dalla fortuna, più se ne credeva indegno. 4. curato (con
stampa / segnato in fronte questo gregge indegno. bontempelli, 1-245: andava tramando nella
ond'è che 'l misero, riputandosi indegno di tale onore, s'accorò in guisa
, e chi saprà queste è veramente indegno del nome di mago. 2.
tragge a commettere, adorando / metallo indegno e vile, / idolatria servile?
discorso sì puerile e leggiero che è indegno d'esser come probabile recato avanti a
, / sé di vedere l'alto trionfo indegno. stigliarli, iii-296: affisati i
: ove non spira folgore, né indegno / vento mai che l'aggrave. idem
solo, / solo di sua codarda etate indegno / allobrogo feroce, a cui dal
disdetta d'esso scornato, di più vivere indegno si riputava, se non traeva a
riconosciuto come eretico o scismatico o peccatore indegno) dalla comunità dei fedeli e dai sacramenti
; / onde possa, ancor che indegno, / rimirarlo senza velo. idem,
. idem, ii-89: mi giudicava indegno a sedere a la mensa de gli angeli
or qui l'angiol custode, al duol indegno / mosso di lui colse dittamo in
tommaseo, 1-85: un animale non indegno di passare fra tanti animali divini e
, / e fuggi ornai di frodi indegno essempio. idem, n-ii-352: la
del tutto animalesca. -figur. indegno d'un uomo, vergognoso. paoletti
leopardi, 9-56: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'
che sofferto abbiam d'aspro e d'indegno / sette anni ornai sotto la iniqua soma
di quel vilissimo frataccio che è veramente indegno d'essere annoverato fra i vostri amici
15-81: ma il mio padre, siccome indegno di tale sposa,...
discorso sì puerile e leggiero che è indegno d'esser come probabile recato avanti a
guardie francesi] doveva naturalmente parer troppo indegno il vedere dei loro compagni, e
sé produce. cavalca, 17-ii-199: io indegno vidi lo ar- buscello fronzuto, e
ciò che sofferto abbiam d'aspro e d'indegno / sette anni ornai sotto la iniqua
: certo è l'arresto / dell'indegno uccisor. giordani, ii-95: fece
amore che è di te veramente indegno. bruno, 541: ovunque spreggiano,
sorci: e tu che volesti, essendo indegno, assimilarti a dio, sei fatto
/ e 'l fallir giovenile e l'ozio indegno / canuto or piango e i miei
idem, 26-55: or punge ogni atto indegno / subito i sensi miei. tommaseo
giordani, ii-21: io non ho reputato indegno del mio nome e della mia indipendenza
onde riprova / com'a lei non convenga indegno parto. segneri, ii-316: a
eterna stampa / segnato in fronte questo gregge indegno. dossi, 106: il cuore
i fu... / non pare indegno ad omo d'intelletto. -l'
come un onesto villano ad un signorazzo indegno. tommaseo- rigatini, 537: bambocciata
: quali le sue colpe? / indegno egli è perché banchetta? panzini, ii-118
: io non potrei veramente fuggir l'indegno soprannome, e d'ignorante, e di
: un bando del tribunato lo dichiarerà indegno di occupare i gradi sublimi della milizia
dall'alto come un intruso, un indegno di loro! qualche cosa di
/ mirando, ohimè, quel basilisco indegno, / e saran troppo corte /
un vero infame uomo, un uomo indegno della stima d'ogni animo bennato, un
. agire bestialmente, comportarsi in modo indegno d'un uomo. giraldo
bile, / d'un alma gentile / indegno mi par. de sanctis, i-ii7
: alete è l'un che da principio indegno / tra le brutture de la plebe
gli egizii abbiano preso qualche degno o indegno principio da quelli. garzoni, 1-248:
gli egizii abbiano preso qualche degno o indegno principio da quelli. garzoni, 1-473:
, 7-60, ah ben sarei di vita indegno, / se la vita negassi or
l'animo suo nobilissimo un pensiero veramente indegno de la sua grandezza. d
tra i boschi e 'n piccola capanna / indegno è 'l suon dell'incerata canna.
per capi- taneo, benché insufficiente e indegno. s. caterina de'ricci,
che croatizza col cappa il suo nome indegno. ojetti, ii-115: ezekiele guardascione
rallegrarti la fantasia d'un sorriso non indegno di te. idem, 2-103:
sua bellezza nello sprigionarmi il corpo dall'indegno carcere dell'ostinata crisanta.
per lo macello delle guerre, affatto è indegno di esser seguitato da quelli a'quali
. -carne da nerbo: uomo indegno e di scarso valore, degno di
, 9-58: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'
38-60: lasciar marsilio è di te caso indegno, / ch'ognun te ne terrebbe
cocchi, 5-1-242: io non ho creduto indegno spettacolo di quest'assemblea due insigni catene
stelle e del sol! còlati, indegno, / nelle più cupe e cieche /
che del bel viso / vide che indegno era terreno amante, / volse per sé
mie voci al tempo che l'acerbo, indegno / mistero delle cose a noi si
cose preziose a chi ne è del tutto indegno e non sa apprezzarle. pulci
delle stelle e del sol! còlati, indegno, / nelle più cupe e cieche
qui l'angiol custode, al duol indegno / mosso di lui, colse dittamo in
/ questa vita mortai, fu non indegno. tommaseo, i-119: dal buio
rallegrarti la fantasia d'un sorriso non indegno di te. de sanctis, i-159
10-221: e da'sospetti d'ogni oltraggio indegno / con la prigione altrui libera il
pavese, 8-15: sempre più inutile e indegno mi pare lo sforzo; e più
/ di tanta grazia a me concessa indegno. tasso, 4-85: rendè lor
ingegno / aperti sieno stati al vulgo indegno, / come tu di', della lettura
, x-3-124: io, devoto e non indegno / tuo novello adoratore, / la
: è tanto bello, tanto onoun indegno e una carogna. un enorme gomito,
, il tuo crudel nemico, / console indegno e cittadin peggiore, /..
., 27 (467): l'indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino
gridando: « o figlio di puttana, indegno! » / gli sciorina una nespola
tommaseo, i-336: scioglievo il giovane indegno dai vincoli meco contratti, e gli regalavo
: in somma egli era un conventaccio indegno, / di vizi pien, non di
questo, che sempre più inutile e indegno mi pare lo sforzo; e più
/ e può soffrir d'amor l'indegno orgoglio, / chi con gli omer già
e d'arme ingombra, e di terrore indegno / la nobil roma. botta,
, i-176: orazio è un plebeo indegno e meritevole d'un patibolo, se non
mi parve sempre un traffico inumano et indegno della professione et pietà cristiana. d.
delle stelle e del sol! còlati, indegno, / nelle più cupe e cieche
, ii-1-540: suo suocero, uomo indegno del nome di fratello,...
un povero angiolino a sposare un uomo indegno del nome di marito, così sperava
nell'intimo o cancellato (un sentimento indegno, un difetto, un vizio,
per mio figliuolo, come bastardo, indegno, degenerante e di costumi enormi. bùgnole
a voi uomo: e non vi fa indegno di quello che dio v'ha fatto
riverirla con lettere. -mal degno: indegno. boccaccio, dee., 2-9
, e gli pone in luogo a loro indegno, a leone e clemente inferiori.
