. salvini, 15-4-239: e lui indarno abbracciante l'ombre, e molte /
..? idem, 766: indarno sarebbe stata contribuita la fecondità a quelle
giustizia. salvini, 39-iv-171: s'affaticherà indarno il malvagio ad orpellare con eloquenza accattata
ingannati di ciò che si sono affannati indarno, è bisogno che abbiano confusione e
sostituirvelo. leopardi, 32-167: e indarno a preservar se stesso ed altro /
troppo la gente, per non stare indarno / reddissi al frutto dell'italica erba.
mi farà, farammi acerbo / tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì
forte, in quanto che s'affatica indarno a trovare le vere cause di questo
ei n'è tempo il dì, che indarno arditi / gli occhi addentrando nei futuri
sommo giove], senza il quale indarno s'affatica ciascuno operante. paolo da
veduta mia, / sì ch'a mirarlo indarno m'affatico. arrighetto, 217:
samminiato, ii-284: io vi dico che indarno v'affaticate, volendo scuotere il collo
di sembianze beate, / onde ciascuno indarno s'affatica. b. croce,
lo travaglia. zazzaroni, iii-476: indarno prega / costei che si crudel t'
., /... / ma indarno, ora del nostro or dell'avverso
un drappello. segneri, ii-604: indarno i suoi camerieri gli componeano, sotto
insieme accoppia. castiglione, 505: indarno s'affaticarìa ogni bono agricoltore che si
/ chiama la madre ad alta voce indarno, / e chiede indarno a le
ad alta voce indarno, / e chiede indarno a le compagne aita. idem,
forza, ma non vuole lasciarne sperperar indarno neppur un fiato. b. croce
/ chiama la madre ad alta voce indarno, / e chiede indarno a le
ad alta voce indarno, / e chiede indarno a le compagne aita. monti,
altri s'avanza, / e come spesso indarno si sospira. idem, 105-57:
a cavallo. tasso, 6-ii-75: indarno da gli occhi amare stille / io verso
9-59: tu cui lungo / amore indarno, e lunga fede, e vano
tien nel molle limo / la confidata indarno àncora all'onde. d'annunzio, iii-2-68
. sì intricati e avvolti / che indarno poi tentaro / i più casti e
dotti, iii-246: angelica mia voce, indarno ormai / un muro a le tue
carducci, 123: voi mi cercate indarno / ne'vostri angusti lari. / non
monti ingrati cui gli annali camaldolesi tentarono indarno di acquistar fama. d'annunzio, iv-2-1225
segrete cose delle donne [crusca]: indarno si adoperano i medicamenti anodini. redi
, / e mordendosi il volto ansano indarno. note al malmantile, 247:
, / le braccia a la fucina indarno move / tantiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio
abbiamo detto. firenzuola, 283: indarno adunque quel pastore, la giustizia e
o tente. chiabrera, 3-9-12: indarno prieghi / perché la bella impresa io
e scampi, / cerca ogni fera indarno ombre e torrenti. leopardi, 23-75
sponda / chiama la madre ad alta voce indarno. / e chiede indarno a le
alta voce indarno. / e chiede indarno a le compagne aita. carletti, 46
, iii-246: angelica mia voce, indarno ormai / un muro a le tue
alla prestina strada, / di ritornare indarno s'argomenta. caro, 9-89:
che dio e la natura non fanno niente indarno, bisogna... confessare che
egli arrabbia. tasso, 7-91: indarno arrabbia, a vóto batte, / e
ha altra lingua che questa, ed indarno aspettiamo di udirne le voci articolate e
sempre mi stanno innanzi, e non indarno, / ché l'imagine lor vie più
clima, ogni ciel, si chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna.
che dio e la natura non fanno niente indarno, bisogna... confessare che
di mortali al- trice. / ma indarno... /... oggi
sporti,... fecero ma indarno pruova di pigliarla per forza. idem,
occhi di pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. petrarca, 239-3:
de'soggetti. arici, 271: indarno, e di sognate / sciagure infesto augurator
altri s'avanza, / e come spesso indarno si sospira. leggende di santi,
famiglia / vive affamata, e grida indarno e freme. idem, 18-107: l'
uomini crudeli e avarissimi... indarno si affaticano coloro che credono o con
; e herbe e i fiori / bramano indarno 1 lor vitali umori. tesauro,
tendea / l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. carducci, 312: come
e scampi, / cerca ogni fera indarno ombre e torrenti; / par che diluvi
una trappola, e con tardiva avvedutezza pensava indarno ai bei feudi che possedeva oltre l'
, 62-8: sì ch'avendo le reti indarno tese, / il mio duro adversario
. tasso, n-ii-344: non in tutto indarno sarò oggi uscito fuori alla caccia,
babbuasso, che ti dico? / che indarno in ammonirti m'affatico. bibbiena,
/ e il bacchinone è chi tentava indarno. lippi, 11-20: allor bieco non
.. o sciocco, perché pigli indarno la imagine fuggevole? boccaccio, dee.
appiè de'numi sordi, e bagna indarno / d'amaro pianto le marmoree basi
senta, ma senta *, ripeteva indarno renzo: il dottore, sempre gridando,
senta, ma senta, * ripeteva indarno renzo: il dottore, sempre baiando
protendea / l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. idem, 13-5: o
chi gli agogna / mal, freme indarno e indarno se ne rode. idem,
agogna / mal, freme indarno e indarno se ne rode. idem, 41-44:
grossi. dottori, 220: bagna indarno / d'amaro pianto le marmoree basi
o volgarità. cesarotti, i-90: indarno si direbbe che non essendosi questi dialetti
punga. tasso, 7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte, /
i più barbassori, si sarebbero beccati indarno il cervello. [sostituito da] manzoni
; onde, dopo un lungo aspettare indarno, il rimandarono al suo tempio scusandolo,
con la cornacchia, / come spesso beffato indarno corre? ariosto, 17-118: eragli
il piemonte contro un impeto straniero, è indarno il promettersela, se i plebei e
: e tonde empierò la mia bocca chiamante indarno 10 tuo nome. petrarca,
boti adora la deità, e levante indarno le braccia al cielo, lo quale egli
/ spose dal brando, e vergini / indarno fidanzate; / madri che i nati
e non gli tocca / il nome indarno: né fu posto al vento /
che l'ebbe cercata [sua figlia] indarno alquanto, / vestissi a brun lui
/ l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. verga, 3-33: -tutti una
. idem, n-ii-345: non in tutto indarno sarò oggi uscito fuori alla caccia,
trovato la mia felicità, io piango indarno il mio matto desiderio, e con
e fugge. marino, 324: indarno temi, / verginella mal saggia, /
edificassero cappelle. segneri, li-m: indarno voi durate al presente tante fatiche per
d'un superbo tauro, / uso indarno ferir col corno il vento, / e
roma, quamvis il mio parlar sia indarno ». muratori, 7-ii-390: queste cantilene
che non hai tratto dall'appetito, indarno è che tu speri di trarlo mai dalla
che disparìo, / senza la quale indarno s'affatica / chi vuol salire nello eterno
fenia- nismo e altre sovversive associazioni tentano indarno rompere i forti argini tramezzo ai quali
arila, 84: 'casellario', voce che indarno, o lettore, cercherai nei vocabolarii
mani / nel gran disastro mi stendeano indarno. / fra i molti acerbi casi
è crudo a caso, / né indarno. io spero ornai per te; già
che d'aver bramata / tanto, indarno san georgio si mar- tira. /
paese fatai d'armida arrive, / pensi indarno al fuggir: or l'arme spoglia
tasso, n-ii-344: non in tutto indarno sarò oggi uscito fuori alla caccia,
acqua per tutte le cave / cercò indarno, si volse a quel signore, /
più maliziosi; e lavorando quelli medesimi indarno, e ritornando voti nientedimeno furono mandati
artici ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i bene invasi mari, / e 'l
generazione né vita di felicitade, e indarno sarebbero scritte e per antico trovate.
attila rimase, / avrebber fatto lavorare indarno. idem, purg., 12-61:
e non vi vergognate? e perché indarno / state così spauriti, quai cerbiatte?
la verità candida, pura, infallibile, indarno da noi cercata fuori del territorio alla
'cacciare pel cerco', che vale affaticarsi indarno in che che sia, presa la
core / certo si renda com'è tutta indarno / l'umana speme.
lingue era ingannata, ma il tutto fu indarno. berni, 118: fornimmi in
, era trovarvi il rimedio. e indarno lo cercammo. g. gozzi, 1-187
altri s'avanza, / e come spesso indarno si sospira. boccaccio, dee.
