accoramento gli cagionò, che, fatto inconsolabile, cadde in grande infermità. segneri
mancheranno al pio officio né la vedova inconsolabile ovvero affranta dal dolore (a scelta
. oriani, x-21-120: nel suo inconsolabile dolore la primitiva arte cristiana aveva chiuso
l'animo sì, che ne sarà inconsolabile fin che viva: d'aver differito
trovate in un tal mezzo inferno d'inconsolabile disolazione e abbandonamelo di cuore, e
borgese, 1-423: disse che era inconsolabile pensando che due volte di seguito, per
non avendo alcuna speranza è afflitto da inconsolabile sconforto, da profondo scoraggiamento; grave
ostinazione, dei loro errori e del pianto inconsolabile delle donne. tecchi, 9-123:
o morale); atroce, straziante, inconsolabile (un dolore). ariosto
sulla città eterna, fasciata dal deserto inconsolabile del proprio agro come da un immenso
sospirosa e piangente in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio. goldoni, vii-154:
, tutti questi sfoghi d'un cuore inconsolabile versati nel vasto seno del pubblico, m'
letter. che non trova conforto, inconsolabile. boine, iii-105: iddio è
. che non può avere conforto, inconsolabile. tommaseo [s. v.
vinta o affralita. differisce da 4 inconsolabile '; ma questo è più comune.
]: mira al piè della croce la inconsolabile madre. moniglia, 1-i-475: d'
madre. moniglia, 1-i-475: d'inconsolabile / e padre e re / chi
. magalotti, 9-2-87: io sono inconsolabile (tessermi messo a un cimento così
poco prevedimento. chiari, ii-220: inconsolabile per la perdita d'un sì buon padre
or lagrimoso e cieco, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali. d'
. d'annunzio, v-3-833: sono inconsolabile d'averti perduta. b. croce,
monumenti ed opere d'arte mi rende inconsolabile. moravia, iii-24: erostrato era
. moravia, iii-24: erostrato era inconsolabile di essere nato troppo tardi.
co i vestigi nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione. dottori, 3-30: sappia
sento attratto a condolermi della sua immensa, inconsolabile sventura. pirandello, 6-576: m'
. pirandello, 6-576: m'è rimasto inconsolabile in fondo all'anima il rimpianto della
.. è pieno di struggimento e d'inconsolabile pianto. 3. figur. incessante
due anni, milano fu neve, un'inconsolabile neve. = voce dotta, lat
all'inconsolabilità. = deriv. da inconsolabile. inconsolabilménte (superi, inconsolabilissi-è
dedico. = comp. di inconsolabile. inconsolato, agg. letter.
non può trovare sollievo e conforto; inconsolabile (una pena). pecchi,
e di dio. 4. inconsolabile. campana, 37: o tu
-muggiva tra i singhiozzi rosario trigòna, inconsolabile. -infame! infame! pratolini, 1-140
insanabile. 2. figur. inconsolabile, implacabile, inestinguibile (un sentimento
. pirandello, 6-576: m'è rimasto inconsolabile in fondo all'anima il rimpianto della
della partenza, mia madre ne era inconsolabile, non solo per quell'affetto materno che
5. che non può avere conforto; inconsolabile (un dolore, una sofferenza morale
il volto: in segno di dolore inconsolabile, di incontenibile ira, di estrema
lacrimosa: pianto dirotto, prolungato, inconsolabile (con valore iperbolico).
co i vestigi nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione. are. lamberti, 71:
un sentimento, una convinzione); inconsolabile (una pena). lapo gianni
è chiusa, a far l'inconsolabile. c. e. gadda, 6-121
lapide mentisce svergognatamente ai fedeli che l'inconsolabile sua moglie è eternamente memore delle sue
. intensa afflizione dello spirito, dolore inconsolabile; tristezza acerba; profonda mestizia.
, da dolorosa ambasce, dalla più inconsolabile disperazione; afflitto da terribili sciagure,
la signora ely facelli, dimenticata e inconsolabile. g. bassani, 4-43: si
muggiva tra i singhiozzi rosario trigòna, inconsolabile. -infame! infame!
or lagrimoso e cieco, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali.
7. profonda afflizione, dolore cocente e inconsolabile; amarezza, contrarietà, cruccio (
a piacer alcuno piegare la mente mia inconsolabile. chiabrera, 1-iii-172: se a me
dato pien potere, credo che sarebbe inconsolabile. cesari, 1-1-282: questo ebbe
sentire i suoi propri effetti d'una inconsolabile scontentezza, d'uno stare in quella
può rimettersi. la città n'è perciò inconsolabile, massimamente la povertà, nella quale
fu a propor zione più inconsolabile e prese quindi motivo a tormentarmi che
rinasce ugual. chiari, ii-220: inconsolabile per la perdita d'un sì buon
c. i. frugoni, i-7-99: inconsolabile e il dolore di teseo; ma
lettere sarà risarcita. chiari, ii-220: inconsolabile per la perdita d'un sì buon
l'anno, se non fosse la tristezza inconsolabile del misero stato a cui è ridotta
scomposto finché ruppe in un gran pianto inconsolabile e poi svenne. -con
. pirandello, 8-266: ella piangeva inconsolabile, trascinando senza requie il suo cordoglio
viso triste e sconsolato. 3. inconsolabile (un sentimento doloroso, una pena
, disperato (il pianto); inconsolabile (il dolore); irrefrenabile (
cielo e nell'immenso silenzio, profonda, inconsolabile, muta. la vita pareva sospesa
e piangente e in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio. baretti, 6-120:
straziarselo con le unghie per un dolore inconsolabile, per l'estrema disperazione, per
; depresso, avvilito. mente, inconsolabile, al pari della figlia adolescente. poeti
lapide mentisce svergognatamente ai fedeli che l'inconsolabile sua moglie è eternamente memore delle sue
mancheranno al pio officio né la vedova inconsolabile ovvero affranta dal dolore (a scelta
figur. cruccio, tormento interiore lacerante e inconsolabile; intimo rovello, insofferenza per dolori
2. figur. dolore cocente e inconsolabile; risentimento, rancore profondo e inveterato
aria esprime dalla sua inanità qualcosa d'inconsolabile. = voce dotta