di baci. verga, ii-313: l'indegno era arrivato al punto di fare oltraggio
: ma stolto è il voto e indegno / d'uom che sui fini estremi erra
. non meritare, rendersi immeritevole, indegno di qualche cosa. caro,
a sdegno, a doloroso stupore; indegno, indecoroso, vergognoso; biasimevole,
fantaccini abbattuti dalla fatica. 2. indegno, sconveniente; meritevole di biasimo,
l'alto idoli amai / gravare, indegno, con sordido vel. 10
i-157: l'avarizia, vizio detestabile ed indegno d'animo nobile. leonardo del riccio
deturpato da un busto moderno e bene indegno, questo restaurato con una testa più
i-ii: le pene dunque se da cittadino indegno avvilite sopprimevansi presso gli antichi, presso
il quale si dichiari da sé indegno di una libertà che non sa acquistarsi
speranza che pietà la stringesse, reputandomene indegno, avevo sospirato e gemuto e invocato
verso di me misero, d'ogni grazia indegno, dignifican- domi di ricevere qui il
sa meno di lui, quando un indegno ha qualche degnità e quando un vile si
. / che se mai sottrarremo al giogo indegno / queste sacre e dal ciel «
sagrificata al vostro dilettissimo giuoco: siete un indegno, siete un perfido, un mancatore
si era messa ad accarezzarlo in modo indegno. b. croce, ii-8-251:
/ sol di fere plebee tra volgo indegno. bocchelli, 1-iii-546: il suo
discema. tasso, 13-i-656: vile ed indegno è ciò che miro / a me
ant. che non merita fiducia, indegno di fede. storia di stefano
non reputare degno di sé, giudicare indegno; avere a sdegno; respingere, rifiutare
, / dove 'l primo per colpa venne indegno, / onde seguì il gravoso disdegno
esso scornato, di più vivere indegno si reputava, se non traeva a fine
priego a dio, si disdicea come indegno e peccatore. boccaccio, i-106:
-per estens.: rendere ignorante, indegno del titolo di dottore. tommaseo
/ m'han fatto de la penna esser indegno. -ant. scopo ultimo,
ha nome, e non è forse indegno / ch'egli tra voi la question
6. non corretto, sconveniente; indegno. livio volgar., 1-331:
disonorataménte, avv. in modo indegno; con infamia, con disonore;
. monti, x-3-71: piangon l'indegno eccidio / de'vezzi, ahi rio
. leopardi, 9-58: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo
l'assenso ad alcunché, considerato come indegno, dannoso, inutile o vano;
-mettere, tenere in dispregianza: considerare indegno o inutile o vano; spregiare, tenere
respinto o evitato o trascurato perché indegno o inutile o spregevole; disprezzato
, disprezzabilissimo). che è reputato indegno di rispetto o di considerazione;
eventi, situazioni, ecc.) indegno di rispetto, di stima, di
che è ritenuto di scarso valore, indegno di rispetto; disistimato, vilipeso,
. / il dimostrava di tal scontro indegno. pascoli, i-570: mi parve
in modo disumano, in modo indegno di un uomo. cicerone volgar
risecchite. 4. ant. indegno dell'uomo, disdicevole all'essere umano
leopardi, 9-56: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'
or qui l'angiol custode, al duol indegno / mosso di lui, colse dittamo
forse dee trovar grazia, il secondo è indegno assolutamente di scusa. pirandello, iii-229
2-225: « senti, senti, dottoraccio indegno; e in avvenire credi tu che
fallir forse non fu di scusa indegno. bianco da siena, 80: di
iii-286: un ardor finto, un amator indegno, / un ch'ha diviso in
sua altezza / sempre isguarda 'l peccatore indegno. a. f. doni, 67
/ or che farà questo tuo servo indegno? -in eccelso: nel modo
potatura. monti, x-3-71: piangon l'indegno eccidio / de'vezzi, ahi rio
segneri, iv-503: non è tanto indegno di stare nel cielo di santa chiesa un
emendarlo. leopardi, 9-57: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'
non meritare quel bene, ma esserne indegno però che è cattivo. questa tristizia
per mio figliuolo, come bastardo, indegno, degenerante e di costumi enormi.
/ confusa al padre eterno il volto indegno / non ergo allor, ma a
e tu nel canto, di tua gloria indegno, / gradisci i cor devoti;
troppo sensuale, basso, triviale, indegno della poesia ec. l'amor delle
/ confusa al padre eterno il volto indegno / non ergo allor, ma a
. bracciolini, 1-1-5: desolò l'indegno tempio, / e le moli d'error
che sopra sì fatte inepzie e tanto indegno campo, che n'han porgiuto questi
/ senza difesa, il proprio strazio indegno. botta, 4-475: la faccia
. -rifl. privarsi; rendersi indegno. s. giovanni crisostomo volgar.
faceva sua escusa dicendo essere insufficente e indegno che dio per lui dovessi fare miracoli
gente / che talor chi li regge, indegno ed empio / fanne, per vii
; e io poi, come superiore (indegno), ho un dovere espresso.
quel che vuol, non potrà ad atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando
dubbio assalto. testi, i-276: indegno cavaliero, / mentre in nimica terra
hanno del meccanico e perciò quasi dell'indegno d'uomini. baldini, i-157: ceravamo
in favor di un ingrato. sì, indegno! pagherò i tuoi debiti.
quel sì degno atto gli parve atto indegno, levò alto la caviglia de'ferri
gente / che talor chi li regge, indegno, ed empio / fanne, per
arbace; e giura / all'oppressore indegno / della patria e del mondo eterno
venduta. -fattaccio, al certo, indegno, / comperare e rivendere una fante.
costantin suo fratello, uom laico, e indegno. = comp. di fazioso
indegnità di adorare un suo servo, era indegno di vivere tra i virtuosi prencipi della
sgravato giove suo padre del fedo et indegno giogo di quella donna. = voce
che ritratto ho il cor da giogo indegno, / l'arme ardenti de l'ira
l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia e di ferir fa
aiutato dal signore a dimostrarmi non troppo indegno di venire difeso da uomini religiosi,
mie voci al tempo che l'acerbo, indegno / mistero delle cose a noi si
è con alcuni suoi fetidissimi episodi reso indegno d'esser letto. alfieri, 6-153
v-166: voglio bensì mi crediate non indegno della vostra benevolenza; perché nel cuore
. fiamma, 1-148: io son fatto indegno della tua figliuolanza, ma fa meco
la filosofante ispeculazione del suo consorte, indegno a non commettere gli spiriti d'ogni
1-311: ma stolto è il voto e indegno / d'uom che sui fini estremi
amicis, i-331: comincia: -sei proprio indegno dell'immenso bene che ti voglio.
, / se'di vedere l'alto trionfo indegno, / onde sol miri al dì
, anche dal vescovo che lo diceva indegno sacerdote e sospeso 'a divinis '.
che non sia compito / il tradimento indegno. e. visconti, conc.,
gli fisse e gli rifisse ', indegno di qualunque più bisunto pedante, che mai
. degli arienti, 29: considerando essere indegno frustrare tanto collegio, de l'italia
: non lascia intentata cosa per sottrarsi all'indegno giogo di chi con scettro
una sua sorella, ne concepì fuoco sì indegno, che giunse a quegli eccessi più
: prosieguono l'inchiesta; e il furto indegno / trovan di beniamino / fra le
avrò lor le corone, / genero indegno non sarà d'amone. dottori,
/ venuto sol per sciorti il giogo indegno. nardi, ii-359: era stato loro
.. sottrarre i cristiani al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura
prima di por cattivo / sotto all'indegno peso / di servii giogo il generoso collo
io posso ascoltarle soltanto come giudice, indegno, ma giudice del tribunale della penitenza.
