su un telaietto rotondo e sporge un viso incredulo e grave. — ago torto
trasalii come un ragazzo, felice e incredulo. cassola, 2-79: diede
: il ministro delle pietanze lo guardò incredulo e sprezzante e gli assegnò l'ultimo posto
-cadere dalle nuvole: meravigliarsi, mostrare incredulo stupore. fogazzaro, 5-187: la
sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo, senza fiele e senza quelle crude
, maledetti chiurli. tombari, 1-193: incredulo in fatto di meteorologia, sapeva predire
sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo, senza fiele e senza quelle crude
del popolo che oggi si vanta così incredulo. b. croce, ii-4-89: il
il sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo, senza fiele e senza quelle crude
discredente rimanere. 2. incredulo, diffidente; miscredente. guidotto da
discredibile, agg. ant. incredulo. bibbia volgar. [tommaseo
secoli ad ereditaria devozione per un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato e feltrato per
xv-464: eccomi oltre i trenta; incredulo alle speranze per natura, e disingannato
era stato mai mazziniano, e, incredulo nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità
19-21: l'uomo, anche l'incredulo, ha un istinto più guardingo. ha
, 12-85: ben ti conosco, incredulo, credesti / con qualche drudo mio trovarmi
dalla strada. pigro, ed anche incredulo, non mi mossi; d'altronde
essere un patagone... o un incredulo..., egli è da
volte? pedemonte, 14-465: un incredulo cor... / tu chiudi in
: mettere in dubbio qualcosa; rendere incredulo qualcuno; negare la fiducia. -anche
, un femminiero, foste voi un incredulo? bresciani, 1-ii-318: ora osi tu
menava i suoi giorni fiottata continuamente dall'incredulo marito. fioreggiare, intr. (
. loria, 1-104: egli sentì un incredulo, gelatinoso spiar d'occhi dalle finestre
, agg. che non è persuaso; incredulo. -per estens. che rivela o
, 2-94: sarei tentato d'esser incredulo anche io rispetto a quelle balene di
. incredèvole, agg. ant. incredulo. bibbia volgar. [tommaseo]
voglia. 4. ant. incredulo, non credente; miscredente. -anche
mio costato, e non essere più incredulo, ma fedele. boccaccio, iv-21:
no, quando di quella uscisse, lo incredulo popolo non ne dubiterebbe. ariosto,
fatto a piston. -se sarà incredulo, / vorrò che se n'andian a
domenico. mascardi, 3-57: fu incredulo agl'indizii tanto gagliardi che si avevano
. saccenti, 1-2-247: tant'è incredulo poi chi gli dà fede / quant'è
poi chi gli dà fede / quant'è incredulo quel che vuol negarle [le minchionerie
vuol negarle [le minchionerie]; / incredulo al suo dir sarebbe un santo.
giorno; e -per quanto questo vi trovi incredulo - non dispero che ne esca un
iv-i-ioi: andrea la guardò, quasi incredulo. la cosa gli pareva..
5-428: sorrideva, tra sorpreso e incredulo. moravia, ix-46: ora c'era
, ognor pensoso, / alle speranze incredulo e al timore; / il pudor mi
infiammato; ma ora sono un po'incredulo. d'annunzio, iv-1-721: egli
d'annunzio, iv-1-721: egli pareva incredulo della felicità promessa, della quiete ventura
il cavour, che..., incredulo nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità
guardo semi spento, il sorriso arido dell'incredulo, le braccia pendenti a sconforto,
apertamente come per prevenire un sorriso o incredulo o ironico della dama. govoni, 579
sì, tra lo spaventato e l'incredulo. 3. relig. che
, udendo queste cose, non fui incredulo, ma diedi fede a questa visione celeste
vita eterna; ma quello ch'è incredulo al figliuolo, egli non vederà la
termini che mi rendevano o dubbio o incredulo o non ben credente, non erano
: pur dovrebbe in tal giorno / ogn'incredulo cor farsi fedele. mazzini, 46-179
scetticismo debolezza. imbriani, 2-56: incredulo, come un professore di anatomia patologica
da coprete, ma dormi come infedele e incredulo? s. bernardino da siena,
: anassagora fu in atene riputato un incredulo, fu accusato d'empietà, e
[s. v.]: 'incredulo ',... in senso di
sostantivo, come nel segneri: * l'incredulo senza scusa'. massaia, i-47:
egli faceva, noi lo qualificammo per un incredulo, il quale poca fede prestava a
da coprete, ma dormi come infedele e incredulo? m. villani, 11-41:
. de sanctis, ii-6-24: il pubblico incredulo avea volto in riso un amore manifestato
luciano], iii-3-64: io ero più incredulo di te su queste cose una volta
vero dire, mi avrebbero lasciato un po'incredulo. = deriv. da isteròide con
nel luogo de'chiovi e non essere incredulo ma fedele ». tansillo, 2-287
, vedi apparire il pelame lupigno dello incredulo antico. 3. che è
decantassero pubblicamente in faccia all'ostinato e incredulo monarca. 2. che esprime,
da liberale, da martire, da incredulo, giacché adesso corre l'ipocrisia della
verri, i-83: se taluno, incredulo a que'misteri, avesse ardito penetrarvi,
5. che è o si mostra incredulo verso le affermazioni, le idee o
iii-27-228: il cavour,... incredulo nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità
napoleta- neggiando il profeta elia con viso incredulo. = denom. da napoletano,
leopardi, ignaro anche più veramente che incredulo di dogmi e princìpi religiosi e rivelati,
tutte le altre cose, vi professate incredulo solamente a dio e, per assicurarvi ai
cavour, che..., incredulo nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità
che abbiamo sottocchio: restare attonito o incredulo, talvolta sgradevolmente, dolorosamente di fronte
è innocente e fedele, poi è incredulo odioso e iniquo. giovanni da samminiato
. oriani, x-13-21: il clero incredulo e corrotto disparve quasi nella prima lotta
più in contrapposizione al mondo malvagio e incredulo). ficino, 6-139: coperti
come accusano di perduellione me, che rimasi incredulo non avvisato? lessona, 1108:
accostai e chiesi l'opinione del nostro incredulo. alfieri, 1-542: cosmo ebbe lo
volgar., ix-477: quello ch'è incredulo al figliuolo, egli non vederà la
, perché continuamente si vien convertendo qualche incredulo e de'già persuasi mai non se ne
. serafini, 346: tu popolo incredulo, popolo pervicace, uomo indurato, uomo
.. non possono tornar gradite all'incredulo, al vizioso, al disonesto.
