; gli altri, ch'io poteva incorrere nell'odio della fazione b. e.
chiavi adulterine..., dovranno incorrere, di più alli scudi cento,
. cadere in ammenda della chiesa: incorrere nella condanna della chiesa. malispini,
confusione, la quale è pericolosa d'incorrere nell'anarchia, che è un governo
in pericolo; correre il rischio, incorrere nella pena di perdere qualche cosa.
non rinunzino alla persecuzione fuorché per non incorrere nell'accusa di anti-cristianesimo da loro data
, 3-480: più raggionevolmente, e senza incorrere inconvenienti, e con formar teoria più
gli errori ne'quali fabricando si può incorrere, sono dannosissimi quelli che nelle fondamenta
, / che tanto mal non hai lasciato incorrere! campanella, i-io: io credo
qualche arto manco paiono averli condotti ad incorrere in una siffatta musica...,
754: [castruccio] per non incorrere più ne'pericoli era incorso prima, sotto
vini nuovi, e assai scandoli potrebbono incorrere. g. villani, 5-14:
-al figur.: prendere un abbaglio; incorrere in un errore grossolano. tommaseo
de luca, 1-5-2-9: per non incorrere in quei equi voci,
ii-512: l'abbiamo fatto per non incorrere nella taccia di ciarlatani, che volessero
cascano d'agosto. 14. incorrere, incappare in qualche cosa (pene
cadere. -al figur.: fare incorrere in un peccato, in una colpa.
nell'usare l'altrui idiòma paventeremo continuo d'incorrere in alcun fallo. d'annunzio,
rendite convertibili, cioè quelle che possono incorrere presto o tardi in una conversione,
passion languidetta, che promette poter facilmente incorrere e convertirsi in amore. s. caterina
23. incappare, imbattersi, incorrere, andare incontro (sia con deliberato
cronologi. manfredi, 3-131: per non incorrere... in anane riportò un
ma con voce e furore repressi per non incorrere nel castigo di chi non stesse nel
accade [all'uomo] pur troppo di incorrere nel suo male e nella sua degradazione
alla perdizione, perché ci dispone ad incorrere, con l'oziosità perniciosa, i
[all'uomo] pur troppo di incorrere nel suo male e nella sua degradazione per
popolo ai tempi addietro, io potrei ragionevolmente incorrere nelle dette imputazioni. tommaseo, 8-183
fatica nelle industrie private. 4. incorrere in difetti, in errori; peccare,
. tasso, 12-399: per non incorrere nel vizio del gonfio schivi il magnifico
meditazione, così da provocare confusione e incorrere in errori, persistendo poi ostinatamente sulla
muoverla verso il suo termine, senza incorrere difficoltà disconveniente, come il copernico ha
2. figur. disus. incappare, incorrere. maestro alberto, 59: dubitar
, se il caso li avesse fatti incorrere nella sorte dei girondini d'ogni tempo.
. ridursi in una certa condizione; incorrere (in una sventura, in un
confortassi e consigliassi, mi parrebbe d'incorrere in un reato... di eccitamento
gli errori, ne'quali fabbricando si può incorrere, sono dannosissimi quelli che nelle fondafnenta
. 12. locuz. -cadere, incorrere, cascare in errore: allontanarsi dalla
studiato, per evitare il rischio di incorrere in giudizii precipitosi che abbiano poi bisogno
ordine, una legge. -anche: incorrere in un errore, sbagliare.
o nelle azioni); tendenza a incorrere in errore. pallavicino, i-567
-cadere in fallo: commettere una colpa; incorrere in un errore. passavanti,
[cristo] niuna cosa immonda può incorrere. g. averani, i-127: la
andare in rovina o chi rischia d'incorrere in un guaio in cui altri è
pala. dicesi di chi risica d'incorrere in alcuna disavventura dove altri è incorso.
tutto questo nasce per timore di non incorrere in qualche disgrazia di carcere, in
. pallavicino, iii-714: per non incorrere nelle equivocazioni e ne'tralasciamenti a cui
non è possibile compiere determinate azioni senza incorrere nei rischi che esse comportano. viani
, cadere, essere in frodo: incorrere nella pena (multa, confisca, ecc
ascenda alla metà delle sopraddette somme per incorrere nelle pene. alfieri, v-2-714:
: commettere un errore madornale, incorrere in un grosso equivoco.
