; e quando pare che l'abbia indifferente, gli è quasi sempre più in male
e l'altro quello della calma più indifferente. idem, 4-220: due soli accenti
accoccolò in un canto e si mise indifferente a scavare la rena. deledda, ii-176
, se non la stima, la indifferente acquiescenza. d'annunzio, iv-1-780: rimaneva
tutte tre le cotte: addormito è indifferente, desto è tristo, morto è buono
essere alcunamente formato, è al tutto indifferente, atteso che ogni differenza e diversità procede
ne parte all'ambio, lieta e indifferente. -avere l'ambio: essere
. croce, i-3-229: niente è indifferente all'economia nel suo àmbito, e niente
del tempo.. idem, iv-2-1192: indifferente alla fuga del tempo come dev'essere
anfìdromo, agg. che naviga indifferente mente da prora e da
suo modo di fare: freddo, indifferente, come se non ci si dovesse meravigliare
; che è estetica- mente brutto; indifferente, insensibile, ostile alla poesia.
-ci). che è avverso o indifferente alla politica; che ottiene risultati contrari
con le nozioni storiche del passato; indifferente alle ragioni storiche degli eventi.
quello che più sorprendeva laura era il modo indifferente col quale suo marito le aveva offerto
. m. -i). disus. indifferente, indolente; privo di passioni e
, onde si può anche chiamare l'indifferente. tu lo vedrai in situazioni difficili,
moleste; non lo vedrai insensibile, ma indifferente. baretti, i-238: il gozzi
. m. -ci). disus. indifferente, spassionato; che sostiene l'insensibilità
. salvini, 39-iii-n: contraffanno essi l'indifferente e 'l disappassionato, ma si fanno
che derivano da una particolarità accidentale e indifferente, da una circostanza momentanea, da un
ragione a priori di qualunque loro abitudine indifferente, quindi se ne formano canoni.
aria da nulla', fingendo un aspetto indifferente. baldini, 4-75: con aria
odore dell'aringa, e non mi era indifferente, mi piaceva, lo riconoscevo odore
mani sotto le ascelle: oziare, mostrarsi indifferente. spignervelo [il mobile]
nel geno della materia spirituale fa rimaner indifferente l'anima asinina da l'umana, e
non è estraneo e non può rimanere indifferente a quell'ordine obbiettivo che gli si
di lavoro. -al figur.: indifferente, apatico di fronte ai problemi politici
). che concerne l'atarassia; indifferente, apatico. gentile, 3-153
. goldoni, vi-527: io credola / indifferente. praticar non lasciasi / con chi
ridotto, / meccanico, straniero, indifferente; / fammi piangere, caro,
una danzatrice moribonda davanti a un pubblico indifferente. 2. figur. uomo avariato
, lui non soltanto si manteneva calmo, indifferente,... ma sorridendo quasi
adoperato com'è nella poesia, sia indifferente alle idee, e non si trasfonda
ii-6-185: che cosa c'è di più indifferente all'universale del bambino? il bambino
civile o battaglia del grano gli era indifferente. comisso, 7-143: allora dissi
l'uomo appassionato quasi non si distingue dall'indifferente per verun segno esterno. cardticci,
pratolini, 2-182: il sacerdote indifferente e vana. campanella, i-363: -ricordati
il linguaggio del mestiere con la facilità indifferente e meccanica dell'abitudine. nievo,
dell'oro, le guardava freddo e indifferente, come un campo da conquistare nel
anima, ma vuota di rimorso, indifferente come la bolla che affiora dalla profondità
di parte, e dalla serenità quasi indifferente dell'osservatore. 3. figur.
il bismark diceva brutalmente che gli era indifferente che gli alsaziani e i lorenesi amassero
astrazione mentale, di contemplazione immobile e indifferente. gioberti, ii-229: la
una così bella donna lo lasci sempre indifferente. -per carità! lei fa torto al
ragione a priori di qualunque loro abitudine indifferente, quindi se ne formano canoni,
, che egli tratta con una bravura indifferente. non calca la mano sulle loro viltà
né fredda, per mostrare d'essere indifferente a riceverla e a non la ricevere
non importare nulla, lasciare del tutto indifferente. fra giordano, 1-257: a
boccardo, i-400: è tutt'altro che indifferente all'economia sociale ed al diritto civile
non si potesse sperare un giusto ed indifferente giudizio. giordani, iii-65: hanno
mi caratterizzino; questa universalità pensante e indifferente è un poco imo sforzo e vuoto
: piedipapera, sebbene volesse far l'indifferente, pel decoro della carica [di
. 2. rar. distratto, indifferente. pavese, 6-109: adesso la
. 2. rar. con aria indifferente, distratta. pavese, 6-214:
anima, ma vuota di rimorso, indifferente come la bolla che affiora dalla profondità
camelie, / e albergò ne la indifferente calma / tanto dolore! faldella, 2-56
neve seguita a cadere e si scioglie indifferente nel fango della via. la sartina e
terrore. -anche: persona cieca, indifferente di fronte alla realtà. garzoni
, iii-602: io non potevo rimanere indifferente davanti a questa coincidenza che un collalto
. contribuì a questo, in misura non indifferente, un'idea balenata in testa al
, sotto i piedi, l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio,
me, il mio compagno non può lasciarmi indifferente alla contemplazione della morte. 2
di 3 o di 5 è cosa indifferente, purché questo governo assuma sopra di sé
, nemico alla rivoluzione di francia, indifferente agli affanni del re, ma compagno
pranzo! * pensava componendosi un viso indifferente. « se ci mandassero a casa!
governo, nemico alla rivoluzione di francia, indifferente agli affanni del re, ma compagno
o commune, o dubbio, 0 indifferente. buommattei, 118: quattro sono adunque
della sua professione, spingendolo una cagione indifferente, che non appartenga all'affare di
ogni sfumatura e di ogni finezza, indifferente quasi alla forza di quello che narra
concuoce, il trasmuta in sugo, indifferente a ricevere le diverse forme delle diverse
e dalle fasi della luna, ma soprattutto indifferente al ciclo della giornata degli uomini,
, con tutti i riguardi ed il più indifferente rispetto. bocchelli, 2-94: io
gente faccendiera, ciarlona e per lo più indifferente, dicevano di gran belle cose,
umido della bocca dell'uomo le era indifferente, avrebbe voluto dormire. 2.
per noi, a dir vero, è indifferente che i modi del sillogismo siano i
della logica hamiltoniana... è indifferente che i metodi di conversione siano tre
comincia quel tuo niente è una concavità indifferente almeno dalla convessitudinale superficie di questo mondo
la gente / ci sogguarda con aria indifferente, / con occhi tra paterni e ingannatori
piena e rubiconda di cuor contento, indifferente ad ogni cosa di questo mondo, lo
me. ma niente, dura io e indifferente all'amore. -correre dietro a qualche
imbriani, 3-88: un ufficiale svizzero rimane indifferente, appoggiato con le spalle allo stipite
di roma, divenuto cosmopolita, divenne indifferente, inattivo e nullo. gioberti,
vita '. l'essere cioè neutrale, indifferente, e come gli inglesi dicono *
infiammati [i leoni] / di strage indifferente ambe le schiere / scompigliavan crudeli,
, la lascia vano affatto indifferente, come se nulla di quanto è fuori
soneria che entra in funzione cronometrato rimanga indifferente alla vista di questi quando la
pietà. 5. insensibile, indifferente (alle proteste di amore, alle
iii-4-48: come letterato, egli, indifferente alla scienza e alla filosofìa, era cultore
umane, sotto i piedi, l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio,
. -nel linguaggio amoroso: insensibile, indifferente alle proteste d'amore. chiabrera
-senza cuore: cattivo, insensibile, indifferente alle pene altrui; crudele, spietato
ogni lor cosa, e per minima e indifferente che ella sia, l'affogano in
di corrispondenza in un animo preoccupato o indifferente. beccaria [il caffè],
quella ragazza, che pure m'era indifferente. -recipr. screditarsi a vicenda.