m'avrà corisca, / fors'anco, indarno lungamente atteso. goldoni, vii-1112:
continui. manzoni, 77: indarno ai vostri / la libertà chie
le sopradette sperienze, agevolissime a rifarsi indarno e averle in più che sospetto di false
, e gioie smodate, ma si cercano indarno le dolci melanconie, e le forti
artici ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i beni invasi mari, / e
ogni clima, ogni ciel, si chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna
/ e poi tornano in piazza non indarno. boccaccio, 1-47: la terra di
innocente: / ma non piegato insino allora indarno / codardamente supplicando innanzi / al futuro
. poche volte o non mai coglievano indarno. magno, ix-217: ahi,
chiamano intelligenza, universalmente, ancora che indarno, si affaticavano. sassetti, 262
mi perseguitavano senza misericordia. io fuggiva indarno; indarno mi volgeva a combatterle colla
senza misericordia. io fuggiva indarno; indarno mi volgeva a combatterle colla ragione,
lui, acciò ch'io lo affliggessi indarno. machiavelli, 215: bisogna che ven-
. chiabrera, 332: per poco indarno, ormai, verno ed estate /
ancor piacere di non ispenderli e trapassargli indarno e sanza alcuna loda. machiavelli, 695
, non mi pare di esserci stato indarno, perché n'ho riportata la scienza
contendente. boccaccio, 9-322: né indarno stimo che sarà questa lezione, se
maggior sonni rotti. petrarca, i-2-43: indarno a maritai giogo condotti, / ché
, e 'l parergli d'aver conferita indarno la porpora di cardinale a due fratelli del
baronessa di staèl sovra napoleone alcuni cercheranno indarno questo doppio conio, di che natura
vedrà gli achivi, piagnerà, ma indarno. 8. ridotto in povertà
modo, / ché io per me indarno a ciò contemplo. fioretti, xxi-978 (
prieghi e in atti per disbrigarsene gli fu indarno, fino ad averglieli baciati più volte
monti, iv-272: e allora è tutta indarno l'opera dei vocabolari, i quali
dal gelo. pascoli, 1216: indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro
le sue ceneri. nievo, 521: indarno io me le contrapposi dimostrandole che certi
; e la natura l'avrebbe fatto indarno, ch'è anche impossibile. in contrario
della mente. savonarola, iii-22: indarno si affatica e conturba l'uomo la
troppo la gente, per non stare indarno, / reddissi al frutto dell'italica erba
e coraggioso quell'uomo che si uccide indarno oggi, mentre potrebbe sacrificarsi utilmente domani
il tutto adduce, / invocheria zefiro indarno o coro, / se al volo
mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel
danneggianlo più dappresso, e raro traggono indarno al nimico, il quale non può difendere
. chiabrera, 332: per poco indarno, ormai, verno ed estate /
della santissima croce. monti, x-3-156: indarno grida la ragion reina, / e
prolungarsi la vita. monti, x-3-35: indarno egli [ippocrate] sollecito / ai
sai quant'oro e sudore e sangue indarno / a questo impero ornai tal guerra costi
tasso, 10-10: né il mordace parlare indarno è tale: / perché de la
nembo di rose. nievo, 43: indarno mi martorizzava il cranio col pettine sporgendo
la fede nel futuro, io cercai indarno nel mondo un luogo di riposo pei
, 1-6-19: poi che se vidde indarno affaticare, / getta la spada, e
artici ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i bene invasi mari, / e 'l
ogni clima, ogni ciel, si chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna
dalla loro classe. giusti, 2-149: indarno da riva si parte / chi cerca
lasso pur chiedo, e tutta notte indarno; / nulla pietà d'imo assetato?
invidia, e contra i tuoi sistemi / indarno trasse in campo e luca e marco
capellano volgar., i-99: al morto indarno si dà medicina. ariosto, 5-3
e lo movimento de 11 altri sarebbe indarno. fagiuoli, 3-4-89: per lui,
equine / chiome sotto il cimier pisandro indarno / la scure dechinò. guerrazzi,
che da essere ricercata e voluta intendere indarno. campailla, 15-1 io: anzi
ch'alia sabbia / la tenga fìssa, indarno i denti metta. fagiuoli, 3-3-156
che tentata a dinudarsi / l'avrebbe indarno il pastorei scaltrito: / quel che vieta
illustriss. soggiugne che molti, indarno col metodo comune curati e già dere
muover davanti, / e 'l deretano indarno aggira e snoda. marino, 9-11
aveva dirubata. marnioni, 1-320: indarno, indarno stette / chi la favilla
dirubata. marnioni, 1-320: indarno, indarno stette / chi la favilla derubò sublime
è; e la natura avrebbe fatto indarno, che è anche impossibile. boccaccio,
... / d'esser beati sospirare indarno, / di medicina in loco apparecchiate
l'infelice marito... già indarno si era presentato a'padri, offerendosi a
cor mi trema? la mia destra indarno / il reprime: pur trema! manzoni
i miei detti a un cener muto indarno, / poi che a 'l mio amore
: e mentre i miei duo lumi indarno cheggio, / dovunque io son, dì
se l'avesse fatto, avrebbe operato indarno, il che non è da dire di
compie l'opra e ne fa pruova indarno, / il mio difetto ven, donna
arici, ii-16: e a lei che indarno diffondea lamenti, / con ontose parole
vede, / e gira gli occhi e indarno affretta il piede. lanzi, ii-383
atomisti, non essendo apprensibile, faticherebbe indarno e cesserebbe ogni dilettazione. de sanctis
speranza, / e conosco, quantunque indarno e tardo, / ch'ogni nostro diletto
involi e scampi. / cerca ogni fera indarno ombre e torrenti; / par che
dimenati / quanto pur sai; / che indarno, credilo, / scappar vorrai.
quando io sarò vecchia, ravvedendomi, indarno mi dorrò d'avere la mia giovinezza
umano, o da quanti era stata cercata indarno, da quanti pianta! ma viva
mia lingua sciolse, / poi mille volte indarno a l'opra volse / ingegno,
ariosto, 235: son queste cose indarno a me depinte: / ché,
asta di mercurio lui pauroso e distendente indarno le disarmate braccia. boccaccio, dee
. arici, i-157: ma i numi indarno or pregherà elementi / chi di sé
cui virtù meravigliosa / con mille chiavi indarno uscio si serra, / e se
sempre mi stanno innanzi, e non indarno, / ché l'imagine lor vie più
a machinargli, / di ch'esso indarno poi si penta e doglia. chiabrera,
, 1-229: tal ch'amor questa volta indarno prove / tornarmi ai già disciolti lacci
». bibbia volgar., vii-18: indarno battei e corressi 11 figliuoli vostri,
, 344: ma, lasso, indarno il mio dolor mortale / vo disfogando ai
, d'avere tante forze e tanto tempo indarno consumato, poiché non avevano tentata mai
atomi disgregati, tremanti o rassegnati indarno. d'annunzio, iv-2-1207: non fui
serpi] / disgroppar con le man tentava indarno, / e d'orribili strida il
qual altro attendi / disinganno maggiore? indarno aspiri / ad espugnar la fedeltà d'al-
/ e di sfarli, il tentavi indarno tu, / disinventor, od inventor del
menzini, ii-327: in veder che conforto indarno chiama / la povera sionne,
e lo movimento de li altri sarebbe indarno. maestro alberto, 38: pensi
della casa, 663: né perché sempre indarno il mio cordoglio / al vento si
mia come vi potè mai l'animo lasciare indarno passare cotanta bellezza senza pigliarsi un piacere
alamanni, 4-2-67: vedrai ben quante fatiche indarno / prendi ad ogni or per adunar
i quai di sotterra aliti infesti / non indarno per ciò voti, inni, e
occhi. galileo, 3-3-464: sebbene indarno si tenterebbe l'investigazione della sustanza delle
distorla da questo capriccio, ma tutto indarno. foscolo, i-126: chi resta
, / la prua volgendo dove non indarno / voleva il dito del trionfatore:
. d. bartoli, 4-1-94: indarno tacevano essi, mentre ella, e
italia mia, benché il parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che
, vaglia il ver, non provocasse indarno / anche i gran cigni di savona e
farà, farammi acerbo / tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì fatai
. tasso, 8-2-796: i campi indarno / segneria con l'aratro il buon cultore
e stanchi, e tu per lo stare indarno se'forte e prosperevole. alamanni
e grevi ponti, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle domite
266-8: mentre i miei duo lumi indarno cheggio, / dovunque io son,
acciò che lo mio parlare dichiarando sarebbe indarno. fazio, iii-9-105: di cosi
occhi di pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. pulci, 19-3:
core / ha di duro macigno, indarno tenti. serdonati, 9-410: vi
ben da temer. arici, 1-6: indarno altri ti sforza / duri climi a
gli aspettava. firenzuola, 283: indarno adunque quel pastore... per la
t'opponi al fato? / publichi indarno il dispietato editto. a. verri,
/ empia, e chiuda così, che indarno chieggia, / benché tutte le vie
è influenzato. oriani, x-29-7: indarno nella nostra storia cercheremmo le vaste affermazioni
/ troppo la gente, per non stare indarno, / reddissi al frutto dell'italica
a'sassi, al vento le parole / indarno isparge, e l'intelletto a dio
/ quel padre è tornato, / indarno all'esanime / la fossa ha baciato.
modo, / ché io per me indarno a ciò contemplo. tasso, n-iii-905
così piccola materia ditenuto molto e lungamente indarno, acceso poi per disdegno, la spugna
leggi la lussuria e la moneta, indarno si domanda ragione al banco se quelle
qual altro attendi / disinganno maggiore? indarno aspiri / ad espugnar la fedeltà d'alceste
manco e meno. -essere invano, indarno: v. invano e indarno.
, indarno: v. invano e indarno. -nello stile epistolare, può precedere
farà, farammi acerbo / tesser vissuto indarno. d'annunzio, ii-27: la luna
lorenzo de'medici, ii-9: cercai indarno, si disia e geme / quel
arici, ii-122: difesa / cercò indarno fra'suoi l'esterrefatta / italia.
abita la etemitade. caro, 16-70: indarno osa la mia spenta facella / dar
facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / la 've l'eternità scrive
altra riva intendi / senza comiato? indarno indarno speri / che per nostro pregar
riva intendi / senza comiato? indarno indarno speri / che per nostro pregar fato
, / le braccia a la fucina indarno move / l'antiquissimo fabbro ciciliano.