lucciolone per un becco a gas: incorrere in un errore, in un equivoco madornale
-cadere nel giudizio del diavolo: incorrere nella punizione riservata al demonio,
commettere un errore, uno sproposito; incorrere in una svista; sbagliare.
mostrare un'origine, si può facilmente incorrere in uno errore,... cioè
d'altri, più di quello che incorrere in alcuna vergogna. 4. mancanza
occasione. 3. capitare, incorrere, venire a trovarsi (spesso per
quanti si son veduti spesso spesso / incorrere in disgrazie ed in impegni, / per
5. con valore avverb. senza incorrere in punizioni o castighi. -per estens
avv. senza essere punito; senza incorrere in sanzioni disciplinari o penali.
impunitaménte, avv. ant. senza incorrere in punizioni; impunemente.
cfr. cadere). ant. incorrere. ottimo [tommaseo]: chi
dicitore s'incaglia parlando. 6. incorrere, incappare (in una sorpresa, in
un ostacolo, in un'insidia; incorrere in una disgrazia o in gravi danni
qualcosa; lasciarsi trascinare, impegolarsi, incorrere (in vizi, difetti, colpe
narrazioni d'immagini. -cadere vittima, incorrere (in un errore, in una
con riferimento a qualcosa di spiacevole); incorrere, incappare. m. ricci
potuto restare fermo a quel modo senza incorrere in una punizione. 2.
quel che voi avete, o d'incorrere in qualche futuro male. gonzaga,
per questa seduzione,... potremo incorrere in pericolo, accusati di mettere la
incorrènte (part. pres. di incorrere), agg. letter. impetuoso
, 792: più utile è ubbidire che incorrere ne l'ira di quello signore.
nel vero una espressa pazzia a voler incorrere in infamia perpetua senza cagione. sarpi
può ucciderli [i tiranni] senza incorrere nell'ira del signore. pascoli,
la madre a volersi partire per non incorrere nel da lui supposto pericolo.
infermità, e più non vi vorrebbe incorrere. leopardi, 885: non ho
: non ho potuto fare di non incorrere in molte e diverse malattie.
dirmene / una parola, e non lasciarmi incorrere / in tanto error? castiglione,
una tale opera senza la tema di incorrere in quelle inevitabili ingiustizie che inconsciamente ci
a secondarle o per lo meno dallo incorrere alle basse e vili gli rattengono.
è costretto per divina legge di non incorrere ad alcuno diletto. panigarola, 1-224:
per sua disgrazia il soldato si lascia incorrere a rubbare cose ecclesiastiche e far danno
compagni, 2-7: assai scandoli potrebbono incorrere, i quali, con la malizia
/ che tanto mal non hai lasciato incorrere! -ant. prorompere con violenza
., 2-41: parvegli di vedere incorrere qualche pericolo. -avvenire casualmente (un
sostant. tommaseo, 18-i-1139: all'incorrere delle memorie prepotenti si ritirano timide le
passion languidetta, che promette poter facilmente incorrere e convertirsi in amore. 7
i fiscali e i giudici che vogliano incorrere l'odio de'più scapestrati, se
modi di filosofare, può essere, senza incorrere calunnia, diversamente preso. tassoni,
di potere strignere di vantaggio, senza incorrere nota d'indiscretezza e d'importunità.
non volle curiosamente cercare quello che doveva incorrere, ma quello che fosse la volontà
dissero ad una voce che peggio non posseano incorrere che il morire. targioni tozzetti,
è sufficiente co'prencipi della terra ad incorrere un delitto di lesa maestà.
pace ène disciolta. 2. l'incorrere in qualcosa. oliva, i-2-14:
umanità. = deriv. da incorrere. incorrottìbile e deriv., v
iterativo di incùrrére * correre dentro, incorrere '. incorsare1, tr. (
incórso2 (part. pass, di incorrere), agg. che si è
. groto, 1-127: temo d'incorrere in infamia d'una notabil temerità.