del forte di hensel, lo lasciavano indifferente. 2. figur. attacco
natura (almen nei verbi attivi) indifferente a darsi ovvero a riceversi, determinato
7. figur. insensibile, indifferente; duro, impassibile (la voce
umane, sotto i piedi, l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio
errore. / ma se lei fe'natura indifferente, / differente or la fa l'
materia, il contenuto era per lei un indifferente: 0 ne taceva o ne toccava
stesso; assorto, assente, inconsapevole, indifferente, spiritualmente rilassato; inattivo.
apparenza d'inesorabile, d'infrangibile, d'indifferente: la nostra civiltà, madre e
lamenti, ai prieghi, / che indifferente al mal non conoscesse / altr'idolo,
uno è destinato ad inspirare nell'animo indifferente del garzone gli amorosi stimoli..
invece mostrava la sua dritteria facendo l'indifferente con le mani pigramente in saccoccia.
un mezzo sorriso sulle labbra, calmo indifferente, padrone di sé: un dritto
cosa, per un'attività); rendere indifferente. angiolieri, 81-1:
una cosa o verso un'attività; indifferente, apatico, insensibile. sacchetti,
innamorata. -anche: persona apatica, indifferente, che non si interessa di nulla.
mostra entusiasmo o interesse per nulla; indifferente, abulico. calvino, 1-442:
non cooperare, non partecipare; restare indifferente. gioberti, 1-iv-303: non ama
si disfa e s'uguaglia alla montagna indifferente; una fra le massime testimonianze umane
son mantenute da un medesimo umor vitale, indifferente disfìbbiare, tr. (disfìbbio).
, tr. (disinterèsso). rendere indifferente, privo di interesse. - più
macchina che si muove disinteressatamente, lascia indifferente qualunque donna. 3.
4. che non prova interesse; indifferente, noncurante. carducci, iii-24-130:
(anche sostant.). insensibile, indifferente all'amore; che non cede,
reciproca, l'hanno lasciato, confessa, indifferente. -per estens. discorso, conversazione
fingere, far finta di niente, mostrarsi indifferente, agire senza parere. bonichi
, non esercitato; pigro, inerte, indifferente. boiardo, 1-186: quivi tanto
se stessa); rendere una persona indifferente, insensibile, ostile verso quanto era
persona da un'altra); reso indifferente verso gli allettamenti e le seduzioni;
sempre, ma passivo, distante, indifferente. -ispirato alla riservatezza, all'alterigia
, di trattare); freddo, indifferente, apatico. sbarbaro, 1-244:
era sempre dello stesso umore apatico, indifferente, distante. 6. locuz
d. bartoli, 4-2-107: in quell'indifferente nulla, dove tutto si distempra e
, cercando il sonno in qualche pensiero indifferente. ungaretti, i-54: stamani mi
frettoloso impegno; fuggevole, noncurante, indifferente, trascurato (un atto, un
cosa); rendere insensibile, noncurante, indifferente. tasso, n-ii-503: agevolmente perdonerei
il permissivo, il lecito, l'indifferente, la facoltà, il diritto,
corpo vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale, all'odio mortale
libero da preoccupazioni, da affanni; indifferente, apatico, noncurante. g.
forza e la dolosa astuzia / è indifferente per colui che regna; / e debbe
delle fanciulle, pure non potè essere indifferente all'aspetto di donna paolina.
: la doppiezza esperta della ragazza così indifferente in viso, così sfrontata col suo piede
. dormiglione, poltrone, ozioso; indifferente; cornuto. aretino, 8-50
di sorelle. 3. figur. indifferente, apatico, privo di energia (
dormiglione; persona pigra, apatica, indifferente. buonarroti il giovane, 9-472
scandalo, la storia degli uomini racconta indifferente quello che essi amarono e nascosero per
esser dubbia e dare luogo al moralmente indifferente. -letter. di identità incerta
forza e la dolosa astuzia / è indifferente per colui che regna; / e debbe
« tu devi dire che sono diventato indifferente ». nievo, 1-164: scoperto il
, scrivono a tutti con una mediocrità indifferente ed esasperante. 6. filos
da lui voluto con volontà permissiva ed indifferente. vico, 103: non
avrebbero voluto un altro emblema. è indifferente che una rivoluzione abbia un emblema o
svevo, 1-205: quando si grida è indifferente quale parola si vesta del grido,
ad avere una generazione... indifferente spettatrice delle enormezze della tirannide, pronta
fatti maravigliosi, tutto il resto è indifferente per essi. carducci, 724: da
nella nuova posizione, è un equilibrio indifferente. -equilibrio radioattivo: condizione in
quella ragazza, che pure m'era indifferente. 6. comprendere in sé
corpo vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale, all'odio mortale
bini, 90: e quando io fossi indifferente, quando non m'importasse trovarti determinata
geloso. serao, i-577: egli era indifferente, ma carezzevole; egoista, ma
in un'immobilità assoluta, eterna, indifferente al tempo e alle cose. a
materia, il contenuto era per lei un indifferente: o ne taceva o ne toccava
sono vicine al ticino, può non essere indifferente il lasciarlo in balia de'proprietari fronteggianti
di questi giorni. e sentirò, nella indifferente estraneità della camera d'albergo, la
siffatto. 6. distaccato, indifferente, lontano, diffidente, ostile;
tutt'a un tratto completamente estranea e indifferente a quella bella natura che l'aveva
, far sembrare estraneo, alieno, indifferente; separare, dividere, dissociare.
male le sue faccende? -chiese lei indifferente. -decisione gravissima che si prende quando
sconosciuto. -anche: non impegnato, indifferente, disinteressato. talentoni, 1-ii-4-33:
o l'altra di esse non risulta indifferente. = voce dotta, comp
diversi richiedenti, per cui non è indifferente per i produttori offrire i propri
sia realtà etica né che sia realtà indifferente all'etica o addirittura antietica.
quest'opinione risalterà agli occhi d'un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini e
ii-15-511: il popolo italiano sarebbe rimasto indifferente alla pittura dei mali creati all'italia
non sono tutte d'una sim- plicità indifferente, ma altre sono fangose, altre limpide
un fatto per sé insignificante e indifferente, ma di un valore infinito
freddo: non importare nulla; lasciare indifferente. capuana, 4-26: se don
a uno: non importargli, riuscirgli indifferente. lippi, 7-24: ognun si
non essere altro che la forma organica e indifferente del riso; bocche di vergini,
un qualche personaggio attore a un personaggio indifferente e creato soltanto per ascoltare; e
lei, mentre sembrava così calmo e indifferente, quante volte fosse stato a divorarla,
continuo. 2. crudelmente insensibile, indifferente alle altrui proposte d'amore. -
non importar niente, esser del tutto indifferente. goldoni, iii-160: sempre più
di un fico secco: essere assolutamente indifferente. pananti, i-50: a me
ne ricava da questo bestiame non è indifferente... regolarmente ogni anno si considera
, se riesce, in certi limiti, indifferente alla difesa sociale,...
