... s'intenda essere ipso facto incorso in pena di fiorini 100.
e compiangendoci insieme amaramente sì del pericolo incorso al nostro comune e sì del nostro proprio
di strapparmi al sopore in cui ero incorso. 2. registro dell'organo,
per non incorrere più ne'pericoli era incorso prima, sotto varii colori e cagioni
riesca confessato che se a chius'occhi sono incorso in errori de'quali amerò davvero d'
non pagasse la pena ne la quale era incorso. ariosto, 25-65: commandate lor
popolo ad alcune persone, io sia incorso in un abuso..., perché
e compiangendoci insieme amaramente sì del pericolo incorso al nostro comune, e sì del
popolo ad alcune persone, io sia incorso in un abuso..., perché
dalle censure e privazioni nelle quali era incorso, ma non già dalla pena di centomila
e i tiranni dell'italia, avendo incorso nel criminale delitto di usurpare il dominio
della dignità un militare o un ecclesiastico incorso in gravi delitti; punire con la
del precetto ha perduto la giustizia e incorso l'ira di dio e la mortalità
nel buon dì: condonare il pregiudizio incorso per dilazione di tempo. -anche per
insieme sollievo e spavento per il pericolo incorso e appena evitato, ella non vedeva
rubato grossamente da i servitori, era incorso in estrema necessità. boccalini, i-65
aveva voluto far dichiarare dal parlamento pemon incorso in delitto di lesa maestà, e
incorse, nella quale voi d'essere incorso ora vi gravate. crescenzi volgar.,
avesse ignorata la data fatidica, avrebbe incorso lo sdegno della lupacchioli. =
credo... che possa esser incorso giulio frontino. redi, 16-ix-196: per
acefalo... fosse confuso e incorso, e la verità della retta fede
un guaio in cui altri è già incorso. busini, 1-162: avevano [
d'incorrere in alcuna disavventura dove altri è incorso. 16. dimin. fornino.
. cavalca, 11-83: essendo incorso in una infermità incurabile e avendo i
umana potesse... esser caduto ed incorso. g. m. cecchi,
. davila, 409: il cardinale era incorso in delitto di ribellione, nel qual
del precetto ha perduto la giustizia e incorso l'ira di dio e la mortalità,
incorse, nella quale voi d'essere incorso ora vi gravate. boiardo, 3-191
oppresso dalla gravezza del dolore, era incorso in una indisposizione pericolosa alla sua età
rubato grossamente da i servitori, era incorso in estrema necessità. f. soranzo,
delle cure pastorali, nelle quali si credeva incorso. 2. dir. stor
a'rimedi, poi che altri è incorso nel male che si poteva dal principio
2. figur. ant. incappato, incorso, caduto. aleandro, 1-65:
alcuna. ariosto, viii-336: era incorso in certa pena per cavare robbe del
xlvii-136: ma sono in più cocente fuoco incorso, / perché costei, cui son
infamia incorse, nella quale voi d'essere incorso ora vi gravate. s. agostino
. cavalca, 1-82: finalmente essendo incorso in una infermità incurabile, e avendo
xxv-2-178: in tali lacci mi truovo esser incorso che altra liberazion non spero e non
sarebbe caduto da ogni convenienza, e incorso in quella forma di stil che si chiama
difetto / so che parecchie volte sono incorso. foscolo, xvii-411: per l'obbligo
mio gracile testo, temo di essere incorso nell'affettazione cruschevole. palazzeschi, 1-282
età passata, se alcuno n'avete incorso. statuto dello spedale di siena,
[tommaseo]: non temeremo dello incorso e del sopravvenimento del dimonio meridiano.
egli è uomo o donna, incorso in pena di avere a fare sempre ogni
. cavalca, 11-56: essendo incorso in una grande infer- mitade incurabile,
reparare che l'infallibeli naufragio non avesse incorso. c. campana, iii-5-3-54
intraddire), agg. ant. incorso nella sanzione canonica dell'interdetto.