. filicaia, 2-2-87: le stelle indarno, indarno accusa il fato / chi del
, 2-2-87: le stelle indarno, indarno accusa il fato / chi del proprio suo
intelligenza. caro, 16-70: indarno osa la mia spenta facella / dar
facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / la 've l'eternità scrive
. tasso, 8-2-797: i campi indarno / segneria con l'aratro il buon
/ ma ne'deserti campi / aspettarono indarno / del fuggitivo mietitor la falce. salvini
, 342: atropo iniqua, maneggiasti indarno / la dura falce; lo spirare in
tebane / genti ne'solchi le sperate indarno / fallaci biade; e cruda era
marzo, comandò che fussero tagliati, indarno domandando misericordia della fallace destra mano.
a'sassi, al vento le parole / indarno isparge, e l'intelletto a dio
tanti desir sì brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / ché
; / e rapite da i tempi / indarno sputeran d'egizi e traci / le
nel castel di fantasime incantato / cerca indarno il perduto passeggeri pirandello, 7-451:
farà, farammi acerbo / tesser vissuto indarno. d'annunzio, i-378: quel
, fa- rammi acerbo / tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì
775: ei [esculapio] l'erbe indarno e i farmachi / in tuo favor
mi farà, farammi acerbo / tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì
concordia. i messaggeri numantini ricorsero qui indarno, perché non valse loro la pubblica
9-59: tu cui lungo / amore indarno, e lunga fede, e vano /
del padre mio, torno di nuovo indarno / per onorarvi. dottori, 146:
donde apennino / mira l'orsa che indarno erra cercando / le fonti di nereo.
nianismo 'ed altre sovversive associazioni tentano indarno rompere i forti argini tramezzo ai quali
aristotile,... è stato indarno. marino, vii-101: o sole,
opinione e si ferma in quella, indarno quasi sempre affatica chi cerca di rimuoverlo.
averanno pace. caro, 9-332: indarno adduci / sì vane scuse; ed io
tante ferramenta obbligati, che i venti soffiano indarno. = voce dotta, lat.
invitati gli assediati a rendersi, ma indarno, e meno poterono le minacce di
a. verri, ii-344: dunque indarno... spinsi il ferro, strinsi
io ho in mano delle lettere vostre e indarno cercai nella ambasciata, che mi fu
: finsi, e pentito poi ne piansi indarno, / (che in altro errar
divino / fiammeggiar si raddoppi e opposta indarno / caggia la man confusa e il
il core / ha di duro macigno, indarno tenti / che per lagrima molle,
mia fusse istata vana orazione e fatica indarno operata, e che l'anima fusse
. straparola, 1-3: il marito indarno s'affaticava in sparger il fiato,
/ ch'ei con man scacciar tentava indarno, / rodeangli il cor, sempre ficcando
. leopardi, i-32: cicerone predicava indarno, non c'erano più le illusioni
spose del brando, e vergini / indarno fidanzate; / madri che i nati videro
né a terra ingrata la vital semente / indarno fiderai. 2. affidare qualcuno
artici ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i bene invasi mari, / e
gli arbori: / ond'io potrò sfogarmi indarno all'aria / come pei boschi filomena
creduta mai, / l'estremo fine indarno ci predisse. giannone, 1-75:
foscolo, gr., ii-264: indarno ilisso / le richiama dal dì che a
poi deggia / il discreto villan passarla indarno. marmitta, ix-297: ecco il fiorito
tireresti a un fringuello: / ma indarno ornai ci aspetti. della casa, 704
van fiu tando per tutto indarno. parini, giorno, ii-454: or
ariosto, 2-2: ora s'affligge indarno e si flagella; / così renduto ben
immobil cote, / che 'l vento indarno, indarno il flusso alterno / del pelago
, / che 'l vento indarno, indarno il flusso alterno / del pelago d'
poi gridan che ahi! gli è indarno offrir le chiome / alla tartarea giuno
fole / lasciate, onde si teme indarno e spera. caro, i-168: le
barbaro sdegno. diodati, 4-61: indarno, da fondo a tetto, / l'
forte. arici, i-14: non indarno fra l'altre al ciel più care
/ con molti tempi, e 'l tempo indarno spende, / l'ultima parte del
/ forti, liberi, ardenti io non indarno / oggi salir spero in ringhiera
uscire fuori da alcuna parte e avendo indarno combattuto per usare più libero cielo,
volta dalle labbra dei più vigorosi; indarno; è accolto con glaciale silenzio.
d'uova o di latte; e quinci indarno uom chiede / maschio alcun ritrovar de
gallia insulta e gl'inaccesi gioghi / indarno vi frappon l'ardua pirene. roberti,
e d'altri fratri lor le rive indarno, / a visitar dal gariglian ne viene
e fratecida maladetto. boiardo, 1-99: indarno son stato fraticida, perduto ho il
, iii-4-82: l'occhio attonito vi cercava indarno le vie frementi di baldanzoso popolo come
/... fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettunno
, / ché d'aria sì nera / indarno si teme, / e in vano
. 53: lo 'ngegno al postutto indarno è, s'elli non s'aiuta con
a pagargli la pigione del magazzino ingombrato indarno. -fortemente, violentemente, concitatamente
/ tireresti a un fringuello: / ma indarno ornai ci aspetti. beccuti, 189
e grevi ponti, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle domite
, acciocché non rimanesse poi l'uomo indarno di non potere avere più figliuoli
42-3: le braccia a la fucina indarno move / l'antiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio
schiera, /... / schiattisce indarno, e si dibatte e tira.
fa- rammi acerbo / l'esser vissuto indarno. abba, 9: noi vecchi
, / quanti dì solitari / ho consumati indarno, / che si poteano impiegar in
esso il bando. cesarotti, i-314: indarno... fulminarono l'anatema contro
come spesso a cesenna, qual, cacciando indarno le lebre, sfischiando se ne porta
, 9-60: tu cui lungo / amore indarno, e lunga fede, e vano
: / ma non piegato insino allora indarno / codardamente supplicando innanzi / al futuro
. sannazaro, xi-187: mentre sospirando indarno io grido, / voi, uccelletti
. agostino volgar., 1-7-210: indarno garrono alcuni dicendo... che
artici geli a'liberi navili / vietino indarno i superati mari. pascoli, 784:
., 1-51: fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettunno
da pisa, 2-92: nullo colpo gittava indarno. testi fiorentini, 135: asediaro
la gamba. tausilio, 30: indarno / cerco al crin di fortuna gettar
so ben che le parole gitto / indarno teco. boccaccio, dee., 1-5
simintendi, 3-244: la dea venus angosciosa indarno gittava cotali parole per tutto il cielo
3-99: acciò non ricerchi i sassi indarno / s'ampie le tasche di ghiaiotti
al figur. revere, vi-479: indarno il mondo / su noi sparse ghignando
contro a questa vita robusta e giovane urtò indarno... la riflessione malinconica di
a renzo. leopardi, 32-166: indarno a preservar se stesso ed altro / dal
desir sì brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / ché
a questa vita robusta e giovane urtò indarno l'ironia di rabelais. serra,
era usurpato su la ne ritrae, indarno si dicono parole, dove i fatti non
vi si vede. marino, vii-146: indarno per distruggere pittura così gentile e nobile
sieno rastrelli né uso d'aratro, indarno dovuti a'giunti buoi. -mescolato
bibbia volgar., vi-486: declinarono indarno dal giusto. caro, 5-87:
/ con ambe mani; ei freme indarno, io salda / gliela rattengo,
vastità..., si gloria indarno di brevità. -insuperbire, millantarsi
piano. simintendi, 2-75: indarno tentò di favellare, abiendo fitta
v-155-81: quel che se fatiga ben indarno / chi in roto vaselo fa governaro.
terra ignuda e grama / niega indarno i suoi doni. arici, ii-65:
cui la spessa / grandine di saette indarno piove. marino, 233: la
in vano né hai passati i tuoi giorni indarno ». manni, 2-478: aperta
/ con molti tempi, e il tempo indarno spende, / l'ultima parte del
corpi delle gentili persone, le quali indarno studiano tanto guardingamente proteggersi. oriani,
per aver perso la roba mia, indarno ho cercato tutta roma. alfieri,
. non erano dal sommo creatore prodotte indarno. idem, 462: ci bisognano
vaghi e indecisi, di cui cerchiamo indarno quaggiù una personificazione vivente. d'annunzio
poche romanze. pascoli, 1216: indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro
dopo sotto gli assalti d'un'idrope, indarno combattuta dai farmachi. -figur
stenda l'ombra e l'impero, indarno speri / aver tra noi di gentilezza
ruba- tori de'poveri in quanto spendono indarno, in pietre e calcina, quello
. chirurg. operazione chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'
guarini, 1-ii-1-17: o donna indarno angelica e divina, imbellezzire,
non si lascia mai immarcire per stare indarno. arrighetto, 242: non vedi tu
l'iliache donne / sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti
beate. del bene, 5: indarno cercate /... / frenar man
della maggior parte d'italia, altri indarno se ne troveranno in quella gente.
molto impauriti. ariosto, 24-98: indarno tenta / chi mi vuol impaurir per minac-
i cervelli? faldella, 9-519: indarno il governatore aguzzò la sua fantasia satrapesca
(ii-337): il tutto era indarno, imperniò che ella stava più dura
debolezza della memoria], non sarà indarno ritrovato, né inutilmente adoperato. de
e ignota. roberti, vii-403: indarno si spediron da roma in africa com-
cardini faticavano indarno, di nuovo raccomandatisi alla santa,
.. ritrovata quella imperturbabilità cotanto cercata indarno dall'altre sette. segneri, i-538:
, / quanti dì solitari / ho consumati indarno, / che si poteano impiegar in
nel vóto penoso dell'avvenire, cercava indarno un impiego del tempo, una maniera di
un'opinione e si ferma in quella, indarno quasi sempre affatica chi cerca di rimuoverlo
: avendo veduto i suoi cavalieri affaticarsi indarno e con grande pericolo, stava in
volere arbitrare. alfieri, 8-319: che indarno ei non impunti / nel negar l'
— in dar no: v. indarno. — in dietro: v. indietro
, con lunghe spire / s'arrosta indarno, e inalberato e fiero / dal mezzo
me traligno, / è perché faggio indarno assai sofferto / lingua ria, pensier fello
avrian sofferto / che suoni e voci inaudite indarno / gli stordisser parecchie. algarotti,
/ nel castel di fantasime incantato / cerca indarno il perduto passeggeri govoni, 1-226:
a'bisognosi. dominici, 1-120: spendono indarno, in pietre e calcina, quello
/ e poi tornano in piazza non indarno. alamanni, 4-1-215: sol penso a
trappole il lupo, e si sbatteva indarno la mala bestia col muso inchiodato entro
in simili documenti,... indarno per lo più si adoperano gli aiuti
,... /... indarno temi / che te nell'opra lunga pioggia
: quelle si vogliono rinchiudere, ma indarno, avendo la sbarra]. inculare
cancellano. = denom. da indarno (v.) col pref. in-con
. in-con valore illativo. indarno (ant. in damo, inderno)
v-155-80: quel ke se fatiga ben indarno / ki in roto vaselo fa govemaro.