difesa sociale,... non è indifferente a chi voglia distinguere e giudicare secondo
per piccola, ch'ella sia, è indifferente a questa università di cose: né
al braccio. beccaria, ii-35: era indifferente l'avere 80 quattrini o una lira
cosa. al fiscalismo provocatore inconsulto e indifferente al male in empiriche improvvisazioni di spogliazione
bene spesso affatto simile a quello dell'indifferente: ed un bravo pittore non lo
uni né gli altri ringraziava mai, indifferente alle offerte come il papa al daffare
giudizio, un lavorìo d'infiammazione non indifferente, che avrebbe potuto con facilità degenerare
essere alcunamente formato, è al tutto indifferente, atteso che ogni differenza e diversità
: questa cavalla ha qualche principio non indifferente di mal di formelle. pea, 7-674
caso ha anche qui una parte non indifferente, e anche qui, alle corte,
una minima frasca: restare del tutto indifferente. felice da massa marittima, xliii-298
che è per se stesso un'azione indifferente, eseguito e coi detti e coi
e dilettevoli. 15. indifferente, insensibile. l. martelli,
, 2-59: spiegò quindi, calmo, indifferente, ma non senza una punta di
. -senza fremere: con animo indifferente, imperturbabile. proverbi toscani, 4
slanci sentimentali, di grandi passioni; indifferente; timido, pusillanime (una persona
che sono vicine al ticino può non essere indifferente il lasciarlo in balia de'proprietari fronteg-
dei cippi funerari, il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne
la fatica di mettere chiaro questo particolare indifferente, adusato come sono ormai, a vedere
. 2. figur. persona indifferente, neghittosa, abulica, priva di
pomo della spada. -fingersi distratto, indifferente; tenere un contegno ambiguo.
sensibilità; indurito, ostinato, impassibile, indifferente (in partic., alle sollecitazioni
sensibilità, indurito, ostinato, impassibile; indifferente (in partic., alle sollecitazioni
solcavano le gote. -insensibile, indifferente, che non tradisce alcun sentimento.
è già di gelo. -essere indifferente, insensibile (alle dimostrazioni di amore
non importare nulla, lasciare del tutto indifferente. g. m. cecchi,
locuz. avere gelore: essere insensibile, indifferente; non lasciarsi commuovere.
che derivano da una particolarità accidentale e indifferente,... da una qualità
alla commozione; ritroso, ostinato, indifferente, impassibile (soprattutto alle lusinghe d'
sperare. -privo di fervore religioso, indifferente al bene, alle opere buone.
suscitare la passione amorosa in persona prima indifferente e insensibile. 5. degli arienti
testa di ghiaccio. -insensibile, indifferente; privo di calore, di sentimento
perdere ogni capacità di azione; rimanere indifferente. giacomo da lentini o rinaldo d'
dal freddo. 4. figur. indifferente, insensibile. -in partic.:
. stuparich, 5-387: il cielo indifferente continuava il suo gioco, mentr'io
fulge [il sole], / indifferente, se di sopra il nostro / mondo
giustizia e pietà se lo dividi, / indifferente appien per l'uom si rende.
e di amaro a un grado non indifferente. pagano, 1-293: quanti i
in misura rilevante, in modo non indifferente, molto, assai. cattaneo,
sera, calmo, ma con un aspetto indifferente, come di granito. vittorini,
. jahier, 223: la città indifferente trafficava sul sangue, colle sue cento vetrine
il sole appena levato sull'orizzonte guardava indifferente come a un astro spento.
,... el governatore debba essere indifferente e più propinquo al gubernato che possibile
miei d'esito ancora / quasi che indifferente, / quando per nostra colpa / perdemmo
convenzionale e arbitrario, e che sia indifferente il far questo segno di reale metallo
che non sa compatire; insensibile, indifferente; duro, spietato.
convenzionale..., e che sia indifferente il far questo segno di reale metallo
3-1- 279: io, che sono indifferente tra queste opinioni, e solo,
2. figur. reso insensibile, indifferente; protetto, difeso. gozzano
partecipa, che non si interessa; indifferente, apatico, abulico.
tenue e incolore, impaurita e insieme quasi indifferente -come posso essere sicuro io, se
sia, com'è in realtà, indifferente al bene e al male, ignara dei
, turbare o influenzare; impassibile, indifferente (e vi è talvolta connessa una
dura imperterrito... il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne
non prestarvi ascolto, essere insensibile, indifferente. dossi, 1-ii-570: possiamo non
studio... importa un capitale non indifferente. -ammobigliamento, arredamento.
... importa un capitale non indifferente. bonsanti, 5-155: il vecchio
»... non -insensibile, indifferente. boccaccio, iv-18: o vecchia
portasse la formula * superiorum permissu 'indifferente tra l'inquisizione e il governo. crusca
improntarmi esso la detta somma, sono indifferente. leopardi, iii-460: v » dico
lascia commuovere né influenzare; insensibile, indifferente. alfieri, 1-11: chiuso,
in quel momento lo avrebbe trovato ugualmente indifferente,... compreso della inattaccabilità
in quel momento lo avrebbe trovato ugualmente indifferente e distratto, estraneo cioè pausa,
dell'antica legalità che considerava per azione indifferente l'incisione di chi non era stimato
v.). turbabile, indifferente, insensibile. cattaneo, i-1-29
non-filosofo, l'incom- mosso, l'indifferente alle dispute e distinzioni e dialettiche filosofiche
, quando, con animo incommosso e indifferente, buttano fuori paradossi...,
riscaldata. 3. figur. indifferente, insensibile. mazzini, i-74:
si dà pensiero di qualcosa; noncurante, indifferente, disinteressato, apatico, insensibile.
comporta con estrema negligenza; trascurato, indifferente, apatico, inesperto. garisendi
di gente indaffarata e al tempo stesso indifferente. e. cecchi, 8-44: grasse
acqua rinasceva e spariva, uguale e indifferente... nell'ombra che calava
piccolomini, 23: la proposizione indifferente, overo indeterminata, non può sempre
, iii-208: è... pianto indifferente, cioè che non è buono e
buoni buona, sarà questa potenza cosa indifferente; come sono le ricchezze, la
cerchi, si trova il 4 praticamente indifferente '. -che può tendere sia
se stessa è buona o mala o indifferente. pallavicino, 1-395: io aggiungo
consideriamo eziandio l'animo dell'uomo come indifferente, né ancora occupato dalla virtù o
questo nuovo stato la volontà non può essere indifferente, cioè non può essere né buona
sempre il permissivo, il lecito, l'indifferente, la facoltà, il diritto,
non esce da quella cagione che è indifferente a produrne innumerabili altri, e che
zione di pochi altri è indifferente, e che però di questo determinato
redi, 2-112: dopo un lungo discorso indifferente mi disse apertamente che aveva incombenza di
da questi tragici studi quanto mai fosse indifferente e famigliare il suicidio tra quelle genti
è, bello o brutto, passabilmente indifferente. e. cecchi, 5-97: per
vero, nulla esiste d'innocuo e indifferente; perché non c'è nulla che
p. verri, 3-ii-159: è molto indifferente per il comodo e ricchezza di uno
un altro. -con litote. non indifferente: degno di nota, di attenzione
donna, / cosa non mi rassembra indifferente. d. sestini, 7: le
acque del mare istesso formano un lago non indifferente. garibaldi, 2-40: bellissime sono
spesa per la stampa non può essere indifferente. -ant. che non fa
l'abito celeste, dove prima usavano colore indifferente. -arbitrario, immotivato.
