., i-34: molti uomini indefessi e incon- vencibili ne le grandi angustie, sono
. pananti, i-58: la gente che incon- travasi che scorse / quei brutti ceffi
negli occhi, ma non mi riusciva d'incon- trame lo sguardo, che ancora vagava
negletta fra gli eterni e chiari trofei dell'incon- trastabil valore di v. m.
demoni in forma umana: e quanti gl'incon- travano, sentivano percuotersi, come da
1-45: è costume dell'anima, d'incon- tanente mutare uno favellamento in un altro
redentore sopra l'altare, aprendosi la veste incon- sutile, additava fiammante, nella luce
, 460: l'ambrosia è erba d'incon- stante nome. fluttua questa attorno l'
tengo in presone. idem, xxviii-436: incon- tenente tutti li romani gessiero fore,
troia con granne multitudine de cavalieri e gioii incon- una bella cuccia in dono con tante girelle
nella frammentarietà di molte opere celebri e nell'incon- dito di molte altre. =
di capo voto di ragione e pieno d'incon- gruenze. magalotti, 23-184: strabilisco
tra'più folti orrori / lascia all'italia incon- solabil duolo. morando, 510:
ii-194: non permise che la sua tonica incon- sutile, cioè non fatta ad ago
2-68: avendo eglino pensato che la tonaca incon- sutile fosse di due parti, unite
vi sete vergognati di stracciare la sua tonica incon- sutile, che è la chiesa.
le scuffie germaniche, le quali mai per incon- tramento o presenza di alcun omo da
. goldoni, ix-427: con qual gioia incon- trareste / il piacer d'esser mia
l'onda era cacciato incontro, / fragile incon- tratore in duro incontro.
[tramater]: metter in dubbio cose incon- travertibili. foscolo, xi-1-41: gli
ineluttabilità, sf. l'essere ineluttabile; incon- trastabilità, inevitabilità; inesorabilità, necessità
e bestiali. castiglione, 464: l'incon- tinenti... commetton gli errori
: i legami del ponte ruppero, e incon- tamente co'detti canapi e legami del
sta'su, e sarai guarito. e incon- tamente si levò sano e libero.
giudizio essere punito. alberti, i-311: incon- stanza troppo grandissima e costume certo femminile
a primo aspetto / in quel volto s'incon- traro, j che quant'era più
mia, ecco la disperazione; s'all'incon- tro sicura voglio creder la salute,
le città, quando s'accostavano, gl'incon- travano in pricissione co'magistrati, e
ippodamia. muratori, 4-26: oltre all'incon- cepibil dovizia di tante immagini che si
modo sconclusionato e -invalidare una tesi con affermazioni incon- con allusione oscena: concludere il rapporto
mia, ecco la disperazione; s'all'incon- tro sicura voglio creder la salute,
spero che presto ci tocchino altre occasioni d'incon- trarci. -impers.,
. ariosto, 46-115: le lancie all'incon- trar parver di gielo; / i