m. villani, 7-48: incrudelì [il tiranno] contro al semplice
. m. villani, 2-61: tanto incrudelì l'animo feroce de'catalani, che
allor belligeranti / vieppiù s'accese e incrudelì la guerra. botta, 5-138: le
commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo contro le donne, alzò nelle
commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo contro le donne, alzò nelle
beduini. colletta, 2-ii-25: s'incrudelì su i beni; non per rendere
con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno. magno, ix-
intera; / e in me la sorte incrudelì più molto / placida e molle,
rompere l'instrumento. balbo, i-198: incrudelì contro ai prigioni, guastò i fonti
il ferro ignudo nelle mani del tiranno, incrudelì forte, e menogli un colpo di
quando in adon l'orribile / cinghiale incrudelì. — con riferimento a cose
si spietato / contra il morto signore incrudelì. — sostant. leggenda
altrui felicità. guarini, 57: incrudelì lo sdegno, onde, di nuovo
e nicolò di michiel, ii-151: s'incrudelì tanto la rabbia del vento, che
lastri, 1-5-181: il freddo s'incrudelì di nuovo dopo i primi di dicembre.
. calandra, 6-317: lì la zuffa incrudelì. = denom. da crudele (
lanciata, con cui vi fu chi incrudelì in cristo morto, non altrimenti che
cavalca, 19-383: tanto incrudelì la divina pestilenza e il giudicio di
filicaia, 2-1-5: in me la sorte incrudelì più molto / placida e molle che
intera / e in me la sorte incrudelì più molto / placida e molle che
con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno. 4. il
con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno, onde, di nuovo /
con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno, onde, di nuovo /
, non avente apparecchiati vendicatori, spietatamente incrudelì. legollo ad un pino: e
, non avente apparecchiati vendicatori, spietatamente incrudelì. legollo ad un pino, e col
da san girolamo, che sotto vespasiano incrudelì dentro di roma la pestilenza. c