sm. (plur. -chi). incomodo fisico, malessere prolungato e fastidioso (
forza; tormentare; travagliare; dare incomodo, disagio, briga. tesoro volgar
modo può rimuoversi la cagione di un tale incomodo, ciò dovrà farsi richiamando altrove l'
infamar le persone. 4. incomodo, molestia; offesa, danno; torto
vecchie, anzi furie, / noioso incomodo all'alme amanti, / amor percotavi
. proporre a bassa voce di toglier l'incomodo.
, molto più che nell'andare, l'incomodo di quel modo di viaggiare, al
arresto, rilasciamento, stiramento o altro incomodo non saputo da altri? b.
, signor alfredo: scusi tanto l'incomodo e mille grazie per la sua cortesia
quanto questo sistema di scambio dovette riuscire incomodo e difficile, allorché la divisione del
, che ancora travaglia nell'antico suo incomodo, per cui mi conviene sorbir decotti ogni
. quest'importuno avesse loro levato l'incomodo. 2. locuz.
senza tant'apparato, senza dar tant'incomodo al prossimo. fogazzaro, 7-273:
, ii-360: io non sapeva il tuo incomodo fisico, ma era ben certo che
la legge loro commette: inutile, incomodo, pericoloso sarebbe incaricarle di oggetti che
di due persone, e, con qualche incomodo, di quattro, quando, stanco
parte del friuli volessero soltanto darsi l'incomodo di coltivare il fico e il caprifico
orecchie. io invece non ebbi altro incomodo che quello di riportarle a casa alcun
possono mai avere le cose senza alcuno incomodo, e senza alcuna giunta di fatica.
persone, e, con qualche incomodo, di quattro, quando, stanco dalle
1-88: da lungo tempo fu smesso l'incomodo uso di contare per carte i fogli
crede le cose che scrivete degne dell'incomodo di leggerle. monti, 1-66:
riposante cosa sarebbe; quanto a lui d'incomodo 11 mio se alloggiarglielo si potesse nell'
atto di cortesia che procura fastidio, incomodo. mattio franzesi, xxvi-2-111: in
-l'ho chiappata. - danno / incomodo e vergogna / al giovane donasti.
col quale viaggio aveva preveduto questo piccolo incomodo ed ha portata seco della buona chinchina
, v-27: sto assai meglio del mio incomodo, e se non fosse questo maledetto
questa cosa, che d'alcun altro incomodo / che ci possa accader. ho da
due persone, e, con qualche incomodo, di quattro,... me
strade maestre, bisognerà che abbiano l'incomodo di mandar a cercare i loro fogli da
propria riputazione, e con gravissimo mio incomodo, struggimento, consumamento,...
digestione. io non mi lamento di questo incomodo se non perché mi toglie il piacere
di contrabbando (che è il più incomodo amore) parlarne poi tanto alla buona,
pope, massimamente se ti darai l'incomodo di ridurre i tuoi versi sciolti in veri
vicino non soffra alcun danno né incomodo per la costru parlano,
alla vercellina, convenivano, con grave incomodo, fare il giro quasi di tutta la
anseimo, se ambedue vi diam tanto incomodo, incolpatene la soverchia cortesia di vostro
e le case... avrebbero questo incomodo di meno. cesarotti, i-15:
. faldella, 2-233: oh! troppo incomodo... tua madre!.
il crescere e crescere d'un peso già incomodo. e. cecchi, 6-16
con qualche taglio breve e di poco incomodo e danno alle possessioni adiacenti si possa
risparmiar la spesa della torcia e l'incomodo della vesta. pananti, ii-433: si
.. ancora travaglia nell'antico suo incomodo, per cui mi conviene sorbir decotti
diavoleto di fuori. 5. incomodo, malanno, indisposizione; tedio,
che quanto mi prova sollecito nel darle incomodo, mi credesse altrettanto desideroso di mostrarmi
7. inconveniente; avversità, incomodo; circostanza sfavorevole, dannosa; svantaggio
pallavicino, 1-126: il digiuno e l'incomodo mantengon desto. forteguerri, 6-42:
assuefatto a fiutarne, cade in quest'incomodo di starnutare dirotta- mente. foscolo,
disaccóncio2, sm. ant. incomodo, svantaggio. -tornare in disacconcio:
infelice. -in senso attenuato: causare incomodo, imbarazzo, disturbo. g
fiasco; è cosa che arreca grave incomodo; guaio, pasticcio, scompiglio (per
violento, nondimeno egli non patisce né incomodo, né violenza, né disastro.