fra giordano, 2-150: si affaticano indarno e sanza uti- litade. dante,
sempre mi stanno innanzi, e non indarno, / ché l'imagine lor vie più
visione obliata e che s'ingegna / indarno di ridurlasi alla mente. bibbia volgar
vi-628: li miei eletti non si affaticheranno indarno. petrarca, 32-14: sì vedrem
s'avanza; / e come spesso indarno si sospira. boccaccio, i-18: quelli
abbandonato i loro altari, e però voi indarno soccorrete la città. poliziano, 1-807
poliziano, 1-807: panni sentir che indarno, essendo antica, / piangendo el stato
sì altera. caro, 16-70: indarno osa la mia spenta facella / dar lume
facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / là 've l'eternità scrive
: a che consumar tempo e parole indarno? metastasio, 1-ii-71: indarno, o
parole indarno? metastasio, 1-ii-71: indarno, o bella nice, / ingrato
. foscolo, sep., 86: indarno / sul tuo poeta, o dea
manzoni, ii-560: quel dì che indarno / i nostri padri sospirar, serbato
protendea / l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. d'annunzio, i-125:
i miei detti a un cener muto indarno, / poi che a 'l mio amore
dello spettro romano feroce e glorioso, indarno aperti ancora là, sul colle,
un tempo lontano. -vie più che indarno, tutto indarno: inutilmente, senza
. -vie più che indarno, tutto indarno: inutilmente, senza prò. -
par., 13-121: vie più che indarno da riva si parte, / perché
arte. chiabrera, 3-14-33: tutto indarno la faretra io voto. 2
.: vano, inutile. -essere indarno: essere inutile, non ottenere esito
e lo movimento de li astri sarebbe indarno. moscoli, vii-606 (61-9)
(61-9): quando la fatiga è indarno, / endebelisse el cor sì malamente
italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel
'l po. savonarola, i-25: indarno si chiama esser quella cosa che non conseguita
ariosto, 13-27: ma tutto è indarno; che fermata e certa / più
meno esquisite. chiabrera, 1-ii-440: indarno era lor vita, e sulla terra /
mantova più che col semplice negozio era indarno. monti, x-3-528: tanto hai
dall'impero, ch'ogni sforzo è indarno, / se il ciel non crolla,
1827 (199): l'era fatica indarno]. tarchetti, 6-i-168: ma
tarchetti, 6-i-168: ma tutto era indarno, behemet, non intendeva questo linguaggio
. 3. locuz. stare indarno: starsene in ozio, non far
al tre [intelligenze] sarebbero state ettemalmente indarno, sanza operazione. albertano volgar.
non si lascia mai immarcire per stare indarno. paolo da certaldo, 356:
da certaldo, 356: meglio è indarno fare che indarno stare. pulci,
356: meglio è indarno fare che indarno stare. pulci, vi-iii: pare
grandi uomini o donne stanno alcuno tempo indarno in un luogo, diventino uccellacci.
ciò che il molino mai non istia indarno. = da * in damo 1
con rinfreschi; ma tutto ciò fu indarno. botta, 6-i-144: una persona
sempre a mendicare il pane / servendo indarno a principi indiscreti. muratori, 7-iv-411
/ de'miei pensieri, m'affatico indarno. -ribelle, resistente a ogni
. d'annunzio, v-3-207: non sempre indarno io ho masticata la foglia del lauro
dell'uomo. busenello, 84: indarno ingegno umano umqua presume / ch'alcun
protendea / l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto, / la voce ad ascoltar
inespugnabile de la duchessa, e giudicò che indarno s'affaticava. fiamma, 1-584:
abbracciarla,... e tre volte indarno strinsi le inette braccia.
fatali, / da voi nova sciagura indarno aspetto. manzoni, pr. sf>.
gregge, e da l'infense / procelle indarno i mansueti armenti. spallanzani, 4-v-282
d. battoli, 7-i-57: affatto indarno, quanto al nascondersi, o sottrarsi da
e infido / che vi fa gire indarno e traviare. frachetta, 165
tanta sete / le dolci onde salubri indarno spera / il cor, che morte
visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. boccaccio,
lui tu ha'dato el core; / indarno tu te inzegni / farlo secretamente,
: li miei eletti non si affaticheranno indarno, e non ingenereranno nelle tribulazioni.
che primo coll'onde dell'arno / non indarno inaffiai queste rive, / ove udir
erate dianzi, / lasciato avendo lamentar indarno, / il re de'fiumi, ed
sempre mi stanno innanzi, e non indarno. -superare, sopravanzare, vincere
mani e co'piedi ina- spando, indarno da quelle si difende. aretino, 20-264
varco. tommaseo, 3-i-xi: fu indarno additare al piemonte... la
/ e mal fa chi suo tempo indarno spende. 11. figur.
podere,... dice che indarno pare che cultivassono la sapienzia. tassoni
conti, 370: dio saggio / divise indarno / coll'insociabile / mare le terre
molti, con sfrenata insofferenza, ma indarno, indirizzandosi, non trovano se non
chi le fiere trovasse per non ivi indarno affaticarsi; e bisognavavi chi interpellasse e
, a cui temprato acciaro / mai sempre indarno tenterebbe oltraggio, / indomita durezza.
: pur l'oste che dirà, s'indarno i'riedo? / qual altra selva
un altro degli per non ivi indarno affaticarsi; e bisognavavi chi inter
. liburnio, proem.: non indarno scrisse cicerone sopra la topica sua,
dimezzati. ciro di pers, 49: indarno, o musa, a la mia
perché quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua in
a colpa. cesarotti, 1-xix-317: indarno però, osservo anch'io dal mio
invano, né hai passati i tuoi giorni indarno, ché sì disonestamente e sì lascivamente
5-173: avendo per molti giorni aspettato indarno che il re lo creasse maestro de'cavalieri
, 9-30-130: aristotele, affaticatosi lungamente indarno per invenir la cagione del vicendevole travasarsi
., i-i54: avendomi desso investigato indarno sopra questa serva di dio, si
contentarle. de danctis, ii-6-231: indarno vuole il poeta uscir dal suo passato
officine / d'una scienza prometea, che indarno / suda ostinata ad involar l'arcana
paesel consente. zendrini, iii-71: indarno tenti blanda, indarno inspiri, /
zendrini, iii-71: indarno tenti blanda, indarno inspiri, / o negletta natura,
negletta natura, i petti umani: / indarno, o ciel, ti stelli e
l'alma è imperfetta, / se indarno tirascibile è creato. -per lo più
del nemico stuolo 1 mosse la mano indarno, e poscia l'arse, / sì
acqua). pascoli, 1216: indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro
. arici, iii-616: per fuga indarno / era il sottrarsi a quello scontro e
ciò che il molino mai non istia indarno e qualche volta non irruginisse per istare in
all'occhiello della marsina, s'affannavano indarno a conservare l'ordine del ballo,
tutto il giorno, e li percuote indarno col rovescio della sciabola... essi
/ troppo la gente, per non stare indarno, / reddissi al frutto de l'
iliache donne / sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti
/ morir dovendo, a che temere indarno? galileo, 3-3-131: la terra sarebbe
avvinte. tasso, 7-32: pensi indarno al fuggire; or l'arme spoglia
, 54: la qual poi ch'ebbe indarno pianto, e 'ndamo / dal suo
. giustinian, 1-320: vidi che indarno tu te lamenti e lagni, / indarno
indarno tu te lamenti e lagni, / indarno tu te bagni / de lacrime el
limbicchi di cervelli e borse / tentano indarno dichiarar l'oscuro. fr. andreini
mille guise / chiedendo aita e lamentando indarno. -sostant. giamboni,
porzio, 3-127: alla cedogna, ivi indarno i loro passati errori pianti e lamentati
le diè l'anima col motto 'indarno ', toltone il pensiero dal canto trentesimoterzo
1-298: di sua virtù gli ultimi sforzi indarno / iva facendo il mio stanco languente
i cervi o le capre gagliarde / indarno aver si veggano seguite, / vergognandosi
3- 136: con tre gole indarno / guarderia 'l passo il latrator vorace
se non ci arridano / le sacre muse indarno / or che lent'ombra nordica /
li suoi peccati, senza la quale indarno si confessa l'uomo ed addomanda correzione
d'attila rimase / avrebber fatto lavorare indarno. cavalca, 9-5: i santi
). oriani, x-30-127: indarno per qualche tempo gli scontri erano proseguiti
si sigilla / d'insuperabil chiuso, indarno temi / che te nell'opra lunga pioggia
mi tolse,... / che indarno in me l'antime carcai. g
le sue carezze... erano stati indarno. d'annunzio, v-2-794: a
sono già tanti anni che si ragiona indarno. -libro dei fuochi o dei
media irreperibile. cattaneo, v-2-134: indarno i bramini tentarono di negarla [la
, / e che saria per questo indarno presa, / stava la donna in sé
, lungheggiando 10 stesso muro, cercò indarno sulla neve l'impronta dei propri piedi
/ quante lusinghe, e quanti preghi indarno, / pur per mia pena e per
il core / ha di duro macigno, indarno tenti / che, per lagrima molle
a lui piace, se non dappoi che indarno egli ha consumata a prò d'esso
. salvini, 39-iv-171: s'affaticherà indarno il malvagio ad orpellare con eloquenza accattata
: / ma non piegato insino allora indarno / codardamente supplicando innanzi / al futuro
senta, ma senta », ripeteva indarno renzo. carducci, ii-1-224: ogni modo
cosa a macchinargli, / di ch'esso indarno poi si penta e doglia. nardi
non dar fede ai lumi: / indarno impieghi, adam, tanti stupori;
mille guise lo ferì, ma colse / indarno sempre a maglia non disciolse.
prati, ii-76: macro per ira indarno / de'cittadin tuoi lassi, / dal-
macro / di virtù, mi starei vivendo indarno. allegri, 14: non
io: « mainò; perciò che indarno sarebbe l'effetto dell'arte, se
(61-10): quando la fatiga è indarno, / endebe- lisse el cor sì
rive del bell'arno / si saria difeso indarno. / a malizia non pensate,
così bene / che ogni sforzo del greco indarno viene. assarino, 2-ii-617: gli
capo / qui non mi lasci, indarno t'affatichi / d'uscirmi oggi di
ancor piacere di non ispenderli e trapassargli indarno e sanza alcuna loda e sanza lasciare
18-814: gl'inseguivano [i leoni] indarno i mandriani / aizzando i mastini.
la sbigottita / nudrice opporsi a'manigoldi indarno. ferd. martini, 1-iii-466: lotta
le mani, tutta l'opera mia sarà indarno. manzoni, pr. sp.
