chim. composto eterociclico, affine all'indolo, di cui si conoscono tre isomeri;
= voce dotta, deriv. da indolo, con l'inserzione di az
dossile, che si forma nell'organismo dall'indolo assorbito dall'intestino, è trasformato dal
acido indolacetico: composto chimico derivato dall'indolo per introduzione nel nucleo eterociclico, al
= voce dotta, comp. da indolo (v.) e acetico (v
è proprio, che si riferisce all'indolo. indoliménto, sm. indolenzimento.
acido. = deriv. da indolo col suff. chim. -ina, che
1-350: che paura è questa, o indolo rosi toscani?
. chim. derivato metilico del- l'indolo. = voce dotta, comp.
comp. da metil [e] e indolo (v.). metilindóne,
piridinico. -composto eterociclico isomero dell'indolo. = comp. da piri [
comp. da piri [dina] e indolo (v.). pillòtto,
po limerico, derivato dall'indolo; è solubile in alcol,
v. retìna2) e da indolo (v.). retinite1
e in [dole \ (v. indolo). tiroxinemìa (tirossinemìa)
della digestione triptica, derivato dal- l'indolo indispensabile agli organismi animali in quanto costituente
causa dei pigmenti aventi il nucleo dell'indolo presenti nell'urina (una reazione organica