-che ha la purezza, l'incorporeità dell'etere, dell'aria; leggero
raro. ridurre alla purezza, all'incorporeità che sono proprie dell'etere. =
. che ha la purezza, l'incorporeità propria dell'etere. magalotti
con opposto intento. -spiritualità, incorporeità. gozzano, 1000: spasimi purissimi
marino, vii-124: somiglia iddio nella incorporeità percioch'egli [l'angiolo] è spirito
.). — anche: incorporeità, immaterialità. beltramelli, iii-20:
sf. mancanza di elementi materiali; incorporeità, spiritualità. s. agostino
= comp. di incorporeo. incorporeità, sf. l'essere incorporeo, immaterialità
: [l'angiolo] somiglia iddio nella incorporeità, percioch'egli è spirito schietto.
157: [la] sua assoluta incorporeità e indivisibilità [del punto matematico]
vari argomenti contro la purissima immaterialità e incorporeità d'iddio. rosmini, 1-96:
sensifera), ed allora si dice incorporeità, o spiritualità. tecchi, viii-
158: tali sentimenti sembravano rivestiti d'una incorporeità pallida, vivere in una luce astrale
., derivandole altresì dalla sua assoluta incorporeità e indivisibilità, conclude. b.
, sf. ant. immaterialità, incorporeità. speroni, 1-3-372: né
dai giorni. 19. filos. incorporeità, immaterialità, spiritualità. b.
che è invisibile. -per estens.: incorporeità, immaterialità, spiritualità.
-figur. libertà dalla spoglia mortale, incorporeità. poerio, 3-447: è fede
qualche tempo. -a indicare l'incorporeità nel mistero dell'incarnazione di cristo (
ant. e letter. inconsistenza materiale, incorporeità evanescenza. dante, inf,