/ gente, e con esso il contadino indegno. 10. locuz. -appellarsi al
mirabil arte. monti, x-5-208: l'indegno / giunge al primo misfatto altro delitto
mano, / consapevol del fatto empio ed indegno, / tentò per re farsi giurar
permettere di essere di qualunque beneficio riputato indegno. mascardi, 2-227: non fu mai
anima, considerandolo una grinta fetente, indegno... perfino d'essere guardato,
burla,... non solo è indegno di dio, ma anco di vivere
guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia,
: guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia,
corte. -vergognoso, disonorevole, indegno, abietto, spregevole (un sentimento
. leopardi, 9-56: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo
chiamando busiride illaudato, quasi illaudabile e indegno di laude. pallavicino, iii-350:
della provincia,... lo giudico indegno. daniello, no: le ricchezze
ricusò di riconoscerlo per capo, come indegno di quel grado e illegalmente promosso.
illiberali, gloriosi. 2. indegno di uomo libero e nobile; vile,
). illodévole, agg. indegno di lode. gioberti, 11-77
il suo vero inventore sfacciato usurpatore e indegno di comparire tra gli uomini ingenui,
beccuti, i-314: conosco veramente essere indegno / mirar l'immagin de la tua
/ puro innocente, il nostro fallo indegno. gnoli, 1-116: l'anima ho
-assol. che è privo di meriti, indegno. giovanni da samminiato [petrarca]
immèrito1, agg. ant. immeritevole, indegno. faba, xxviii-n: eo,
né, per qualunque suo giovamento, indegno d'innocente letizia questo, che il
: ah, i compagni gridarono, uomo indegno! / le smargiassate tue dunque son
, inf., 2-20: non pare indegno ad omo d'intelletto; / ch'
codesto sacro meccanismo... per l'indegno fine dell'assi- curare stipendia e prepotere
impuro / fu sempre grave soma, indegno fascio. bellori, iii-159: quei malandrini
imputato e calunniato dalla moglie di putifar dell'indegno attentato contro la sua riputazione, era
-ant. nel linguaggio religioso, indegno, non meritevole (di grazia,
d'ogni effetto. -figur. indegno. brusoni, 2-196: soliti scherzi
offrìa, / e gli era idolo indegno orrido drago. serao, i-19:
quel che vuol, non potrà ad atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando
agg. (superi, incivilissimo). indegno di gente civile (un costume,
né sono per anco sommerso; né perirò indegno della patria, o incompianto.
(incontèmpto), agg. ant. indegno di stima, disprezzato.
conforme a qualcuno e a qualcosa; indegno; inadeguato. galileo, 4-2-81:
ménte). in modo indegno; in maniera non conveniente, non
conosco. = comp. di indegno. indegnaménto, sm. ant
. indignità), sf. l'essere indegno; stato di chi è o si
, per paura d'indegnità, quasi indegno sia tutto quello che non si trova
, lat. indignitàs -àtis (cfr. indegno). indegnitùdine, sf
indegnitude. = deriv. da indegno sul modello dei latinismi in -udine
né conosciuto, dolevasi molto, reputandosi indegno del martirio. boccaccio, dee.,
, le quali egli, sì come ad indegno di tanto bene, m'ha apparecchiate
compagnia di tutti i cittadini lo giudico indegno. ariosto, 10-98: o donna,
appetito, senza benevolenza niuna, sarebbe indegno del nome d'uomo. leopardi,
, / solo di sua codarda etate indegno / allobrogo feroce, a cui dal
3-179: la vostra insolenza vi farebbe indegno della nostra bontà. -con riferimento a
, 168: tu fai gran fallo indegno di perdono. loredano, 1-60: è
un basso e meschino interesse proprio, indegno delle lagrime dei buoni e del sangue
chiamato gentilomo. tansillo, 2-299: so'indegno, signor mio, ch'il tuo
tetto. loredano, 2-ii-33: è indegno di mirar la luce del cielo chi
, /... non saria forse indegno / di presentarsi ai sposi, di
ii-98: forse l'uomo è anche indegno di sperare. 2. che
: lo accolse con parole sconcie, chiamandolo indegno di reggere scettro. muratori, 7-i-142
giostrar vo per dispetto di danain, indegno marito di questa bellissima donna. giordani
xi-311: quantunque filippo ii non fosse indegno dei suoi avversari, la grande idea
12-1052: non sarò de'miei grand'avi indegno. panigarola, 1-153: indegno figlio
avi indegno. panigarola, 1-153: indegno figlio di ezechia fu manasse re di
. marini, i-412: io sarei vostro indegno figlio, se vi negassi il mio
: perché temi ancóra / il figlio indegno d'ema? 5. assol
tua benigna umiltade, che sosterrai me indegno peccatore e misero. leggenda aurea volgar
misericordia, mandando un suo ministro, indegno e miserabile, ma un suo ministro,
mondo... è vile ed indegno, cioè di cose vane e lascive delle
un'e l'altra er'arsa / d'indegno foco. sannazaro, iv-175: lasso
: lasso, ben conosch'io mio stato indegno, / c'alzar non si pò
10-69: ricusar tutti ed aborrir l'indegno / patto. chiabrera, 1-iii-83:
1-iii-83: la vincitrice per l'orgoglio indegno / spogliolla di beffate, e la
ornai portava in seno / visibil frutto dell'indegno amore. manzoni, pr. sp
in dispregio. or punge ogni atto indegno / subito i sensi miei. de
forteguerri, 11-74: egli era un conventuccio indegno / di vizi pien, non di
notte / io ti trarrò da questo loco indegno. -ripugnante, schifoso (un
s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi ritrova invidia
sdegno / nascer pietà di qualche caso indegno. bandello, 1-22 (i-278):
. gualdo priorato, 3-ii-119: trattamento indegno e ingiurioso... ricevè. salvini
38-60: lasciar marsilio è di te caso indegno, / ch'ognun te ne terrebbe
hanno del meccanico e perciò quasi dell'indegno d'uomini. -ingiustificato, disdicevole
chi e 'l quale, / non pare indegno ad omo d'intelletto. guido delle
s'elli avesse ricevuta morte, non sarebbe indegno. a. adimari, 2-42
affo / figlie di cadmo il ragionare indegno. leopardi, 26-91: per còr
/ questa vita mortai, fu non indegno. -brutto, mal fatto (un
scrive per paura d'indegnità, quasi indegno sia tutto quello che non si trova
è l'un, che da principio indegno / tra le brutture della plebe è sorto
fatta la disposizione, fare un matrimonio indegno, overo ineguale. 10.
... / non volle comportar sì indegno strazio. -oltraggioso, ingiurioso.
, / ove non spira folgore, né indegno / vento mai che l'aggrave.
quivi non spiri folgore, né indegno / vento mai che l'aggrave, e
/ i lacci tuoi, spietato vento indegno. n. sdegnato.
cavalca, iv-29: isguardandolo nella faccia con indegno animo, quegli che sedevano nel concilio
. codice civile, 466: riabilitazione dell'indegno. 14. relig.
s'oppone, ed il libro per indegno di fede dichiara, per non esser
', denom. da indignus 'indegno '. indignataménte, avv. ant
nei confronti di ciò che si giudica indegno, ignobile, ingiusto, sconveniente o
, e passione a udirlo, reputando indegno quello che gli ha fatto. bisticci
indigno e deriv., v. indegno e deriv. ìndigo, sm
donzella... fare un matrimonio indegno, overo ineguale. -sproporzionato,
tu ozioso pertanto qual rendi te stesso indegno d'essere appellato omo, chi ti reputerà
: guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia,
infama per debolezza in chi si rende indegno di sua fortuna. settembrini [luciano]
. che è o si è reso indegno (per colpe, vizi, scelleratezze)
della morale; scellerato, turpe, indegno, corrotto; disonesto, perverso, malvagio
ben s'aperse, / e l'indegno metallo in or converse. salvini, x-204
carestia. giacomini, 3-i-1-99: sarebbe indegno della magnificenza del re, se nelle
che la peste. -iniquo, indegno, riprovevole. relazione d'inghilterra (
infetto dell'infamia d'un traditore e indegno d'esser abitato da persone onorate.
beccuti, i-314: conosco veramente essere indegno / mirar l'immagin de la tua
. 5. figur. incapace; indegno di stima; spregevole. cavalca,
i-138: quasi le bestemmie di quell'indegno infulato fossero oracoli del propiziatorio, appena
/ d'ignota stirpe, e a ministerio indegno / da prima eletto, a poco
si potrà mostrar a suo tempo non indegno servitore della serenità vostra. galileo,
usurpatore sfacciato, e però... indegno di comparire nel cospetto di uomini letterati
lor modo, ch'io vidi benissimo quanto indegno era di starmene fra di essi.