o complessa o semplice con un vocabolo indifferente e gratuito. -indipendente, estraneo
è di qua della morale, non indifferente alla pratica, cioè all'applicabilità,
pratica, cioè all'applicabilità, ma indifferente alla morale, pieghevole ai fini di quel
cioè ora si sta di mezzo et indifferente; cioè non dà vista d'essere da
: /... / amore indifferente il persuade / che non sia l'ira
il tintoretto] il giudicio umano arbitro indifferente tra la natura e l'arte. c
212: io sono stato assai tempo indifferente, non avendo più ragioni per l'
metastasi, 1-1-21: qualunque vinca, indifferente io sono. beccaria, i-99:
quest'opinione risalterà agli occhi d'un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini e
io l'impossibilità di mirarli con occhio indifferente. -che è impartito imparzialmente (
: si faccia una iustizia gagliarda e indifferente. guicciardini, i-355: aveva per se
, amministrato a tutti giustizia sommaria e indifferente. -ant. oggettivo.
oggettivo. castelvetro, 4-30: nomino indifferente quella maniera che non giudica quello che
x-5-231: egli era freddo, altero, indifferente, / ma di cuor buono in
sole il raggio ardente, / rimase indifferente / a questa di colei poca creanza
io me la rido; e sono indifferente, / rovini il mondo. pascoli,
vedo... /... indifferente / alla febbre smorzata che agita /
egli viveva quasi appartato da noi, indifferente a ogni avvenimento familiare, ostile a
d'una indifferenza a metà. l'indifferente soffre di essere tale, arriva sulle
credendo che una donna che ama sia indifferente, quando può essere che nudrisca in
brama è da innamorato, non da indifferente. e. cecchi, 5-104:
petrose » di dante contro la bella indifferente. -incurante del problema religioso;
277): renzo, con un'aria indifferente,... uscì, senza
i monarchici] confermare per sempre coll'indifferente contegno la vergognosa pace di villafranca?
aveva condotto ad una specie di fatalismo indifferente, entro cui s'aggiravano gli avvenimenti
? -lei rispose con voce scolorita e indifferente: - se vuoi. -figur.
camelie, / e albergò ne la indifferente calma / tanto dolore! gnoli, 1-309
: questa fonte... / indifferente or versa / l'acque oziose giù
vera e alla misera morte nell'acqua indifferente. serra, i-208: ci sono dei
.. il mucchio di carta sporca e indifferente, a cui io non voglio chiedere
che l'universo nelle sue vicende è indifferente ai casi d'un individuo.
: io mi resterò in quel tranquillo indifferente silenzio che si conviene ad un morto.
la siepe amara di mortelle / all'ombra indifferente delle stelle, / ascolto ancor la
e la città era là, nella luce indifferente del pomeriggio. -sostant. unità indifferenziata
e secondo gli schel- linghiani è l'indifferente di tutte le differenze. 6
mente, / simil costumi, e indifferente ingegno. ariosto, 23-m: rimase al
mente / fissi nel sasso, al sasso indifferente. tasso, 1-38: mille son
, / influsso abbia da l'altro indifferente, / perché viene a sortir diverso
gruppi eterogenei si associno sopra una base indifferente. -ordinario, comune, anonimo
della sua mano e trascelti fra l'indifferente numero dei vassalli a motivo solo del
si parte dalla terra la sustanza nutritiva indifferente e s'abbatte in queste piante, entra
, / nel sen de la materia indifferente, / communicò l'impression del moto.
dica tal parole che resti il senso indifferente alle censure invalide e alle valide,
la formula 'superiorum per- missu 'indifferente tra l'inquisizione e il governo.
l'animo loro / al giudice constar dee indifferente. 9. ling.
inchiuse nel soggetto adattandosi, tal proposizione indifferente si chiama. corticelli, 140:
niuna determinata n'esigono. -sillaba indifferente: ancipite. 10. fis.
talché [il mobile] verrebbe ad essere indifferente tra la propensione e la resistenza al
ad angoli retti, sarà l'uno indifferente all'altro, senza che l'uno tolga
per la sua direzione. -equilibrio indifferente: v. equilibrio, n. 1
terreno). -agric. frumento indifferente: che può essere seminato sia in
. 15. locuz. -fare l'indifferente, posare a indifferente: simulare (
locuz. -fare l'indifferente, posare a indifferente: simulare (o ostentare) indifferenza
,... tu fai l'indifferente, tu non vuoi intendere ragione.
cicognani, 13-352: perché posi a indifferente? come se io non ti conoscessi
ài sofferto e soffri: e posi a indifferente. cassola, 4-145: « io
altro po'». enrico faceva l'indifferente; ma anna capì che ci teneva.
che ci teneva. -non essere indifferente a qualcuno: piacergli, suscitare in
sì, che io non le fossi indifferente. = voce dotta, lat.
. = = comp. di indifferente. indifferentismo, sm. atteggiamento
sm. atteggiamento di chi considera materia indifferente l'avere o no una religione o
ammettendone la necessità, ritiene che sia indifferente avere questa o quella religione positiva
politico. = deriv. da indifferente. indifferentista, sm. e f
. nessuna curiosità indipendente. 6. indifferente, estraneo. g. ferrari,
aveva condotto ad una specie di fatalismo indifferente, entro cui s'aggiravano gli avvenimenti
di quella terra. 2. indifferente, impassibile, insensibile (ed è
eguale. borgese, 1-142: ostentava indifferente sicurezza sull'esito della guerra e affettava
, severo, spietato, insensibile, indifferente (o anche ostinato, cocciuto).
2. figur. che tende a rendere indifferente, insensibile, ostinato nel male.
ogn'opra. 6. insensibile, indifferente; duro, crudele, spietato.
-trice). letter. che rende indifferente, caparbio, ostinato. lambruschini
7. figur. diventare insensibile, indifferente apatico; farsi caparbio, crudele,
7. figur. insensibile, indifferente; crudele, spietato; caparbio.
un tessuto embrionale, di per sé indifferente. 3. elettr. che induce
cassola, 2-499: gli era del tutto indifferente quella figurina immobile addossata all'albero.
, indolente, svogliato, ignavo, indifferente (una persona, le facoltà dei
, neghittoso, ignavo, abulico, indifferente; scansafatiche, fannullone. amabile di
appendice. moravia, xiv-29: un'indifferente e apatica maniera di presentare la materia
. letter. diventare freddo, indifferente, insensibile. milizia, iii-38
capelli / e li gitta allo stagno, indifferente. -rifl. salvini,
-far l'inglese: fare l'indifferente; fingere di non capire, fare
. -ant. rendere moralmente insensibile, indifferente. m. villani, 8-71:
, commuovere; impassibile, incurante, indifferente; privo di calore umano, crudele
un sincero spasimo di desiderio verso l'indifferente inerzia delle cose insensitive e dei bruti
dello insensitivo. 3. figur. indifferente, insensibile, impassibile. giov.
/ cadon le umane vite. e indifferente / le insepolcra l'oblio. idem,
buonafede, 3-46: democrito fu così indifferente che giuocò insipidamente con la morte.
