. -anche:
immanente. 2. che induce a comportarsi in un dato modo,
ma quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca? »..
negozio giuridico: la rappresentazione psichica che induce un soggetto a compiere un negozio giuridico
e umidi il sistema motorio si rilascia e induce una certa mollezza del corpo e dell'
di quello, non però quella multifarietà induce in lei diversità essenziale separabile, né
, anche, la causa oggettiva che induce a compiere o determina la volontà di
mutageno, agg. genet. che induce o può in durre mutazioni
qualitadi di falsari, qui la quarta induce [dante], mutanti il vero non
o morale che modifica o contribuisce o induce a modificare una situazione, un giudizio
con gli altri caratteri del quaderno, induce a credere che la raccoltina che abbiamo innanzi
, la volontà. -anche: che induce alla quiete, all'inattività. tommaseo
. 2. figur. che induce sonnolenza con la propria monotonia, che
tanti luoghi sì forti e risentiti, induce varietà, porge riposo alla fantasia del
mantiene saldissimo. lauro, 2-61: induce la sostanzia dell'acqua a certa oscurità naturale
per fuggire gli accidiosi pensieri che l'ozio induce, andavamo per questi liti le nostre
puntigliosa difesa della propria nazione, che induce a tale atteggiamento. -sentimento nazionale',
, sf. circostanza o situazione che induce o costringe una persona ad agire in
landino, 400: non sanza cagione induce questo spurito a dolersi perché lui scrisse
gamba di legno. -ant. che induce o ha la capacità di far negare
quindi costituisce una contraddizione; questa induce adorno ad approdare al materialismo storico di
malignità che ruina ciò che truova et induce il senso contrario. b. cavalcanti,
amare e reverire la santa scrittura c'induce l'autorità di colui da cui ella procede
speculazione accompagnata da'calcoli più minuti l'induce a convertire in denaro contante tutti i
sono: un'eccessiva considerazione degli avversari induce a sopravvalutarli. proverbi toscani, 238
ti fa savio: avere degli avversari induce ad un comportamento accorto. proverbi toscani
ticistica, burocratica, totalitaria, che induce atteggiamenti fideistici, remissivi, servili,
volgar., 95: l'uomo niquitoso induce le mischie e 'l sofferente adumilia e
ninnola e balocca / e non s'induce a far ciò ch'ella brama, /
specie di vaghezza e pallidezza di segno induce in questa versione un che di generico,
3. contrario alla legge morale; che induce al male, al peccato o che
-in partic.: che corrompe, induce in tentazione, al peccato, al
che è causa di peccato; che induce in tentazione e favorisce il vizio,
viva. landino, 325: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia,
. de mori, 120: la povertà induce tutti gli animi liberali et umili a
-per estens. stato d'animo che induce a un dato comportamento. lorenzo
la novazione della prima obbligazione non s'induce se non coll'espressa volontà delle parti
? dante, xxx-123: già non s'induce a ira per parole, / ma
dicesi di quel lieve torbido che s'induce in un liquido limpido, e che vi
nulla. e questo nullismo relativo induce a un nullismo assoluto, perché l'indeterminato
sentimento, della volontà; ciò che induce in peccato o a un comportamento non
impedisce la percezione di un fenomeno, induce a considerazioni errate, comporta dubbi,
). letter. che obbliga o induce a compiere un'azione; che ha
che è o accade intorno; che induce uno stato d'animo di quieto e
che dà, che procura oblio; che induce alla dimenticanza (o la favorisce)
alla perdizione, alla perversione; che induce a compiere azioni malvage e immorali (
-che astrae dalla realtà circostante, che induce assenza. poerio, 3-349:
di peccato è quel pericolo che c'induce a peccare. se induca frequentemente,
proprie, come quella che nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben
/ tanto di maraviglia in cor s'induce / che smarrito si chiude ogni altro affetto
peso / del grave oltraggio che sostien m induce. mazzini, 86-130: una nazione
come un velo che non pesa e induce / una chiara, soave ombria negli occhi
batracomiomachia] si ravvisa, facilmente m'induce a credere essere stato dalla gran mente
bora omicida. 7. che induce a provocare la morte altrui; che
2. agg. che spinge, che induce a uccidere; che si alimenta del
occidente. cicognani, vi-229: tutto ormai induce a ritenere vero che, già prima
seconda cantica della sua commedia, onde induce marco lombardo che biasima lo indiscreto reggimento
2. per estens. che induce a sognare o, anche, che
lo salario al lavoratore, sì l'induce a morte per povertà e fallo disperare e
e concretamente attraverso le opere; che induce ad agire (un sentimento).
il pericolo che - che induce ad agire, che si esplica o manifeapportano
che il difetto de la cosa operata induce ombra di difetto ne l'artefice, ma
del reale. 4. che induce ad agire, a compiere determinate azioni
d'annunzio. 4. che induce in fantasticherie astratte, inconsistenti; che
, 33: il vino bevuto a digiuno induce tremore, conciò sia cosa che fa
. 2. figur. ciò che induce alla dimenticanza di doveri e impegni o
il povero,... gl'induce a conchiudere che le privazioni degli ultimi
che genera il piacere della fruizione o induce alla convinzione. -ordine diretto: costruzione
del seno e delle anche, induce nelle mosse femminili una fragilità languida
, 1-191: una beltade a lagrimar t'induce, f che, per trovar sua
un fenomeno, alle suggestioni immediate che induce. piovene, 250: tanta delicatezza
e rischiarano. -ant. che induce al male, al peccato. fra
in una oscurità. lauro, 2-61: induce la sostanzia dell'acqua a certa oscurità
alla signora beatrice. 6. che induce all'ossequio, stretto, assoluto (il
verso il delirio e la follia o induce comunque un senso di grave angoscia.