infortunare1, intr. ant. incorrere in un for tunale,
-in partic.: farsi nemico qualcuno, incorrere nella sua inimicizia, procurarsi la sua
5. intr. ant. cadere, incorrere, incappare. sermini, 270:
sopraggiungere; verificarsi, aver luogo; incorrere. latini, rettor.,
tale che non potrebbe essere ammesso senza incorrere in un'indiretta complicità (un errore
un ostacolo, in un'insidia; incorrere in disgrazie, in danni, in eventi
qualcosa; lasciarsi trascinare, impegolarsi, incorrere (in vizi, difetti, colpe
più chiari. 6. l'incorrere, il venirsi a trovare in una
impedimento; incontrare resistenza, opposizione; incorrere in un guaio, in un malanno
strada. -al figur.: incappare, incorrere, venirsi a trovare in una situazione
7. intr. ant. incorrere, incappare, capitare. guittone,
da'tempi nostri e, per non incorrere nella inverisimiglianza, seguire in tutto le
-cadere nell'ira di qualcuno: incorrere nella sua collera, nel suo sdegno
: essendo egli religioso, non voleva incorrere perciò in alcuna inregularità. sarpi,
mostrare un'origine, si può facilmente incorrere in uno errore nel quale sono incorsi
via a once: è più facile incorrere nei guai che liberarsene. iacopone,
mi fa l'onore di chiedermi, senza incorrere nelle pene intimate dai regolamenti. de
speranza, porti grandissimo pericolo di non incorrere malaccortamente nella voragine del vizio. manni
sussurroni e maledici, far divisione e incorrere nel governo tirannico. g. m.
. 3. impunemente, senza incorrere in sanzioni. -anche: senza discrezione
ch'egli se n'avvegga, ad incorrere in agguati o pericoli; siccome la
recriminazioni, biasimi giusti e legittimi; incorrere in una sanzione di natura morale o
1'esistenza di chiunque abbia la sciagura d'incorrere nella sua avversione; isola le sue
il poveretto ha paura, e per non incorrere nel sospetto d'aristocratico e di misogallo
inclinato a sua maestà cristianissima per non incorrere ad essere privato del feudo. boine
quale da niuna parte trapassar si può senza incorrere in qualche difetto. franchetta, 940
che a prenderla colle mani si potrebbe incorrere in qualche gravissimo pericolo o danno,
consilglo de'preti, né mortale peccato incorrere, siccome nelli altri suoi faccia monestici
né'quali dotta per ingnoranza mortale peccato incorrere, non però al prete si'ei sugietto
uomo colla maggior unione possibile, senza incorrere nella confusione sofistica dei panteisti e dei
; essere, stare in mora \ incorrere o, rispettivamente, trovarsi in ingiustificato
nel pagamento di un debito pecuniario; incorrere nella penalità preventivamente pattuita per un tale
avesse. — rischiare di incorrere nella pena capitale. bibbia volgar.
, innocente ed amica, va ad incorrere nelle mortifere fiamme. baldi,
consolarlo e farlo conoscente di non poter incorrere nel pericolo dell'incesto, e fa
: invalidità (anche nelle espressioni incorrere in o nella nul lità'
coi nostri e cercando l'utile senza incorrere nell'odioso. 5.
, si nuoce. -figur. incorrere in errore; cadere in peccato.
ognuno vede in quali equivoci si possa incorrere per l'ommissione delle frazioni, quando
io non ho potuto fare di non incorrere in molte e diverse malattie..
e più funesti in cui si possa incorrere. saba, 273: ogni veleno cercavo
penso bene che più facil cosa mi fosse incorrere in uell'altro errore ch'ella
sul rovinare ed anche di chi risica d'incorrere in alcuna disavventura ove altri è incorso
. donato, lii-6-364: possono, senza incorrere in peccato di spergiuro ovvero nella infamia
, mancipato infermo, sotto pena d'incorrere nella disgrazia defila nostra suprema facultà medica
me. -lasciarsi uscire dal pensiero: incorrere in un errore. giovannini,
concorrente senza abbattere alcun ostacolo e senza incorrere in penalità. -percorso neutralizzato: v
portava. -intr. figur. incorrere in una critica malevola. giraldi cinzio
; trovarsi in pericolo di vita o di incorrere in danni e guai.
pene in le quali incorreno e devono incorrere li rompenti e perturbanti pace. siri
. 9. -pescare un granchio: incorrere in un errore grossolano, in una
accoglieva con molta riserva certamente per non incorrere nel pericolo al quale era sempre esposto
. cattaneo, 6-8: per non incorrere in qualche grande e insupportabile spesa,
. 56. commettere un errore; incorrere, cadere in un equivoco.