, scosceso, disagevole a percorrersi, incomodo, faticoso, diffìcilmente accessibile (un
... cominciare dal soffrir l'incomodo e qualche volta il disastro d'un disborso
(discòmodo). ant. dare incomodo, scomodare. - anche rifl.
ant. sco modità, incomodo. tasso, i-100: il
(discòmmodo), sm. disus. incomodo, disagio; scomodità, svantaggio.
. 4. rifl. darsi incomodo, scomodarsi. della casa, iv-322
dannificar possono. 2. disagio, incomodo. boiardo, 3-3-60: ma non
è una disgrazia, ma soltanto un incomodo per l'inquilino, un colpo d'occhio
su quell'ora riceverli, senza dare incomodo a voi; dicono i più che non
che non sanno disobbligarvi da un tale incomodo. -sottrarre alla condanna eterna.
pregiudizio ad altri; cattivo servizio; incomodo; danno (ed è connessa l'
sperperare, dilapidare un patrimonio; recare incomodo, disagio. salvini, v-394
un tedio per la padrona, un incomodo pei suoi vicini, e porta un
; dare noia, fastidio, procurare incomodo, causare irritazione, disagio; molestare
. quest'anno il caldo mi riesce incomodo alla salute: il freddo mi aveva
; paura; fastidio, noia, incomodo; preoccupazione, dispiacere, tribolazione (
, incarico noioso; evento che dà incomodo, azione compiuta con l'intento di
(di qualche danno o offesa o incomodo, o di cosa che non risponda
arabione, era troppo alto e troppo incomodo per lui. barilli, 2-63: dolomitiche
vecchie, anzi furie, / noioso incomodo dell'alme amanti, / amor perco-
barboni, ii-1-928: si è preso l'incomodo di regalarci un commento di lereiumi di
5-10: i lavativi gli prendeva senza incomodo, evacuando sempre materie eruginose. idem,
sacco di grano... per l'incomodo che avevano [i testimoni] a
estraneo, e liberò il cavaliere da quell'incomodo. tommaseo, 1-414: penso de'
funzionari. cantini, 1-1-351: patirebbono incomodo e danno, quando pagare dovessin le
2. figur. rigoroso, austero; incomodo, disagevole. meditazioni sulla vita di
introdotto in quel felicissimo regno il doppio incomodo della bibbia e dei calzoni alla europea
che è causa di fastidio; incomodo, ingombro, intralcio. leggenda
compito gravoso o penoso, seccatura, incomodo. -avere dei fastidi con qualcuno:
e al sig. ambrogio padovani l'incomodo di pagarla, ditegli che le difficoltà
di insofferenza; molesto, importuno, incomodo (una persona).