). atteggiamento, forma mentale che induce a mettere in mostra o a simulare
; che fa del male, che induce al male; malefico, pernicioso, letale
raggio / il vago giorno dopo falba induce. lorenzo de'medici, ii-225:
fare ogniun felice, / ma induce ebrietate obtusa e grave. g.
letter. che favorisce l'ozio, che induce alla pigrizia o alla mollezza o ne
, una sola giornata. -che induce a sensazioni, sentimenti, stati interiori
fatto, perché nella palcata seguente s'induce eschino a farlo? = deriv
: perché vi sia palese ciò che m'induce ad usar questa maniera d'argomentare con
... il vizio del cielo che induce pallore nelle biade. lemene, ii-95
[coscienza grossa] è quella che gli induce a non tener conto delle bestemmie,
. -ci). letter. che induce al sonno, noiosissimo (un discorso,
hanno gran copia di latte il quale induce sonno. = deriv. da
3. figur. senso di torpore che induce al sonno e lo precede (anche
/ e in lui timore e riverenza induce. b. corsini, 9-66: son
ficino, 6-73: virgilio... induce turno vinto così parlante ad enea:
amici miei, è detto che l'amore induce taciturnità: bisogna per altro dire che
il suo padrone... lo induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso
un partito malaugurato veramente. -motivo che induce a compiere un'azione, a tenere
piantarsi della vita... induce a guardare con calma al nostro passare
non potendo imaginarmi la cagione che v'induce a domandarmi così in fretta e con
cui si trova una persona e che induce a un certo comportamento; modo di
da affezione d'animo,... induce a patire, non già il soggetto
arbitrio incontrollato che può esercitare e che induce o impone il consenso, l'ossequio
la paura fa trottar la vecchia: induce a fare quanto normalmente non si farebbe
pavido rispetto per i regolamenti. -che induce al timore, che sgomenta. g
de mori, 120: la povertà induce tutti gli animi liberali et umili a
18: la quarta cosa che c'induce a fare penitenza e tosto sanza indugio
espressione satirica. castiglione, iii-138: induce ancora molto a ridere... il
ho immediatamente gustato. -che induce al peccato o al male, o che
3. per estens. che induce al peccato, peccaminoso. cavalca,
ghiaccio: la presenza di una donna induce a forti spese. bibbiena, 2-109
7-576: la pedanteria, in quanto induce l'uomo ad imitare, per anticipazione,
ora prima di lui dell'eredità, lo induce a firmare un contratto, in apparenza
6-1-406: la penalità della vita ci induce a umiltà, vedendoci sì miseri che ogni
la replicazion delle cose, la quale induce e veste ogni affetto e con penetrantissima
/ milite glorioso, al dir m'induce / parte di tue virtute alte e supreme
1-54: questa nova dell'armata genovesca induce vostra maestà ad necessità di mandare in
319: la semplicità dello scrivere del muratori induce a supporre che egli non fosse pensatore
grandi occhi pensierosi. -che induce al raccoglimento. d'annunzio, ii-1021
. 2. in modo che induce sentimenti, stati d'animo meditativi o
sia di dio ribello, / che s'induce a percuotere la faccia / di
fare se non ubbidir alla necessità che induce tal volta l'uomo a scioccheggiare?
si dimostra incline al perdono; che induce a tale atteggiamento. tommaseo [s
pratica e morale e col pensiero filosofico induce a trattare i poeti e gli altri
e norme etiche e religiose; che induce a comportamenti disonesti, illeciti, peccaminosi
alle norme morali e religiose; che induce a comportamenti riprovevoli, corrotti o socialmente
punti controversi. 3. che induce, anche con la suggestione, a un
capacità di persuadere, convincente; che induce a un comportamento determinato. tommaseo
. -anche: che consiglia o induce ad agire in un modo determi
morfina, eroina, ecc.) che induce grave dipendenza fisica e psichica.
che mai. 20. che induce noia e tedio; privo di originalità,
. -che distoglie dal vero e induce in errore (una teoria, una
che semina zizzania. -anche: che induce in errore, ingannevole. ulloa [
, degenerazione, corruzione morale; che induce a peccare. passavanti, 185:
logo pestilenzioso, imperoché subito l'aere induce ne li corpi de la sua proprietà cattiva
7. che determina corruzione morale; che induce a peccare; vizioso, moralmente corruttore
, se non tosto esaudita, insegna e induce il petitóre convenevole e presentuoso. cantini
ironico. 3. che induce a piangere con facilità (uno stato
e delle cavillazioni. necessità di difesa ci induce a dichiarare che se quanto sopra non
bicchierai, 15: la sensazione che induce gustandola è d'un salso piccante.
che c'è qualche colore / che m'induce a pigliarmi un tanto ardire. tommaseo
l'odore, ma co 'l sapore pigliato induce una debole ebrietà. 7
10. che impedisce l'attività, che induce all'ozio, alla pigrizia, all'
di bene. -che nasce o induce alla meditazione, al raccoglimento interiore.