la o una balena, un ciporro: incorrere in un errore, in uno sbaglio
. -stare combinati meglio di pinco: incorrere in un enorme guaio. e
p. cattaneo, 6-8: per non incorrere in qualche grande e insupportabile spesa,
ammaestramento ai savi e composti di non incorrere in così brutto e disonesto male. g
vogliono avere alcune particolari avvertenze per non incorrere (come di leggieri si potrebbe)
nel povero, avvertendo però di non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia
come invecchiasti tanto? » « per non incorrere nella prammatica della pena della vita a
aver poca pratica del mondo, potrebbero incorrere agevolmente. l. contarmi, lii-
perdere ogni altro bene possibile e ad incorrere ogni altro male, prima che tornare a
mostrare un'origine, si può facilmente incorrere in uno errore nel quale sono incorsi
figlia. 6$. commettere errori; incorrere, cadere in un equivoco.
non si può separare dalla cittadinanza senza incorrere ne'più gravi disordini. periodici popolari
suol praticarsi perché si teme con ciò di incorrere nella taccia d'imprudenza e d'inciviltà
perdere ogni altro bene possibile e a incorrere ogni altro male prima che tornare a
di prevenzione... gli fa incorrere ne'precipizi, dove non possono rimettersi
337: salomone e daniello, per non incorrere in errore alcuno, si privaron del
entro breve o ha forti probabilità di incorrere in una condizione determinata (che può
fanno li uomini nella parte della bestialitade incorrere. machiavelli, i-i-196: quinci nacque
col parlare più rattenuto, dubitando non incorrere in questo inganno di che io accuso
sguardo freddo e severo, il timore di incorrere in qualche loro redarguizióne non si staccavano
mi fa l'onore di chiedermi, senza incorrere nelle pene intimate dai regolamenti. e
di nuovo di una colpa; ritornare a incorrere in un errore; ripetere uno sbaglio
f ricaduta, sf. l'incorrere di nuovo in un peccato o in
terreno non ricaschi. 6. incorrere nuovamente in qualcosa di increscioso, di
che mi giova di credere che lasciasse incorrere questo strano caso conoscendolo, per mille
.. / -or che vai ginepraio: incorrere nella censura di costoro e averne uno
-rimettere d'anima e di corpo: incorrere in danni fisici e spirituali.
grave e lunga infirmità nella quale doveva incorrere fra breve tempo... doveva
in persone. -al figur.: incorrere in situazioni spiacevoli, in difficoltà,
.. perché l'acqua tragitti senza incorrere in risalti. -rilievo orografico.
ornamento. 22. figur. incorrere in un caso, venire a trovarsi
rischiare, agire mettendosi nella condizione di incorrere in un pericolo o in un errore
un giudizio negativo, la possibilità di incorrere in un errore, ecc. -
condurre così la polizia a ricercarvi senza incorrere nella odiosità di una denuncia.
. venire a trovarsi in una condizione; incorrere in un destino. uguccione da
per sua disgrazia il soldato si lascia incorrere a rubbare cose ecclesiastiche e far danno a
cortigiani. -con valore attenuato: incorrere in un grave errore. borsieri
, senza sforzo, comodamente, senza incorrere in alcun pericolo o in sanzioni;
machiavelli, 1-i-66: non si curi di incorrere nella fama di quelli vizi sanza quali
volere el nome del liberale, essere necessitato incorrere nel nome di rapace, che partorisce
4. locuz. -cadere nel saraménto: incorrere nella penale prevista dal giuramento.
un dente incisivo. 4. incorrere in imprecisioni, in cadute di stile;
che nulla mi ritiene il rispetto d'incorrere in prodigalità. giuglaris, 1-501:
venezia e tornarsene a mantova per non incorrere in qualche strana peripezia. p
giovinetti che fanno la -evitare di incorrere in un'improprietà, in un errore
, in quanto feci non potetti scappare d'incorrere in peccati et errori. -divagare
tesoro. 2. figur. incorrere in un errore, in un comportamento
di prevenzione... gli fa incorrere ne'precipizi, dove non possono rimettersi
sa mai in quali eccessi fosse per incorrere a mio riguardo in tal caso? -
sale, 4-39: io, per non incorrere in errore niente meno grave perch'ei
il collo in un filo di paglia: incorrere nella rovina al minimo pretesto.
beni, 1-125: certamente per non incorrere in scilla, mentre schifiam cariddi
. -rompere a cieco scoglio: incorrere nella morte. c. i.