, quanto avrei siccome / di me indegno fuggito, ben cercato / l'ho
che sofferto abbiam d'aspro e d'indegno / sette anni ornai sotto sì iniqua
alete è l'un, che da principio indegno / tra le brutture de la plebe
, è degno de la nobiltà vostra e indegno de la qualità mia, perciò che
/ stil che non sia della materia indegno. -ant. con riferimento a giochi
misericordia, mandando un suo ministro, indegno e miserabile, ma un suo ministro
/ pianta gentil, cultor non forse indegno, / ed altri i frutti coglie.
6. non corretto, sconveniente, indegno. m. roncaglia, 6:
sé; ma scendendone, si costituì indegno di risalirvi. questa verità, tuttoché
inqualificabile '. per 'turpe, indegno, abominevole, spregevole ', dal francese
questo sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli s'era
sia promosso e eletto, né niuno indegno, ovvero insufficiente all'ufficio. boccaccio
... / non pare indegno ad omo d'intelletto. idem, purg
coscienza, allo spirito dell'uomo; indegno dell'uomo, della sua natura.
s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi ritrova invidia
, 428: mentre stuol d'infedeli indegno e rio / avventò contra lui più d'
involarmi / del tiranno cupido al giogo indegno. metastasio, 1-1-18: il mio periglio
involto? come se fussi un peccatore indegno. 2. impacchettare, imballare
bella scuola fiorentina. -in modo indegno di scusa, imperdonabilmente. b.
irrespettévole, agg. ant. indegno di stima; spregevole.
tu potevi non raccettare colui che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto
superi, irreverendìssimo). ant. indegno di rispetto, di riverenza.
per vendicar la morte e il caso indegno / della misera sposa del levita.
cui mi facea sempre vivere quel- l'indegno amore, mi aveano cagionata quella singoiar
pria che man porga o piede a laccio indegno. brusoni, 187: il piegarsi
a sensi civili, sentiamo quanto sia indegno che speri asilo nel tempio colui il
laidi loro, / e de'bruti l'indegno fin cercare, / e proprio trasformarsi
/ e tu sa'ben ciascun esser indegno / pur di toccar li vestimenti lani
. né largitore di vane sollecitudini, né indegno occupatore dell'altrui libertà. s.
, pativano quel volontario impoverimento, quell'indegno esilio. s. maffei, 5-1-151:
questo briccone, / e il frutto dell'indegno latrocinio / s'è speso intorno a
oso di offrirvi in me, come non indegno della vostra considerazione... è
: se lucrezia col sangue il giogo indegno / dice aver tolto al gran popol di
che oriate per me peccatore poverello ed indegno. arte della seta in firenze, 58
grado e la legittimazione a chi divien indegno del privilegio. giannone, 1-iv-258:
del regno: / saltar tra volgo indegno? tansillo, xxx-3-289: abbia il
: destati, albino, dal letargo indegno / di cieca passione, ov'or ti
sotterrare appiè d'un ponte, / siccome indegno d'essere in sagrato, / e
che man porga o piede a laccio indegno. de luca, 1-4-1-8: una
egli sbuffando, / grida: -l'indegno cuor trarti dal petto / voglio. cattaneo
, chiaro lignaggio, / questo viver indegno non conviensi / al vostro nobil sangue.
un basso e meschino interesse proprio, indegno delle lagrime dei buoni e del sangue
nello stato presente delle cose credo non indegno di un governo intelligente di prender egli
sacri arredi / del santuario far ludibrio indegno. de roberto, 453: -perché?
, 230-10: sì provostra risposta essere indegno, / dubbiando in voi non fondo era
/ e, scorrendo dal cuor l'indegno affetto, / tutta la volontà si
viii-291: ciascuno dei sottoscritti si crederebbe indegno di nominarsi discendente di quegli uomini che
seppe / giustiniano tradir; che con indegno / amor rese macchiato il mio decoro
: il mio letto... sarebbe indegno d'una odalisca macerante nella mirra e
marittima, xliii-301: non die parer indegno / che 'l nostro salvator si sottopose /
e chi non saprà queste è veramente indegno del nome di mago. garzoni, 1-417
, / che 'l gran certaldo fai sì indegno e macro / de laude tante,
. malaccéso, agg. letter. indegno, biasimevole (un sentimento, una
: io son tuo servo e duoime esser indegno, / né son pur or,
negli animi degli imperiti ch'egli fosse indegno ed incapace di succedere alla corona. cavazzi
malvolenti dappertutto sparsi / con tra un indegno capo a ribellarsi. baldini, 7-117
madre mia, el mio pregare / indegno dico, e nel divin cospetto / adempie
da didone ad atto disonesto, con porgere indegno essempio al giovanetto ascanio et esponendosi a
: io, che mi pensai essere indegno, / non t'ho manifestato mai il
guadagno. a. cattaneo, ii-128: indegno del pane di cui mi pasco,
venuto a noia, per lo strazio indegno che ne fa questo marame canagliesco di ver-
della trascu- raggine dell'incauto governatore ed indegno capitano che la guidava.
canonici, che io vescovo, benché indegno, venero e adoro rufino martire e santo
mulo, / far te medesmo d'intelletto indegno. / -o signor mio..
, pronta a scagliarsi. che sembrò indegno di lei, quasi un'improvvisa caduta nella
di offrirvi in me, come non indegno della vostra considerazione, è la stima
, 13-6: vergine casta, ben che indegno figlio, / pur son di membri
manchi, così è misero, è indegno, è nullo, un amore menzognero e
su queste ancora erranti / terre, d'indegno e il fusto simile all'aneto
fare le sue vendette contro quell'uomo indegno, che ha osato di mercantare la sua
o sopra qualcuno: sfruttarlo in modo indegno. bibbia volgar., x-447:
col vico. -avvantaggiarsene in modo indegno e abietto; trarne illeciti vantaggi,
solo aspetto, io non mi credo indegno del tutto di mescere al vostro il mio
terra, ma un povero meschino, impostore indegno d'ubbidienza e d'ascolto?
e nelle fredure della francia, bernardo indegno abbate, salute. caro, 5-64:
l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia e di ferir
in gonna femminile, / in manto indegno e vile / cangiar gli feci. f
il sacro carattere, di cui era indegno, nel sacerdozio di alessandria, quando
. jahier, 21: come un indegno ti ritiri in disparte sulla panca il giorno
misericordia, mandando un suo ministro, indegno o miserabile, ma un suo ministro,
hane intra sé? -immeritevole, indegno. bibbia volgar., i-168:
ama? niccolini, i-57: all'indegno affetto / toglimi, e al mio rossore
petto mio, di sì bel core indegno. ariosto, 7-51: quivi mirabilmente tran-
il mio letto... sarebbe indegno d'una odalisca macerante nella mirra e
agisce in modo vile, spregevole, indegno; abietto, scellerato (ha un
25): egli era miserabile e indegno del nome del monaco. scala del paradiso
di misericordia mandando un suo ministro, indegno e miserabile, ma un suo ministro
miserabile di melodie. -inadatto, indegno. metastasio, 1-iv-20: spiacemi che
miserabile. rajberti, 2-50: per l'indegno risparmio di quattro o cinque miserabili franchi
miseramente ': in modo meschino, indegno... 'scrittore, artista miseramente
ai nobili sentimenti; vile, spregevole, indegno, abietto (e ha un valore
miseriata, sf. atto o comportamento indegno di un signore, di un gentiluomo
agisce in modo vile, spregevole, indegno; miserabile, abietto, scellerato;
e miserrima. 4. spregevole, indegno, vergognoso. -anche: che rivela
fai delle saette? e qual più indegno / misfaccitor commoveratti a sdegno?
leopardi, 22-72: l'acerbo, indegno / mistero delle cose a noi si mostra
, di poter entrare / in questo indegno albergo e uscir poi / a trar
occulto. 2. indecoroso, indegno. guittone, i-21-62: dicie [
/ scacciar dal petto suo l'amor indegno. casoni, 270: alcibiade
xi-311: quantunque filippo ii non fosse indegno dei suoi avversari, la grande idea
e n'orni e fasci il mio difetto indegno, / tue, tasso, son
,... chiamando filandro traditore indegno del nome di cavaliere, mostro di
/ in veder qual si fa disprezzo indegno / di chi su'libri a faticar
mullo, / far te medesmo d'intelletto indegno. g. gozzi, 1-850
d'avorio, a cui par l'altro indegno. desideri, lxii-2-vi-214: offerirà alcuno
vi lasciate voi trasportare da un affetto indegno della vostra nascita, nemico della vostra
elicendogli uno malamente nassuto che l'era indegno degli suoi mazori, rispose: ma
che vuol, non potrà ad atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando.
