indecisione cronica e incapacità di agire; indolenza, irresolutezza. beltramelli, ii-215
in un grande arco di studiata indolenza. 3. figur. d'
. accidia, sf. negligenza, indolenza, trascuratezza nel fare il bene:
l'uomo. 2. indolenza, pigrizia, negligenza, indifferenza;
che coglie chi conduce vita inattiva; indolenza, abulia (cfr. accidia).
panzini, i-319: quindi tornava con indolenza a stendere le sue gambe di airone.
. grande, 1-452: cara indolenza, madre / di miti e di me
apatìa, sf. insensibilità, indifferenza, indolenza (e indica uno stato di assenza
miseri avanzi della marina antica furono per indolenza di amministrazione militare dissipati. foscolo,
ella aveva, con qualche intervallo d'indolenza sonnolenta, un desiderio smanioso di uscire,
alla botte senza rispondere, o per indolenza, o perché a forza d'urli ci
è gioco / di cadere in per l'indolenza o per la bassa connivenza d'altri storici
: a vedere il figlio abbandonato alla sua indolenza come una canna al vento, il
, languore; inerzia, neghittosità, indolenza; atteggiamento languido della persona, del
vivere malamente, nei vizi, nell'indolenza. velluti, 297: paolo.
: la pigrizia, la noia, l'indolenza, la collera. calvino, 1-540
, 1-46: rimane appena aperta l'indolenza, / il ricordo d'un gesto
ti fa di madreperla: e l'indolenza ti lascia irrigata tuttora. 2
sussidiari. comisso, 15-47: un'indolenza mai provata lo decideva ormai a rinunciare
parole. baretti, 1-80: una tale indolenza in essi non si può che a
fra loro due. -indifferenza, indolenza, apatia; insensibilità. periodici popolari
tratto. baretti, 1-80: una tale indolenza in essi non si può che a
dissimulava, sotto l'aspetto d'una indolenza invincibile, l'attività prodigiosa ma intermittente
. mancanza di sollecitudine, pigrizia, indolenza. ottimo, i-130: accidia è
la naturai fertilità del suolo divenne fomento d'indolenza; e la naturale energia degli abitanti
: sovente sospetta assai irragionevolmente che l'indolenza sia un male epidemico fra gli americani
, ragazze da marito, esasperazione, indolenza e noia immortale della vita cittadina facevano
risuonava, invadendo la sala con una indolenza folle e spirante. 3
re merovingi, che per incapacità e indolenza lasciavano l'esercizio del potere nelle mani
i-605: c'è nell'aria un'indolenza ancora papalina. il tempo s'è fermato
naturai fertilità del suolo divenne fomento d'indolenza. cantù, 35: trattandosi d'
: la guerra scuote di continuo l'indolenza, le abitudini, l'imprevidenza; la
dall'altra; egoismo di frate e indolenza di lazzarone pasciuto: eccovi, in
immersi nell'ozio, nell'ignoranza, nell'indolenza e nella mollezza dei loro serragli,
importati, somministra i primi sintomi d'indolenza nazionale. carducci, iii-5-415: sarà
2. figur. svogliatezza, indolenza, inerzia. buommattei, ii-ii-2-237:
comportamento di chi è dominato da abituale indolenza; grave noncuranza; pigrizia, negligenza
illativo. indogliènza, v. indolenza. indoglire e deriv.,
per estens. che rivela o deriva da indolenza, noncuranza, pigrizia, fiacchezza,
che la felicità dell'uomo consistessi nella indolenza e nel diletto, cioè nel non
, essendo bene il piacere e bene l'indolenza. tasso, ii-ii-239: cicerone ancora
la qual cosa con vocabolo nuovo chiamano indolenza. a. cocchi, 5-2-49: non
. perché poteva egli prepararsi a soffrirla con indolenza. f. a. grimaldi
i filosofi si preggiavano di una certa indolenza per le cose di questo mondo.
