. moravia, i-362: rosso e indignato sotto i riccioli biondi, belante nella
dovendo scrivere la strage che fece l'indignato petto d'achille sopra le genti pelasghe
1-81: eccole un sonetto che io scrissi indignato di vedere la memoria del nostro gran
l'ultimo di una serie sanguinosa che aveva indignato tutto il mondo civile. cassola,
peccato ch'io ti lasciai, febo indignato con meco m'ha lasciato infermare.
no! -rispose pronto il vecchio, indignato, percotendosi il petto cavo con la mano
11. ant. corrucciato, indignato. m. c. bentivoglio,
se non trovasse da criticarli e sentirsi indignato di ciascuna delle loro azioni, le
4. ant. risentito, indignato, sdegnato; pieno di amarezza.
il cinturone, e squadrava la strada, indignato. -per antonomasia. militare in uniforme
ciò che aveva maggiormente commosso, esaltato e indignato tutti gli abitanti. g. bassani
palazzeschi, 7-2: il giornalaio si ferma indignato erigendo la persona sghangherata.
rovani, i-599: il popolo milanese, indignato delle espilazioni sistematiche della ferma generale,
, 13-344: con uno, che protestava indignato la dignità della scuola di salerno,
s'el nervo sensetivo è imagagnito et indignato, poni elo impiasto sul capo de
(ant. indegnante). sdegnoso; indignato, sdegnato. s. bernardo
. = comp. di indignato. indignative, avv. latin
con la desinenza dell'avverbio. indignato (part. pass, di indignare)
-di animali. salvini, 23-40: indignato assai [il cane] corre smarrito.
se 'l nervo sensitivo è imagagnito et indignato poni elo impiasto sul capo de la
, di fare ziosa via / a l'indignato spirito schiudesti, / giovinetto a chi ha
indignatió -onis, da indigndtus * indignato '. indigno e deriv.,
fatta. collenuccio, 77: guglielmo, indignato per questa inosservanza de'patti, e
essere misericordia. 2. sdegnato, indignato, giustamente risentito. g. villani
, la prudenza, -disse calpurnio, indignato di quel crudo e sciatto e loico
mi trovai allora assolto e per sempre indignato. deledda, iii-715: la bionda
f. f. frugoni, 3-ii-411: indignato dangulfo dal merleggiare del fingardo, mentre
con le solite sforzature, quella deu'indignato. -per simil. e al
se * ì nervo sensetivo è imagagnito et indignato, poni elo impiasto sul capo de
: ma che colonnina! -esclamò questi indignato. -uomo in carne e ossa era,
quella testa di pipa? -esclamò massimo indignato. brancati, 3-194: talvolta gli
foscolo, gr., 127: quinci indignato il sol torce il suo carro /
mio marito questa volta se n'é proprio indignato: l'ha presa come una grave
assicurazioni di amicizia e di simpatia, indignato per il vostro bestiale arresto, protestando
6-149: il leone... multo indignato subito la scalpizò [la rana]
. fenoglio, 5-iii- 746: indignato, vuoi credere? scandalizzato si fece!
volponi, 4-135: qui corse via indignato con se stesso più che con il nano
, e quelli li passa », soggiunse indignato il dottore « e il marchionetti,
. moravia, 18-253: sono furibondo, indignato, schifato, stomacato.
, la prudenza », disse calpurnio indignato di quel crudo e sciatto e loico
, i-825: occorre ricordare lo sbalordimento indignato dei torinesi, quando, un mattino
. (superi. sdegnatissimo). indignato, adirato, preso da sdegno in
127: sei nervo sensetivó e imagagnito et indignato poni elo impiasto sul capo de la
bene', davanti all'offizier esterrefatto e indignato. = voce ingl.,
alle stelle, pietà alle stelle: essere indignato; degli elementi di un complesso topologico
2. per simil. profondamente offeso, indignato, sdegnato, scandalizzato per atti o
moravia, 18-253: sono furibondo, indignato, schifato, stomacato. 3
una frode, che mi ha molto indignato. carducci, ii-12-97: l'im-
monsignor claudio sorgi,... indignato per i corpi 'tracimanti'delle ragazze coccodè
. gramsci, 16-187: era molto indignato perché si lasciavano ancora circolare per le
un po'spinto. 2. indignato, sdegnato. = voce fr.
indignatézza, sf. letter. atteggiamento indignato, sdegnato. d'annunzio,
per confermare, tra il divertito e l'indignato, l'immagine di un leader un
un 'mistero'». www. indignato. it [5-vi-2005]: francamente dubito