, il quale alla somma degnità se'indegno pervenuto, qual negligenza t'ha messo in
mi stringe il nervo, / riverisca l'indegno e serva il servo. rosa,
gridando: -o figlio di puttana, indegno! - / gli sciorina una nespola nel
: di tempo in tempo mi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente
che man porga o piede a laccio indegno: / usa a la spada è
/ da me se non garrir noioso indegno. fr. gualterotti, 35: goderò
di troia. liburnio, 127: indegno eravate a poter sostenere la nomanza di
per dir quel che nomar del tutto indegno / sono, io di terra uom vile
finora. loredano, 1-38: è quasi indegno del nome d'uomo chi non ha
destate, sia per qualche fine non indegno di loro. mazzini, 56-251: alle
/ questa vita mortai, fu non indegno. imbriani, 2-35: « non
di me misero, d'ogni grazia indegno, dignificandomi di ricevere qui il santo
te stesso dimostri ben ti notifichi, indegno di godere quel bene che amore e fortuna
, notomizate questo sleale, questo sanguinario indegno de'vostri guardi, se ben attroci,
maltrattata che i ragni le avean tessuto indegno velo sul viso. arici, ii-399:
ugo (ché il tacerne, troppo / indegno fora all'amor nostro, o monti
, perseguitato, incarcerato, l'apostolo indegno invoca il demonio della frenesia, e colle
oso di offrirti in me, come non indegno della vostra considerazione, è la
, ii-32: o di radice imperiale indegno, / mal nodrito rampollo. b.
sorta di crociata. 3. trattamento indegno e ignominioso inflitto a una persona;
padre / e di nostro fratei l'obbrobrio indegno, / armando in terra e in
per poco ad altro obbietto / non indegno di te. cesarotti, 1-xxxii-92: e
/ figlio obbliato e de'miei fasti indegno. -obliato di se stesso:
3. ant. dimenticato; indegno di essere ricordato (una persona,
di riprovazione, condannabile, riprovevole; indegno, vergognoso. bartolomeo da s
maraviglia, così sarà al presente non indegno oggetto della vostra investigazione. f.
, avv. in modo oltraggioso, indegno, offensivo, ingiurioso, che arreca onta
povero omicciàttolo mi son io e quanto indegno delle sue lodi. -creatura umana
chi e 1 quale, / non pare indegno ad omo d'intelletto. capuana
voglio dimostrarti che non sono affatto un indegno omonimo dell'abbate della grammatica. montale
questo sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli s'era
degli iddei l'imprese altere / troppo indegno è lo stil d'umana voce /
/ vi resti poi in sul cadavro indegno, / perso arte, speme, fede
e io poi, come superiore (indegno), ho un dovere espresso..
in modo vile, codardo, sleale, indegno della propria posizione e responsabilità, venendo
in una specie di pazzia, sia indegno d'operator razionale. gioberti, 6-iii-293:
che per natura son più l'indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino,
overo nel mal consigliarli per il proprio indegno guadagno a pigliar e sostener liti ingiuste
che sono tali e tanti ch'è indegno della grazia. bartolomeo da s.
, 8-252: alme, di cui fu indegno il mondo rio, / ora chiaro
] nel luogo suo, vilissimo e indegno dell'ornamento regio; e in pochi
dell'orchestrina facevano una violenza orribile d'indegno stordimento alla tragica, sconsolata solitudine di
sé. 7. in modo indegno, vergognoso, ingiusto, degno di
accordato, impari alle attese suscitate, indegno della fama acquisita. petrarca, i-3-43
ciò fu sol, perché io mi tenni indegno / di quella serenissima presenza * /
ii-5 (21): non fusse giudicato indegno della ricordanza e della offerta di quelli
onori del mondo, quantunque ne fusse indegno. sercambi, 2-ii-208: era in vinegia
caporali, i-30: di cesare il caso indegno e reo, / il qual con
vile o sciocco partegianismo de'primi era indegno e della nazione liberata e della liberatrice.
partisseli dinanti. lemene, i-161: indegno che sei, / parti da gli occhi
d'odor tristo e rio, / indegno parto d'una pancia piena, / sempre
, iv-144: micon, che l'indegno have ne gli umeri, / mal conscio
coriolano per addietro sospinse il misero e indegno esilio ad andare ad assediare la città:
overo nel mal consigliarli per il proprio indegno guadagno a pigliar e sostener liti ingiuste
: ciò che di riprensibile e d'indegno / crede in rinaldo, a suo disnor
spada gli fisse e gli rifisse ', indegno di qualunque più bisunto pedante che mai
ne avesse avuto il peggio da un indegno avversario. -essere umiliato. moretti
a torto / abbia offeso in modo indegno. -giocare, mettere, porre
avrebbe dovuto... attenersi a quell'indegno proverbio che dice: chi pensa male
estravaganti e costumi sordidissimi, era indegno di ogni grandezza. caro,
. andreini, 92: perditrice vittoria, indegno vanto, / riso converso in pianto
leo, 168: tu fai gran fallo indegno di perdono / mentre, servendo amor
pulci, xxxiv-447: sarebbe stato il perdonare indegno, / ch'ogni peccato attende punizione
tremare continuo e quant'altro ha d'indegno a uomo savio e magnanimo il vivere coi
de'perigli è schivo, e quei che indegno / è della patria e che sue
egli il dichiarava per ingannatore e per indegno perpetuamente d'ogni favore del re cattolico.
la superbia, il pesce de l'indegno silenzio. crescenzio, 2-3-287: passando
, 5-92: canta qual solea con stile indegno / per l'antica suburra e pel
questa republica, inimico dii stado, indegno capetanio, qual è perso lepanto per
5. trascorso senza decoro, in modo indegno, biasimevole e banale (la vita
, / solo di sua codarda etate indegno / allobrogo feroce, a cui dal polo
altrui, col sangue mio / l'indegno foco. gemelli careri, 1-ii-296: potrebbe
. b. corsini, 12-109: oh indegno popolaccio, / a sormontar della milizia
, 7-105: ciò è evidentemente folle e indegno: ma ha una funzione: /
perché erano libri scemi. -stampato indegno di considerazione o che propugna idee dannose
ultime voluntà, porse la testa, non indegno nel costante morire del nome sempronio,
più lungo tempo portare che questo popolo indegno signoreggi coloro da'quali ragionevolmente dovrebbe essere
di puglia; e sopportava il caso indegno con prudenza. -accompagnare al suo posto
quando il matrimonio non sia positiva- mente indegno, il padre sia tenuto alla dote overo
tu doni, graziosamente consentendo ch'io indegno pigli di tanto ricco tesoro, come
/ postergarlo in concorso a l'uomo indegno. -non tener conto di qualcosa
allora che un postero, un suo indegno successore nel sacerdozio delle muse, sarebbe
[dio] che m'abbia dato, indegno come sono, il potere di parlare
, delittuoso, criminale o, anche, indegno, squalificante, dannoso per chi lo
infinita, / piacciati d'ascoltar el priego indegno, / sì che la prece mia
/ de l'intelletto, col preclaro indegno. piccolomini, 1-347: la giustizia commutativa
'stanze 'su qualunque altra prova d'indegno del giovine scrittore, colui ha creduto
, ricusò di riconoscerlo per capo come indegno di quel grado e illegalmente promosso.
