crescenzi volgar., proem.: per incre- scimento di lungo circuito e di danneggiata
a poco di mostrargli che di lui gl'incre- scesse. straparola, 9-1: la
crediate di poter punto ritrarre da una così incre- dibil credenza quel valente scrittor. c
e il superbir di nostri sensi frali / incre- scevol ti fero il mondo. d'
/ impunemente. oh come, oh come incre- scemi / de le fallacie dove
vi congiunga / e con tenace terra dee incre- tare / (lasciando l'occhio)
con titolo d'incantar la noia di quell'incre- scevole ozio della navigazione, sconciamente parlavano
: non possiamo ancora inclinare a credere l'incre- duli d'orribile durezza. esposizione di
cavalca, 9-287: confessione è accusazione con incre- pazione di se medesimo, cioè che
riceverle, non è ella una insoave, incre- scevolissima cosa? -difficile, ostico
io qui mi mora, / mentre più incre- dulisce / la gelid'aria del
rincrescènza, sf. letter. spiacevolezza, incre- sciosità (di una situazione o di
del traficar nostro, e quando non t'incre- sca, forniremmo di sciorre il sacco
d'osmar. alfieri, 1-491: odi incre- dibil cosa / che arreca a me
: vento gagliardo il mare sferza / con incre- dibil violenza ignota. metastasio, 1-ii-38