2. che manca del necessario; indigente, povero. -anche sm. plur
che 10 ero ormai il giovane congiunto indigente che vive a carico di chi l'
una catapecchia; povero, misero, indigente. bartolini, 15-15: strada
che io ero ormai il giovane congiunto indigente che vive a carico di chi l'alloggia
, di attitudini convenienti o necessarie; indigente, insoddisfatto, inappagato. dante
presso la famiglia del marito numerosa e indigente, e con la quale avevano diradato
persona, ecc.); bisognoso, indigente (una persona).
dalla parola ebraica 4 ebion 'che significa indigente. = voce dotta, dall'
egèno, sm. latin. povero, indigente. s. bernardino da
deriv. da egire 4 essere indigente '. egènte, agg.
part. pres. di egire 4 essere indigente '. egèo, agg.
popolari, i-513: o egli [l'indigente] entra in lotta colla società,
chi potendo procurarsi agiata vita si mantiene indigente, egli reputava che se non era
a marghera e sul ponte e nella indigente e inferma e fulminata città. bocchelli
dalla lingua indigena quichua wdhóa 4 povero, indigente, derelitto '.
. ridotto in miseria; povero, indigente. foscolo, xiii-2-197: la città
, 128: e sotto voi nessun è indigente, / nessun povero muore, /
, la più attiva, la più indigente insieme è quella degli agricoltori. alfieri,
, 1-108: ramingo / cieco, indigente, addolorato, in bando / ei
sono uscito di roma povero e quasi indigente, ma ricco della mia onestà e senza
. lasciò la numerosa, tenera, indigente famiglia. de roberto, 179: l'
visto che questa donna lucia non era né indigente né nobile decaduta...,
le apostoliche fatiche e 'l dividere coll'indigente il pane del dolore. foscolo,
giustificazione; mi credevo ricco ed ero invece indigente. 2. figur. che
a marghera e sul ponte e nella indigente e inferma e fulminata città. papini
il lettore: sento la mia miseria indigente. 3. esiguo, inconsistente
per il corso di duemila anni, indigente, avida di una forma per apparire,
di fitte colonnine, dimostra quanto fosse indigente la sua fantasia e basso il suo
moretti, ii-597: questo libretto quasi indigente di non più di cento pagine ha una
giardino umile / frutta, ristoro d'indigente brama; / di gloria nostra degli
. indigènzia), sf. l'essere indigente; stato, condizione di chi manca
digeribile (v.). indigente), agg. che non è stato
', da inops -opis 'povero, indigente '(cfr. inope).
agg. disus. povero, misero, indigente. periodici popolari, i-535
4. ant. povero, indigente. dante, conv., iv-xii-i
da quetar qual uomo / che più indigente le desia. bresciani, 1-i-85: ve
avevan fornito il sistema d'idee abbastanza indigente e liceale su cui viveva.
. -sprovvisto di mezzi, povero, indigente. martello, 223: questi tragici
2. figur. estremamente povero, indigente. n. franco, 15:
mezzi economici; povero, misero, indigente. fazio, ii-2-16: a prò
dizioni di estrema povertà; indigente; misero. -anche sostant.
barberino, 128: sotto voi nessun è indigente, / nessun povero muore, /
in pisa. 3. persona indigente iscritta nell'elenco dei poveri assistiti dalla
italiano,... occupatevi della classe indigente del popolo e con una saggia e
passato poi al significato di 'povero, indigente '), da mendum *
. -al figur.: povero, indigente, ridotto in miseria. velluti,
); che è di condizione estremamente indigente, misera, disagiata (per lo
condizioni economiche precarie, pur non essendo indigente, e rischia un dissesto economico (
privo del necessario per vivere dignitosamente; indigente, bisognoso. - anche: povero.
mortidifame). che è estrema- mente indigente; poveraccio, miserabile (e ha
bensì le loro alpi e la loro indigente venalità mi promettevano nascondigli. manzoni,
all'argento: molto povero, affatto indigente. cammelli, 78: nemico all'
risorse materiali, economiche; misero, indigente o, anche, non ricco né benestante
. gozzi, 1-1102: nel dramma dell'indigente tutto influisce... a fare
: un nostro povero collega, orbo indigente e vostro antecessore. nievo, 127:
. figur. aiutare economicamente una persona indigente. dominici, 1-126: non pochi
paupero, agg. ant. povero, indigente. -anche sostant. maestro alberto
del necessario per vivere, povero, indigente. - in partic.: che
la parte più misera, disagiata e indigente della popolazione (ed è presente una
povarèllo), agg. povero, indigente (ma anche umile e mite: perciò
3. disus. povero, indigente (una persona); che ha
4. sm. persona gravemente indigente. -an- con valore collett.
ricchezze da quetar qual uomo / che più indigente le desia; qui i liei /
stato, lasciò la numerosa, tenera, indigente famiglia. pirandello, 8-653: sta
le vostre pupiere, occupatevi della classe indigente del popolo, e con una saggia e
chi si trova abbandonato, disperso, indigente, ecc.). boccaccio,
, i-195: le elemosine racquetano l'indigente, ma non mutano la condizione di lui
beni, si comporta come se fosse indigente per timore e diffidenza. fiatano
compiere un personag'o sotto ogni riguardo indigente e demente, salvo nella gcoltà politica
, la più attiva, la più indigente insieme è quella degli agricoltori; e
che vive in misere condizioni; povero, indigente. -anche nell'espressione essere scarso di
sostanze, di denaro; povero, indigente. grazzini, 4-513: mi ritruovo
30 e 37. -senza soldi: indigente, squattrinato. barilli, 11-88:
-la parte più misera, disagiata e indigente della popolazione (e ha una connotazione
con valore aggett.): povero, indigente (una persona). bisticci
al disotto della modestia, taluno addirittura indigente. -in minore pregio di.
4. gruppo sociale umile e indigente. faldella, ii-2-52: insomma dai
di contante. -sm. persona indigente, ridotta in povertà. berchet,
agg. tose. privo di denaro, indigente. fanfani, uso tose.
sufficiente a se stesso che il borioso indigente. = voce dotta, lat.
di viveri tutta la parte della popolazione indigente. 9. porre,
, in partic. in denaro chi è indigente o versa in ristrettezze, in momentanee
giustificazione mi credevo ricco ed ero invece indigente. tramontino, agg. letter
agg. ant. poverissimo, molto indigente. egidio romano volgar., iii-2-30
trentapagnòtte, sm. region. persona indigente, priva dei mezzi essenziali per
-trito in canna: poverissimo, indigente. carducci, iii-27-183: il povero
2. totalmente privo di denaro, indigente (una persona). vite degli
o, per estens., molto indigente, di aspetto miserevole. tommaseo [