. ariosto, 43-103: nessuna grazia indarno or mi si chiede / ch'io
. dossi, iv-107: noi abbiamo indarno cercato nel volto del salvatore di gabriele
, 1-1371: scio ben che le parole indarno spargo / e che co l'oleo
, 1-1371: scio ben che le parole indarno spargo / e che co l'oleo
desir sì brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / ché
alla pietra che non si affaticassero indarno. = voce spagn.
che d'aver bramata / tanto, indarno san georgio si martira. menzini,
valore attenuato. nievo, 43: indarno mi martorizzava il cranio col pettine sporgendo
i fatti suoi e non s'affatica indarno, perché a capo di nove mesi in
d. bartoli, 2-2-236: brieve e indarno al suo intendimento fu quel matteggiare,
. leonardo, 2-114: io piango indarno il mio matto desiderio. castiglione,
insetti preda; / o al macerarsi indarno le commette / d'inugual maturézza.
ellittici). ariosto, 24-98: indarno tenta / chi mi vuol impaurir per
mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma com'più me
a guarire. simintendi, 1-84: indarno aopera le medichevoli arti. ovidio volgar
l'invida morte nemica / della fame indarno spenda le forze sue, / prendete or
di seccarla aggottando senza mai intramettere era indarno. bertola, 44: non pare
tippe e le lasagne; / sì che indarno ti studi e t'argomenti / di
. bartoli, 1-7-m: ve lo attese indarno, ché il ribaldo mentì la parola
, e con mentito volto / vane lusinghe indarno all'alma porgi. marmitta, 48
dar fede a i lumi! / indarno impieghi, adam, tanti stupori: '
senza menzogna. foscolo, vii-35: indarno il « viaggio d'ana- carsi »
dar fede a i lumi: / indarno impieghi, adam, tanti stu
mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma com'più me
valli scorsa per cacciare, / cacciato indarno, andò sotto d'un pino /
dicendo che l'altre sarebbero state etternalmente indarno sanza operazione. boccaccio, viii-2-61:
la mia fusse istata vana orazione e fatica indarno operata. considerazione sulle stimmate, 179
proprio padre, da cui ben sapeva indarno essere lo sperar licenza di rendersi religioso
[muzio scevola] mosse la mano indarno, e poscia l'arse. boccaccio,
possibile fosse; ma il tutto era indarno, imperciò che ella stava più dura che
abitua, e finisce col fare ciò che indarno si sarebbe voluto persuadergli. il mimetismo
/ del ver presaghi: non appare indarno / a l'attonita mente in mezzo all'
regi alberghi / sovrastar minacciò, presaga indarno / de'suoi danni, cassandra, il
bruno, 2-43: o buttati indarno i miei dictati, li quali nel
fatte con arte,... indarno si studia intorno alle minuzie della lingua
italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel
de rossi, xxii- 821: indarno nel periglio / tenta il misero augel le
ancor piacere di non ispenderli e trapassargli indarno. savonarola, 7-i-186: o firenze
nel veder noi, che non sudiamo indarno, / sarete i buoi di fiesole,
. porzio, 3-172: dopo avere indarno trattato il papa con l'imperatore di quel
11 razzuoli i gialati settentrioni, e indarno si tentaro di mollarsi nel vietato mare
? ho monte e piano / cercato indarno, e son già molle e stanco.
note al sacro apollo / la piaga indarno, e 'n van cerca di trarre /
14-21: dirvi ch'i'sia saria parlare indarno, / ché 'l nome mio ancor
salvini, 16-436: brandiva aiace telamonio indarno / colla sua mano il moncherin dell'
e glie la spezzò di netto. indarno il telamonio aiace vibrava nella mano il
di corpo? tarchetti, 6-i-326: indarno cercheremmo nella società attuale le traccie giganti
/ t'ha creato mortai, non voglia indarno / sovra l'uso mondan la vista
: non sogliono queste cose mai apparere indarno. se a le istorie prestaremo fede
, con forza e naturai vivezza che indarno si può sperare l'eguale. baldinucci
137: quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua in
: italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che
casa morti, ché « meglio è indarno fare che indarno stare ». m.
ché « meglio è indarno fare che indarno stare ». m. palmieri [reza-
mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso. -separato, allontanato.
ciò che il molino mai non istia indarno e qualche volta non irrugginisse per istare
del nemico stuolo / mosse la mano indarno, e poscia l'arse, / sì
alfine / per l'aure aeree dissipate indarno; / parte in dense muraglie, in
l'induri il sol la pelle sì che indarno / tenti di darsi al nuoto?
incanta / affettazion di bell'ingegno; indarno / sguardi curiosi, adulatrici muse /
in baccano; ma sere arlotto aspettò indarno che qualcuno lo musasse. viani
). galileo, 3-3-463: sebbene indarno si tenterebbe l'investigazione della sustanza delle
. ariosto, 17-117: di sua sciocchezza indarno ora si duole, / ch'avendo
, 1-5-88: or che si genera indarno sotto tanta guberna- zione della divina providenzia
pindentante, 5-33: l'onde navigate indarno / rinavighi de'proci il reo naviglio
lato e operato... indarno, e concorreva in modo positivo e
garrula rondinella /... / querula indarno tenti / di risvegliar la neghittosa ancella
fatiche e i sudori de la vita sostegno indarno sparsi. verucci, 1-3: di
clima, ogni ciel, si chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna
d. battoli, 9-23-109: non fìa indarno a voi, per cacciarvi d'attorno
e nervosa eleganza che altri va rintracciando indarno fra le amenità di una letteratura troppo
g. c. croce, 2-51: indarno m'afatico, in van per farmi
: non sogliono queste cose mai apparere indarno. se a le istorie prestaremo fede
nodi / disgroppar con le man tentava indarno. p. petrocchi ts. v
desir sì brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / che
/ de'libri oggi si sia pagato indarno. fagiuoli, 1-2-21: s'è
piglierà il nome del signore iddio suo indarno sarà colpevole. segneri, iii-1-64:
... / avrebber fatto lavorare indarno. idem, inf., 19-100:
nonagesim'anno / e tornar gli anni indietro indarno aspetto, / d'età cadente a
non ci arridano / le sacre muse indarno / or che lent'ombra nordica / preme
imperò che ove siano troppi, alcuno sta indarno, et ove sono manco et inutili
in colui che, piacendo trentotto anni indarno a lato della notatoria di siloe, avea
d'i pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. caro, 1-693:
amore, / dove degli anni mei indarno il fiore / stentando ho perso, e
di sembienze beate, / onde ciascuno indarno s'affatica. carducci, iii-2-195: pietà
altri eretici. / dunque ho io indarno rigate le carte, / prestando vana
! concepite voi l'angoscia di aspettare indarno la creatura che vi ama e che vi
, di una sedizione. - in indarno, o d'elicona / selve beate,
. chiabrera, 1-i-420: per poco indarno ornai verno ed estate / alternamente le
visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. buti
colmo e pieno / che, obstupefacto, indarno parlar tento. 2. reso
non vedere. nievo, 639: indarno io teneva i miei occhi a casa
del garigliano, [le galere] indarno impiegarono l'estremo di lor possa per
stenda l'ombra e l'impero, indarno speri / aver tra noi di gentilezza
omeri tremanti / per lunga etade d'arme indarno. -con riferimento a soggetti collettivi
di ripigliare il lunghissimo cammino che già indarno fatto aveva e di nuovo mettersi alla
m'onorano / tuoi gravi carmi, / indarno m'agito / per teco alzarmi,
feral cancello. / e a lei che indarno diffondea lamenti, / con ontose parole
in un baleno, la visione, indarno cercai, peccator opaco, di più
, / sai pur ch'ogni tua possa indarno oprasti. alfieri, 6-143: un
nella strada. tasso, i-82: indarno i cavalieri amanti d'armida e tancredi
/ d'una scienza prometea, che indarno / suda ostinata ad involar l'arcana /
/ la progenie de'numi, e indarno a crono / giove o geova succede
: italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che
spose dal brando, e vergini / indarno fidanzate. nievo, 718: il
: / ma non piegato insino allora indarno / codardamente supplicando innanzi / al futuro
asso, 8-1-459: da la chiara luce indarno uom tenta / dar principio alle
: / se no. li piace, indarno mi fatico. petrarca, 270-75:
, colle mani e co'piedi inaspando, indarno da quelle si difende. luna [
, giovinezza. caro, 16-40: indarno mi ti mostro, / già ch'io
: contra 'l voler de'regi eterni / indarno osala gente. b. arienti,
martello, i-3-34: d'osceni cani indarno s'udiro urli interrotti, / o
per lei di nembi il ciel s'oscura indarno / e di grandine s'arma,
mente, contenderà che li libri sieno stati indarno per tante migliaia d'anni con tanta
i mesi e i tempi, temo che indarno mi sono affaticato in voi ».