adoperarvisi, anzi più tosto un preludio, indegno della prova di gladiatori valorosi e veterani
de'suoi impieghi per non esserne stimato indegno col vilipenderli. galanti, 1-ii-155:
poi a imporre, con un successo più indegno, la parola e il voto.
mia salute, parendomi affatto essere fatto indegno della tua grazia e de'tuoi doni.
dai preti stessi..., era indegno oramai degli sghignazzamenti del boccaccio e del
, / seguace rio ai quel costume indegno / ch'oggi nel mondo a prevaler
/ e da'sospetti d'ogni oltraggio indegno / con la prigione altrui libera il regno
tutti nuoce, / non arebbe il mondo indegno / visto triunfar la croce.
dimando dazio degli ottoni, / arcivescovo indegno di milano, / e questo è
priore li impicchi. grafi 5-726: benché indegno, / prior son io di questo
del marito. vizio infame, / vizio indegno di donna, che di donna /
con la tepid'onda / del sangue indegno ed empio / lavò le macchie al profanato
ricongiunge a dio. 7. indegno di toccare, guardare, calpestare,
incensi offrìa / e gli era idolo indegno orrido drago; / chi, di lascivo
profano / figlio de la lascivia, indegno affetto / di neghittoso cor, ma l'
, 5-29: volti essi a pigliarsi indegno spasso / con lui, credendo ch'ei
fussi insano, / nel luogo che sì indegno e sì profano / dove baston,
: sempre è stato riputato per un indegno et abominevol modo di operare il professare
questo briccone, / e il frutto dell'indegno atrocinio / s'è speso intorno a
pure conseguenze che vengono dalla banda dell'indegno promosso fuor di ragione. casti,
speranza, ricusò di riconoscerlo per capo come indegno di quel grado e illegalmente promosso.
la republica cristiana: pronostico veramente non indegno della prudenza di ferdinando. giovanni soranzo
un tal eroe è del tuo grado indegno: / pronunzia pure, io son contenta
. forteguerri, 6-91: il contadino indegno /... mercé chiede, e
un gran pren- cipe e, riconoscendomi indegno di comparire in publico, goderei di
uffizi sociali, per lucro o per altro indegno fine, contaminando la fama e la
pietà si manifestarono le volontà nefande dell'indegno ministro. padula, 26: protettore
il nocchier, se di tal nome indegno / esser non vuole, prudenza, ingegno
, anche, si comporta in modo indegno della dignità episcopale. tramater [
a eros di indurla a un amore indegno; ma quando eros la vide, se
/ quest'impudico ardore, / tiranno indegno del tuo nobil core. bisaccioni,
/ del sol s'impronta, pastorello indegno / son io, disse il garzon:
un raro esempio avvenne e virtuoso, indegno veramente che fra questi si trametta.
tua e mia e biasmo orribile e indegno della nostra filosofia, anzi d'ogni
e qual de'due che sia, indegno che altri a lui doni se stesso.
l chi e 'l quale / non pare indegno ad omo d'intelletto. idem,
, ioanim magistre de gramaia, quamvisdè che indegno,
, e dà buon esempio a me, indegno sacerdote. moretti, i- 718:
e a'rimproveri, chiamando filandro traditore indegno del nome dì cavigliere, mostro di
l'armi del secondo demetrio, dell'indegno trattamento fatto alla principessa di lui consorte,
overo nel mal consigliarli per il proprio indegno guadagno a pigliar e sostener liti ingiuste,
: potevi non raccettare colui che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto
: potevi non raccettare colui che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto
. caro, 2-163: il caso indegno / d'un tanto amico e la mia
cercato di raffezzonarlo, onde renderlo meno indegno di comparire dinanzi a voi. manzoni,
in raffinamento de'buoni, che qualche indegno goda le poppe della fortuna. magalotti
era l'otto di marzo; un tempo indegno, veniva neve a gran dirotta,
l'animo); vile, spregevole, indegno (un comportamento). pasquinate
rapina / doveano e preda del nemico indegno, / quella citta, sì illustre e
raptaménto sotto le leggi d'iin fato indegno, con gli lacci de ferine affezioni,
tanti motivi se n'era reso indegno, ma per non far perdere il
era / dopo che, vendicato il ratto indegno / col sangue di morasto, ebbe
/ fallir forse non fu di scusa indegno. bembo, 1-139: questo detto,
scampi da quel pericolo: ciò sarebbe indegno del suo coraggio. né meno gli
regalli che mandato gli aveva, giudicandolo indegno di riceverli, mentre non si sapeva
grazie. caviceo, 1-48: troppo indegno ne pare de dovere così sobriamente da
bramar che chi cinta mi tiene / d'indegno laccio in libertà mi renda, /
mortale, pure gli pare d'essere indegno d'usar troppo familiarmente quel sacramento santissimo
mena seco la mala repressione, l'indegno regresso, il vii difetto...
20-501: benché per tutto sia reprobo e indegno,... impertanto mi muove
dicendo loro la verità. -falso, indegno di culto (una divinità pagana).
tientene male, ringraziane iddio e reputatene indegno. dante, conv., iii-xi-5
bologna, che, sentenziato ladro e indegno d'onore, pubblica un atto di pentimento
deriso e sfruttato. -fare apparire meno indegno (una persona) o infame (
de roberto, 9-135: egli è indegno dell'amor suo; ha già cominciato
. -dir. civ. riabilitazione dell'indegno a succedere: atto giuridico con cui
fatto che ha reso il suo autore indegno di succederle elimina tale incapacità, cioè
elimina tale incapacità, cioè abilita l'indegno a succedergli. codice civile,
codice civile, 466: 'riabilitazione dell'indegno '. chi è incorso nell'indegnità
so persuadermene: quello scritto è troppo indegno d'uomini onesti e troppo pieno di asinerie
è verificato, il quale non è indegno di rilievo. anzitutto una campagna,
una prova che al tutto non fui indegno del nome che porti, e ch'io
servi e di seguaci, / quell'indegno tutor, che il suo pupillo /
portato, ributtandolo ora da sé, come indegno d'averlo seco compagno al martirio.
da un determinato ambiente in quanto ritenuto indegno del rispetto altrui o pericoloso.
d. bartoli, 9-31-1-159: come indegno di loro il ricacciàn da sé.
sua forma con l'avuta letizia e indegno si reputa della ninfa. -perquisire
eucarestia. muratori, 15-27: è indegno (è vero!) / il nostro
letterati... il libro per indegno di fede dichiara, per non esser
per l'oltraggio ricevuto, fugge dall'indegno suo violatore.??
che man porga o piede a laccio indegno: / usa a la spada èuesta
fatto, questo foglio le possa parere indegno di esser letto, a ogni modo
figgete, notomizate questo sleale, questo sanguinario indegno de'vostri guardi se ben attroci,
, era ridicolo, peggio ancora, era indegno per un uomo come lui far tante
fare qualcosa di non voluto o di indegno; giungere al punto di fare o
/ trema se a me serbi un rifiuto indegno! betteioni, stato è punito
mena seco la mala repressione, l'indegno regresso, il vii difetto, il non
la spada gli fisse e gli rifisse', indegno di qualunque più bisunto pedante che mai
proprio in quel che affettava di professarsene indegno. = nome d'azione da rifrugare
giù, rigorissimo e muller spara un indegno sinistro che va a lato ai un paio
animo e delle cure più gravi, non indegno s. m....