in un difetto, nel peccato; incorrere in un errore; abbandonarsi a detti
37. incappare, cadere, incorrere. antonio da ferrara, 95:
qualcosa di deplorevole o di fastidioso; incorrere in un difetto; scadere; giungere
degradazione fisica, economica o spirituale; incorrere in qualcosa di sconveniente; cadere in
sf. letter. ant. facilità a incorrere nel peccato. latinizzare e
, innocente ed amica, va ad incorrere nelle mortifere fiamme. parini, 654
nel povero, avvertendo però di non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia
saperlo sfuggi. foscolo, iv-369: noinon incorrere in critiche anche aspre, in invettive.
pegno. -liberare dal pericolo di incorrere in una pena ultraterrena. dante
si ritirò di -senza il rischio di incorrere in punizioni. subito nella chiesa di
: non rischiare di sbagliare o di incorrere in perdite o danni o errori.
singhiozzo-, senza nessuna difficoltà, senza incorrere in ostacoli o inconvenienti. g.
si dimostra sopramodo parca e sobria senza incorrere in ismoderamento. 2.
.. non potevano muovere tarmi senza incorrere in manifesto eccesso di ribellione, non vi
per fuggire un maggiore, d'incorrere in un minore inconveniente, come sana per
di un occasionale affievolimento di ispirazione; incorrere in un'inesattezza, comporre in modo
3. presentare occasionalmente cadute stilistiche o incorrere in inesattezze, in sciatterie (con allusione
di fruire di un periodo feriale senza incorrere nel rischio di decadenze processuali).
. machiavelli, 1-vi-232: spero non incorrere più, sì perché sarò più cauto
sottogia- ciono. 7. incorrere in un giudizio negativo; essere passibile
bene avvertito, può facilmente il segretario incorrere in due sorti di trascuragine: l'una
. locuz. - dare in spaniato-. incorrere in un errore, in un'inesattezza
. donato, lii-6-364: possono, senza incorrere in peccato di spergiuro ovvero nella infamia
, di rischi: incorrendovi o facendo incorrere altri. sassetti, 279: m'
. subord.: temere ansiosamente di incorrere in un fatto negativo. aretino,
pastoie della politica sociale di mussolini senza incorrere in quelle della politica statizzatrice di stalin
. nell'esecuzione di un brano musicale, incorrere in una stonatura. savinio,
strafalcionismo, sm. letter. tendenza a incorrere in errori grossolani. strafatti
aveva reso daltonico. 2. incorrere in un grossolano errore, in partic.
attività, ri schiando di incorrere in gravi errori o di provocare
. p cattaneo, cxx-327: non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia
taccia. -senza taccia: senza incorrere in errore, senza timore di sbagliare
li inimici escono di quella tana potriano incorrere in tale disordine che triste a loro.
di città. sotto pena d'incorrere in quel peccato più o men leggero,
, i-322: temono alcuni teologasti! non incorrere in teologizzare (ant. teologizare
comprendere, più raggionevolmente, e senza incorrere inconvenienti, e con formar teoria più
si può adempiere a un obbligo senza incorrere in mora o si può validamente compiere
-al figur.: ciò che determina l'incorrere in un comportamento peccaminoso. 0
. per estens. sbagliare nel giudizio, incorrere in un grossolano errore di valutazione;
-dare in un trentuno o nel trentuno: incorrere in un grave pericolo, in una
un ventuno o in un trentuno': incorrere in qualche grave pericolo. è preso da
se li inimici escono di quella tana potriano incorrere in tale disordine che triste a loro
francia e dubitando di non incorrere nella scomunica e nella pena pecuniaria alla
del pubblico ufficiale che, pur senza incorrere in uno dei più gravi reati previsti
13. figur. incappare, incorrere in un ostacolo, in una difficoltà
. 3. non più predisposto a incorrere in una situazione negativa, in quanto
. locuz. -dare in un ventuno; incorrere in un grave pericolo, incappare in
che è destinato entro breve tempo a incorrere in una condizione determinata; che si sta
vieto assolutamente di opporvici sotto pena di incorrere nella perdita dell'unica cosa che abbiate
. aretino, iv-4-228: per non incorrere in sì villanesco errore vi dissi che
ingiusta speranza, porti grandissimo pericolo di non incorrere malaccortamente nella voragine del vizio. cesari
intr. (cappèllo). famil. incorrere in una svista, in un errore
come prova tv, per cui totti potrebbe incorrere anche in una squalifica. la repubblica