: ma lo sguardo del postino si incrociò col mio, e balenò questa domanda:
col solito flemmatico saluto..., incrociò le mani sul ventre e tacque dignitosamente
la testa, strinse le mani e incrociò i pugni su le ginocchia. manzoni,
gli si pose inginocchioni ai piedi, incrociò le mani sul petto, e,
terra sola! de roberto, 50: incrociò le mani in grembo e alzò gli
a quella stazioncina tra le canne s'incrociò un merci. -intr. per
riore, seduto sopra uno sgabello, incrociò le mani in grembo e alzò gli
., 17 (300): allora incrociò le braccia sul petto, mise un
., 17 (300): allora incrociò le braccia sul petto, mise un
sguardo pregante di quella piccola ragazza che m'incrociò. 4. usato per eseguire
. silone, 4-251: don raffaele incrociò l'indice sulle labbra per raccomandarle silenzio
oltre ai passati. tozzi, vt-771: incrociò le braccia, provocandolo a spiegarsi.
la testa, strinse le mani e incrociò i pugni su le ginocchia. manzoni
delle bombe. prisco, 5-224: incrociò la sua immagine nello specchio sulla parete
rilievo alla frase accavallò le gambe e incrociò le braccia. -capacità di cogliere con
comunisti). fenoglio, 4-189: incrociò una ronda garibaldina, felina e tesa
minetti, 1-65: la donna che incrociò col nostro passo / lento la
dall'istante ch il brando sannite s'incrociò col romano, l'unità italiana divenne immancabile
. fenoglio, 5-ii-475: il colonnello incrociò le sue carte, paco stette con
una spalla. fenoglio, 5-i-462: incrociò sull'uscio il regolare cuciniere partigiano.
agitava, inquieto, impaziente. sbadigliò, incrociò le braccia, stendendosi, come desideroso