boccaccio, iv-89: deh, increscati di me, o crudele! vedi
a disposizione. cino, iii-103-21: increscati del cor che giace morto / del
mie gravezze? cino, iii-103-13: increscati oggi mai, signor possente / che
gli elmi politi. cino, xxv-11-661: increscati di me, signor possente / che
che moto o che sensibil luce, / increscati in me, c'ho sì mal
moto o che sensibil luce, / increscati di me, c'ho si mal tempo
stu mi vuoi, giuliana, bene / increscati delle mie pene; / se quincéntro
che moto o che sensibil luce, / increscati di me, c'ho sì mal
, / o che sensibil luce, / increscati di me, c'ho sì mal
prego guardi a'mia miseri pianti; / increscati di me, tòrmi davanti /