vera vita insieme. 2. incuria, trascuratezza; desolazione, squallida solitudine
distensione, rilassamento (per stanchezza o incuria). manzoni, pr. sp
acciabattare. 2. negligenza, incuria. segneri, iv-554: stimo che
, 2536: acciarpare e acciabbattare denotano incuria e precipitazione abituale: smania di levarsi
: difetto del panno proveniente da incuria del tessitore. = deriv. da
far colpa alla sbadataggine, alla solita incuria della portinaia. ma una insolente guardata di
. beccaria, i-410: a quale incuria ed a quali pregiudizi la tenera infanzia non
agresti erano intraprese con una sorta d'incuria e d'insofferenza. saba, 469
creditori. -bancarotta semplice: dovuta a incuria, negligenza, incapacità (fallimento colposo
che tutto vada in malora, abbandonare all'incuria, o per malanimo o per
è una causa di contestazioni fomentate spesso dall'incuria di lontani possessori e di agenti infedeli
triviali di terra e pietre fallano per incuria in intere dozzine di milioni, con
ogni speranza. giusti, iv-34: questa incuria di se stesso, di voi,
. figur. logorato dal tempo, dall'incuria (un edificio, un vecchio albero
far colpa alla sbadataggine, alla solita incuria della portinaia. -fare la colpa:
.. in sede penale, per incuria colposa e danneggiamento a proprietà di terzi.
male in una cameraccia terrena per l'incuria dei castellani, e la combinata inimicizia
di terra e pietra, fallano per incuria in intere dozzine di milioni, con qual
una causa di contestazioni fomentate spesso dall'incuria di lontani possessori e di agenti infedeli
. quanto in sede penale, per incuria colposa e danneggiamento a proprietà di terzi
ii-778: discinta era, e l'incuria / della sua chioma la facea selvaggia
orrore della lunga povertà, della lunga incuria, della crescente degenerazione. michelstaedter,
mano delicata cuciva, maria pensava all'incuria delle sarte, alle rifiniture frettolose e
bisogna dunque far grande assegnamento su l'incuria e la tardità della nazione invasa,
: dichiarando espressamente che qualora per l'incuria dei possessori, in qualunque tempo, i
dintorni, dovessero andare al diavolo per incuria di chi ha la chiave dell'acqua santa
in cui si incorre per trascuratezza, incuria, negligenza; lacuna della memoria.
lati, in disordine. -con incuria, con trascurataggine, negligentemente. lettere
. ant. con altezzosa noncuranza, con incuria e disprezzo. giamboni, 4-184
da alcuni incendi prodotti dai fiammiferi per incuria di chi gli adoperava, come se lo
ii-509: nella contaminazione, nella trascurata incuria delle cose e nel vizioso sistema degli appalti
raccogliere carte e documenti, ove la incuria era stata più lunga e più dannosa.
zucchetti, 44: chiunque per sua incuria cade in questa bara di lisbona,
selciato. 4. indossato con incuria (un capo di abbigliamento).
, dalle ingiurie del tempo, dall'incuria degli uomini; distruzione, rovina;
di mesi, anzi di anni d'incuria. che ha scarso valore o
di quelle parole e maniere che per incuria ed ignoranza degli scrittori prevalgono. visconti
fu sopra. 2. inselvatichire per incuria o esuberanza di vegetazione (una pianta
in campagna? 2. inselvatichito per incuria o per esuberanza di vegetazione (un
... incolpare l'inerzia e l'incuria... delle classi culte ed
induce... imperseveranzia, dissoluzione, incuria. = deriv. da imperseverante
talor più pregevoli. -sciatteria, incuria, rozzezza. marino, 6-46:
bellezza. = deriv. da incuria. incùria, sf. condizione
, mollezza, oziosità,... incuria, ignavia. landino, 63
, negligenzia, imperseveranzia, dissoluzione, incuria. dovila, 226: aveva pensato col
col tempo d'ingannare sotto specie d'incuria e di trascuraggine la sagacità de'potenti
cantini, 1-29-217: qualora per l'incuria dei possessori... i terreni
or ritardate e or diminuite per l'incuria o per l'interesse proprio de'ministri
57: eterna / stupidezza, letargo, incuria e noia / fora la vita.