, intollerabile, increscioso; che reca incomodo, che crea difficoltà; che non svaga
fastidioso un poco. -vi leverò l'incomodo. carducci, ii-3-101: gli uomini dispettosi
cerretti, xxii-473: fugge dal fasto incomodo / felicitade, e spesso / su gli
, vi-24: deh! lascia il fasto incomodo / di torbida città: / manchi
, vecchie, anzi furie, / noioso incomodo dell'alme amanti, / amor percotavi
, hai nel tuo corpo un qualche incomodo che ti costringa a portare la cannuccia,
è assuefatto a fiutarne, cade in quest'incomodo di starnutare dirottamente. c. gozzi
farina della città... era incomodo, un altro fondaco vicino alla piazza
: l'uso dell'innaffiatoio conico è incomodo anzi che no; nel trasportarlo nelle
bicchierai, 228: riducendosi tutto il suo incomodo a un piccolo tratto dell'occipite inferiore
modo che non si potè fuggire ogni incomodo. davila, 669: era stata la
fresco di stiratura, ma di certo molto incomodo. soffici, iii-45: il nostro
per capriccio o per dolore, per incomodo (con partic. riferimento ai bambini
frigno2, sm. malanno, incomodo. crusca [s. v
vernacolare * frigno ', che vale leggiero incomodo. = cfr. infrigno e
. frignùccio, sm. leggiero incomodo. -cer care di frignuccio
v.]: 'frignuccio', leggiero incomodo. = dimin. (con sfumatura
, li-1-605: sentono i portoghesi l'incomodo che non fruttifica il grano. soderini
1-187: se si voglia evitare l'incomodo di cercare la secante e il seno
punta; bocca secca, senso d'incomodo e d'ardore alla fauci; sete
stima difficile a praticarsi, atteso l'incomodo e la spesa di portar così gran
perciò chiamansi genioglosso, apportava un leggero incomodo al moto della medesima lingua. d'
meccanica. cattaneo, iv-3-36: un incomodo che soffre con la trachea gli rendeva gravosa
è una disgrazia, ma soltanto un incomodo per l'inquilino... e un
o alla vercellina, convenivano, con grave incomodo, fare il giro quasi di tutta
a te per aver lume in questo incomodo di gola che non cessa di molestarmi
i fasci infiamma la cute con calore incomodo. = deriv. da cota1,
di tanto rilievo, e di tanto incomodo suo, gratuitamente e senza aver almeno
3. figur. affliggente, doloroso, incomodo. torini, 368: dammi cuor
-disagio, fatica, fastidio, incomodo, molestia; grave responsabilità. -in
sono [all'orecchio] talvolta di sommo incomodo. d'annunzio, iii-2-1018: in
alto diletto. -che provoca disagio, incomodo; molesto (l'età, una
tozzetti, 12- 7-3: oltre all'incomodo di dover quasi sempre guadare, ebbi
i fatti suoi: recargli disturbo, incomodo, imbarazzo, disagio. macinghi strozzi
lungi starebbe ignara / invida turba, incomodo del mondo, /... /
gran turco. -raro. incomodo, fastidio. leopardi, iii-28:
non devo per polizia saldare tutto l'incomodo del maestro con sole sei libre dì
immenso grecista di rado si dava l'incomodo di mettere insieme pensieri e cose d'
impaccio a qualcuno: liberarlo da un incomodo, da una noia o seccatura.
fatica sua, ben impiegato ogni altrui incomodo in ascoltare le sue parole.
per di lei trista ventura, / e incomodo degli altri anco maggiore, / la
analoga al compì, di svantaggio o incomodo). dante, inf.,
, incomodissimaménte). disus. con incomodo, con disagio; a stento;
tr. (incòmodo). procurare incomodo; recare fastidio, disagio, molestia
7. rifl. prendersi un incomodo, assumersi un fastidio, darsi pena
a doppio ordine... è incomodo, e talor anche pericoloso.
il far limosina sempre è doloroso e incomodo. fr. morelli, 77: la
, 8-167: fingendo di sentire un incomodo caldo alla fronte, quelli che avevano
sbarazzarsi dell'eroismo vivente, che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche
di uomo coraggioso, si trovava nell'incomodo obbligo di sostenerla. 3
io detesto la follìa / d'un incomodo amatore, / che a'pensieri ancor
dalle viscere d'italia chi n'era incomodo padrone: e lo ha mutato in
impietosire che l'indigenza ha appreso all'incomodo parente da cui si credevano liberati.
credevano liberati. -il terzo incomodo: persona che con la sua presenza
stradette di questo tipo facendo da terzo incomodo dopo un ghi- berti o un nanni
-in questo caso, tu saresti il terzo incomodo. -raro. poco accomodante, severo
per uno ingrato ducento fiorini con molto incomodo e sinistro mio. ariosto, vi-808
codesta stanza con questa, senza grandissimo incomodo suo, ch'ella sia contenta di farlo
: se la burla riuscisse a grave incomodo, non sarebbe più burla né piacer
sempre quelle occupazioni le quali al minor incomodo possibile riuniscono il maggior diletto. manzoni
dunque, giacché ha già avuto l'incomodo di scrivere una volta, così.
faldella, 2-233: oh, troppo incomodo... tua madre!..