e con molte vigilie, spesse volte indarno s'affaticavano. piccolomini, 1-141:
quali ammettono il più ed il meno, indarno si cerca l'ottimo. de sanctis
, / ove fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer net-
, 14-14 (60): sarebbe indarno o vero di soperchio. idem,
noi] oziosi tra voi né non mangiammo indarno il pane nostro, ma affaticammoci
lancia e con la daga / e indarno non mangiavano la paga. carducci,
affanna [l'asino] e uscire indarno spera, / gli disse un topolino:
: dagli ipogei, avvolti nei papiri / indarno il volo aspettano i cadaveri / nelle
, e in sua magione / stannosi indarno i-pargoletti amori. carducci, iii-2-152:
2-2: ora s'affligge [rinaldo] indarno e si flagella; / così renduto
italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel
getta / per divider la zuffa ed era indarno / non vai che fatti né parole
e le particolarità che l'abbate erluvino indarno si forzò di applicare ad anseimo,
assicurerebbe di non aver speso il tempo indarno. bergantini, i-2-124: non più
... / avrebber fatto lavorare indarno. bembo, 10-iv-206: m. angelo
, i-227: egli cominciò a chiamare indarno le ragioni delle genti e gli dei paterni
, / ove fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettuno
fedeli, dopo aver più volte tentato indarno di spegner quest'idra venefica [la
per lei di nembi il ciel s'oscura indarno / e di grandine s'arma,
invano, né hai passati i tuoi giorni indarno, ché sì disonestamente e sì lascivamente
, in un baleno, la visione indarno cercai, peccator opaco, di più
ripigli la / cassa, mi pelo indarno il mento e impiccomi. b. corsini
/ di donna, cui l'invidia indarno emendi, / penetrante e via più ch'
occhi d'i pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. crescenzi volgar.
il tuo dante, 'rete si spiega indarno o si saetta '. govoni,
'/ liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte necessarie e
, ond'io vaneggio, / vendetta indarno e medicina cheggio. -di grave
e nelle più dire procelle tendere non indarno l'orecchio, udrebbe forse altri suoni
; / e se tu sei perdente, indarno poi / saran vittoriosi i legni tuoi
quando io sarò vecchia, ravedendomi, indarno mi dorrò d'avere la mia giovanezza
alfine / per l'aure aeree dissipate indarno. 12. cadere nella dimenticanza
pescata scorrendo le vostre note, ma indarno. manzoni, pr. sp.
, faria fede che io non nacqui indarno. -che non è attivo né
di maledicenza. nievo, 639: indarno io teneva i miei occhi a casa come
chioma). nievo, 43: indarno mi martorizzava il cranio col pettine..
te trovato la mia felicità; io piango indarno il mio matto desiderio, e con
tempio / la 've piangessi il pianto indarno sparso. 21. sm.
ibidem, 278: chi piange il morto indarno s'affatica. ibidem, 314:
e ceco, / ma m'incresce che indarno già tre notti / con le piatose
se non uno piazzaro, il quale chiamava indarno l'accusato il quale era partito
fagiuoli, ii-80: il biondo crine indarno si pilucca / a'morti crani.
308-7: da poi più volte ho riprovato indarno / al secol che verrà l'alte
, da loro instaurato e protetto, indarno sognò di poter durare a reggersi col
del santuario, disse chiaramente a'circostanti indarno essi riverire in quell'urna cristo, che
, / e mordendosi il volto ansano indarno. saluzzo roero, 1-11-66: in te
e placidamente. cesarotti, 1-vii-210: indarno / da me t'ascondi e del
pecore e zebe! tarchetti, 6-i-326: indarno cercheremmo nella società attuale le traccie giganti
'l'ordine della famiglia'; il quale indarno si sarebbe dimandato alle tradizioni del poligamo
giammai niuno ha domandato da loro aiuto indarno. livio volgar., 1-21: comeché
, iii-119: la porta ampia del cielo indarno tuona / sovra il suo capo.
portatore avea ripreso orfeo pregante e che indarno volea passare un'altra volta. ugurgieri
fatai portento. molza, 1-373: indarno spendi le saette, o giove, /
/ e d'altri frati lor le rive indarno, / a visitar dal gariglian ne
aveva parlato e operato... indarno, e concorreva in modo positivo e
/ sapi pur ch'ogni tua possa indarno oprasti. lippi, 8-69: l'usare
alcuna possanza sopra di lui, perché indarno (dice il proverbio) si tende
, 7-2-63: il padre laynez, voluto indarno strascinare al lor partito da quegli che
giovane, che per lunga stagione aveva indarno atteso, se n'andò alla consapevole
: poi che la misera vide che indarno s'affaticava e che il prete più non
i precordi. monti, 13-530: né indarno uscì dalla man forte il telo,
-voleva ella uscirgli di mano, ma indarno si scuoteva. firenzuola, 747: allieva
lo timido cerbio, i quali, indarno fuggendo, conducono seco il loro predante
, discorso. oriani, x-13-45: indarno qualcuno ha creduto che un patriziato possa
, quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua in
uccida, ch'i tuoi preghi / sariano indarno. -in relazione con una prop
sep., 87 (i-127): indarno / sul tuo poeta, o dea
poerio, 3-66: al fiume della mente indarno sporte / son or le ripe che
le tue fatiche / oprar non volli indarno, ancor che molto / con priamo e
il quartodecimo iomo della ossidione essendo prima indarno tentata per attaglia e preposto da cirro
bocca, / e mordendosi il volto ansano indarno. p. leonardi, 40:
: non sogliono queste cose mai apparere indarno. se a le istorie prestarono fede
proprio danno, / fugge, ma spesso indarno, / ché prevenuta è dal malor
, vivente imperatore. muratori, iii-242: indarno si oppongono al supremo suo [di
-voleva ella uscirgli di mano, ma indarno si scuoteva. berni, 17-10: dava
sospira / d'aver più volte consumati indarno / i suoi gravi travagli...
, 1-1-50: poi che vede che indarno procaccia, / dal suo bastone ispicca una
all'orecchie del mondo alto proclama: / indarno spera amor quei che non ama.
'pescare pel proconsolo ': affaticarsi indarno e per altri, e durare, come
scosse, / ma fur le sue fatiche indarno sparte, / e voce intanto udì
sfacciataggine la presunzione di chieder quello che indarno è sperar d'ottenere. bocchelli, 2-xxiii
di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a là mente, /
cose che va cercando, non s'affatighi indarno. 5. imperscrutabilità, insondabilità
tutte quelle cose ch'egli avea ordinate indarno nel cuore suo, levandosi quasi come
d'uopo, sperava, e non indarno, comprar con poche ricchezze un'immensità
cieli la progenie de'numi, e indarno a crono / giove o geova succede
da tutti i proiettili che si ripara indarno oestemmiando sotto le porte. fucini, 518
, 1-411: una scienza prometea, che indarno / suda ostinata ad involar l'arcana
a cesen- na, qual, cacciando indarno le lebre, sfischiando se ne porta
a pampalona / più tempo s'era indarno affaticato, / venisti [o orlando]
oggetti di pittura. ma sono riuscite indarno le tue proposizioni. l'unico mezzo
vedersi il loro prorompimento tanto da lungi indarno pro nunziato.
[dell'editoria] fu tale che indarno ora si direbbe agli editori di non
può adomarla. siri, i-46: indarno tentarono di prostituire il candore della fede
/ l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. mazzini, 17-389: egli avea
chi la volesse offender minacciante, / indarno mai di quel non tira nervo /
). tassoni, ix-352: indarno si cerca mitigare la loro [degli
gabbia, miserabile. ma tutto era indarno, behemet non intendeva questo linguaggio
a cui non vói aver provedimenti / indarno se dà aiuto, e alfin pur cade
aerea. forza,, / cqntr'egsa indarno a paleggiar si sforza. pantera,
inespugnabile de la duchessa, e giudicò che indarno s'affaticava. molza, lxv-8:
dimora alcuna, rivocan- dolo e protestando indarno tovarre che da le fraudi e insidie
punte. tasso, 7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte / e spande
suo padre. alfieri, 1-47: indarno / salvarmi tenti: ogni tuo dire è
ciascuno / oprava sì che non passava indarno / de lore fuggitive un breve punto.
di avere fin a quest'ora parlato indarno. baretti, 6-84: pochissimi me l'
a vedere un pescatore dolente del gittare indarno la rete, mi rivolsi a un
è il purgar, ché molte fila indarno / si disperdon ne'fiumi e delle ciocche
purgatissimo giudizio. cesarotti, 1-i-139: indarno si direbbe che, non essendosi questi
martìr appaghi? molza, 1-373: indarno spendi le saette, o giove, /
vane le ricerche di sommi uomini, indarno altri presuma di rinovarle. nievo,
italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel
, con tale vivanda qual io intendo indarno non essere ministrata. alberti, i-268
, i_i5'75: indarno chiedi / quel che ho per uso di
volere portar più oltre. il re, indarno, quassando le redine et iscalpendogli il
del petrarca e del boccaccio non sarebbe giaciuto indarno pel corso intiero di un secolo,
... /... querula indarno tenti / di risvegliar la neghittosa ancella
gabbia, miserabile. ma tutto era indarno, behamet non intendeva questo linguaggio provocatore
colle mani e co'piedi inaspando, indarno da quelle si difende. ariosto,
denti / morderà tarmi e le catene indarno. boccalini, i- 344: catullo
. lancia, i-236: 1 venti indarno si battono la radicata quercia. paganino bonafè
questo destinati. parini, 528: indarno allora da le tue ferite / le genti
/ ché d'affanni mi carico / e indarno mi ramarico. ariosto, i-rv-430:
e di robusti faggi. / il sole indarno il chiaro di vi mena, /
non li tien vergogna, / e loro indarno il capitan rampogna. f. f
a critica. pindemonte, iv-161: indarno volli resistere a quella forza che *
filo, / qual oiché è tronco indarno si rannoda. f. f. frugoni
stesso e l'empio mio signore / accuso indarno, il qual più mi rappèlla
visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente, /
scopre / per non ornar un simulacro indarno / di vana pompa e di mentiti
iii-1-145: da la torre de 'l borgo indarno il vento / mi già recando il
col sangue di morasto, ebbe cercata / indarno per la selva elvira amata. de
iii-1-145: da la torre de 'l borgo indarno il vento / mi già recando il
assalita,... cominciava ad essere indarno. -in espressioni iperb., per
simintendi, 1-88: chirone piagnea e indarno, o febo, domandava lo tuo
federigo ci osteggia superbo, / poiché indarno ricinse milano. -presidiare un luogo
/ troppo la gente e per non stare indarno, / redissi al frutto de l'
da loro instaurato e protetto, indarno sognò di poter durare a reggersi col piombo
« a che consume / la vita indarno? e sempre tribulare / non è religion
alte alpi. tarchetti, 6-ii-48: indarno io tenterei ora di rendere qui colla
molto grate. guazzo, 1-152: indarno s'affatica colui che cerca di ridrizzare
ogni rimedio / avendo contra lei tentato indarno, / preda sen già del mar.
villa tentai di accomiatarmi da lui; indarno, ché egli spinse la sua gentilezza
ii-2-351: si replica il guaio cne indarno si era biasimato fin dal principio del
resinosa chiamata mastice potea far l'effetto che indarno aveva sperato dal sai di tartaro.