cane: / però lo 'ndugio spesso induce vizio. aretino, 20-121: chi
lui, e per conseguente noi tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo,
de'sogni. 10. che induce, che infonde, che suscita tranquillità,
della di lei anima... la induce a soavemente farfallare d'attomo al perno
di fibrina sulle superfici pleuriche, che induce lo sfregamento delle stesse e una prevalente
in un lato del tronco, che induce una curvatura del corpo sul fianco,
landino [plinio], 810: polia induce una certa canutezza di sparto ma
morboso dello stimolo della sete, che induce a bere smodatamente acqua o altri liquidi
: lyistesso motivo... m'induce ad accennare... i vantaggi che
esperienze. -con valore causativo: che induce all'ozio, all'inerzia (uno
: l'abitudine della pompa delle frasi induce negli autori e ne'lettori un pregiudizio
che sollecita, che istiga, che induce, che favorisce un determinato comportamento o
antiche, corollario o dimostrazione che ne induce un'altra. -anche: teorema che non
che la forza de la filosofica ragione induce non è da filosofo. trissino,
presenta o per le importanti conseguenze che induce (un'impresa, un rivolgimento storico
voglionsi onorare e rallegrare, pur le induce a metter mano a cose amene,
piccolomini, i-21: quella stessa causa che induce... la terra a scender
ben posa mal seme notrica: l'ozio induce al vizio. b.
emiliani-giudici, 1-323: l'amalia s'induce a sposare il figlio dello strozzino; sarà
franco, 6-44: a chi non induce maraviglia la prova che fa la tardità
il letterato e l'ignorante, gl'induce a conchiudere che le privazioni degli ultimi
chiedesse giustizia. delminio, i-337: platone induce socrate, dannante le predette falsissime opinioni
duro. -per estens. che si induce o si trasmette per mezzo di una
ii-6: l'ottava cosa, che c'induce a bene guardare la lingua, si
franco, 6-44: a chi non induce maraviglia la prova che fa la tardità ne
/ cantate sulle porte. -che induce stati d'animo e pensieri malinconici.
mori, 120: la povertà induce tutti gli animi liberali et umili a
del precipitante popolo. -che induce ad atti sconsiderati, avventati, temerari
che, versata in altra, la induce a separarsi dal liquido e a deporsi
in genere un precipitato di michelangiolismo che induce l'autore ad attribuire a michelangelo non
, opportuno o desiderabile; fretta che induce ad atti sconsiderati, avventati o a
si riferisce a un predatore; che induce al predare. b. croce
della pàtera e del preferìcolo il disserente induce che il marmo fosse in principio un'
non so che negozio o ghiribizzo m'induce a spostarmi senza prefiggermi troppo la cosa
sviluppo della personalità. -anche: che induce alla trasgressione di un dovere; che
.; 'premura 'il motivo che induce a sollecitamente operare. verga, 8-374
ammirato, 1-ii-128: quel che m'induce a dire che il principe non
facilmente non è da prestar fede a chi induce vescovi e abbati (sempre ne eccettuo
vita. -motivo o circostanza che induce un atteggiamento prudenziale, cauto, riflessivo
danaro, che quella grandezza per cui s'induce a peccare sia maggior bene che non
. 2. per estens. che induce a credere a qualcosa di falso o
della superiorità dell'uomo bianco. il che induce nel nero un rispetto e tiene il
a'cristiani. 2. che induce a sopraffare, a trasgredire. bacchelli
alcuno difetto, per se medesima quello induce, sì come quelli che fosse mandato
nel compiersi di un evento; che induce con maggiore forza un dato comportamento (
siccome fa il presame il latte, ed induce nella parte di quello sangue più puro
4. figur. ciò che induce a giudizi erronei, a valutazioni o
, il letterato e l'ignorante, gl'induce a conchiudere che le privazioni degli ultimi
tesi o di un'opinione; che induce all'assenso o all'approvazione;
. -che corrompe i costumi e induce alla dissolutezza (un tipo di arte
-che turba fortemente tanimo; che vi induce turbamento o nasce da un animo profondamente
una retrotrazione al suo principio e ne induce una vera legitimazione. 2.
è uno scrittore tormentato. -che induce a fare, a produrre (una disposizione
/ che agli amorosi effetti l'alma induce. 13. pagano (una
può distinguersi, per gli effetti che induce, in professione semplice o solenne o
speciale o carisma che lo abilita e induce a dare testimonianza con la parola alla
, agg. invar. letter. che induce a prevedere una nevicata. dossi
bene comune ed è una regola che induce li uomini al ben vivere. e
. che ha valore di presagio; che induce a prevedere determinati avvenimenti futuri.
avvenire. 3. sintomo che induce a diagnosticare l'insorgenza di un determinato
a generalizzare le nostre idee particolari ci induce quasi sempre ad attribuire per legge invariabile
, / però lo 'ndugio spesso induce vizio. firenzuola, 312: pensava infra
. landino, 325: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia e gli
altera il senso debe proporzioni ', induce a far d'un sassotino una montagna.
qual porto ad rosana del maino me induce... ad recomendarli la dieta rosana
il vizio stesso... e induce i corrotti a una specie di frenetico
se si rivolge a dio, s'induce a credere che egli abbia conceduto questo
. (femm. -tricé). che induce o obbliga altri a prostituirsi. -in
, per servire all'altrui libidine, induce alla prostituzione una persona di età minore,
provocativo, agg. che stimola, che induce una reazione fisica o corporea (un
segreto e provveduto partimento. -che induce a sagge riflessioni. s. agostino
il prendergli a cavallo. -che induce a un comportamento prudente. s.
salti di grilli. -che induce alla prudenza o alla previdenza. cattaneo
271: non sanza cagione [dante] induce queste parole in adriano, perché lui
5. che stuzzica il desiderio, che induce alla lascivia. lucini, 1-304:
, sm. particolare sensazione paradolorifica che induce irresistibilmente al grattamento; può essere causata
ragione! castiglione, 262: non s'induce riso col dileggiar un misero e calamitoso
cagion prossima e particolare apre la via che induce cesare a andare in senato, dove
precedente novella, care compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo
stimolo, impulso, slancio o incentivo che induce l'uomo a un'azione o a
questo..., bevuto, induce paralisia, spasimo e pazzia. nel
, la vanità; che procura, induce o favorisce la rigenerazione morale o quella
i-320: questa similitudine, la quale induce l'autore, del quartanario è nota per
quiete (con valore aggetti): che induce alla pace, alla serenità dello spirito
qualità fisica o morale, caratteristica che induce a giudicare positivamente una persona, la
li pensieri, raddoppia lo desiderio e induce dolori quasi intollerabili. lorenzo de'medici
di qualche materia più grave di lei induce tanto notabil differenza, ma il riscaldarla
semplicemente ha natura di raffrescare, imperciò induce al sonno. -rifl.
