, che ora comunemente si tiene per indorare il rame per via d'amalgama d'
tr. (àuro). ant. indorare. zenone da pistoia [tommaseo
manico (per spalmare i cuoi da indorare). 6. ant. vetro
serve per dipignere a tempera e indorare. carena, 1-347: non
dipignere a tem pera e indorare. tommaseo [s. v.]
la quale serve a dipingere a tempera e indorare. idem [s. v.
da noi... nel- l'indorare ed abbellire la città. davila, 164
tr. { deàuro). ant. indorare. bibbia volgar., i-378
può l'oro fino d'una inclita genealogìa indorare il ruginoso ferro d'una viziosa posterità
per dir così, il suo affetto e indorare il proprio genio, e in un
voi rimbombi, / de le stampe indorare i rami e i piombi, / e
= voce dotta, lat. inaurare 'indorare 'comp. da incori valore illativo
indoppiare. indoraménto, sm. l'indorare; doratura. - anche al figur
servire per indoramenti di culle? indorare, tr. [indòro). rivestire
d'uovo. aretino, 1-49: fecero indorare un paio di carte. vasari,
mandare al bosco li dua omini per indorare l'ornamento del quadro. galileo,
me lo aveva chiesto per far indorare l'ornamento del quadro del mio ritratto.
zecchini,... così anche per indorare a fuoco vasi d'argento se ne
alquanto dipignea, posto all'arte dell'indorare. -letter. ant. incastonare nell'
del sole... cominciavano a indorare la campagna. tasso, 18-15:
più che del vero, sia permesso d'indorare con l'eloquenza i rastri e le
zolle. loredano, 2-291: l'indorare lo sterco è diffetto di giudizio. siri
. avendo ingegno e parole da indorare ogni cosa, indorarono anche questo vizio
questo vizio. dossi, 1-i-486: per indorare il suo inganno faceva acquisto di casoni
indorato (part. pass, di indorare), agg. (superi.
; lu = none d'agente da indorare. cente come l'oro; biondo
biondo. indoratura, sf. l'indorare; doratura. -in tolomei,
4. gastronom. operazione d'indorare carne, pesce o verdura.
cosa per un'altra; inorpellare, indorare, mascherare. a. adimari,
. ricoprire d'oro; dorare, indorare. bibbia volgar. [tommaseo
di orpello, ornare di similoro, indorare, dorare. muzio, 1-43
doveva dire inorpelare, secondo che diciamo indorare. dottori, 1-67: formo alcune
milizia, iii-431: molto meno è lodevole indorare le statue di marmo, inverniciarle e
sì bene inzuccherar l'esca, e indorare la pillola, che i popoli l'
a base di lacca, adoperata per indorare oggetti d'argento e superfìci argentate.
50 %, che veniva usata per indorare. statuto della gabella di siena [
una lamina di metallo prezioso; dorare, indorare. cennini, 3-55: sappi che
; ornare di similoro; inorpellare, indorare. tramater [s. v
-strumento dell'orefice, usato per indorare o lavorare a smalto. cennini
tommaseo [s. v.]: indorare il pane per friggerlo. -pane
del timore. -dorare, inargentare, indorare la pillola: attenuare la spiacevolezza di
siri, iii-218: né seppero indorare questa pillola che con l'esempio della
alla mano. ai bambini, per indorare loro la pillola, le cameriere lasciano
. -polvere per argentare o per indorare: miscuglio di cianuro di sodio con
-fare, formare il ponte d'oro, indorare il ponte al nemico che si ritira
che fuggiva conveniva spianare fi camino e indorare fi ponte. nomi, 5-45: a
immaginazione ridente lo tirava a ingrandire e indorare gli oggetti, ed era un ottimo
pesti. dossi, 1-i-486: per indorare il suo inganno faceva acquisto di casoni
boschi io mi sia goduto di vedere indorare le frondi degli arbori e rischiarare i
sapete com'è: un giorno mi vuole indorare, un altro giorno mi vorrebbe veder
vanità del mondo è il volere io indorare con l'oro degli illustri fatti de'miei
la cornice od altro pezzo che vorrai indorare, essendo bianco, lo pulirai con un
= comp. da sopra e indorare (v.). sopraindótto
cristo. loredano, 2-291: l'indorare lo sterco è diffetto di giudizio. baretti
naturale bellezza non soddisface, per più indorare il dorato, ricche vestimenta, gioie di
immaginazione ridente lo tirava a ingrandire e indorare gli oggetti, ed era un ottimo strumento
voi rimbombi, / de le stampe indorare i rami e i piombi / e sotto
alla mano. ai bambini, per indorare loro la pillola, le cameriere lasciano