). letter. rendere estraneo, indifferente. linati, 10-99:
le vanità nauseanti esose / guardar con occhio indifferente io voglio, / purché alfin alcun
al solito, uno sguardo insultatore o indifferente, no: vede -oh vede,
dura imperterrito... il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne
. 5. che non è indifferente ad alcun aspetto della vita; che
37: pigliate un neutrale, un indifferente, diciamo così un giudeo allevato fra
un popolo non è un fatto speciale e indifferente agli interessi comuni: ma sì è
torpido, ottuso; infiacchito, abulico, indifferente (una persona, le facoltà dei
entusiasmo; reso pigro, apatico, indifferente, ottenebrato, confuso. l
non tradisce alcuna emozione; impassibile; indifferente, distaccato; che non batte ciglio.
privo di impeto, di passione; indifferente, insensibile. ceresa, 1-118
alle proposte amorose); insensibile, indifferente, impassibile. serafino aquilano, 99
lascia influenzare o commuovere; insensibile, indifferente. algarotti, 1-x-236: il più
che il pubblico sia passivo, ma non indifferente, privo di partecipazione critica, partecipe
, che non pratica alcuna religione; indifferente ai problemi religiosi o alle cose della
morto dorme accanto a me immobile e indifferente, e invidio quel suo sonno irrevocabile
, severo, ostinato (e anche indifferente, insensibile); inasprire, esasperare.
propositi. -anche: diventato o reso indifferente, insensibile, apatico, abulico;
amore, / la carità e giustizia indifferente. lami, 1-1-cxv: il duca della
; torpido, lento, tardo; indifferente, abulico, neghittoso. baldélli
d'allora succede una vita languida ed indifferente, se non infelice, e quindi
, se ne andava sempre serio e indifferente, come se non li avesse uditi.
mio giudizio, un lavorìo d'infiammazione non indifferente, che avrebbe potuto con facilità degenerare
il permissivo, il lecito, l'indifferente, la facoltà, il diritto.
dell'antica legalità che considerava per azione indifferente l'incisione di chi non era stimato
diventerebbe... per gran parte indifferente e inintelligibile, come difatti accade in
grande flemma; placido, imperturbabile; indifferente, svogliato, indolente, neghittoso;
nievo, 1-463: io sono lo scrittore indifferente, egli il personaggio appassionato, io
, uomo di studio, ma non indifferente per il bel sesso, massimiano aveva
è una setta fastidiosa specialmente perché, indifferente alle cose, serba e diffonde l'abito
detta palla, resterà in quiete trovandosi indifferente al muoversi. bicchierai, 55
certa legge di quella setta, che sia indifferente o anche lodevole opera ammazzarsi in buon
e indistintamente come qualcosa di estrinseco e indifferente verso la forma stessa. b.
già di per sé una fatica non indifferente; figurarsi il logorio di puccini che
greca e latina. 5. indifferente, insensibile. cieco, 3-28:
però nulla. 16. indifferente, assorto. bacchelli, 1-i-366:
monti è freddamente magnifico, perché ricorda indifferente in mezzo a ricchezze che egli non
con riferimento a chi è del tutto indifferente alla gioia o al dolore altrui.
il loro diritto di là dalla morale, indifferente in quell'atto alle esigenze morali,
creduto che il governo non dovesse starsi indifferente alla regolare manutenzione di quei registri,
, un maragià delle lettere, supremamente indifferente. = adattamento ital. di
privo di sensibilità; arido, freddo, indifferente. papini, ii-1123: dell'eloquenza
; fermo, intransigente; impassibile; indifferente. biondi, 112: averei potuto
raccolta nello sforzo di comporsi una maschera indifferente, le diede solo una strappata,
incompleta, la quale sia il soggetto comune indifferente a ricevere qualsivoglia forma. rosmini,
teneva molto e luisa era invece del tutto indifferente a questa maternità. b. croce
dell'uomo nella sua esistenza quotidiana e indifferente, da cui deve prendere le mosse
mediocre: che richiede uno sforzo non indifferente. costantino da loro, lxii-2-ii-63:
arrogante, provocantemente noncurante, cinicamente indifferente (l'aspetto, il tono della voce
5-12: riccardo è sempre lo stesso: indifferente in fondo a tutto, menimpipista al
nulla d'una cosa o del mondo; indifferente a'suoi doveri, a'mali e
l'atto umano, comecché menomissimo e indifferente in apparenza a cui la legge morale
animo insensibile, dura di cuore, indifferente. dell'uva, 68: misero
276: metodo non è una teoria indifferente, ma vuol esser lo stesso mezzo
perpetuo equilibrio e in perpetua curiosità, indifferente ai tumulti e alle contingenze volgari. moravia
convien paragonarle con animo non parziale ma indifferente. f. corsini, 2-167: messe
dove noi non vediamo che la mole indifferente d'una pietra, a questo essere
277): renzo, con un'aria indifferente, con gli occhi bassi,.
2. figur. diventare insensibile, indifferente, privo di calore umano.
. 4. figur. insensibile, indifferente. palazzeschi, ii-913: lei
, ii-913: lei invece è un uomo indifferente, freddo, addirittura un cinico?
5-3: volle che'si ministrasse giustizia indifferente a tutti. -con riferimento alla giustizia
aderisce e non pratica alcuna religione; indifferente ai problemi religiosi, scettico in materia
sue potenze; si sentirà rinfrancato e indifferente a tutte vicende. idem, 4-11
di religion un culto misto / e sembra indifferente alla dottrina / di fò, dì
abituato, avvezzo o reso insensibile, indifferente a determinate condizioni, situazioni, circostanze
11-183: rideva di me quella donna indifferente che avevo accanto e si sollevava le
da guadagnarsi la gente onesta e la indifferente... la sua polemica..
: nasce da ciò una disposizione tra indifferente, accomodante e molle rispetto ai problemi
xiii-145: disse senza voltarsi, con indifferente mollezza: « ragazze si cambia turno
: io me la rido; e sono indifferente, / rovini il mondo!
per i robusti ed atletici riuscirà sano o indifferente. rovani, ii-406: si lasciava
sottrarre a una vita peccaminosa; rendere indifferente alle lusinghe dei sensi, alle attrattive
mena de morte angustiate. -atteggiamento indifferente, freddo e ostile; ostilità,
: liberato dalle inclinazioni peccaminose; reso indifferente alle lusinghe dell'orgoglio, della sensualità
costituisce più un bene desiderabile; completamente indifferente. abate isaac volgar., 1-55
mosaica: persona fredda, arida, indifferente, insensibile. mauro, xxvi-1-266:
uomo di mota: persona insensibile, indifferente, apatica. tommaseo [s.
buonafede, 2-iii-366: diogene, molto indifferente che il suo albergo fosse un palagio
come una mummia: restare zitto e indifferente. bocchelli, i-ii-ii: le hai
. -anche: parlare a un uditorio indifferente o ostile. tommaseo [s.
spirito; apatico, abulico, indifferente, neghittoso, total mente
non sa ispirare sentimenti; che è indifferente o che appare incomprensibile. bertola,
, il cioccolatino. -rendere insensibile o indifferente a determinate attrattive. jahier,
e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce di roma: che cos'è
. -tenere un atteggiamento apatico e indifferente, accettare passivamente una situazione.
