uscita della valle, irrompendo sulla riviera indifesa. 8. rifl. figur
di eroici vigoni, che avevano dato opera indifesa alla perpetuazione del rispettivo casato. silone
città-giardino. -città aperta: città indifesa (perché priva di obiettivi militari)
e imbavagliata e lasciata lì, sola e indifesa, di fronte ad un pericolo mortale
dissolve / l'alma da te, per indifesa breccia. arici, ii-290: picciol
condizione modesta o debole, paurosa, indifesa. -anche: donna di scarsa intelligenza
debole: è sempre la persona più indifesa quella che subisce le conseguenze più gravi
è benigna, è, sulla iemale nudità indifesa della gleba e del suolo, protettrice
, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna. -figur. mosso,
, 1-i-606: vi presero una casa indifesa, e si trassero tanto innanzi,
rotondi, qualche parte di loro rimane indifesa. botta, 5-222: con questa
estate, si prostava al sole la campagna indifesa. 2. che non è
rovinano. filicaia, 2-1-18: né indifesa umiltà, né folle ardito / fuor
il tepore del letto come una intimità indifesa; perché le dita le vanno..
fosse rimasta, fors'anche sperduta dalla prima indifesa lettura da ragazzino, una eco della
il tepore del letto come una intimità indifesa. 3. ant. per
onerose, costituiscono una massa giuridicamente indifesa, economicamente sfruttata e diseredata, culturalmente
altri nella situazione di persona debole e indifesa fra persone aggressive e violente.
rivedeva con limpidità... la ragazza indifesa e sfortunata alla mercé sua e di
gola più libera, interamente nuda e indifesa contra il balenare di una lama.
. non senza fiducia che la mia indifesa perseveranza sia per aggiungere qualche conferma a
. non senza fiducia che la mia indifesa perseveranza sia per aggiungere qualche conferma a
inflitte da più persone a una sola, indifesa e attirata con l'inganno in un'
estati, si prostrava al sole la campagna indifesa. -ant. letter. declinare
etna, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna. 4. sgualcito,
. -figur. persona debole e indifesa. manzoni, fermo e lucia,
di giustizia, è abbandonar la società indifesa alle sue perfidie. mazzini, iv-2-101:
riflusso, queiratterrito frantumarsi di una folla indifesa, o quel radunarsi ansioso per stringere
cuscino, con quell'aria rilasciata e indifesa che è propria del sonno o della morte
essere più profondo cogliendola in un'ora indifesa. c. carrà, 663
rimasta, fors'anche sperduta dalla prima indifesa lettura da ragazzino, una eco della
ai ginocchi, a proteggere una delicatezza indifesa. morante, 3-47: s'è scolato
, si prostava al sole la campagna indifesa. -con riferimento a una stagione
prova, acciocché non restasse l'innocenza indifesa e sprotetta. alfieri, iii-1-181: non
che non l'ascoltano, la sua indifesa fragilità. = denom. da tarantella1
-ventre molle, la parte più debole, indifesa e con meno risorse di un organismo
visceralmente legata a quel morto, più indifesa come un animale ferito. pasolini, 10-
nel posarglisi viscose su ogni parte indifesa del volto. -che trattiene a
suo essere più profondo cogliendola in un'ora indifesa, in un giorno più squallido del
città, sf. città aperta: città indifesa (perché priva di obiettivi militari)