e... spesso con la incuria e con la fretta sminuì alle opere il
capo sopra uno degli alari rimasti per incuria nel cam- minetto sin dall'invemo precedente
le pareva quasi di vederlo abbandonato all'incuria piucché alle cure d'un infermiere mercenario
casa che egli aveva abitata con l'incuria di chi sta in albergo. d'annunzio
agresti erano intraprese con una sorta d'incuria e d'insofferenza. bocchelli, 1-i-146
violenza di corrente o per sbadataggine e incuria, barconi e mulini venivan giù per
bagni e ridotti dal tempo e dall'incuria a fetidi bulicami. carducci, iii-21-9:
raccogliere carte e documenti, ove la incuria era stata più lunga e più dannosa
un vaso di garofani che morivano di incuria. bocchelli, 13-23: ostentavano lo
, gli strappi sfilacciati, e l'incuria delle loro persone scarmigliate, luride e
di mesi, anzi di anni d'incuria. = voce dotta, lat
. per estens. dominato da una generale incuria e indifferenza (un periodo di tempo
e non significa le più volte né incuria, né incertezza, né irreligione, ed
una malattia per così dire indigena per l'incuria e per la massima di fatalismo,
, iii-23-364: di sì fatta ineducazione nell'incuria della forma non pecca certo guido mazzoni
fulminea testa / infernalmente, con feroce incuria. 2. figur. con
ed accipiente, cui l'inscizia e la incuria mondana concedono l'abusato nome di apparecchio
lo inselvatichiva. pratesi, 1-161: l'incuria e i cattivi trattamenti avevano già sfiorito
l'abuso stesso di vivere uccellando l'incuria altrui o mendicando bassamente le svogliate largità
noi delle altrui proprietà sono gli effetti d'incuria, di lascivia, della piccola rapina
: eterna / stupidezza, letargo, incuria e noia / fora la vita: ché
rispetto poi ai danni cagionati da colposa incuria, con profonda saviezza stabilirono i legislatori
sm. dial. disordine dovuto a incuria; confusione, scompiglio, caos.
in cattive condizioni (per lo più per incuria o per trascuratezza); cadente,
165: grave è un fallo d'incuria; ed è più grave / se nuoce
di quelle parole e maniere che per incuria ed ignoranza degli scrittori prevalgono; e
o quantunque altro modo; talché la incuria delle mani morte, come si chiamano,
ii-509: nella contaminazione, nella trascurata incuria delle cose e nel vizioso sistema degli appalti
piente, cui l'inscizia e la incuria mondana concedono l'abusato nome di apparecchio
le pareva quasi di vederlo abbandonato all'incuria piucché alle cure d'un infermiere mercenario.
. savinio, 2-47: l'incuria dell'igiene personale di frau linda si
pisis, 1-323: l'anima nell'incuria, nella misconoscènza dei più, sentiva
estrema miseria, o anche, di incuria, di trascuratezza; che è di
ristrettezza, di miseria o anche di incuria, di trascuratezza. g. gozzi
menzogne. 5. che denota incuria, squallore; che è segno di
, per lo più dai bambini, per incuria o per cattiva abitudine.
mutili e scorrette... per l'incuria d'impressori, anzi guastatori de le
nella prigrizia o, anche, nell'incuria dei propri doveri (un periodo di
dalla merce trasportata per colpa tecnica (incuria o errori) del capitano, del
concatenamenti della vita -lasciare nell'incuria, nell'abbandono. a. cocchi
di); trascuratezza, negligenza; incuria, indolenza. -anche: atteggiamento o
della finestrella, reso opaco dalla lunga incuria. -appannato. banti,
silenziose, oppresse dalli anni e dall'incuria. -che è in pericolo di
. letter. indolenza, negligenza; incuria, trascuratezza, superficialità, faciloneria (
, mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuraggine della signora ricca che
disposero che il proprietario, in pena dell'incuria, perdesse la sua casa e l'
le loro trasgressioni, per abuso, per incuria, per codardia, per inettezza.
all'ingresso del viale, dimenticate per incuria. d'annunzio, v-1-247: imbruniva.
si, certo, è in parte incuria colpevole; ma è più miseria, ignoranza
eterna / stupidezza, letargo, incuria e noia / fora la vita: ché
deteriorato, guasto dall'uso o dall'incuria, deperito nel valore economico.
bisogno, s'abbandonassero i legni all'incuria e si perdesse, col disarmo, il
sonno di pietra. -che nasce da incuria e ottusità. bemari, 7-319:
quanta, mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuraggine della signora ricca che
; tardivamente posta in relazione con l'incuria nella quale sarebbe stato abbandonato il servizio
o per ingiuria del tempo o per incuria di chi le possiede. ci vorrebbe,
denotare lo stato di abbandono e di incuria o anche la vetustà. p.