nell'ozio, nell'ignoranza, nell'indolenza e nella mollezza dei loro serragli, i
. bicchierai, 56: l'indolenza e avvilimento negli uomini sono d'ordinario
, e moltissimi non ci giovano per indolenza. nievo, 2-125: un po'
nievo, 2-125: un po'l'indolenza fittamisi nelle ossa, un po'la magia
mesi; poi ti lasci ricadere nell'indolenza. b. croce, iv11- 206
, per timore, per vanità o per indolenza, accettato il fascismo...
morante, 1-249: ella trascorreva nell'indolenza le ore che non divideva con lui.
voi vorreste sapere gli autori di questa indolenza, ma io non li so.
inflaminatori per la bianchezza e mollezza e indolenza. = voce dotta, lat.
commise monsignor d'ossat che ne facesse indolenza col papa. siri, ii-554: l'
f. frugoni, 3-ii-397: dall'indolenza, che faceva la principessa della stracchezza
ella sapeva atteggiarsi e muoversi con la indolenza delle indossatrici. buzzati, 6-34: certo
, inefficienza; tendenza a pigrizia, indolenza, torpore spirituale, abulia, passività
di cui mancanza dimostrano l'ignoranza ed indolenza de'calabresi per riguardo... a
spiro mio cognato, toccai con mano l'indolenza e l'infelicità di quelle funzioni sociali
del contribuente. -forte propensione all'indolenza, alla svogliatezza, all'indifferenza;
simaménte). con svogliatezza, con indolenza, pi gramente. -anche
fingendo virtù e bontà. 2. indolenza, neghittosità, ignavia, indifferenza,
o male impiegati per diffidenza e indolenza. 5. figur. trattenuto,
necessità, sia per innata pigrizia o indolenza); pigro, inerte, indolente
parrebbe che dovesse regnare una sì perniciosa indolenza. 6. per estens.
non consacrino l'inerzia e premiino la indolenza, o non irritino gli uomini alle emigrazioni
si muoveva sotto i nostri occhi con l'indolenza del drago colpito in bocca dalla spada
figur. rilassatezza, pigrizia, apatia, indolenza; negligenza, indifferenza. caro
grandi e languidi. si moveva con indolenza sui nostri letti. 6.
. avverb. lasagnon lasagnóne: con indolenza, pigramente. cantù, 1-206:
lavativismo, sm. gerg. indolenza, neghittosità. fenoglio,
e comportamento da lazzarone. -anche: indolenza, poltroneria. lucini,
, indugio; pigrizia, indolenza. mazzei, xxi-255: l'
un carro. 5. con indolenza; pigramente, neghittosamente. m.
5. neghittosità, pigrizia; indolenza; svogliatezza, fiacchezza, rilassatezza.
, 1-46: rimane appena aperta l'indolenza, / il ricordo d'un gesto,
se non fosse / il sole dell'indolenza che mi luce nei pensieri. 5
spaventa ancor più) nella rigida e noiosa indolenza. carducci, 872: ma di
. nievo, 2-125: un po'l'indolenza fittamisi nelle ossa, un po'la
2. svogliatezza, fiacchezza, inerzia, indolenza; mancanza di volontà. rajberti
in pregio. -negligenza, trascuratezza, indolenza, ignavia. condivi, 2-87:
; sto- lidità di mente, indolenza di volontà, goffaggine di modi;
5-108: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui niegan corpo i
può essere la vigilanza de'genitori all'indolenza de'maestri mercenari. monti, iv-353
, pensose, raccolte nella loro meridionale indolenza. serao, 3-292: tutti erano
di egoismo, di miopia, di indolenza. = voce dotta, gr
ingorgati o male impiegati per diffidenza e indolenza. 4. chim. rendere
-che trascorre nell'apatia, nell'indolenza, senza interessi, senza svaghi.