, abusando della buona fede altrui, induce a credere una cosa per un'altra
che include sia il comportamento artificioso che induce in errore, sia quello conseguentemente tenuto
, e sì come la pernice s'induce nella gabbia, e sì come la cervia
gabbia, e sì come la cervia s'induce nel lacciuolo, così il cuore de'
non distrarsi. -occasione, circostanza che induce a un'azione o a un comportamento
senso o valore all'esistenza, che induce a desiderare di vivere. papini
e letter. che rallegra; che induce gioia, allegria, piacere. abate
. -tricé). letter. che induce a ricordare o che ricorda. ottimo
sulla faccia funerea. -fatto che induce a vergogna per le proprie azioni.
2. che rimorde, che induce al pentimento (la coscienza).
e rampognoso. 2. che induce facilmente a sprezzante biasimo. equicola,
vien cagionato dalla rarefazione che il sole induce nell'atmosfera. g. candelero [«
), agg. che induce tristezza, pena, sconforto.
rattristativo, agg. ant. che induce tristezza. bergantini [s. v
che, mangiato all'ora del dormire, induce sogni graciosi e molto piacevoli e che
divenne regolatissimo nei suoi costumi. -che induce regolatezza e misura. piccolomini, 1-379
dalla di lui insopportabil virtù. -che induce al male (il mondo).
prima di buona in rea, che induce negli spettatori il terrore e ingenera il
la replicazion delle cose, la quale induce e veste ogni affetto e con penetratissima
pecchio, 1-242: il fatalismo orientale induce l'uomo a resignarsi soltanto a un potere
a parenti più lontani, volontieri s'induce a gratificare la moglie, la quale
me. 6. ant. che induce alla restituzione di beni sottratti. boccaccio
reticolocitògeno, agg. medie. che induce la formazione di reticolociti. =
a ciascuno. 2. che induce un senso di rispetto, stima, ammirazione
legge non scritta, la quale s'induce con una lunga osservanza e moltiplicità d'
, 33: il vino bevuto a digiuno induce tremore, conciò sia cosa che fa
dante, xxx-123: già non s'induce a ira per parole, /
agg. che ridà conforto; che induce a nuovamente ben sperare; consolante.
, 1-79: dicemo che 'l lacte induce inflazione e dolor di stomaco e spezialiter la
prime congetture. 5. che induce a impegnarsi nell'assistenza a persone bisognose
pallavicino, i-si7: di malissimo grado s'induce o a pentirsi di ciò ch'ei
). che suscita il riso, che induce a considerazioni derisorie e spregiative perché manca
il soppiantarsi della vita... induce a guardare con calma al nostro passare
riflessiva. 4. che induce alla riflessione (un fatto).
indovute e troppo rilassanti licenze? -che induce o è eccessivamente accondiscente nei confronti della
. 2. ant. che induce ad allentare il controllo morale. -
22: il fiume... lento induce / i rilievi assolati della terra /
agg. e sm. figur. che induce altri o che li incita e li
. l'opera con cui una persona ne induce un'altra a seguirla in vista di
facta da l'aiere per il veloce moto induce lacrime, perché noi vedemo ch'el
per disattenta portatura o per altro s'induce in essi delle grinze o piegacce. bechi
pel fine onde il fanno. gran cose induce a commettere il poter in altri rinversame
soprattutto, al diavolo, in quanto induce al male. cassiano volgar.,
vista e per i sensi; che induce un senso di familiare tranquillità. jahier
mistione di qualche materia più grave di lei induce tanto notabil differenza, ma il riscaldarla
non ti dirò nulla. -che induce rispetto o soggezione. fanzini, il-n
che è o si ritiene superiore e induce riverenza e riguardo (sia in una relazione
superiorità dell'uomo bianco. il che induce nel nero un rispetto e tiene il bianco
amebeo. castelvetro, 155: virgilio induce pastori a cantare con proposte e risposte
culturali, condotta con animosità che spesso induce i contendenti a trascendere. muratori,
iii-3-177: colei, la qual s'induce a peccare, vi s'induce, dice
qual s'induce a peccare, vi s'induce, dice ella, per necessità:
d'amore... la vasta capacità induce agli orrori del labirinto, e piutosto
sono resvegliatori de'vizi. -che induce a compiere determinate azioni. catzelu [
, che proibendo la compassione ed il pianto induce stupore. p. torelli, 26
cinzio, 7-49: vano pensier talor induce l'uomo / a cosa far, che
atteggiamento, aa un comportamento; che induce ad astenersi da un vizio.
buti, 2-336: lo nostro autore induce poeticamente qui le voci ritrattive de la
casa de proserpina. -che induce alla predicazione dei misteri divini (una
più. -timore grandissimo e insuperabile che induce a stare alla larga da qualcuno o
le genocchia riverir del core / m'induce de vostr'avi tossa sante.