1-42 (i-505): violante vergendo che indarno si affaticava e che quella era pur
occhi di pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. boccaccio, dee.
62-7: sì ch'avendo le reti indarno tese, / il mio duro adversano
profani, che significano far una azione indarno. tali sono: ^ colla rete raccoglier
15-32: non sia il mondo così vecchio indarno. la scienza scendendo al popolo,
, elegante. tommaseo, 18-i-18: indarno vorrei / dal fonte toscano / diffusa
argivi / e ributtati, per tant'anni indarno / spesi pugnando, dal contrario fato
straniere genti / con occhio cupido ricerco indarno / l'amico tenero su le frementi
acciò ch'elio non spendesse il tempo indarno, pianamente tornò a terracone componendo in
dal suo regno i padri, sarebbe indarno aspettare chi mai più si ardisse a
/ della mia religion sentii l'impero. indarno il mio dover mi richiamava 7
piangente, poiché se ne avvide, e indarno richiamantesi di quella violenza alla giustizia di
s. agostino, 1-7-210: indarno garrono alcuni dicendo con vanissima presunzione che
proprio albergo ignuda. idem, 270-45: indarno or sovra me tua forza adopre,
alquanto de'suoi stami, / farò che indarno brami / tue glorie il tempo ricoprir
aviene a lo infelice / che spende indarno e il speso non recupera. duodo,
visione obliata e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. cavalca,
alfine / per l'aure aeree dissipate indarno; / parte in dense muraglie, in
la più costrignente dell'altre, aspettarlo indarno, fu per cadérne in dispera- gione
attila nmase, / avrebber fatto lavorare indarno. g. villani, 3-1: ch'
uali il maggior consiglio appoggiò sempre indarno il voto ei riformatori, si trasse
se la gola non è prima rifrenata, indarno s'affatica altri a contrastare agli altri
l. benci, lxxxviii-i-251: ho io indarno rigate le carte, / prestando vana
lor fatiche [degli agricoltori] non fossero indarno impiegate, che posero pena del capo
con grandi sforzi si adopera, ma indarno, per alzar da terra una pietra
come più volte hanno proposto, sebbene indarno. -perdonare un peccato, una
quattro volte la battaglia, veggendo affaticarsi indarno, f f >rocurò
vane le ricerche di sommi uomini, indarno altri presuma di rinovarle. tarchetti, 6-i-449
dèe rinnovellando / reintegrar tutte le cose indarno. 13. ringiovanire una persona
me traligno, / è perché faggio indarno assai sofferto, / lingua ria,
i-527: oh sciocco, perche pigli indarno la fuggiente immagine? quello che tu
,... vide riuscirgli opera indarno. s. maffei, 5-3-6: raddoppia
in queste scintillanti fantasie, e tentò indarno corrompere la riposata e serena arte italiana
che 'l pregare e 'l ripregare non fosse indarno. alfieri, 7-24: son mai
d'imitar nella pazienza i presidenti, indarno pregati e ripregati da questi a rimanere
spagnuolo. de sanctis, ii-6-231: indarno vuole il poeta uscir dal suo passato:
: ebbi dalla natura que'rischiaramenti che indarno cercato avrei presso gli autori. cattaneo
di aver frainteso e di essermi lusingato indarno. carducci, iii-n-104: nell'aprile
visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. cavalca
giovane, che per lunga stagione aveva indarno atteso, se n'andò alla consapevole
trilustri / affanni e de'miei spesi indarno inchiostri / e 'l cor che s'invaghì
quattro volte la battaglia, veggendo affaticarsi indarno, procurò di risservare con la fuga
l parlare alle piaghe mortali dell'italia sia indarno, ma che indarno è il parlare
dell'italia sia indarno, ma che indarno è il parlare all'italia a risguardo delle
esperienze vissute. quaglino, 3-35: indarno / risolco i dì; nessuna imagin
il pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno la parola d'ordine che la guidi
, lii-5-197: la mia sollecitudine fu indarno per la tardanza del signor don giovanni
/ in van chieggo ristoro; / indarno il gel di gelosia m'è scudo
e, lagrimando, i la prova indarno di nostr'arme aspetta. cesarotti, 1-xxiii-236
cinesi gli si adoperarono, ma tutti indarno, a dar qualche corso al ritenimento di
s. v.]: preghiere ritentate indarno. -assalito di nuovo.
, ripiglia il lavoro, ma sempre indarno; le sezioni e le altezze sempre
fiorentine, xxvii5- 72: avrà egli indarno per nostro riparo questa virtuosa solitudine e
antico, / amor, anzi fia indarno ogni tua prova. ariosto, 1-iv-283:
in un baleno, la visione, indarno cercai, peccator opaco, di più
e fracassata, / dal naufrago nocchiero indarno pianta, / l'adduce al lido in
paese fatai d'armida arrive, / pensi indarno al fuggir;... i
[la lingua maldicente] al vero indarno aversa / pur incontro gli anela e già
mondo aviva. arici, i-54: florido indarno a lei tornava aprile / a rivestir
fatto le mani mie e la fatica ove indarno avea sudato, vidi in tutto quello
, per impetrarne quello che oramai era indarno sperare se non dal cielo. f.
altrove il legno tuo, si muova indarno? varano, 1-176: fiume il prusso
tonici, i roboranti, ma tutto indarno, che il rio malore non dava segno
scosse, / ma fur le sue fatiche indarno sparte, / e voce intanto udì
render suo nome immortale coll'impresa, indarno fin qui tentata, di rompere e
un giorno / per iscaldarlo, e così indarno tira: / ogni strai vi si
/ fra quattro mura, a rotolarmi indarno / sopra un letto di spini.
camminare tutto il giorno, e li percuote indarno col rovescio della sciabola.
, / senza corone, rovinati, indarno / negli stadi e in carriere affaticandosi.
da'missionari, fecero quanto poterono, sebbene indarno, per poterlo ricuperare.
istanza de'bianchi e ghibellini / il papa indarno ancor si diè fatica. lucini,
/ non usar più, po'che indarno fuge / collui che 'l fuoco mio faccende
sefi., 87 (i-127): indarno / sul tuo poeta, o dea,
m'apporte / gioia ch'a dirla indarno m'affatico, / posso ben dir contra
sonore, / la prua volgendo dove non indarno voleva il dito del trionfatore: 7
tutti i lati. nievo, 43: indarno mi martorizzava il cranio col pettine sporgendo
stessi). muratori, cxiv-46-443: indarno compiangeremmo la perdita fatta del manoscritto del
d'i pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. = dal lat
quelli a cui si desse / dal cielo indarno così nobil luce. v.
a tanta sete / le dolci onde salubri indarno spera / il cor, che morte
germano affonda. i marinai / tentano indarno il salvataggio. tutti / balzano in
allora il dolore sarebbe mal sopra male indarno. chiari, 2-ii-129: vennero..
sanar forza d'ingegno, / e indarno i miei sospiri tutt'a un segno
imputazioni che gli diedero: e non indarno quanto al seguirne poco buon sangue del
di dio. fazio, vi-3-24: indarno la mia penna qui versifica, / ché
può muover davanti, / e 'l deretano indarno aggira e snoda; / un'altra
già vecchio e non letterato cercò forse indarno insegnare la malagevole arte dello scrivere.
sapute, / liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte necessarie e
, limitazione. siri, i-265: indarno tenterebbero allora d'opporre una sorte sbarra
casanova, che viene sbertando le fanciulle indarno desideranti marito. giusti, ii-69:
tempo in queste scintillanti fantasie e tentò indarno corrompere la riposata e serena arte italiana
cui non vói aver provedimenti, / indarno se dà aiuto, e alfin pur cade
, scadeami in retaggio, me ripugnante indarno volle sposare. mazzini, 20-44:
: tu d'amore, o sfortunato, indarno / ti scaldi e fremi. de
volere portar più oltre. il re, indarno quassando le rendine e iscalpendogli il fianco
con la farina di lente, ma indarno, ché scanicano né si tengono insieme
. buonarroti il giovane, i-237: indarno il pensi scansare e sfuggire, / in
, / piangendo, amando e desiando indarno. tasso, 1-8-57: io cne sono
, / che ne potrò far paragone indarno. caro, 3-931: ecco dal bosco
avare e scarse / fur le campagne indarno. pavese, 10-47: la vigna è
pentendomi d'aver scartabellato lo scar- tabellabile indarno et esserne condennato nelle spese, mi
pentendomi d'aver scartabellato lo scar- tabellabile indarno et esserne condennato nelle spese, mi
pilade, che fu l'altro, indarno il molce e il frena, / ch'
un sì brutto spettacolo celando, / indarno si facea schermo e riparo. n.
