tutta, / senza corone, rovinati, indarno / negli stadi e in carriere affaticandosi
nella fazione dell'isola di rodi erano state indarno. ghislanzoni, 1-59: il nostro
infelice! / e l'ore spese indarno, i misi e gli anni? alberti
iii-241: el tempo e la fatica indarno spesa si può chiamare gittata via. sannazaro
falsa stima / utili i giorni forse indarno spesi. pino, l-i-119: non si
: italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che
la man scaltrita e rea, / e indarno mascherati in ogni via / scorron l'
insano, / al qual sottrarmi forse indarno io spero. lemene, i-123:
, 1-1-50: poi che vede che indarno procaccia, / dal suo bastone spicca una
quella lunghezza. tenca, 1-122: indarno si cercherebbe nel 'marco visconti'la
occhi d'i pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. boccaccio, vii-269
spietate mura [dell'amata] / indarno. -che risuona minaccioso (il passo
/ fra quattro mura, a rotolarmi indarno / sopra un letto di spini. cantoni
. monti, 5-25: né di mano indarno / il telo gli [a diomede]
, lxxxviii-1-639: la terza spera ornai indarno si volga, / ché, mentre ch'
paese fatai d'armida arrive, / pensi indarno al fuggir, or tarme spoglia /
. da stabile. che si ragiona indarno. 27. ant. piano
vitrea e tormentosa ch'io m'ingegnava indarno di cambiare. cicognani, 13-200:
e 'l sempre vaneggiar lo irrita / indarno. borgese, 1-17: tutti si diedero
tomba ad onorar del gran torquato / indarno lo scalpel stancano i marmi.
da certaldo, 356: meglio è indarno fare che indarno stare. ariosto, 27-26
356: meglio è indarno fare che indarno stare. ariosto, 27-26: l'uom
monosini, 329: e meglio indarno stare, / che indarno lavorare. idem
: e meglio indarno stare, / che indarno lavorare. idem, 341: aspettare
la luna, oltre le stelle, e indarno / mi seguiran di mille aquile i
con l'amo, gittato assai delle volte indarno e traendo ad uno ad uno i
fora il tuo meglio, quel che indarno perdi / sterile tempo, arti studiando e
il raggio mattutino / del sol ch'indarno io desiando imbianco, / e morì
/ già gran tempo a ciascun celati indarno, / propalar per lor stessi, e
e l'erbe e i fiori / bramano indarno i lor vitali umori. chiabrera,
. baldi, 187: deh, perché indarno / movemmo il nostro stile / quando
: con grida e urli a modo loro indarno fecero forza di stordire i macedoni,
bornio da sala, xxxix-i-265: quante lacrime indarno sparse avete, / quanti straccolli e
strai martella. molza, 1-373: indarno spendi le saette, o giove, /
disperazione). pindemonte, 10-705: indarno / lo strazio della chioma era ed
ben le accada, / lo niega indarno e piange e grida e strilla. varchi
la vesta / succinta ai lombi, indarno si travaglia / con succo di potenti
la vesta / succinta ai lombi, indarno si travaglia / con succo di fotenti
la povera penna cade, / e indarno, o amico, sopra i miei carmi
gitterà [il cavallo] il seme indarno per desiderio che abbia, perché le cavalle
, lii-1-195: per il cne, indarno aspettando alcun suffragio da vostra serenità,
famose leggi sumptuarie della repubblica fiorentina cercarono indarno di porre un limite al lusso dei
paolo da certaldo, 356: meglio è indarno fare che indarno stare': ché facendo
, 356: meglio è indarno fare che indarno stare': ché facendo, s'altro
, importuna. cantù, 1-51: indarno procurava sviticchiarsi da coloro. giuliani,
gosellino, 66: se maggior gloria indarno attendi, / il pennello, i
, 84: è me'tacere che parlare indarno. idem, 325: chi non
ii-104: non s'awisò di dover consumare indarno gli uffici in causa disperata, ma
giamboni, 4-343: ambedue i consoli, indarno l'osti loro ranproverbi toscani, 351
procuro invano / e su gli omeri indarno impenno l'ale. f. f frugoni
degno, con tale vivanda qual io intendo indarno non essere ministrata. idem, inf
l capo / qui non mi lasci, indarno t'affatichi / d'uscirmi oggi di
tua fatale, / poi altro è indarno e poco vale. marino, 12-220:
monti, 5-23: né di mano indarno / il telo gli [a diomede]
all'umore della cittadinanza... indarno i superstiti colleghi dell'avvocato frigoli tempellavano
suoi fini. faldella, i-4-24: indarno il dragone e il fanelli scrissero da
. buonarroti il giovane, i-64: indarno l'arco tende / amor, se quivi
germano affonda. i marinai / tentano indarno il salvataggio. g. brera
1-1-94: fu tentata [belgrado] indarno da amuratte primo, e poi da
più valersi de'fuochi di nuovo tentati indarno, perché aa'nemici, fatti accorti
, e ordini delle terre sarebbono fatti indarno, le quali tendono a dirizzare gli uomini
trovato un terrapieno avea dato l'assalto indarno con perdita di più di mille de'
poi ch'io ho la mia vita indarno spesa. pea, 7-408: la volontà
terra, e co'tinniti / vietanlo indarno i temesei metalli. f. f.