. pirandello, 5-82: scusi dell'incomodo. piovene, 1-45: ho preferito
101: questo instrumento ha il suo incomodo, né serve per ritenere in sito l'
bene inutile né la vecchiezza era uno incomodo. nievo, 2-32: quel mare di
bensì congetturare che la soverchia fatica od incomodo nello scrivere indebolisca... per
, fargli esporre dove senta il maggiore incomodo. 3. disturbo fìsico,
.., senza travaglio e senza incomodo veruno. magalotti, 26-140:
come non è molto forte, e patì incomodo andando per alcuni giorni in campagna,
creduto che con tanta prestezza quel suo incomodo, che mi diceva di avere nel petto
frescura presa; il secondo poi aveva un incomodo di quelli che non si possono dire
. 5. locuz. -essere d'incomodo: dar fastidio; impacciare, ingombrare
che non mi sia stato di molto incomodo ad aspettarvi. ammirato, 248: avendo
che si dovrà marciare, ci saranno d'incomodo? alghisi, 1-108: quelle [
nell'intestino retto, sono di minore incomodo, ma però incurabili. fucini,
. non lo voglio. m'è d'incomodo. -fare d'incomodo, portare,
m'è d'incomodo. -fare d'incomodo, portare, porgere, recare incomodo:
d'incomodo, portare, porgere, recare incomodo: disturbare, annoiare. machiavelli
lo stare sul generale fa più d'incomodo ai tuoi signori che a questo duca.
romana, senza osare di portar loro incomodo con uno de'miei plebei e vulgari
, 3-30: se non le porta incomodo, sarei contento di ricevere una sua foto
, non veddi nulla che meriti l'incomodo di essere notato. -prendere
-prendere, pigliare, darsi l'incomodo di fare qualcosa: darsene la pena
sta ora sana, si pigli questo incomodo di scrivermi spesso, con parteciparmi i
passione del signore, o pigliandovi qualche incomodo per amor suo. goldoni, viii-389
è a proposito. si dia l'incomodo di vederlo. monti, x-4-210: racine
tragico: nessuno però si prese l'incomodo di criticarlo. leopardi, 1024:
è inutile che l'individuo si prenda nessun incomodo, poiché, per qualunque suo merito
sperare. -togliere, levare l'incomodo a qualcuno: prendere congedo, accomiatarsi
più che non creda: le levo l'incomodo. settembrini, i-303: conciossiaché,
io abbia a sgretolare e vi leverò l'incomodo. de marchi, ii-102: lasciatemi
lasciatemi finire e poi vi toglierò l'incomodo per sempre. pirandello, 5-240: andiamo
: andiamo via tutti e togliamo l'incomodo. -scherz. giusti,
tiro secco: / ci levò l'incomodo. 6. dimin. incomodétto
incrociarsi, io non le darò più l'incomodo di una mia se prima non avrò
che non riceve turbamento, fastidio, incomodo da qualcosa o da qualcuno; tranquillo
da un marmo intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza, e inemendabile per
in qualche visita o per qualche leggero incomodo. bresciani, 6-xii-56: -signora,
] altamente quelle campagne, non senza incomodo e infradiciménto dell'es- sercito franzese
5. pericoloso, dannoso, nocivo; incomodo. sannazaro, iv-21: sia lontana
3. che non provoca danno, incomodo, noia, disturbo; non nocivo
altri dato di gran lunga maggiore deff'incomodo proprio, per obbligo di morale,
: sono tuttavia in casa per un incomodo un po'molesto, ma perfettamente innocuo
sbarazzarsi dell'eroismo vivente, che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche
perciò chiamansi genioglosse, apportava un leggero incomodo al moto della medesima lingua. govoni
di giustizia, ciò che diveniva molto incomodo in un piccolo governo soggetto nello stato
f. galiani, 4-236: l'incomodo sofferto da un popolo neutrale a restar
separarono in fretta, come se fosse incomodo ad entrambi il continuarlo. cattaneo,
e vibrati quando non è libero affatto dall'incomodo. cicognani, iii-2-175: respirava regolarmente
av cavalieri e cittadini l'incomodo delle guardie e pattuglie assegnate alla
la sua presenza, non reputò né incomodo né grave né pericoloso lasciare il letto
un marmo intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza, e inemendabile per
per ritenerli, cagionavano... incomodo nel continuo fetore. civinini, 7-209:
di forza, sia o no con incomodo o danno, è un * invertere '
i-207: se tu vedi che tu dài incomodo o dispiacere ec. ad uno il
nà!... esplode il mio incomodo interlocutore con un impeto labiale che gli
s'esprime la sopradetta materia, l'incomodo non solo è fistola lagrimale, ma
ricevuta la scrittura in proposito del rimediare all'incomodo che talora si patisce nel macinare,
ma scritta forse da lei con troppo incomodo? fagiuoli, v-32: letterati non
strato di crine necessario per torre l'incomodo della resistenza diretta de'fili elastici.