-a). chi manifesta pigrizia, indolenza, apatia; persona pigra, lenta
è piuttosto bella; in una continua indolenza sorridente, parla molle molle; gli occhi
de'vezzi. -praticato con estrema indolenza (un lavoro). roberti,
molle. -che rivela una graziosa indolenza, un languido abbandono (un atteggiamento
denota debolezza, fragilità di carattere, indolenza, noncuranza. tasso, iii-133:
. -caratterizzato da viltà, da indolenza, da pavidità (un periodo storico
o, anche, inettitudine; con indolenza, svogliatamente, pigramente, abulicamente.
nell'ozio, nell'ignoranza, nell'indolenza e nella mollezza dei loro serragli i
non dicevi così? 5. indolenza, apatia; indifferenza. cesarotti,
; dappocaggine, inettitudine; apatia, indolenza. -in senso concreto: manifestazione di
concreto: manifestazione di apatia, di indolenza, di inettitudine. benci,
di carattere, fiacchezza d'animo, indolenza, incostanza, apatia, abulia.
alle mollezze, da generare apatia e indolenza (un'abitazione, un luogo)
in uno stato di accidia, di indolenza. -anche: completamente assorbito da un'
musulmani; atto, comportamento che manifesta indolenza, apatia, disinteresse o passività (
comportamento abulico e neghittoso; apatia, indolenza. panzini, ii-91: la narcosi
o indifferente; abbattimento, depressione; indolenza, neghittosità, accidia. cantoni,
stato di abbandono, di inerzia, di indolenza; negazione di sé, della propria
(neghiamo), sf. letter. indolenza, pigrizia. petruccelli della gattina
ant. e letter. pigrizia, indolenza, negligenza, trascuratine. latini,
, sf. ant. neghittosità, indolenza, pigrizia. biondi, 1-iii-94:
indolentemente, pigramente; per trascuratezza e indolenza. livio volgar. [crusca]
-che trascorre nella noia e nell'indolenza; privo di occupazioni piacevoli o interessanti
; trascuratezza, negligenza; incuria, indolenza. -anche: atteggiamento o comportamento che
, e moltissimi non ci giovano per indolenza. lambruschini, 2-236: gli scrittori
. oblomovismo, sm. letter. indolenza, neghittosità che costituiva una caratteristica peculiare
popoli. -neghittosità, pigrizia, indolenza. attribuito a petrarca, xlvii-254:
mai a fare checchessia, o per indolenza o per ritrosia o per altra cagione.
(oscitànzia), sf. letter. indolenza, negligenza; incuria, trascuratezza,
5-108: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui niegan corpo i
: per indicare l'intontimento, l'indolenza e la pigrizia mentale indotti dal sonno
in nata pigrizia, per indolenza o, anche, per mo
foggia che l'uso li padroneggia per indolenza ed irriflessione. ardigò, iv-81:
eccessivamente il quieto vivere e rifugge per indolenza o apatia dalla vita attiva.
turbamento mentale, di apatia, di indolenza. fra giordano, 7-222: a
adrianopoli passatismo minareti dello scetticismo cupole-ventri dell'indolenza vigliaccheria ci-penseremo-domani. soffici, v-6-356:
ermes zacconi... passeggia la sua indolenza in vestaglia, i suoi scatti,
figur. duttilità, adattabilità. -anche: indolenza, debolezza, arrendevolezza. faldella
, 19-8: la prepotenza e l'indolenza pubbliche e private, l'incertezza e
incantato della numerica sibilla, una leggera indolenza t'accarezza le palpebre, una perfida
in modo trascurato e svogliato, con indolenza, senza mostrare lo zelo o l'
. ant. indugiare nell'ozio e nell'indolenza. s. agostino volgar
lavorare, predilezione per l'ozio; indolenza, svogliatezza, ignavia. giamboni
. in senso concreto: atto che denota indolenza o trascuratezza; colpa di omissione.
tempie. 9. che denota indolenza, trascuratezza, ignavia; che ne
circolatori. 2. figur. indolenza, neghittosità, torpidità. tommaseo,
sennon ad accennare... l'indolenza e l'ignoranza... che
. che rivela mollezza, pigrizia, indolenza. faldella, i-5-221: in
li pigliasse. -che denota indolenza, apatia o, anche, trascuratezza,
riluttanza ad agire o a impegnarsi; indolenza, pigrizia, svogliatezza.