2-1-46: [paolo beni] è incorso in nome di zoilo più che di critico
/ di cui soffre chi pensa essere incorso / involontario nel delitto atroce. montano
emendar il fallo, nel quale era incorso, di lascivamente... aver vagheggiata
clausole tali che l'enfiteota, senza incorso di pena, potesse alienarla o disporre anche
libraiata, sf. spreg. madornale errore incorso nell'edizione o nella stampa di un
'cadere in mora 'vuol dire essere incorso nella pena patteggiata nel contratto celebrato fra
, 2-xxiv-604: la disgrazia in cui ero incorso... mi aveva ridotto a
in uggia, se pure vi possa essere incorso nolente, per difetto d'inibizione estetica
: tu [faraone] se'già incorso, / d'un natante sepolcro al
che l'infallibeli naufragio non avesse incorso. g. f. achillini, 154
una volta ordinato diacono questo arduino sarebbe incorso nella scomunica se avesse voluto ritrarsi.
incorrere in alcuna disavventura ove altri è incorso. 9. dimin. palétta
... s'intenda esso fatto incorso e incorra in pena della forca.
reparare che l'infallibeli naufragio non avesse incorso. b. tasso, iii-149
/ tomba piramidal: tu se'già incorso / d'un natante sepolcro al fin
, scusa da questa pena, per l'incorso della quale si ricerca una malizia e
(i'ho ben paura di non esser incorso io in quello, di non aver
vi faccia vedere in quanta assurdità sia incorso aristotele? dice lui la materia essere in
come fu lucio quinzio, non si sarebbe incorso in questo inconveniente. nardi, ii-223
voluto che egli [fromondo] fosse incorso in quello che a me veramente pare grave
ch'avranno accostato il naso che mi stimeranno incorso nel crimen di lesa maestà del petrarca
affezione che mi porta, egli e incorso. cellini, 1-92 (216):
riabilitazione dell'indegno '. chi è incorso nell'indegnità è ammesso a succedere quando la
ritrattare gli errori, ove fossi incorso, quando ne sono stato riconvenuto. gigli
pena e condanasone la quale a lui fosse incorso per essere desobidiente, sia casso e
il quale chiedeva per- donanza d'essere incorso in alcuni errori grammaticali. alfieri,
alquanto il fallo / in che era incorso. aretino, 22-126: chi nasce
una volta ordinato diacono questo arduino sarebbe incorso nella scomunica se avesse voluto ritrarsi,
et i carreggi a tutti, s'intenda incorso in quella pena che a noi parerà
beni della chiesa universale, e però incorso nella scomunica chiunque si attentasse sbocconcellarli.
, che una volta ordinato diacono questoarduino sarebbe incorso nella scomunica se avesse voluto ritrarsi,
1-156: quando tu vedi d'essere incorso in una debolezza, procura di seppellirla
se egli è uomo o donna, incorso in pena di avere a fare sempre ogni
forse appigliandomi alla via sinnora calcata son incorso nell'errore. a. anelli, cxxxiii-
f. frugoni, 3-ii-361: il delitto incorso dalla mia dolce... nello
1-1-17: mi scusi vedendomi quasi vecchio incorso nell'amatoria suppeditazióne. = nome d'
ch'ella m'abbia avvertito dello svarione topografico incorso nel viaggio del diacono ravennate. imbriani
. cantini, 1-28-57: s'intenda incorso nelle pene contenute nel predetto bando e
. 10. degenerato nel vizio; incorso in comportamenti eccessivamente violenti. giustino
gobetti, 1-i-403: viani poi è incorso in una lieve dimenticanza: s'è
deformazioni alle quali il corpo umano è incorso da più di mezzo secolo a questa parte
il giorno », 21-xii-1980]: sarebbe incorso in eccessività verbale e in disapprovabilità sostanziale