: v. tenda. -levare l'incomodo: v. incomodo2, n. 5
è a proposito. si dia l'incomodo di vederlo... -se è un
mazzini, 24-170: questo incomodo non era né uno scaldamento, né
si dovrà marciare, ci saranno d'incomodo? forteguerri, iv-555: qua un
fosse intorbidita, potesse trovare, senza incomodo di qualche suo amico, l'alloggio in
, difficile; fastidio, seccatura, incomodo. boccaccio, vi-33: un'ora
la venalità dello stampatore, un mio incomodo di salute nel mentre che si tiravano i
, non vi siete neppure dato l'incomodo di confrontare la 'cavalleria rusticana '
la venalità dello stampatore, un mio incomodo di salute nel mentre che si tiravano
. difetto fìsico, indisposizione, acciacco, incomodo. l. salviati, 19-15:
fogaras, con viaggio difficile e pien d'incomodo, mercé di piovoso tempo. galileo
ed aborti sono ormai annoiate di cosi incomodo mestiere. de sanctis, n-129: il
contadino, se buono, rifugge da quell'incomodo mercatore e, se inchinato a scioperatezza
è una spezie di vivente, più incomodo assai del puro legale. alfieri, 5-
ma! non si potrebbe minorarle l'incomodo? -come? -spicciarsi in tre o
sorte di minuto barchereccio, è indicibile l'incomodo ed il pregiudicio che colle loro piraterie
lo giunto ', per denotare l'incomodo che apporta seco il prender moglie.
siri, 1-v-436: più molesto e più incomodo all'ambasciadore di francia, al cardinale
. viene però da tolomeo riprovato come incomodo questo * monocordo 'e fra le varie
1-iii-474: la quale mora non è sanza incomodo e danno grande di pagolo predetto.
; e più per estensione, di grave incomodo o noia. carducci, ii-8-33:
dunque, giacché ha già avuto l'incomodo di scrivere una volta così...
resterei mortificato se io le recassi altro incomodo. goldoni, xiii- 877:
, che d'avvantaggio supera e l'incomodo e la spesa fatta. brusoni,
loro bisogni, pure senza qualche nostro incomodo e qualche detrimento delle robe nostre. e
nà!... esplode il mio incomodo interlocutore con un impeto labiale che gli
per le spezie con tanta spesa ed incomodo, se d'alessandria le non si
qualche novità nel pancino o qualche altro incomodo. 11. l'apparire strano,
(se non è per te lavoro troppo incomodo) desidererei che nel disegno non ritenesse
dell'altra. -per estens. incomodo fisiologico che deriva da un eccesso di
sempre quelle occupazioni le quali al minor incomodo possibile riuniscano il maggior diletto. foscolo
che la notte passata gli avevano apportato più incomodo che riposo. segneri, iii-1-41:
il favorir gli amici col proprio incomodo è generosità oggimai così poco co
voler più sofferire un oltraggio ed un incomodo si lungo, operò che, componendosi a
nello scaffale a doppio ordine, ch'è incomodo e ta- lor anche pericoloso. pascoli
: sul fondamento dell'esser questo un incomodo di salute che ha avuto i suoi primi
quale s'esprime la sopradetta materia, l'incomodo non solo è fistola lagrimale, ma
, non intendo per niente di aver l'incomodo di amare il prossimo così detto mio
orinale a'malati, quando loro riesca incomodo l'uso dell'orinale ordinario...
