6-64: ben molto a lei d'abbandonar increbbe / il signor caro e la prigion
il ben venuto; / e m'increbbe del caso tuo molesto / forse più assai
, i-208: la leva degli uomini increbbe agli avviliti popoli napoletani. pellico,
, / figli di prometeo, la vita increbbe. idem, 19-118: nella
/ a cui di me per caritate increbbe. cecco d'ascoli, 1281:
/ a cui di me per cantate increbbe. 9. premesso a nondimeno
di sdegno, e il duro esempio increbbe / ai geni della pace e della
tuoi / padri sotterra, alla tua donna increbbe / ogni diporto. 5
. pindemonte, ii-52: né t'increbbe, almo sole, né t'increbbe,
t'increbbe, almo sole, né t'increbbe, / il diro uffizio, o
: se del tuo sparir quinci m'increbbe, / vedrai nel mezzo del mio cor
miei mia vita più che morte increbbe. = voce dotta, gr
miei mia vita più che morte increbbe. boccalini, iii-24: tomaso moro.
sì gravi lor rischi e fatiche / gl'increbbe. davila, 569: si accostassero
/ padri sotterra, alla tua donna increbbe / ogni diporto; né dagli aurei palchi
grado, e in se tornar le increbbe! 9. liberazione, scampo
gli ne dolse e gli n'increbbe forte. caro, 3-1-249: penso che
/ di quel cercando, che trovar gl'increbbe. varchi, v-845 (94-5)
ricontante / quanto la nova libertà m'increbbe. giovanni da samminiato [petrarca]
, perché la presente età sempre m'increbbe. pulci, 19-144: erano un
: principi, perché a voi mai non increbbe / questo dipinger sordido e plebeo,
solitudine, / che talor mai gl'increbbe, / nel seno ingrato e nudo,
appena / ella perduto, ogni ornamento increbbe / al suo dolor: sul rabbuffato
/ figli di prometeo, la vita increbbe. guerrazzi, 10-127: la casa,
vino / cheto ascoltavi. e poi t'increbbe il detto / minor del fatto.
: la presenza dei due fratelli m'increbbe e la misericordia per loro mi divenne
andar con costei, la qual gl'increbbe, / come s'avesse il morbo sì
non l'amai; mi spiacque ognora e increbbe. leopardi, 34-69: obblio /
obblio / preme chi troppo all'età propria increbbe. de roberto, 4-107: ero
sommo glie ne dolse e glie ne increbbe. forteguerri, iv-347: ho rossor
. vasari, 1-331: non gl'increbbe cambiare patria, parenti, facilità ed amici
. goldoni, xiii-843: all'informato pellegrino increbbe / che non vivesse quel signor sovrano
ma di ciò che fatto avea gl'increbbe. sermini, 326: e'
/ a cui di me per caritate increbbe. cecco d'ascoli, 1522: increscemi
/ alla madre e alla figlia udire increbbe: / ché di funeste e d'infelici
, i-208: la leva degli uomini increbbe agli avviliti popoli napoletani. -stor.
/ a cui di me per caritate increbbe. bibbia volgar., x-279:
erma solitudine, / che talor mal gl'increbbe, / nel seno ingrato e nudo
obblio / preme chi troppo all'età propria increbbe. tommaseo, 5-262: temi,
casa e visto il modello, gl'increbbe assai. -impiegare, procurare un
gli occhi tommaso, e assai gl'increbbe / l'angustia dell'amico e la
pieghevoli versi. algarotti, 5-4: increbbe senza fine a me, che null'altro
/ tal che neppur la servitù gl'increbbe. niccolini, iii-246: spero d'
, / figli di prometeo, la vita increbbe; / a voi le morte ripe
battaglia. grazzini, q-299: ne increbbe a tutti, pensando verissime le sue parole
, / gente cui per amar vivere increbbe, / ove raffigurai alcun moderni / ch'
immediatamente, / né gran fatto le increbbe l'acqua diaccia e razzente. linati
a'mei mia vita più che morte increbbe. dalla croce, v-38: in
e sistematico di macdonald... increbbe forte ai gènerali..., i
. leandreide, i-9-25: poscia che increbbe / a'soci stare in sesto,
. tesauro, 2-134: troppo increbbe ad alquanti già noti nel passato secolo
fiume / alla madre e alla figlia udire increbbe: / ché di funeste e d'
riga coi più ricchi / patrizi, increbbe al buon lentulio tosto / tessersi della figlia
m'ebbe / amor, fin che 1'increbbe / di me, misero lasso,
per ripigliarla. alfieri, 6-1 io: increbbe al buon lentu- né di lui
/ alla madre e alla figlia udire increbbe. groto, 7-76: amor con la
a'mei mia vita più che morte increbbe. morgagni, 72: un tumore succedaneo
1-71: per te carne vestir fral non increbbe / al verbo eterno. -vestire il