, arebbe commesso difetto e mancamento, indegno di gentiluomo e cavaliere.
o un'azione o un comportamento indegno. che ha la sua risposta esteriore
. bargagli, 4-478: pur gli pareva indegno rimerito il suo a voler sapere come
i-4: a tal tesoro / mi vidi indegno, e m'assalì timore; /
no 'l credo, e mi pare indegno. ma che telvira del 'consalvo'sia
che la fortuna rinnovasse uno esempio d'indegno esito a tanta fede sagontina. montanelli,
tempi negli immensi piani, / che indegno a'saggi par fra strette mura / il
scorderò di rintuzzare a mio potere quell'indegno spirito di prepotenza che rende miseri i
careri, 1-ii-222: 1 persiani come indegno il cacciarono dal trono, ripigliando l'
cercato di raffezzonarlo, onde renderlo meno indegno di comparire dinanzi a voi.
dominici, vi-89: io, frate bartolomeo indegno e disutile servo di iesu cristo,
giunto il mio grave e duro esilio indegno, / non spero risaldar le pieghe interne
/ per vendicar la morte e il caso indegno / della misera sposa del levita:
pure al povero stile, al canto indegno, / come a basso vapor, dai
della gattina, 4-117: io sarei indegno ed infame come colei, se non
mortalmente pecca il vescovo che ordina lo indegno, imperrocch'è infedele al signore suo
mina tua e mia e biasmo orribile e indegno della nostra filosofia, anzi d'ogni
. guicciardini, i-13: ferdinando, stimando indegno il cedere a lodovico e a ascanio
mena seco la mala repressione, l'indegno regresso, il vii difetto, il non
con egual pericolo ritolta / a usurpatore indegno. cesari, ii-358: carlo d'
/ vita mortai, e questo mondo indegno / per sì tosto ritorlo? bissari
/ che se mai sottrarremo al giogo indegno / queste sacre e dal ciel dilette
/ e da barbaro culto e rito indegno / vinto il ritrasse e al vero dio
., 27 (467): l'indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino
granchio mena seco la mala repressione, l'indegno regresso, il vii difetto, il
/ s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi ritrova invidia
e più prestante, / di lui vedendo indegno il mondo errante, / la vita
che reverendo, sete reverente / a me indegno, ove pinse lo 'nchiostro. g
374: io mi conosco minimo e forse indegno di parlare non tanto nel cospetto delle
il figlio che gli ho dato è un indegno senza fede che non crede nella preghiera
orchestrina facevano una violenza orribile, d'indegno stordimento, alla tragica, sconsolata solitudine
non rompe e se di vita indegno / non è 'l mio stil, quand'
dirlo perché sia affatto spento il nome suo indegno, il qual era un uomo di
/ di ruffianar con modo usato e indegno, / portata l'averà ne la caterva
detto allora che un postero, un suo indegno successore nel sacerdozio delle muse, sarebbe
per vendicar la morte e il caso indegno / della misera sposa del levita.
in questa / perfida stanza il sacrifizio indegno; / vidi io stesso il delitto.
i-141: endimione, / il sacrilego indegno, / tempio vituperoso, / l'infame
appiè d'un ponte, / siccome indegno d'essere in sagrato. sacchetti, 128-11
/ prime t'affisser con modo aspro indegno. m. fiorio, 106: le
del regno: / saltar tra volgo indegno? ». refrigerio, xxxviii-120: li
109: quando il matnmonio non sia positivamente indegno, il padre sia tenuto alla dote
. goldoni, x-1073: fiera strage dell'indegno / il mio sdegno far saprà.
lato ridicolo delle cose, e riescirà indegno degli altri che si pascono dei soli studi
ioamm magistre de gramaia, quamvisdè che indegno, salù e sì mesmo cum molta
anche dimenticare per qualche mezzo minuto l'indegno espediente di voler far passare come opera
in poi il verme penetrò in quello indegno amore e comecché il giovane contrastasse alla
o, anche, spregevole moralmente, indegno. c. gozzi, 1-1154:
. -avere qualcuno nelle scarpe: ritenerlo indegno di stima, di considerazione.
mio, ch'è ancorapiù degli altri indegno della sua vista. passeroni, iii-20:
terra a sdegno, / a uomo tanto indegno / rendere onor divino! -con
essere puote, il quale se forse indegno sono, accendila pure per cui ti
anni partorisse. monti, x-4-13: indegno! / e ancor lo scherno unisci /
i prìncipi... era riuscito indegno oramai degli sghignazzamenti del boccaccio e del
schiatta / non è di tai rivali emulo indegno. monti, 5-573: guarda che
alla maniera degli schiavi, in modo indegno di un uomo libero. leoni
valore attenuato, in antipatia), ritenere indegno di rispetto, di stima, di
o ripugnanza), aborrito, detestato; indegno di stima, considerato con disprezzo,
siete lasciato stare per ischifezza, per indegno che l'uomo vi guardi e per
qualcosa o qualcuno a schifo: ritenerlo indegno, disprezzarlo. cavalca, 20-489:
de'perigli è schivo, e quei che indegno / è della patria e che sue
1-501: di tempo in tempomi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente
: « o figlio di puttana, indegno! » / gli sciorina una nespola nel
da un nucleo familiare in quanto giudicato indegno di appartenervi o di idee o comportamenti
1-501: di tempoin tempo mi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente
orchestrina facevano una violenza orribile, d'indegno stordimento, alla tragica, sconsolata solitudine
b. corsini, 6-11: oh fato indegno, / ove mi scorgi! (ahimè
oggi ten vai, / del nome indegno d'onestate altera. muratori, 7-iii-
alete è l'un, che da principio indegno / tra le brutture de la plebe
, capacità o virtù o è considerato indegno di fiducia e di considerazione, deprecabile
screditévole, agg. ant. indegno di credito, di fiducia,
dio per me poverello scriptóre inutile et indegno tuo fratello. bisticci, i- i-30
guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, /
perfida figlia ingrata, / padre spietato indegno, / nqn so frenar lo sdegno
: fia mai quel dì che 'l giogo indegno e grave / scotendo, con l'
strugge, / fallir forsenon fu di scusa indegno. machiavelli, 1-i-154: romolo fus-
rifiutare in modo categorico; considerare come indegno, irrilevante, moralmente condannabile o disonorevole
vita, oscura e grave / ogni indegno pensier del cor sgombrarmi: / priva
avrò fatto, questo foglio le possa parere indegno di esser letto, a ogni modo
degna, e spessa fiata dona all'indegno, lasciando il degno coi denti secchi
/ e sottrarre i cristiani al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura,
indegno d'una nobile onorificenza, fatta più insigne
mal cagione / e scuopripur r altrui livore indegno. leopardi, 4-22: al ciel ne
vada impunito il perfido seduttore, l'indegno e scellerato impostore. parini, 435:
benigno idio, benché il mio priego è indegno, / mostra per la tua serva
in questa / perfida stanza il sacrifizio indegno; / vidi io stesso il delitto.
: se lucrezia col sangue il giogo indegno / dice aver tolto al gran popol
a tuo senno. io vuo'svenar l'indegno. pascoli, 1-660: mi duole
di sensuale, d'impudico e d'indegno dell'amor vostro, s'ei vi resistè
ogni vizio. monti, x-4-420: questo indegno romano (io parlo cose / già
prigione che vedete colà sarà oggi serraglio indegno d'un cavaliero e d'una dama
, benché il mio prie- go è indegno, / mostra per la tua serva qualche
acqua. cesarotti, 1-ix-84: da servaggio indegno / non fosti [ettore] oppresso
verso l'autorità ecclesiastica mi ha reso indegno di stare nel consigliosuperiore. monetti, 2-168
: sfatate come sottigliezza metafisica e come indegno della grandezzadell'animo vostro il consiglio di sospettare
sfedato, agg. letter. ant. indegno di fiducia, inaffidabile.
l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia e di ferir fa
,... era riuscito indegno oramai degli schignazzamenti del boccaccio e del
; ma, scendendone, si costituì indegno di risalirvi. questa verità, tuttoché
giuglaris, 4-226: riconoscendosi non men indegno che inetto [il cavallo] a portar
indi a pochissimo tempo, avendo tolto l'indegno
solo dio, siccome troppo gretto e indegno di poesia. faldella, ii-2-
republica cristiana: pronostico veramente non indegno della prudenza di ferdinando. -mandare
della quale il suo 'crispulus'è altrettanto indegno che ignaro. 8. intenzione
come un onesto villano ad un signorazzo indegno. foscolo, xviii-126: gli avvisi
. bruno, 3-1103: con l'indegno silenzio, invidia di sapienza e defraudazion
: io non potrei veramente fuggir l'indegno soprannome e d'ignorante e di malcreato
discrezione. caviceo, 1-48: troppo indegno ne pare de dovere così sobriamente da
un gruppo di capi che si rese indegno della rinascita del popolo tedesco. =
1378, per lo tuo inutile et indegno fratello, stefano soletto e poverellod'ogni virtù
ciò che sofferto abbiam d'aspro e d'indegno / sette anni ornai sotto sì iniqua
quel che capisco col senso, fatto indegno delle meraviglie della fede, quasi che infedele
sofferto un anno di maltrattamenti dal marito indegno. -con uso aggett.: che
con uno amante di bassa condizione e indegno di lei. 5. assalito
pensieri estravaganti e costumi sordidissimi, era indegno di ogni grandezza. ramusio [oviedo]
b. corsini, 12-109: oh indegno popolaccio, / a sormontar della milizia
per essere insieme e la sostruzione dell'indegno governo e gli organi dell'infame volontà.