intollerabile freddo... cagionò tanto incomodo e tanto patimento ad ogni genere di
semplice. -in partic.: incomodo, molestia (anche grave),
però cominciarono a ritirarsi. -subire incomodo o fastidio. fra cherubino, 3-146
sempre avvezza a patire e sopportare ogni incomodo pazientemente, si mostrava industriosa e animosa
sempre avvezza a patire e sopportare ogni incomodo pazientemente, si mostrava industriosa e animosa
sul dominio suo, ed è relativo all'incomodo proprio, che non è obbligata a
andare a piangere, un luogo così incomodo come dev'essere un tetto. pascoli,
la stagione manco aspra fosse ritornato meno incomodo. foscolo, iv-354: quand'io
, obbligo; onere, gravame; incomodo. pallavicino, 10-ii-93: imponendo iddio
patire gli cagionava non minor danno che incomodo. giuglaris, 202: è possibile
, per riguardo al suo comodo, cagionar incomodo e danno ad altri, sarà tenuto
non si perturba molto quando gli accade quell'incomodo preveduto. 12. farsi
lungi starebbe ignara / invida turba, incomodo del mondo, / inutil peso de la
crescere e crescere d'un peso già incomodo. linati, xvt-226: il peso
, tornare di peso: costituire un incomodo, una preoccupazione; arrecare guai,
petente: se no non avrai altro incomodo che di bruciar la lettera. cattaneo,
qualche novità nel pancino o qualche altro incomodo. -che non è stato più
..., è indicibile l'incomodo ed il pregiudicio che colle loro piraterie
né meno. mazzini, 24-170: questo incomodo non era né uno scaldamento, né
, non intendo per niente di aver l'incomodo di amare 11 prossimo così detto mio
ha la società senza spesa e senza incomodo del governo quelle conseguenze felici che in
non devo per polizia saldare tutto l'incomodo del maestro con sole sei libre di cioccolata
i quali non si pigliano forse mai l'incomodo di sorprendere i congressi orrendi dei lucifughi
con precisione, se possibile e senza incomodo a lei, il giorno che ella
, mio caro signor filipponi, nell'incomodo di cui vi ha regalato il vostro
alla povera gente ivi ristretta un riposo incomodo, pregiudiziale e malsano. -che costituisce
vescovi ed altri prelati latini per togliergli incomodo e le spese del viaggio. manzoni,
a. cocchi, 4-2-87: perché questo incomodo è del genere spasmodico, par che
amor mio ben vorrete prendervi un tale incomodo. spallanzani, 1-6: la ringrazio.
ringrazio... ben vivamente dell'incomodo presosi, siccome pure me le professo
di usarci qualche attenzione, senza suo incomodo. -accollarsi un lavoro con un contratto
tempi posteriori, il pulpito fu disfatto perché incomodo, disperse molte sue parti e con
tanta pre stezza quel suo incomodo, che mi diceva di avere nel petto
138: monsignore non abbia l'incomodo di mettere fuori il suo denaro,
diversa maniera di principiar l'anno molto incomodo dovette recare una volta e può recare
che non mi sia stato di molto incomodo ad aspettarvi e che non mi sia
nievo, 170: per un suo incomodo intestinale non potea digerire la carne porcina
che si prostendano come vogliono, ad incomodo e rincrescimento universale. carena, i-
1-7-51: egli è vero che all'incomodo d'una tale incertezza hanno in qualche
senato doversi levar la vita per qualche incomodo che in essa sentisse o ver per
e prego a seguitar, quando senza incomodo vostro potrete farlo. aretino, v1-
turgide. casti, ii-8-127: d'ogni incomodo allor libera e sciolta, / intanto
nell'appoggiarvisi si risenta nel petto meno incomodo. -dotato di echino simile a un
con liquidi del suo corpo, l'incomodo di molte e molte pustolette e nella
speditamente e con nissuno o almen piccolo incomodo parlare. c. girolami, cxi-ii-477
metastasio, i-iv-94: se vi prenderete l'incomodo di formar processo regolare e non fabbricar
innanzi da me letta. ma senza molto incomodo legge- ronne un'altra, la quale
.. da lungo tempo fu smesso l'incomodo uso di contare per carte i fogli
de'miei viaggi è che senza un incomodo / al monao e, quasi dissi,
... ma intanto era un incomodo a trattarlo, onde molti 10 scansavano
neri, xviii-3-968: la questua è un incomodo necessario dei territori popolati. massaia,
-funzionalità, praticità, convenienza, minore incomodo. palescandolo, 131: l'istesso
iii-81: riuscirà di maggior quiete e minore incomodo del pubblico e di sommo vantaggio de'
flussione nel capo, la quale le recava incomodo grave ad un occhio, divenutole tremolante
per lui l'annunzio di 'un incomodo cu meno '. manzoni, pr.