la menzione del numero de'veronesi m'induce a distinguere questi laceri e oscurissimi frammenti,
, prima di buona in rea, che induce negli spettatori il terrore e ingenera il
prima di lui dell'eredità, lo induce a firmare un contratto, in apparenza
una situazione). -anche: che induce, anche solo illusoriamente, a ben
] sfonda. 5. che induce alla rovina morale; corruttore, tentatore
che si dicono regolari. -che induce al furto. pascoli, ii-431:
che per lucro favorisce la prostituzione o induce o costringe una donna a prostituirsi.
rondi. 7. ciò che induce a un comportamento vizioso. aretino,
. (superi, ruffianìssimo). che induce alla lussuria, alla lascivia.
muretto. 12. che induce a pensieri d'amore o al patetico.
nel ventre del cavallo, la quale induce torzioni e fa rugghiaménto nelle budella e
generale, il vizio del cielo che induce pallore nelle biade e una certa magrezza
ischiumose acque e minante con grave corso induce nuvili menanti gran fummi e induce omore
grave corso induce nuvili menanti gran fummi e induce omore nell'alte selve.
altra cosa. -fallace, che induce all'errore (un consiglio, una
, ruminativa, fisiologica. -che induce l'animo alle riflessioni. bacchelli,
nel suo ruvido isolamento. -che induce a comportamenti bruschi e scostanti. salvini
in- temo di qualunque tensione e ci induce a investire di sacralità, di potere
accecare da quell'istinto superbo che lo induce a far di sé un concetto maggior
niega lo salario al lavoratore sì r induce a morte per povertà e fallo disperare
lo stato di grazia; che prepara o induce alla beatitudine celeste. ottimo,
di ottenere la salvezza eterna; che induce al pentimento o conduce alla remissione dei
. che procura la salvezza spirituale; che induce al pentimento, all'emendazione dei peccati
loro sanguigni sistemi parti contrarie. -che induce a desiderare il sangue, la morte
cruenti (una religione); che induce alla violenza (il fato).
; / certo amaro sapor nel gusto induce. montano, 1-310: il fresco,
triste e saturnino. -che induce alla riflessione e alla gravità d'animo.
f f 4. che induce noia, che genera fastidio, disgusto.
voglionsi onorare e rallegrare, pur la induce a metter mano a cose amene,
. 2. figur. che induce qualcuno, anche in modo infido,
'egli tiene: la quale mentovando, induce un altro scandolizzatore, dicendo che quello
scarselline e con fargli andare ornati gli induce alla luxuria. -scarsellino (v
landino, 400: non sanza cagione induce questo spirito a dolersi perché lui scrisse
di schifezza per la rimembranza ch'egli induce. b. del bene, 2-242:
noi dio. sciagurati! -che induce ad azioni o a comportamenti immorali,
a fare se non ubbidir alla necessità che induce a tal volta l'uomo a scioccheggiare
che suscita inquietudine e perplessità; che induce uno sgomento stupore. vieusseux, cix-i-182
, 12-33: la tua sconoscenza / ne induce a far così, villan poltrone,
. -trice). che provoca o induce sconforto, desolazione (anche con uso
, sciacquate con le lagrime, v'induce a scorpacciarvi con le sostanze de'prossimi
mitadi, onde per quel medesimo modo s'induce scorrimento di lagrime. palladio volgar.
. 26. ciò che induce a tenere un certo comportamento o a
2. agg. letter. che induce a scrivere, che dà l'ispirazione
. 2. ant. che induce al vizio, alla colpa, al peccato
una professione). -anche: che induce a un comportamento moralmente condannabile.
una furia di belva. -che induce a errori concettuali. b. croce
in qualcosa di concreto. -che induce all'ozio, eccessivamente rilassante. te
letter. che svia dal bene, che induce al male. - anche sostant.
dal bene e trae al male; che induce alperrore o al peccato con l'inganno
-evento, situazione, iniziativa che induce una reazione (specie improvvisa e violenta
29. psicol. stimolo che induce un riflesso condizionato e che consiste in
30. semiol. campione di informazione che induce un'azione di percezione e di risposta
terzo intorno alle due prime ghirlande m'induce a credere che ciò vedesse il poeta
consolatione philosophiaé [tommaseo]: asua confirmazione induce alcuni esempli in questo seguitante verso,
emozioni estetiche pure. -che induce a compiere determinate scelte (un atteggiamento
disgraziato seminatore di vento'. -che induce a un comportamento biasimevole o è causa
, xi-2-319: la semplicitàdello scrivere del muratori induce a supporre che egli nonfosse pensatore.
la terra e con el sempreviva, induce amore fra marito e moglie se usano
, per lo più economica, che induce a contrarre matrimonio. f. f
generi distinti di sensibili, e quindi c'induce ad ammettere due sorte di sensibilità:
inattesa, che offende la sensibilità psicologica e induce una sorta di ripulsa fisica; fastidio
deve e doveva fare, ma che non induce e muove punto a fare.
sequestrar la plebe minuta l'amante beffata. induce alcune damigelle sequestrarsi nella forma suddetta può
'in società'. vittorini, 5-268: induce i poeti il razionalismoastratto a dire: «
abominevole. -il destino, che induce l'uomo a porsi domande insolubili.