, sia come entità creatrice, ma indifferente alla sorte degli esseri in cui si
in un ambiente che appare ostile o indifferente; abbattimento, depressione; indolenza,
vanità nauseanti esose / guardar con occhio indifferente io voglio. foscolo, xvii-
magalotti, 23-46: voi, professandovi indifferente a credere e non credere tutte le
sentivo intorno la tenebra, sorda, indifferente. la sentivo come un'astratta ed
] resta in piedi, freddo, indifferente, neghittoso, quasi avesse a noia di
un nemico abituale, ma da un indifferente o anche (massime in certi momenti
nette. -neutrale, completamente indifferente; che non vuole assumersi alcuna responsabilità
(e, anche, imparziale, indifferente, spassionato). b. segni
: l'essere... neutrale, indifferente e, come gl'inglesi dicono,
, 37: pigliate un neutrale, un indifferente, diciamo così un giudeo allevato fra
o neutrale o comune o dubbio o indifferente. manni, i-84: * rinaldo
è stato dato il privilegio della neutralità indifferente o, per dir meglio, della
irrequietudine, un raspio, un come rincorrersi indifferente. 1 pruriti. -coppia neutra,
5. figur. gelido, indifferente. carducci, iii-19-17: il sole
mani / cui fa cadere vario, indifferente; / sì d'aver oggi gran
non importargli affatto, essergli del tutto indifferente. iacopo d'aquino, 142:
persona (o, anche, divenuto indifferente a essa, soprattutto nel rapporto amoroso
ripetute istanze l'ascari dapprima nolente, indifferente dappoi a presentare ricorso. pirandello,
139: della stessa razza nomade e indifferente, e quasi più che terrena, degli
letter. che non desta interesse; indifferente. boine, i-64: sebbene accada
dell'affrica del nord, non fu indifferente l'impiego, da parte degli arabi
paziente, o anche trascurato, è indifferente al trascorrere del tempo. frottole
la letteratura classica..., indifferente alla materia, non davasi pensiero che
valore di scelta equivalente, di alternanza indifferente, di equipollenza, di identità negli
dal giudizio. -incurante, indifferente. f. pallavicino, 3-ii-241:
io l'impossibilità di mirarli con occhio indifferente, benché o nulla o pochissimo a
, iii-34-35: oggettivo e non già indifferente, omero è * tragico e non pessimista
odori possano cagionar dolore né piacere: indifferente prova i grati e i disgustosi senza
beni o servizi economicamente identici, è indifferente per i compratori l'acquisto dall'uno
in condizioni identiche i compratori, è indifferente per i venditori vendere all'uno o
una equazione è omogenea, quando è indifferente alla scelta dellunità, mercé la quale
cercava di nascondere con quel tono opaco e indifferente. calvino, 1-345: ah,
lei lo amava. -incurante, indifferente (una persona). sbarbaro,
mondo o lo critichi o gli sia indifferente. -per opposizione di termini.
(e ha una durata costante, indifferente al volgere delle stagioni). dante
, nell'aspetto o nel carattere (indifferente, volubile, molle), delle
cadono già roggie / le foglie intorno (indifferente oscilla / l'ermo cipresso).
3. figur. divenire insensibile, indifferente. ghislanzoni, 17-15: più tardi
una danzatrice tisica davanti a un pubblico indifferente. calvino, 1-392: il cielo ostentava
grande cosa. -sdegnoso, indifferente. battista, vi-2-41: vola strale
quando ostile, quando sprezzante, quando indifferente. b. croce, iii-22-181: ai
. govoni, 635: tu procedevi indifferente e cupa / come in un vento ostile
avere valore di correlazione, di alternanza indifferente, di scelta equivalente, di approssimazione
valore di scelta equivalente, di alternanza indifferente, di approssimazione, di identità negli
punta. - insensibile, indifferente. alvaro, 10-127: delle capitali
1-iii-58: l'augustissimo padrone non fu indifferente: e non ostante il gran rispetto della
. nievo, 752: il paese indifferente, taluni svagati dai divertimenti, altri
. bernari, 7-79: pareva indifferente alla sorte del suo commercio:
svevo, 8-617: non ero tanto indifferente al reale da non sperare di vedere
voi volete... comparire istorico indifferente e non panegirista appassionato e parziale.
concetto parassitario [il moralmente e praticamente indifferente], bisogna attingere il punto in cui
.. nel geno della materia corporale fa indifferente il corpo dell'uomo da quel de
pareti: rivolgersi a una persona assolutamente indifferente alle parole e alle richieste altrui.
di due maniere, cioè mezzano e indifferente, quale vuole essere l'istorico se
si parte dalla terra la sustanza nutritiva indifferente e s'abbatte in queste piante. g
che il pubblico sia passivo, ma non indifferente. -proprio di chi subisce o
è [roma] come deve essere: indifferente e odiosa, superficiale e pasticciona,
-non avere paura di qualcosa: essere indifferente al verificarsi di essa. f
3. chi fa parte di una massa indifferente, passiva, amorfa. cantoni
: non procurare nessuna emozione, lasciare indifferente. bandi, 1-i-138: il pero
materia della prova del credito e del debito indifferente, come più adattata al corrente commercio
intrigante. -in partic.: insensibile, indifferente ai sentimenti altrui. goldoni,
, se ne andava sempre serio e indifferente. idem, 21-208: il fuoco,
per lo meno passiva, o scettica e indifferente. 2. ostinazione, caparbietà
mai; un po'di qualche polvere indifferente viene messa nei barattoli mezzi vuoti:
non può fregarsene, non può fare l'indifferente... come la buonanima di
sacre di paolo, quel loro viso indifferente e sereno,... lo atteggino
, non già perché codesta sia una questione indifferente o piccina, ma perché ho una
ed attrae l'attenzione dell'uomo il più indifferente. foscolo, sep., 38
il de sanctis] accadrà di restare indifferente, o distratto, alla sua parola
poterlo far riguardar come vero neutrale ed indifferente verso l'inimico del suo alleato.
emozioni e di sentimenti, insensibile, indifferente, impassibile. monachi, 27:
lo più una donna, sdegnosa e indifferente nei confronti dell'amante). dante
. -essere pietra: freddo, indifferente. dante, xlv-18: porto nascoso
. 6. rendere insensibile, indifferente (una persona); irrigidirne il
dispotismo. -reso insensibile, indifferente, spietato. ghislanzoni, 16-18:
; che ha un comportamento apatico e indifferente; che cerca di evitare la fatica
zalda, agli amori d'ogni genere indifferente e incurante, non ci stette a
ancora (la maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica nel mestiere, sotto la
plastica: parlare con una persona taciturna, indifferente o disattenta. nievo, 4-221
: avrebbe cercato di salvarsi lateralmente, indifferente se a destra o a sinistra, comunque
monti, x-4-349: credi / che indifferente [la plebe] ne vedrà soppressi
cocco6. pococurante, agg. indifferente, noncurante. -anche sostant.
: il polso dell'europa tollerante, indifferente, spettatrice oziosa della nobile lotta di roma
ancora (la maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica nel mestiere, sotto la pressione
zanon, 2-xix-248: è cosa per essi indifferente o l'arrivarvi facendo delle nuove
e idee di miglior vita, / indifferente, attenderò il mio fine. gorani
una danzatrice tisica davanti a un pubblico indifferente. gobetti, 1-i-719: i danni della
si cerchi, si trova il praticamente indifferente. ruzzati, 1-99: drogo rimase
lo scopo (consapevole o no è indifferente) di render possibile la futura fabbrica
di amaro a un grado non indifferente. gozzano, ii-225: morto ischeletrito
dica tal parole che resti il senso indifferente alle censure invalide e alle valide, che
[la gloria divina] con affetto indifferente a'virtuosi e agli scellerati? lemene
, ma anche così come egli era, indifferente a dio, maldicente dei preti e
; lusinghiera e provocatrice col venchieredo, indifferente e beffarda con giulio. d'annunzio
ridicoli nell'amore agli occhi dell'osservatore indifferente... è perciò che io
amaro e il dolce, tu fai l'indifferente. misasi, 7-ii-65: quella voce
né da altro: relazione puramente indistinta e indifferente. -che costituisce l'elemento costitutivo primordiale
ragione. -nella filosofia etica, perfettamente indifferente (la volontà). rosmini
è di qua della morale, non indifferente alla pratica, cioè all'applicabilità,
pratica, cioè all'applicabilità, ma indifferente alla morale, pieghevole ai fini di
ore la sera in compagnia ai gente indifferente, dove non si parla mai un
, iii-456: il cardinal navagero, indifferente d'affetti e di patria, puro
morto dorme accanto a me immobile e indifferente, e invidio quel suo sonno irrevocabile
animo di chi governa è che si facci indifferente iustizia, e dimostrarlo cogli effetti e
ed urlando, come inconsciamente si rimpietrera indifferente nei raggelati silenzi della sua prossima sera
idea o complessa o semplice con un vocabolo indifferente e gratuito, tanto in qualunque operazion
, non è, non può essere indifferente ai princìpi di libertà. p.