-in senso concreto: atto che denota indolenza, pigrizia. firenzuola, 350
. ant. e letter. pigrizia, indolenza, inerzia. buti,
1 filosofi si preggiavano di una certa indolenza per le cose di questo mondo. alfieri
'l tramonto, in attitudine / d'indolenza, li occhi grigi / tenea quasi semichiusi
m'inducea nella credenza / che nascesse da indolenza, / da livor l'avversione /
ritornò il re a gustare il sapore deu'indolenza. ruzzini, li-2-574: il contestabile
: chiesi ragione... della generale indolenza poltrona rurale della dalmazia. mi si
nazioni / all'ozio abituaste e all'indolenza / ed alle prave lor propensioni.
-attirare, allettare al vizio o all'indolenza. benvenuto da imola volgar.,
vofliamo dire che molti giaciono ignoti per indolenza di li- rai e giornalisti,
333: nella sua stravagante altalena di indolenza o di furore, qualche volta fremeva di
impegni pubblici. -anche: pigrizia, indolenza. c. arrighi, 4-8:
giorno nelle fisionomie degli abitanti, nell'indolenza della vegetazione. -riconoscibile, rilevabile.
, né già per uso o per indolenza o per grazia, com'altre volte,
. in maniera svogliata e negligente; con indolenza, con scarso impegno. cesare
e- rano anzi ringagliardite durante la sua indolenza. 3. acuirsi, inasprirsi
accusino il passaggio del poeta dall'ascetica indolenza delle contemplazioni ideali al sentimento della resistenza
filosofi si preggiavano di una certa indolenza per le cose di questo mondo, e
malinconiche, pensose, raccolte nella loro meridionale indolenza. 4. intr.
da uno stato d'intontimento, d'indolenza, di strania- mento, di confusione
di cui mancanza dimostrano l'ignoranza ed indolenza de'calabresi per riguardo all'agricoltura.
frugoni, 3-ii- 397: dah'indolenza che faceva la principessa della stracchezza,
dagli anni e per natura portato all'indolenza, in una corte ove non si voleva
8. che nasce da inerzia, da indolenza, da neghittosità. lubrano, 3-101
vacuità interna. -che provoca inerzia e indolenza. fenoglio, 5-i-546: l'inazione
. f. frugoni, 3-ii-397: dall'indolenza, che faceva la principessa della stracchezza
ragioni per non pensare. prima la indolenza sarmatica in quello splendido silenzio di natura
8. figur. scuotersi dall'indolenza. pataffio, 1: isbùcciati e
: la lassezza da convalescente, la indolenza che le rendeva faticoso fin il parlare
amore del quieto vivere; chi evita per indolenza, paura, viltà o ignavia ogni
resta inoperoso per innata pigrizia e per indolenza; poco incline al lavoro; che
all'ozio, all'inoperosità, all'indolenza, all'ignavia, alle mollezze, o
. riponea tutta la sua felicità nella indolenza del corpo e deltanimo. -evolversi
di accordi tempestosi; c'era l'indolenza, la sprezzatura, la sbadataggine di
in modo da passività, di indolenza, di torpore, da un senso di
. secòrdia, sf. ant. indolenza, inerzia, infingardaggine. pulci,
dipende dalla attività maggiore e dalla minore indolenza e abitudine delle pene. tenca, 1-194
). sfatica, sf. indolenza, pigrizia, neghittosità. = comp
2. che rivela o è caratterizzato da indolenza, neghittosità, pigrizia, oziosità (
sfiaccolàggine, sf. tose. fiacchezza, indolenza, torpore fisico o intellettuale.
.). sfingardàggine, sf. indolenza, neghittosità, pigrizia. buonarroti il
uscire da una condizione di accidia, di indolenza morale. papini, v-826:
.., si copriva una tanta indolenza col dire che, quando i vescovi vorranno
. slumacaménto, sm. ant indolenza, ciondolamento. l.
uscire da uno stato di apatia, di indolenza, d'inattività. casti,
vincendone le resistenze, l'apatia, l'indolenza; riscuoterlo distogliendolo da meditazioni o da
socòrdia, sf. ant. indolenza, infingardaggine; torpore intellettuale.