3. essere la causa che induce ineluttabilmente a compiere un'azione, ancorché
specie di giustizia fatale. -che induce alla ribellione; sovversivo (un'ideologia
). sganascévole, agg. che induce al riso; risibile. c
ant. e let- ter. che induce o costringe a lasciare ciò che si era
. lomazzi, 4-ii-103: l'ansietà induce siccità e negrezza dalla croce, ii-5:
tirannide d'un solo, non s'induce ad accettare un nuovo signore se non veggendo
proprie, come quella che nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben davvicino
un giudizio, un'opinione); che induce in errore (un consiglio).
persona che lusinga, che inganna, che induce in errore. della casa,
. deviazione della ragione o dello spirito che induce a errare gravemente. frachetta,
volto, che serve per fantasia neltamore, induce quella smania che dal petrarca è stata
, oratoria, smargiassa. -che induce a comportamenti eccessivi e chiassosi (l'
. -tricé). letter. che induce a dimenticare il passato. guglielminetti,
condizione secolare di una monaca (o la induce a scherz.). farlo)
, / misero indizio a sospettar m'induce / ch'alcun danno a'mortali il ciel
. - per estens.: che induce a tali atteggiamenti o ne è il frutto
femm. -trice). che induce a un comportamento biasimevole; istiga
e viso. io. che induce sentimenti di riverenza, di attonito stupore
ch'a rallegrar, ch'a sollazzar m'induce, / sol io te desiava.
sollevazione, se si rivolge a dio s'induce a credere che egli abbia conceduto questo
, quando beatrice mosse la questione; e induce, a somigliare tale atto, questo
. fioretti, 2-4-15: con bellissimo accorgimento induce le muse a voler sommistrargli tirso e
(femm. -trìcé). che induce alla rivolta o alla sedizione o che
fundo, e'viene alla superficie, induce gorgogli e sonagli. leonardo, 2-293:
sonnacchiosa mente. 4. che induce il sonno (il papavero).
tempo (la notte); che induce a dormire (la noia).
sm. stato di sonno anormale che induce a compiere azioni finalizzate e complesse
uno stato diffuso di sonnolenza, che induce il sonno; che produce un effetto
suicida con pasticche sonnifere. -che induce il sonno (il dio morfeo).
. sostanza naturale o preparato artificiale che induce uno stato di riposo analogo al sonno fisiologico
sensazione di stanchezza fisica, di torpore che induce a dormire; voglia, desiderio o
63: questa [l'accidia] induce tepedità, mollezza, oziosità, son-
situazione ambientale 0 condizione climatica e che induce all'ozio, all'inerzia.
sopire), agg. disus. che induce uno stato d'apatia; che priva
soporativo, agg. letter. che induce al sonno, che provoca sonnolenza.
. soporìfero, agg. che induce uno stato di sopore; che provoca
opera letteraria o attività o istituzione che induce noia o ottenebra la mente. da
m. -ci). letter. che induce o provoca sonnolenza, soporifero.
soporosaménte, avv. in modo che induce all'inerzia, all'ozio.
letter. che concilia il sonno, che induce sonnolenza e torpore (un suono,
si trovasse sospetta. -che induce a sospettare un errore, un'imperfezione.
occhi. 2. che induce a sospettare, a nutrire timori circa la
chiunque combatterà i fascisti ». -che induce a sospirare; che turba profondamente l'
/ del grave oltraggio che. ssostien'm'induce. -con valore attenuato: provare uno
di provocare ad altri un danno, induce taluno in errore (e il sostituire
di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la
vigorosamente sotàdico. -per estens. che induce all'impudicizia e al libertinaggio. savinio
: perché vi sia palese ciò che m'induce ad usar questa maniera d'argomentare,
): premendo il relativo pulsante si induce una sottoesposizionedi due diaframmi. è quanto basta
dell'altro uomo, a questo s'induce pel desiderio e per la speranza di trame
persiste all'intemo di qualunque tensione e ci induce a investire di sacralità, di potere
, né ingannando con sentimenti troppo fallaci, induce costume dialettevole, onesto ed utile non
dosso un'altra lesione, la quale induce enfiamenti nella sommità delle spalle del cavallo
fiori di medicina, 44: il freddo induce ispasimo e rigori e freddi di febbri
lacera, trasandata, la cui presenza induce un senso di paura o di repulsione
8-1-160: la tragedia... induce con lo spavento e con la misericordia
conscienza una donna innamorata d'un giovane induce un solenne frate, senza avvedersene egli
grotta. ottimo, i-426: ottimamente induce l'autore così grande e speluncoso ladro
oro. de luca, 184: s'induce dalla legge ne'muri laterali e divisori
efferatezza o con furia sanguinaria; che induce a crudeltà; che si avvale di
l'uomo da dio; ciò che induce in tentazione. iacopone, 43-129:
un nido con materiale vegetale, dove induce la femmina a deporre le uova al
spiomanìa, sf. ossessione che induce a vedere spie ovunque. moravia
io mel conosco, / ma spirito m'induce a fin più caro: / or
splenolisina, sf. medie. sostanza che induce sple- nolisi. =
tono allegro, gioioso, vivace o che induce a tali sentimenti (uno scritto)
b. fioretti, 2-2-34: induce ruggiero impudico e disleale caprini, diffuso
intelletto). bufi, 2-505: induce stazio, che significa lo intelletto, ch'
hai stato, che il mondo t'induce a superbia? alamanni, 7-i-212:
e religiosa. 4. che induce a uno sperpero smodato; che porta
, ii-31: alcuno addolorato nei denti s'induce a farsegli sterpare dalla radice.
6-824: per comprovare la steficanza d'ottaviano induce quella d'èrcole, il quale le
stigare), agg. ant. che induce al male (il diavolo).
secondo plinio. 6. che induce un profondissimo sonno. caro, 5-1215
, in partic. degli ovari, che induce la castrazione parassitaria soprattutto in varie vespe
un'azione, a un comportamento; che induce una disposizione dell'animo.