: egli amò un platano, tanto più indegno d'amore d'un marmo, quanto
, / e sottrarre i cristiani al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura
/ alto a dir prese: « oh indegno popolaccio, / a sormontar della milizia
taluno a mirarlo solo nel volto era indegno. verga, 5-194: l'uffiziale inglese
donna la quale non fece mai atto indegno contra l'onestà non è diverso per natura
servi e di seguaci, / quell'indegno tutor? 3. separare più
: alto signor, che dall'esilio indegno / i bei studi richiami e l'opre
ultime voluntà, porse la testa, non indegno nel costante morire del nome sempronio,
muoia allo spedai com'un furfante, / indegno d'esser detto più soldato, /
: siccome il nemico del re è indegno di benefici del re e non è degno
, / e sottrarre i cristiani al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura
/ i lacci tuoi, spietato vento indegno, / perché zefiro, il tuo fratei
solo dio, siccome troppo gretto e indegno di poesia. fucini, 521: con
sprezzàbile, agg. ant. letter. indegno di stima, di rispetto, di
sf. ant. l'essere disprezzabile, indegno di considerazione. bugnole sale,
o trattare qualcuno con disprezzo, ritenendolo indegno di stima, di considerazione, di rispetto
agg. (superi, sprezzevolìssimó). indegno di rispetto, spregevole per la
tornar non vò certo (e fora indegno) / a sprimacciar di quel codardo il
, / fra le qua'più conosco essere indegno / poter trattare opre sì leggiadre.
o di abbandono. indegno della stima o della considerazione altrui.
/ di novo ancora il nostro essiglio indegno, / pur che di novo armato indi
, i-58: io ben conosco sarebbe tratto indegno stato il mio, se, pigliati
infemo, portati in quel luogo, tanto indegno della loro eccellenza, dal peso sterminatissimo
-pazienza gli stivali. uomo iniquo, indegno, scellerato. -levati dagli stivali
, a sfrenata licenziosità; abominevole, indegno, inverecondo o anche meschino, miserevole
4. figur. spregevole, vile, indegno, moralmente corrotto. -con valore attenuato
escludendolo da una carica pubblica perché ritenuto indegno. monaldi, 438: ad ogni
sé ed essere egli solo, stralignante e indegno, l'indegnità e 'l vitupero di
il volto pallido... lo rendessero indegno del gonfaloneratico? forteguern, vii-16-98:
è venuto a noia, per lo strazio indegno che ne fa questo marame canagliesco di
tasso, 13-ii-159: di verdi sorelle indegno è 'l pianto, / che s'aduna
governo reputato a 18 anni per non indegno di esser tenuto a studio di filosofia e
ciascuno omo dotto e adottato de bono indegno, avanza e supedita qualunque sia più robusto
. come / pane ed amore con l'indegno isvalorando van gli animi pigri. f
dignità o di virtù, o è considerato indegno di fiducia fino a diventare deprecabile moralmente
smania della verginità, diceva che il prete indegno amministra sacramenti svuotati. eco, 4-52
di sensuale, d'impudico e d'indegno dell'amor vostro s'ei vi resistè?
io stesso del mio ardire; / che indegno io mi sentii d'alzar le ciglia
5-23: ciò che di riprensibile e d'indegno / e con me stesso,
signor, a fin che da un indegno / seme non nasca un viepiù indegno frutto
indegno / seme non nasca un viepiù indegno frutto, /... / lascia
de'suoi danni, e del tuo fato indegno / ristora il mondo? e chi
tientene male, ringraziane iddio e reputatene indegno.
prezzo il cui pagamento saria riuscito troppo indegno alla maestà del papa. =
degno, b., guittone, indegno frate, vostro bon talento. testato2
/ credette, quando ei disse esser indegno / che tal signor sotto il suo tetto
». ma anche il senato, indegno, corrottissimo, dovrà essere 'toccato'.
a pochissimo tempo, avendo tolto l'indegno consiglio di renderlo al nemico, e
canto, / sventurata! ritorna a quell'indegno / che hai nomato. marradi,
di opporsi, perciò fu con essempio indegno necessitato di tollerare una lega fatta senza
. tansitto, 2-299: so'indegno, signor mio, ch'il tuo pied'
bricconeggiando? a. cattaneo, ii-127: indegno del pane, di cui mi pasco
tinga; / d'uno spirto gentil traffico indegno, / che l'artefice e l'
/ credette, quando ei disse esser indegno / che tal signor sotto il suo
/ ti lasci... da pensiero indegno / trap- portar oggi? e qual
vi lasciate voi trasportare da un affetto indegno della vostra nascita, nemico della vostra onestà
talor l'impegno; / con trattamento indegno / paga la fedeltà monti, iv-76
io son pigro, tedioso, avaro, indegno di trattare tanto sacramento. imitazione di
suo fratello uterino, glielo negò dicendo esserne indegno. d'annunzio, iv-2-259: sopra
nuoce, / non arebbe il mondo indegno / visto triunfar la croce: /
, ix-94: ornai troncate / questo indegno colloquio. foscolo, xv-357: la
volta a meraviglia / per punir un indegno, / per scoprir, per troncare il
, / in veder qual si fa disprezzo indegno / di chi su libri a faticar
). in modo moralmente riprensibile, indegno, infamante, peccaminoso, ignobile,
e letter. comportamento spregevole, moralmente indegno, riprovevole, abietto, ignobile,
turpitùdine, sf. il comportarsi in modo indegno, infame, moralmente vergognoso o,
quanto potrò questo vile ufficio, tanto indegno di gran principe, quanto degno di
nel maggior uopo al mio / signor vasallo indegno: né mai sono / a la
. goldoni, ix-710: falso argomento indegno d'anima vacillante / prendi tu, che
era l'otto di marzo; un tempo indegno, veniva neve a gran dirotta,
perigli è schivo, e quei che indegno / è della patria e che sue brame
morte il gelo, io spegnerò l'indegno / foco e del foco i sensi e
, tesservi qualche ministro più o meno indegno, cotesto non verte. = voce
adoperarvisi, anzi più tosto un preludio, indegno della prova di gladiatori valorosi e veterani
». -inetto, incapace, indegno di svolgere un incarico, un'attività
, i-239: non consentite in questo esilio indegno, / che della povertà tira e
5. che appare privo d'importanza, indegno di considerazione, del tutto trascurabile,
: ah! ben sarei di vita indegno / se la vita negassi or porre in
l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia e di ferir fa
, l'ambasceria violata, il grave caso indegno ai planco. cesari, i-628:
, e dà buon esempio a me, indegno sacerdote. -visita ai 0 dei
con la quale procurerò di non rendermi indegno delle sue benignissime espressioni. -che
rotti, 1-xxxii-41: di scusa indegno / non fu in tutto l'errore;
/ e sottrarre i cristiani al giogo indegno /... / né sia chi
par- tic. perché ritenuto improprio o indegno di replica o di considerazione. la