soffredi del grazia, xxviii-222: quasi tutti incu- minciaro a gridare contra lui e frequentemente
, / se in un sol punto la incu- rabil morte / alfin conduce ogni disegno
, tanto che la ciurma ne fece un incu- gnatella. = voce di
, 274: sia licito... incu- sare li predicti baglivi et erario in
, / come talor sotto 'l martel gli incu- di. cellini, 1-33 (93
suo focile. anguillara, 2-306: l'incu- rabil cancro ingordo / serpendo rode un
bel contorno / o dal suo naso l'incu- lisma stessere. 6. intr
: bisognava che si tirasse fuori da quelì'incu- bo; e, quindi, bisognava
più delizioso di queste novelle tenute come nell'incu- batrice. baldini, 9-205: queste
indi sul toppo / locò la dura risonante incu- de. carena, 1-341: 'toppo'
al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: incu- sato... come esso
che rivela pena, profonda mestizia o anche incu- pimento, tetraggine (lo sguardo,