2. che funge da stimolo, che induce a un'azione o a un comportamento
dei sogni più macchinosi. -che induce al desiderio erotico. 0. rucellai
3. in senso generico: ciò che induce o favorisce un effetto o una reazione
2. figur. condizione o circostanza che induce ad agire in un certo modo,
volgar., 95: l'uomo niquitoso induce le mischie e 'l sofferente adumilia e
femm. -tricé). letter. che induce a distogliere, a volgere altrove lo
antica 'romanella'. 2. che induce a cantare (uno stato d'animo)
etimo incerto: l'identità semantica con straziare induce a vedere nella voce un'origine comune
gran essercizio, affoga, strangola e induce dolore. giannone, ii-151: vollero che
. 2. teatr. che induce lo spettatore a considerare con distacco e
, agg. ant. che induce irresistibilmente a determinati comportamenti, violento,
compare nella sepsi da streptococco emolitico e induce nel sangue la formazione di anti- streptochinasi
si stroppia, / né mai s'induce a trasgredir veruno. 9.
struzier orsino. 3. chi induce al male o insidia la pudicizia.
sm. attività, esperienza o situazione che induce uno stato di torpore, di rilassatezza
delle mura. -letter. che induce il sonno. panni, ii-412:
natura, 11 cielo); che induce una sensazione di meraviglia, attesa,
bassa, suadente. -che induce a un determinato stato o comportamento o
. e letter. che consiglia o induce ad agire in un determinato modo; istigatore
agg. e sm. ant. che induce altri a comportamenti colpevoli, viziosi.
che, facendo uso di mezzi corruttivi, induce un ausiliario della giustizia (come un
2. per estens. che induce con lusinghe o promesse a comportarsi nel
di altri vantaggi o favori), induce un ausiliario della giustizia o anche un
del proprio ufficio (e, quindi, induce un testimone a rendere una falsa testimonianza
bilancio. -situazione, circostanza che induce a un comportamento. frateili, 5-223
suggeritrice d'idee. -ant. che induce un processo fisiologico in un organismo (
'suggestione': insinuazione o inspirazione fraudolenta che induce un testatore o donatore a disporre in
, ora vietata dalla legge); che induce larvatamente a un comportamento; capzioso,
tale gesto; che spinge, che induce a esso (una condizione mentale)
suicidale, agg. letter. che induce al suicidio. d. bellezza
d'ogni periglio. -che induce ad affrontare e a risolvere una difficoltà.
supernata nel stomaco e ogni cosa fastidiosa induce vomito. guglielmotti, 892: 'supernatare':
. giacosa, 86: certe volte induce 1 parenti a ritardare l'ora del pranzo
incontro, e questo nobilissimo prurito mi induce a svenarmi volentieri nelle vigilie e nei
-con meton.: atmosfera che induce torpore, che infiacchisce, che fa
pietà del fanciulletto. -che induce ad azioni o a comportamenti malvagi e
pallavicino, 1-202: platone... induce ne'suoi dialoghi per lo più socrate
piace, non è che ancora allora non induce un tacito dispiacere. m. adriani
, 70: è detto che l'amore induce taciturnità bisogna per altro dire che metta
è tardi, e a ciò t'induce la vicina morte. nardi, 312:
si rattrista. 5. che induce a comportamenti audaci o anche solo azzardati
, per sottovalutazione del pericolo, che induce ad agire m'hai fatto spirituale e incorrottibile
, striptico e molto adurente: perciò induce ne'corpi temperanza, quando è unito
che è esagerato o sconveniente; che induce alla temperanza, che è diretto a
-ilice). che tenta, che induce in tentazione, che spinge a compiere
tentennino1, agg. tose. che induce in tentazione, che istiga al male
134: poiché dove il processo colerico induce le alterazioni più profonde, come nell'
consuona colla posizion di ticone, m'induce ancora il vedere in tutto il rimanente dell'
coito] cussi tosto lo exito, induce una tintillazióne in questi luochi con certa involuzione
pareti. 3. figur. chi induce al vizio, al peccato. s
tirata... affoga, strangola e induce dolore. lippi, 6-49: fatte
. fioretti, 2-4-15: con bellissimo accorgimento induce le muse a voler somministrargli tirso e
, / certo amaro sapor nel gusto induce. 2. stringere la mano
col solo tocco imputridisce i membri, induce spasimo e uccide. mascheroni, 8-60
festa, a plauso, a riso induce... / i pesci..
. per estens. che illude, che induce in errore con la sua apparenza innocua
chi si voglia, amar amor t'induce, / per questo al suo marito non
dall'animo. -che seduce o induce a una maliziosa complicità (uno sguardo
3. per estens. che induce in errore; fallace, ingannevole.
trangugiatone), agg. ant. che induce a mangiare con grande avidità (e
tipico della sua funzione. dell'oggetto induce transizioni atomiche lente per cui un ato2.
2. affermazione, giudizio che induce a errori, a travisamenti o che
virale viene trasferita in cellule non infettate induce una trascrizione più veloce dei geni cellulari
b. fioretti, 2-5-181: il vino induce ne'trasmodatoli di esso talvolta operazioni di
istessa cosa, io so veder che induce sentimenti contrari. monti, 4-3-
'lei', e nell'altra graziosamente s'induce a darle del 'tu'con sicura e pronta
-trice). che travisa; che induce a fraintendimento. g. bastianetti
. in psichiatria, impulso morboso che induce il paziente a strapparsi peli e capelli.
tristàbile, agg. ant. che induce tristezza; spiacevole, sgradevole.