che nasce e prova non ostante l'incuria o il mal talento degli uomini, a
sartirana. quest'infelice è perito per incuria del portonaro, che invece di adoperare
loro trasgressioni, per abuso, per incuria, per codardia, per inettezza. ottieri
una malattia per così dire indigena per l'incuria e per la massima di fatalismo di
economia, contribuì in special modo l'incuria all'insalubrità particolare del campo minerale e
l'occhio superstite, e anche per incuria -non leggo giornali. borgese, 1-210
disastro di codogno), nello stato di incuria e di apatia in cui vivono i
ritrovavo qui le già notate promiscuità e incuria, unite al senso d'un passato splendore
che nasce e prova non ostante l'incuria o il mal talento degli uomini,
da ogni taccia di negligenza o d'incuria ove qualche sinistro avvenisse rispetto ad alcuno
soprattutto a causa dell'umidità e dell'incuria). soldati, 2-249: putrescenti
il fiato, ecc., per incuria dell'igiene, a causa di alimenti
per mala volontà, ma per imprudenza od incuria. ibidem, 556: *
: pensò all'età della donna, all'incuria, all'umiltà della sua vita racchiusa
un politico piano eccellente, / ma per incuria da qualche banda / a base instabile
in fondo al pozzo non si ripesca per incuria o perché s'è perduto il vecchio
pur qua e là, o per incuria o per licenza de'padroni, invaso da
delle altrui proprietà sono gli effetti d'incuria, di lascivia, della piccola rapina,
alle grosse scarpe rattacconate, mostrava l'incuria propria dei solitari e dei pensatori.
loro trasgressioni, per abuso, per incuria, per codardia, per inettezza.
da calamità naturali, eventi bellici o incuria: ampliarla con nuove costruzioni.
, vi-75: se poi l'incuria lasciasse impossessare la cuscuta nel prato,
3. che, per l'incuria e l'abbandono, si è ricoperto
al pozzo, non si ripesca per incuria o perché s'è perduto il vecchio raffio
. emanuelli, 1-125: fra quell'incuria, il primo verde che si doveva alla
, non avendo corso stabilito, per incuria del contadino, se lo fa da sé
stradale dovuto a cattiva manutenzione, a incuria o all'azione dei fenomeni atmosferici.
sdotto. 4. abbandonato all'incuria. se razione, interessati
acci- piente, cui pinscizia e la incuria mondana concedono l'abusato nome di apparecchio
dagli angeli. -puzzo dovuto a incuria. cavalca, 20-15: paolo incominciò
semiabbandóno, sm. stato di incuria, di ab nievo,
suscettibile di serietà col tempo e l'incuria. 4. ant. argomento
italia..., nello stato di incuria e di apatia in cuivivono i prèsidi e
cadente a causa del tempo e dell'incuria. d'annunzio, 5-ii-16: a
in capo, si è per l'incuria de'suoi cittadini sgioiellata e resa polverosa,
davano un'aria di miseria e d'incuria: la giacca forforosa e slembante.
gente di tal carattere, spesso con la incuria e con la fretta sminuì alle opere
ovidio volgar., 6-544: qualunca incuria suscite li smorgadi fuoghi. liburnio,
qui da noi, dove per l'incuria di questa nostra età si veggono in tal
, negligenzia, imperseveranzia, dissoluzione, incuria. tasso, ii-15: chi vuole il
un vaso di garofani che morivano di incuria, spioventi sul muro umidiccio, agitati
fatiscente per il tempo e per l'incuria (un edificio, un'abitazione,
e la trasandatezza degli abiti, l'incuria e la sciatteria dell'aspetto; scarsa
... mi fece, o per incuria e per dimenticanza, aspettare vanamente in
. ant. negligenza, trascuratezza, incuria. ottimo, i-130: le
oggetto o uno strumento, abbandonandolo all'incuria. m. palmieri, 1-27-26
o nello svolgere un'attività; incuria, noncuranza. -anche in senso concreto
sogna rimetterla a pulito'. cizia e incuria. 5. per estens. che ha
l'occhio superstite, e anche per incuria -non leggo giornali. borgese, 1-98:
mio silenzio non fu mosso né da incuria né da tepidezza d'amore e di riverenza
la fantasia degli architetti, aggravata dall'incuria, trovava nella notte la sua vera
trasandataménte, aw. con sciatteria, incuria, tra- sandatezza. moravia,
riprovevoli, ma non perciò esser migliori l'incuria e la trasan- datezza di chi non
se non di sudiceria. 2. incuria, scarsa manutenzione di oggetti, di edifici
non curato a sufficienza; che denota incuria, negligenza (un luogo, un edificio
, mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuràggine della signora ricca che
: in questa poco men che generale incuria delle lettere latine, una così felice
senza necessità e senza motivo, per incuria, per puro divertimento, per ostentazione
e supplisca nei fanciulli miserabili all'impotenza o incuria o assenza dei genitori, e con
connotare effeminatezza o, anche, eccentrica incuria della persona, o ricerca di fogge
dovuto al pubblico erario non pagato per incuria de'questori, o per altra qualunque si
, ma non perciò esser migliori l'incuria e la trasandatezza di chi non ha da
. chi è facile, per sventatezza, incuria o sincerità di spirito, a commettere