vita al riposo, all'indolenza. onofri, 12-48: una stasi
2. per estens. che rivela indolenza, pigrizia (il modo di muoversi
stato di ozio, di pigrizia, di indolenza, di neghittosità, di apatia,
morale e spirituale; apatia intellettuale; indolenza, neghittosità. fra gidio [crusca
concreto: azione o comportamento dettato da indolenza, trascuratezza, infingardaggine. cavalca,
. commise monsignor d'ossat che ne facesse indolenza col papa. pallavicino, 1-11:
, 5-108: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui nie- gan corpo
leopardi, iii-282: questa sua strana indolenza è conosciuta, ammirata e dimostrata da
di accordi tempestosi; c'era l'indolenza, la sprezzatura, la sbadataggine di
forza e vigore; svogliatamente, con indolenza. e. cecchi, 9-288
do debito'. 2. indolenza, svogliatezza. scala del paradiso,
gli spaghetti furono grave indizio di maliziosa indolenza meridionale. -ant. con valore enfatico
stracca ma solita. -che rivela indolenza (un atteggiamento, un'espressione del
suolo, senza sollevarli completamente (per indolenza, fiacchezza, debolezza fisica, acciacchi
ferragosto aveva lasciato nell'aria uno strascico d'indolenza festiva. bacchelli, 13-478: c'
anche: periodo di tempo trascorso nell'indolenza e nell'apatia. l'espresso
pellico, 2-363: ora sono indolenza, anche causata da spossatezza, da prostra
al dì d'oggi? -oziosa indolenza. magalotti, 1-4: scrivere d'
sulla sommità del capo il quale porta indolenza e dopo qualche giorno fluttuazione di materia
dovuta a scarsa capacità, timore o indolenza). - anche: temporeggiamento.
moderata prudenza. 3. indolenza, neghittosità, pigrizia. -anche: rilassatezza
lavoro, anche per pigrizia, per indolenza; incline a un comportamento, in
). tartarugàggine, sf. indolenza, lentezza nell'agire, nell'adeguarsi
5. che trascorre nella noia, nell'indolenza o anche nella mediocrità, nell'infelicità
svolgere un'attività. -in partic.: indolenza nel compiere il bene, accidia;
mancanza di passione, di fervore; indolenza nell'operare il bene; accidia.
gli sopravenne. 2. figur. indolenza, accidia; mancanza di entusiasmo.
, 5-i-1330: si muoveva con l'indolenza felina del tiratore di stocco.
letto. fanzini, i-258: tornava con indolenza a stendere le sue gambe di airone
transatlantico. 4. disus. indolenza, apatia, mancanza di vitalità.
trascorrere la vita nell'ozio, nell'indolenza e nei piaceri. tasso, 15-44
fiacco e svogliato; pigramente, con indolenza. bartolini, 136: la donna
torpidezza. 2. pigrizia, indolenza, neghittosità, assenza di vitalità (
aequa distri- neghittoso, vivere nell'indolenza. rocco, 121: chi vilmente
e intellettuale, pigrizia, accidia, indolenza (anche come caratteristica di un popolo
ai propri compiti. - per estens. indolenza, pigrizia. bisticci, 1-i-148:
e dai ant. trascuratezza, indolenza, pigrizia, sciatteria. cassiano
riferimento all'abilità, all'astuzia, all'indolenza e alla dissolutezza dei costumi attribuita tradizionalmente
dei prìncipi, la prepotenza e l'indolenza pubbliche e private, l'incertezza è
, in cui la campagna ha come un'indolenza di convalescente nello svegliarsi. papini,
sf. l'essere abulico; apatia, indolenza. gramsci, 13-ii-1812: la nuova
: non cattivo, né buono – per indolenza. incommovibile. non bada che alla
selvatico. lavativàggine, sf. indolenza; svogliatezza. dossi, 1-i-187
comportamento da lazzarone. – anche: indolenza, poltroneria. e. cossovich
sf. scherz. l'essere nullafacente; indolenza, inoperosità, oziosità.
oblomoviano, agg. che rivela indolenza, apatia, neghittosità (una situazione
sfiacchiménto, sm. letter. torpore, indolenza; infiacchimento. graf, 6-309