. pavese, 9-88: gli risposi indifferente, ma il rancore dentro mi crebbe
) un atteggiamento schivo e riservato, indifferente o restio a confrontarsi con gli altri.
che ha da esser capo defl'imperio et indifferente con ogn'uno, si sii dato
galileo, 3-1-279: io, che sono indifferente tra queste opinioni e solo, a
per una donna / cosa non mi rassembra indifferente. alfieri, 1-504: se alla
lora succede una vita languida ed indifferente, se non in felice
, quando non è cattolico, è indifferente o razionalista: e perciò la riforma
, e bisogna mo strarsi indifferente. -lavorare per il re di
imbrtani, 10-159: laggiù m'era indifferente tutto e guardavo quelle idee come un
l'ardore di cotesti signori. -lasciare indifferente una persona. tommaseo, cix-i-82:
commuoversi, rimanere impassibile, imperturbato, indifferente; non manifestare un'emozione o la
il signor munster, spesso lo lasciavano indifferente, talvolta gli ispiravano persino una certa
nel bene, non potendo la volontà indifferente di salvar ciascuno andar disgiunta dal dono
essere palesi allora egli non può essere indifferente. leopardi, iii-209: parto di qua
1-i-1-226: v'è anzi qui una tale indifferente acutezza che confina con una perspicacia puramente
, sap- piam che democrito fu così indifferente che giuocò insipidamente con la morte.
, i-i-iooi: di fronte all'italia, indifferente a questo processo improvviso e turbinoso,
te solo riempita / come una statua, indifferente all'onda / della musica esterna dei
. dossi, 1-ii-679: si servì, indifferente, della salsa, e così ne'
ritornare a farsi come di pietra, indifferente (la natura). jahier,
sue potenze: si sentirà rinfrancato e indifferente a tutte vicende. pirandello, 8-66
direi riposata, in un certo senso indifferente. -per estens. senza pericoli
struzione occorrerà una somma non indifferente. 4. ricomponibile (un
è cosa né buona né mala, ma indifferente, potendosi applicare a buono e mal
che significano poco. ella è un movimento indifferente di una parte del corpo, un'
2-45: quando si incrociarono con aria indifferente proprio sotto la mia finestra, un
fabbrica, grandissima e bassa, ronzava indifferente. 7. figur. andare
, 3-i-74: la solitudine dell'affollata società indifferente... -pettegola e fastidiosa come
, non fa una ruga. -mostrarsi indifferente, non reagire. fenoglio, 1-i-1699
.. se voi dovete essere non un indifferente spettatore di quanto avviene intorno a voi
11. figur. persona insensibile e indifferente, sdegnosa; animo incapace di provare
sasso (con valore aggett.): indifferente, impassibile, incapace di provare sentimenti
a volermi vedere. il mio atteggiamento, indifferente, quasi sorridente, lo sbalestrarono.
di restar fuori del paradiso? -divenuto indifferente agli interessi mondani. iacopone, 92-83
-tricé). letter. incurante, indifferente alle mode (con uso iron.)
scabrosi e dirupi in cerca dell'uscita indifferente. -in partic.: squamoso
ore la sera in compagnia di gente indifferente, dove non si parla mai un
3. figur. distaccato, indifferente, privo di intima partecipazione.
? ». lei rispose con vocescolorita e indifferente: « se vuoi ».
scolorito. -privo di slanci; indifferente, senza partecipazione o simpatia, freddo
il sentimento amoroso, mostrandosi insensibile e indifferente. anonimo, i-504: poi che
sentimento amoroso e si mostra insensibile e indifferente. n. villani, i-7-22:
. volli tuttavia fare il franco e l'indifferente. 11. locuz. -avere
impiegato fece scorrere fra le dita alcuni indifferente e s abbatte in queste piante, entra
ogni persona che potesse averci il più indifferente rapporto e sopra i testimoni. slataper,
di un atteggiamento ostile o scostante o indifferente. loria, 1-77: s'era
bestemmiarono e scossero i pugni verso l'indifferente pianura. 11. sbattere le
che il nostro psicologo possa ritenere per indifferente che si abbia l'uso di leggere alla
con dolce suon quasi di pianto / dava indifferente a sfiduciato come i giovani che non
pubblicità, il megafono insisteva nella piazza indifferente e semisvuotata. = comp.
stesso e non congiuntamente col moto; è indifferente avolersi congiugnere o no ed a congiugnersi di
-perdere il senso di qualcosa: divenirvi indifferente. cesarotti, 1-xxix-154: l'utilità
scindi e separi. -rendere qualcuno indifferente o estraneo alla cura dei valori spirituali
o appresa così tutta sullo stesso piano, indifferente, è la principale sorgente del discredito
morteal par di tante foglie / con strage indifferente i guerrier toglie. = frequent
11-32: domingo guardava senza vedere, indifferente allo sgretolio massiccio dei camion che ingombravano
gettato sopra la mia fattura uno sguardo indifferente, porgendomi cordialmente la mano, firmò
della forma. borgese, 1-142: ostentava indifferente sicurezza sull'esito della guerra e affettava
il signor munster, spesso lo lasciavano indifferente, talvolta gli ispiravano persino una certa
accompagna, mi ha costretto a simularmi indifferente, cattivo, egoista, mancatore di parola
importanza a quanto pure ne avrebbe; indifferente, noncurante. s. bernardino da
erano uomini. fogazzaro, 1-100: è indifferente alla società dei giovani come potrebbe esserlo
credo in dio, in un dio non indifferente alle cose nostre, in un dio
è il quale così diventa robba libera e indifferente, si sodisfi a'pecunia per
conosceva il tipo, sotto quell'aria indifferente doveva apparire accumulata la più sorda minaccia
. calvino, 10-33: tra loro era indifferente che quesiti e soluzioni fossero enunciati ad
intellettuale; essere o dimostrarsi indolente, indifferente ad alcunché. lancellotti, 2-233:
pigro o inerte; dimostrarsi apatico, indifferente. fagiuoli, vii-141: voi sol
o si dimostra indolente, apatico, indifferente a qualsiasi problema. anonimo genovese,
insensibilità, disinteresse; atteggiamento apatico e indifferente. s. gregorio magno volgar.
femminile moderno! » 3. indifferente. nievo, 655: le bizzarrie
senza vederla, come avrei potuto essere indifferente alle sorellevoli premure, alle graziose adulazioncelle
non v'è azione umana, ancorché indifferente, che non sia sottoposta a censure
solo provento de'miei lavori, non è indifferente. bacchelli, 1-i-190: non rifiutava
nome, se ne andava sempre serio e indifferente come se non li avesse uditi.
è, come crede quel critico, rimasto indifferente, se ha saputo talmente compenetrarsi col
dalle passioni, dai desideri, divenendo indifferente, imperturbabile. - anche sostant.
): renzo, con un'aria indifferente, con gli occhi bassi e con un
moravia, iv- 330: si sentiva indifferente, come sempre, speculativo e indifferente.
sentiva indifferente, come sempre, speculativo e indifferente. -sostant. f f
a raffreddare quello degli altri, scoraggiante, indifferente. -prodursi in un'esibizione
o di entusiasmo; divenuto apatico, indifferente, in partic. alla passione amorosa
furore. de amicis, i-702: pareva indifferente pure ai grandi spettacoli della natura.