picchiapetto vedi apparire il pelame lupigno dello incredulo antico. -che si abbandona a
colletta, i-98: non è già incredulo re o re largo di coscienza che
di queste due opposte podestà guai all'incredulo che dubitasse! foscolo, viii-274:
xv-464: eccomi oltre i trenta; incredulo alle speranze per natura e disingannato per
, ognor pensoso, / alle speranze incredulo e al timore; / il pudor mi
ma il corpo degli altri ebrei rimase incredulo ed ostinato. -con uso aggett
. 4. per estens. incredulo nei confronti della religione tradizionale, miscredente
firmata, non mi curerò di essere incredulo reputato, conciò sia che il bevere
solo, ognor pensoso, / alle speranze incredulo e al timore, / il pudor
. cattaneo, iii-4-124: un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato e feltrato per
intelligenza. -in senso generico: incredulo, ateo. pea, 7-24:
, l'uno relligioso, l'altro incredulo. catzelu [guevara], i-155:
di pompeo. savonarola, ii-393: incredulo, e'ti do- verria bastare a
parole. -dubbioso, scettico, incredulo. bibbiena, 38: dixe che
e il presente con uno stesso brivido incredulo. = comp. dal pref.
, perché continuamente si vien convertendo qualche incredulo e de'già persuasi mai non se ne
fede incerta e vacillante; miscredente, incredulo. bencivenni [crusca]: venire
. che non vuole riconoscere la verità; incredulo. s. caterina da siena [
le obbiezioni tradizionali del tiepido e dell'incredulo. savinio, 2-85: udì.
3. sbalordire, stupire, rendere incredulo. -anche assol. guicciardini,
un fatto o di una circostanza; incredulo, sospettoso. -anche sostant. la
né bene screde. 3. essere incredulo, scettico; non aver fiducia o
scredìbile, agg. ant. incredulo, scettico. bibbia volgar.
scrédulo, agg. ant. incredulo, scettico. sercambi, ii-402
, ii-402: se tale re fusse stato incredulo e pigroa'ripari del suo bene, li
(v.), sul modello di incredulo. scremanzìa (scremenzìa), sf
sfidicciato, agg. ant. miscredente, incredulo. filippo degli agazzari, 51
il mio cuore cominciò a sobbalzare, lievemente incredulo, all'inusitato linguaggio. sbarbaro,
buzzati, 1-67: si guarderà attorno incredulo; poi sentirà un trepestio di passi
8-14: il canonico, con un sorrisétto incredulo, andava stuzzicando ora donna parina ed
voce fu soverchiata da un coro insistente e incredulo. -con uso recipr.
volta provai lo stupore dolce e quasi incredulo dell'appuntamento d'amore sospirato e sperato
scala. sbarbaro, 6-124: all'incredulo sguardo ti staccasti / un po'incerta
bene! va bene! » rispose, incredulo, ne son e più che muoion poi
, arrossivo, o mi struggevo quasi incredulo. 20. applicarsi con impegno
attonita meraviglia, intenso stupore o anche incredulo sbigottimento, per la singolarità, la
-soffice. nievo, 1-435: più incredulo e cicciuto di giacinto mormorava fra sé
. cattaneo, iii-4-124: un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato...
da meraviglia, sbalordito, sbigottito; incredulo, attonito. sacchetti, x-144-24:
... il dubbio di ospitare un incredulo. -capire, comprendere, intendere
solo, ognor pensoso, / alle speranze incredulo e al timore; / il pudor
iv-140: udendo queste cose, non fui incredulo, ma diedi fede a questa visione