/ ov'io con voi d'alzarmi indarno giostro, / ché pur m'atterra il
gola col vano cibo e per mangiare divora indarno li sottili venti. -indotto
schiera, i... i schiattisce indarno e si dibatte e tira. caro,
officine / d'una scienza prometea, che indarno / suda ostinata ad involar l'arcana
tempo in queste scintillanti fantasie, e tentò indarno corrompere la riposata e serena arte italiana
isciogliere questi groppi che stancarono (forse indarno) i cementatori. foscolo, ix-1-230
p. maffei, 260: non fu indarno la conversione e la supplica: ugo
un'associazione. cesarotti, 1-xxxiv-85: indarno egli poi si sciolse dallacomunion degli ariani.
accanto, / sorge veloce tanto / che indarno nel periglio / tenta il misero augel
podere. fagiuoli, x-10: indarno il miei co'dolci accenti nito
la tua man nove ferute; / indarno tendi l'arco, a voito scocchi:
la gran scoglia / tentò tre volte indarno, e lasso stanco / tre volte ne
alberti, 5-233: così mi stracco indarno a vincer tonde, / che m'
scolpiscon sì forte sul volto / che indarno il labro negherìa. de sanctis, ii15-
di seccarla, aggottando senzamai intramettere, era indarno. chiari, i-ii-ni: il legno
, che, dopo mille scongiuri fattigli indarno,... ne 'l pregò per
bella; / ma inquesta maniera, / indarno si spera; / e più mi sconsolo
intanto, poi ch'ebbe gran pezzo / indarno attesos'ella si scopriva, i..
, / sì ch'avendo le reti indarno tese, / il mio duro adversario se
valli scorsa per cacciare, / cacciato indarno, andò sotto d'un pino / sulmezzogiorno
caro, 2-1283: scorsa e consumata indarno / tutta la notte, al poggio mi
amoroso. bracciolini, lvii-104: grido indarno a chi di me non cura:
all'uscio della sua donna, tentando indarno d'esser amesso, inteso uno screpio della
, aggottando senza mai intramettere, era indarno. salvini, v-4-1-8: questo '
generazione né vita di feli- citade e indarno sarebbero scritte e per antico trovate.
empio linguaggio ad empie scoleattinto / tu parli indarno ove favella il cielo. manzoni, pr
d'intorno avvinto, in guisa tal ch'indarno / da sé scuoter le tenti,
voleva ella uscirgli di mano, ma indarno si scuoteva. caro, 5-258: risorgendo
ma quelpigro rozzon non però salta. / indarno il fren gli scuote e lo tormenta
non lieve / colui possedè che non tenta indarno / scuoter dal collo del destino il
: ne sgridò agramente il siniscalco, indarno scusantesi a lui. cornoldi caminer, 194
massimo volgar., 1-666: indarno era sdormentato dal guarl. vigo,
sciolto / quel nodo ch'io sospiro e indarno bramo, / né altrui, né
, aggottando senza mai intramettere, era indarno. lessona, 1326: 'seccare': in
quale molti operai ed alcuni studenti cercano indarno la profondità. = deriv. da
. mazza, ii-11: il tempo indarno limi / e un seggio acquisti d'armonia
: italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel
padre. monti, 16-455: non indarno / volò la punta. all'òmero lo
di parole strane / al pellegrino sapiente indarno, / dice che fuvvi un idioma arcano
, lxxxviii-ii-147: segugio vecchio non abbaia indarno. = dal lat. tardo segusìus
formulatore cervi o le capre gagliarde / indarno aver si veggano segui della
cor / certo si renda com'è tutta indarno / umana speme ». carducci
arrivati insino al giogo di parnaso affaticandosi indarno, senza frutto se ne tornarono.
intenerir le selci, quando i piccioli bambini indarno stancavano le care madri con teneri vagiti
quegli illustri / contro cui vien che indarno il tempo s'armi, / d'omero
la terra. leopardi, 32-167: indarno a preservar se stesso ed altro /
infermo e lento / si semina distelle / indarno il firmamento. 21. figur.
... quivi sta quasi in « indarno onor procaccia / qual te non prega e
io troppo stolto, / poscia che indarno agli occhi miei concesso / è quel
od artista li aspetta spesso ed implora indarno degli stessi insegnatori e maestri. de
perché non soferse che 'l tempo passasse indarno in sì manifesto caso. bruno,
/ a ciascun sentimento, ancor ch'indarno. 33. prov.
. poliziano, 1-807: parmi sentir che indarno, essendo antica, / piangendo el
già attutito al soverchiar dell'amore, sforzava indarno il coperchio sepolcrale della disperazione. papini
e si faccia allega cera. 19-172: indarno indarno, o sol, per me rinasci
si faccia allega cera. 19-172: indarno indarno, o sol, per me rinasci,
che rammentasse il nome di cotesti grandi indarno, io lo vorrei condannato in carcere
: da quel giorno il tamburino venne indarno a recargli l'invito pel servizio della
. gozzi, i-17- 183: indarno speri ornai / di richiamarmi a questa dolce
li razzuoli i gialati settentrioni, e indarno si tentano di mollarsi nel vietato mare
guardava nell'acqua: « o fanciullo indarno amato, a dio t'accomando »
ingegno da quel banco di sabbia, fu indarno. serao, i-883: vi sfacchinate
xii-5-181: la buona edizione del muratori, indarno addentata dagli editori fiorentini, invece di
mai fatta troppa economia, / e indarno la gran perdita or compiango.
cui virtù meravigliosa / con mille chiavi indarno uscio si serra, / e se
ingegno da quel banco di sabbia, fu indarno. 3. figur. liberare
, oimè, che l'ebano sonoro / indarno io sferzo, se una mica appena
buonapezza, e con sproni e con sferzate indarno cercato di spingere oltre la bestia,
2-65: ne'tempi del re ozia indarno si sfiatarono per le piazze di gierusa-
, amore, che ti sfido. / indarno tu ti stanchi / per ferir il
foenere, cné il valor, contra cui indarno mi sfogo / d'ambo questor,
render suo nome immortale coll'impresa, indarno fin qui tentata, di rompere e
che gli onori, che nato, indarno / ti scaldi e fremi. or finalmente
, / che suoni e voci inaudite indarno / gli stordisser l'orecchie. s.
portava per bastone. alamanni, 5-3-80: indarno spendi / tanti affanni e sudor d'
sgomentare. tarchetti, 6-ii-95: io tentai indarno di inspirargli una fiducia più salda di
angelo, che vegliava sulla cima dellatorre guardando indarno sul mare se mai una nave tornasse
ha sguinzagliato tutte le sue spie, ma indarno. stito di azzurro ultramarino con
: italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghemortali / che nel bel
vetro si sigilla / d'msuperabil chiuso, indarno temi / che te nell'opra lunga
s. agostino volgar., 1-2-204: indarno... riferiscono quel nobilesimulato detto della
del lessico, è mi distorni indarno, / fermo son di partire, al
sconfida / anco degli occhi e l'apparenza indarno / talor di laghi espressi a perir
assalti di guerra, non attaccata mai indarno, spesse volte minata, ma sempre
maggior cruccio e vergogna, perché tutto era indarno. capuana, 6-120: la casa
, muover davanti, / e 'l deretano indarno aggira e snoda. tasso,
petrarca, 159-11: per divina bellezza indarno mira / chi gli occhi de costei già
). ariosto, 20-118: zerbino indarno per la selva corse / dietro a
: molti romani, che ivi soccorsono indarno, consumati furono da fuoco o da
è meno il soffiatoio nel fuoco, indarno ha soffiato il soffiatore, però che le
è meno il soffiatoio nel fuoco, indarno ha soffiato il soffiatore, però che le
, in un baleno la visione, indarno cercai, peccator opaco, di più
di puceu. tommaseo, 3-i-xi: fu indarno additare al piemonte... la
f 197: la mia sollecitudine fu indarno per la tardanza del signor don giovanni
, / cui lo stesso nettun contrasta indarno, / dal fondo sollevò gl'immensi
: dirvi ch'i'sia, saria parlare indarno, / che t nome mio ancor
aretino, 20-29: elle non andaro indarno, perché nello scendere della scala videro
, oimè, che l'ebano sonoro / indarno io sferzo, se una mica appena
sordo affannarsi, cospirazioni soppresse, che indarno si vorrebbero nascondere.
alcun s'avanza / e come spesso indarno si suspira. -in relazione con
speri? bruni, 88: lasso, indarno il cor sospira e prega; /
/ quel nodo ch'io sospiro e indarno bramo. chiabrera, 1-iv-249: negli
sospira / d'aver più volte consumato indarno / i suoi gravi travagli.
: italia mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che
e'1 dibatter dell'ali è tutto indarno. / or qui, poich'è
ruginente sega... con vano pentimento indarno pianse lo inriparabile danno, con seco
acciò che lo mio parlare dichiarando sarebbe indarno, o vero di soperchio. busone da
cesari, i-44: qui non è parola indarno né di soprappiù: e tutte sono
di salsa, lasciateli dove ogni mente indarno spalma! raffreddare, spalmati di pane
vedo quanto acconciamente possa dire il sarsi indarno essere sparse le mie querele. buonarroti il
, 1-1369: scio ben che le parole indarno spargo. trissino, 2-2-96: mentre
. m. achillini, 5: sparto indarno ho le parole a'venti, /
vittorie, che la conseguita gloria fossero indarno: quelle mani stesse, che avevano vinto
agostino volgar., 1-5-214: non indarno disse l'apostolo 'che adam non fu
orsi, 27: se di lagrime tante indarno sparte / data avessi al mio dio
parte. pasquinate romane, 52: indarno el gallo vien con l'ale sparte,
manda neghittose e mute, / e indarno tutto mesto aspetta il vento / le
i-505): violante, veggendo che indarno si affaticava e che quella era pur disposta
l'umore de'governatori di milano, indarno si travaglierebbono 1 ministri ed anco il
, i-383: avendo durata la fatica indarno, le vede [le vigne] tosto
il pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno la parola d'ordine che la guidi pel
.. non il solo che abbia amato indarno e che ha colto del suo amore
pezza e con sproni e con sferzate indarno cercato di spingere oltre la bestia, finalmente
muratori, iii-266: fatto uno sproposito, indarno si cercherà il rimedio e in vano
. austere dei vincftor procaci / i puzzolenti indarno sputar sucsputafumo, agg. invar.
foscolo, sep., 88: indarno / sul tuo poeta [il parini]