-essere senza spinta: inerte, indifferente. landolfi, 9-176: forse son
quando ostile, quando sprezzante, quando indifferente. d'annunzio, 8-114: le donne
superbia, alterigia o, anche, indifferente distacco nei confronti di altri. magalotti
allo sprone, essere ormai disincantato e indifferente. bellincioni, ii-133:
6-266: raffaello... resta indifferente a disegnare linee indistruttibili, linee di
sempre vissuto. -rendere estraneo o indifferente al bene comune o a una parte
altri, riprendeva ciascuno la sua fisionomia indifferente. calvino, 5-75: la madre si
il mio animo superiore, staccato, indifferente alle ambizioni ed incurante di sfruttare i
. croce, ii-5-31: il contenuto è indifferente, è una semplice stanga o armatura
stia di casa: esservi del tutto indifferente. de roberto, 3-134: si
stecchito. 6. impassibile, indifferente. g. bargagli, xli-i-506:
e dei cippi funerari, il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne
lei tanto arido! -insensibile, indifferente agli altri. liburnio, 3-7:
così fredda, così ragionevole, così indifferente. 3. azione dannosa e
il bene e il male e dimostrandosi indifferente al dolore e alla morte; accanto
ancora (la maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica nel mestiere, sotto la pressione
, strani). rendere estraneo, indifferente; allontanare troncando ogni rapporto, e
, dalla pratica della virtù; renderla indifferente a un sentimento, precluderle un'occupazione
femminucce. -in partic.: farsi indifferente a una forma di linguaggio o alla
ogni significato verbale. -restare estraneo e indifferente alle vicende delreconomia privata (lo stato
15: parlando al suo interlocutore indifferente, rivolta al pubblico reso invisibile dai
congressi. 7. che è completamente indifferente o estraneo a un ambito di interessi
, scostante. -in partic.: indifferente ai vincoli affettivi e di sangue,
sbrigatela. 6. che è indifferente o del tutto incompatibile con il carattere
4. ant. completamente disinteressato, indifferente. fioretti di vite, 194:
sentimento di altri o rifiuta o è indifferente a un modo di pensare o di
di certi mezzi mi dovrebbe ormai lasciare indifferente, ma invece è tale che l'elemento
, che ha da esser capo delpimperio e indifferente con ognuno, si sii dato in
in platea, un'occhiata che parve indifferente a tutti e quasi sprezzante. palazzeschi
.. il megafono insisteva nella piazza indifferente e semisvuotata. -illusoriamente.
(e come tale assolutamente unilaterale e indifferente alle contrapposte esigenze della tutela sociale)
che non presta ascolto, insensibile, indifferente. fr. colonna, 3-390:
. pea, 7-667: chi è indifferente alla 'buona tavola'nemmeno di natale e di
di certi mezzi mi dovrebbe ormai lasciare indifferente, ma invece è tale che l'
, 1-695: prospero insiste nel dischiararsi indifferente alla fama temporale. -che
i-14-158: s'un nel giuoco è indifferente / vincitore, o pur perdente, 7
il loro diritto di là dalla morale, indifferente in quell'atto alle esigenze morali,
assonnate come un trofeo da mostrare all'indifferente parigi. 3. il colore
interessi e delle passioni non dovrebbe sembrare indifferente e di poca fatica a chi ha
zona abbraccia un intervallo di tempo non indifferente, compreso fra due livelli cronologici che
zona abbraccia un intervallo di tempo non indifferente, compreso fra due livelli
, che può dire parole fatali con indifferente serenità e risolve i tormenti personali impassibilmente
: nasce da ciò una disposizione tra indifferente, accomodante e molle rispetto ai problemi
croce, iii-34-35: oggettivo e non già indifferente, omero è tragico e non pessimista
le trapuntò. bartolini, 4-235: indifferente sembrava ai nostri passi sorgere la luna
che era anche esso una stratificazione non indifferente del senso comune. manifesti del futurismo
con voce un po'trascinante e con accento indifferente: « buon giorno, signora borgetti
il sistema david... è indifferente ai mezzi trasmissivi della rete: possono essere
demolire quella ragazza, che pure m'era indifferente. -in partic.: provocato a
, in casa domestici, un travaglio non indifferente, e vi lasciavano uno strascico per
chiesi alla mia padrona di casa con aria indifferente. nievo, 2-107: e la
, 5-224: né mi lasciavano più indifferente i trilli del telefono che venivano insistenti
: il sole che trionfava nell'azzurro indifferente mi faceva spavento perché tentava anche in
pasolini, 3-200: guardava con aria indifferente quelli che stavano ancora lì, nelle
1-i-281: di fronte all'italia, indifferente a questo processo turbinoso e troppo celere
volto si aisfà e s'uguaglia alla montagna indifferente. di quel territorio sia per tutto pace
, fare uguale, l'uguale: essere indifferente, fare lo stesso, andare bene
già roggie / le foglie intorno (indifferente oscilla / l'ermo cipresso), e
e di cavalli, neutro o indifferente rispetto a tale operazione. -
da raccontargli qualche cosa che non doveva essergli indifferente, non ebbe riguardi.
ulteriormente regolato; ma non è qualcosa d'indifferente, come se l'uomo che adempie
passa via sui vostri avelli / e indifferente. monelli, 2-103: certi misantropi andavano
spiriti celesti. 14. figur. indifferente, impassibile (un volto);
/... /... indifferente or versa / tacque oziose giù per
. serao, i-577: egli era indifferente, ma carezzevole; egoista ma gentile;
animo di chi governa è che si facci indifferente iustizia, e dimostrarlo cogli effetti,
. -in senso generico: indifferente. migliorini [s. v.
s. v.]: 'adiàforo': indifferente. benni, 10-102: « lei cosa
. reso o divenuto insensibile, incurante, indifferente. aneuplòide, agg. genet.
tramontare delle cose, sovranamente e asininamente indifferente. = comp. di asinino.
mezzo che si renda indifferente rispetto a qualsiasi insieme di valori e
i muscoli e richiede uno sforzo non indifferente, soprattutto a livello articolare. =
natalizia, spen- dacciona, indifferente agli 'homeless'e ai poveri di questo natale
'radical-chic'della riva sinistra ostentano altrettanta indifferente sicurezza. 2. costituito o
sposa una rivoluzione tecnologica, superliberista, indifferente al destino della maggioranza degli uomini è
], 205: una rima agrammaticale, indifferente alla relazione fra il suono e la
, 205: una rima agrammaticale, indifferente alla relazione fra il suono e la struttura
ancora (la maggioranza stragrande) poltre indifferente e atonica nel mestiere [di insegnante
gluckisti e piccinnisti l'aveva costretto a un'indifferente penombra. r glu glu (
bisognava congratularsi con qualcuno per alcunché di indifferente a chiunque altro, matrimonio o promozione
intervento risulta vano; atteggiamento distaccato e indifferente, ma ostinato e risoluto negli intendimenti
occhiame ciliato e purulento, una massa indifferente d'occhi grigi e ribollenti. eppure non
gerg. nel linguaggio giovanile, essere indifferente, non interessare. g.
: ma la vita risoverchia la morte, indifferente, in ogni punto, come l'
le proprie rate del mutuo e piuttosto indifferente al salvataggio di squadre gestite dai tanzi
: tommaso intanto s'accomodò, con aria indifferente, guardandosi ntorno. e non cambiò
: l'airone muove le ali controvento, indifferente al gelo stigico dell'aria. idem