avrà un intero giorno tirate le reti indarno; e contuttociò, quando egli,
? avrà un intero giorno tirate le reti indarno; e con tutto ciò, quando
a vedere un pescatore dolente del gittare indarno la rete, mi rivolsi a un campagnuo-
l'asino] s'affanna, e uscire indarno spera, / gli disse un topolino
il frettoloso passo, / l'opera indarno affaticando spende. = deverb. da
.. mentre nel limpido / fonte indarno ricerca il vagheggino / della fallace onda
giornate di sua vita, e pianse indarno / la sbigottita famigliuola, e indarno /
pianse indarno / la sbigottita famigliuola, e indarno / mostrò tutte le sue gioie soavi
.. mentre nel limpido / fonte indarno ricerca il vagheggino / della fallace onda
ancor mi transcoloro, / ché mi sembrava indarno contrestare / e non aver diffesa al
carte; / sia maladeto i passi indarno persi! 3. mus.
; e mitridate e gli abitatori s'affaticarono indarno di trasferirveli per conto delle lor sacre
reca il verde caffè, che l'arte indarno / e cupidigia batava traspose / nell'
signori di grande autorità: ma tutti indarno. colletta, iv-66: trattore per le
miei trilustri / affanni e de'miei spesi indarno inchiostri. s. maffei, 3
troppo la gente e per non stare indarno, / redissi al frutto de l'italica
/ e per piena s'avanzi, indarno tume. goséllino, 104: non però
/ e se tu sei perdente, indarno poi / saran vittoriosi i legni tuoi.
ove. caro, 16-70: indarno osa la mia spenta facella / dar lume
facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / là ue l'eternità scrive
, 297: fia che 'l lupo indarno giri ed abbia / in fine a starsi
, e di cordogli; / poiché, indarno, si stilla il sacro inchiostro,
disordinato e lo movimento de li altri sarebbe indarno. petrarca, 53-34: i sassi
, e saranno. busenello, 84: indarno ingegno umano umqua presume / ch'alcun
, i-3-34: d'osceni cani indarno s'udiro urli interrotti, / o d'
, / liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte necessarie e ben
/ t'ha creato mortai, non voglia indarno / sovra l'uso mondan la vista
vago. alamanni, 7-ii-147: sperin poscia indarno / quei che di crudeltà son troppo
comp. dall'imp. di valere e indarno (v.). valendònna
: ben ho da pianger gli anni indarno spesi, / poi che poteva, ahi
e gli ordini delle terre sarebbono fatte indarno e invano, perché, se l'uomo
vano cibo, e per mangiare divora indarno li sottili venti. chiabrera, 1-i-15& io
foco che sotterra scaldi, / non indarno da molti ardere addentro / della terra
. agostino volgar. [crusca]: indarno adunque riferiscono quel nobile simulato detto della
, v-155-81: quel ke se fatiga ben indarno / ki in roto vaselo fa govemaro
italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che
si trasformano nelle dolenti danaidi che portano indarno acqua alla veggia sfondata. -con
dei fedeli, dopo aver più volte tentato indarno di spegner quest'idra venefica, risolse
e non gli tocca / el nome indarno, né fu posto a vento.
[siila] comandò che bisserò tagliati, indarno domandando misericordia della fallace destra mano.
di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. s
. prov. guazzo, 1-27: indarno (dice il proverbio) si tende la
temerario e infido / che vi fa gire indarno e traviare. / or d'ascalona
serafino aquilano, 255: ohimè, che indarno a le mie orecchie ciaoli, /
l'asino] s'affanna, e uscire indarno spera, / gli disse un topolino
... molti prevosti abbiano atteso indarno il 'boccone del prete'ossia il 'portacoda'?
, intontimento. dossi, 6-11: indarno ei tentò di irritarsi la fantasia coi vini
fatti suoi, e non s'affatica indarno, perché a capo di nove mesi in
mangia a ufo (nell'espressione magnapane indarno). b. lombardi,
sciaguratone, e chi è più magnapane indarno di te? che ti si secchi la
lalli, 1-3-2: mai 'l semichiuso pugno indarno scaglia; / sempre ha in pianta