-con riferimento a un soggetto inanimato che induce una persona a tacere improvvisamente.
che compie truffe, ordisce inganni o induce a credere una cosa per l'altra,
di necessità che la madre la quale s'induce ad uccidere, sapendo quello che fa
(l'angiol risponde) al senso induce: / il moto irregolare, e perturbato
. 2. figur. che induce noia; stanchezza; che appare monotono
parte procede nel trattato; nella terza parte induce uno molto famoso;...
. manfredi, 88: e1 sperma induce e si tempera il sangue / ma
patogeno appartenente alla famiglia papova, che induce la comparsa di numerosi vacuoli di natura
. bresciani, 6-xiv-138: forse nulla induce a validare nel romano l'inesplicabile fame
tu hai stato, che il mondo t'induce a superbia... e quando
e quando tu hai fama, t'induce a vanagloria. machiavelli, 1-viii-281:
dimmi quale è la cagione, che t'induce ad aver pitagora in così gran venerazione
vantava così saldo e così sicuro, induce non pochi a ripetere i consueti e banali
-condizione, fattore, circostanza che induce irresistibilmente a determinate scelte o comportamenti.
lo sviluppo di gas intestinali; che induce meteorismo (un alimento). s
getta nella vergogna, nel discredito; che induce a vergognarsi delle proprie azioni.
dare e il negare fede a ogni cosa induce gli occhi a chiudersi ostinatissimi a non
dare e il negare fede a ogni cosa induce gli occhi a chiudersi ostinatissimi a non
calor (tangiol risponde) al senso induce: / il moto irregolare e perturbato
sollevazione, se si rivolge a dio s'induce a credere che egli abbia conceduto questo
ghiaccio: e perché lo spirito suo induce umido, ogni cosa si risolve, e
la speranza, la fiducia; che induce irresistibilmente alla pratica di un'attività soprattutto
b. fioretti, 2-5-297: primieramente s'induce una persona vinolenta, e quasi ebbra
e veramente violentatrice. -che induce, che spinge a compiere violenza sessuale
violento contro se stesso. -che induce, che sprona alla violenza (un pensiero
scalpelline e con fargli andare ornati gli induce alla luxuria e fate alle vostre figliuole
), agg. medie. che induce la comparsa di caratteri maschili (una sostanza
e -ati). disposizione morale che induce l'uomo a perseguire e a compiere
a un fine nobile; che denota o induce, = deriv. da virtuoso
o colpevole. - anche: che induce torpore fisico. faldella, i-5-155:
estens. abitudine profondamente radicata, che induce al consumo smodato o alla ricerca costante
dalla coscienza, dalla ragione, che induce a comportarsi in un certo modo o a
cavallier, mia trista sorte / me induce a prender voluntaria morte. ariosto, 5-57
incostanza è volubilità, a che la lussuria induce l'uomo. lomazzi, 4-ii-142:
opulenza del seno e delle anche, induce nelle mosse femminili una fragilità languida e pieghevole
vomitativo, agg. disus. che induce a conati di vòmito (uno stimolo
bulbo il quale chiamano vomitorio, perché induce il vomito ha le foglie nere e più
o di un ricercatore { zimbello artificiale) induce una risposta nell'animale cui viene presentato
. 2. sm. microrganismo che induce un processo fermentativo. 3. proenzima
guiniforto, 686: dante... induce questi peccatori a tenzonar insieme, secondo
apopaìna, sf. biochim. enzima che induce la rottura delle catene del dna spingendo
pianta andina comunemente detta borrachero, che induce in chi la assume una forma di
arbasino, 10-469: quindi lo induce con garbo a ripetere piuttosto notizie già
occhi'sembra una sorta di critofilm che induce ad una fruizione distaccata e consapevole.
da determinati gruppi o ambienti, che induce all'isolamento (un atteggiamento).
e più ponderante considerazione del fatto storico-statistico ci induce a percepire e a ritrarre codesta fenomenologia
. di mobilitare), agg. che induce alla mobilitazione, alla collaborazione e alla
religioso o magico di talune popolazioni che induce a cibarsi di cadaveri. enciclopedia einaudi
o situazione carico di tensione, che induce nello spettatore un sentimento di sospensione e
avvalendosi della tecnica propria della suspense, induce nello spettatore o nel lettore uno stato
assoporativo, agg. letter. che induce sopore, sonnolenza. il caffè,
e gli uomini metropolitani, e che li induce a smarrire vite e identità inseguendo modelli
cosplay'. si tratta di una moda che induce ragazzi (e non solo) a
acritica... egocentricamente ed etnocentricamente induce a ritenerela propria prospettiva visuale come l'
presenti e presumibilmente compiuti in intenzionalità, induce in effetti i terzi in quell'equivoco »
di lei anima... la induce a soavemente farfallare d'attorno al perno del
languorìfero, agg. letter. che induce languore. g. rasori [
la viltà che nasconde la rettitudine lo induce a fuggire. 2. per estens
r mutàgeno, agg. genet. che induce o può indurre a mutazioni genetiche (
6-82: a singapore la fame di spazio induce a demolire degli autentici gioielli dell'architettura
dell'oppio e dell'hascisc, m'induce a preferire ad ogni altra forma di vita
nazionali di fronte ai mutamenti epocali in corso induce spessoneicommentatoriun'indebitaeuforiastatoclasta, inconsapevolmente leninista,
sòldi), agg. invar. che induce alla spesa o allo spreco di somme
femm. -trice). letter. che induce a sveltire, a rendere più conciso
tollerògeno, agg. medic. che induce tolleranza immunologica (una terapia o processo
2. sm. antigene che induce nell'organismo tolleranza immunologica. =