.. e fra le altre un incomodo alla gamba di mamà,...
'morgagni, 205: l'oscuro incomodo... successe ad una rogna
orsi fa che io le dia nuovo incomodo perché le piaccia di rispedirmelo, affinché
sarà necessario che ella prenda più l'incomodo di spedirmi guelle prove, quando l'
suoi dazi et al paese tutto ridondarà incomodo. 9. essere causato,
rifocillarsi, non veadi nulla che meriti l'incomodo di essere notato. cattaneo, iii-3-53
, derivati massimamente dah'ebro, senza incomodo di montagne, mi appressai per quattro
pietro ha portato un picciolo rimasuglio dell'incomodo provato costì e che probabilmente è stato
chiamarvi, ma io non ho voluto recarvi incomodo. -il cielo ve lo rimeriti.
fuor del letto e rimesso dal patito suo incomodo di raffreddore epidemico. f. argelati
di sbarazzarsi deh'eroismo vivente che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche
fosse bastevole a dar riparo ad ogni incomodo che per la morte del pontefice si
: io mi sono pienamente ristabilito dal mio incomodo. ho però preso l'uso di
con esso i miei ringraziamenti per l'incomodo che vi siete dato ier l'altro
per diminuirmi la noia e l'incomodo del viaggio, mando il baule da sé
doppiamente se stesso e gravar lui di maggior incomodo. anonimo, lxxx-3-382: la fortuna
e necessità, gli sarà sempre d'incomodo, e anco di pregiudizio, per causa
tollerando la carità di lui il maggior incomodo de'forestieri che quella sacra cerimonia aspettavano
cxiv-6-125: molte malattie sogliono resarcire l'incomodo che apportano con fare ritornare molte volte
quest'estate mi guarì di ogni altro incomodo, ma mi proccurò una riscal- dazioncella
: furono in vano, e con grave incomodo della malata, tentati diversi impiastri
far grandissimo risparmio di viaggi per l'incomodo de'geloni che mi sono sopravvenuti e
soggette al granchio nelle estremità. questo incomodo è il più delle volte doloroso.
averà l'eccessivo calore del sole e l'incomodo de'tafani, e altri animali nocivi
alla romana, senza osare di portar loro incomodo con uno de'miei plebei e vulgati
un tratto nella chiarità della vita senza incomodo previo del parroco o disturbo del podestà
un rendere più che mai difficile ed incomodo quel già sì intricato ro- teggio della
, non vi siete neppure dato l'incomodo di confrontare la 'cavalleria rusticana', opera
. pananti, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro,
inglesi... vi ringrazio dell'incomodo datovi e della spedizione franca. mùm-
pananti, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro,
di sbarazzarsi dell'eroismo vivente che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche
2-ii-66: perché con tanto profitto un solo incomodo patirebbe questo regno, cioè che colla
quella d'argento, per rimediare all'incomodo che ne potesse risentire il commercio sarebbe
antico lastrico... è molto incomodo, perché vi si sbucchia sopra facilmente
scardassatemela ben bene, senza darvi l'incomodo di lodarmene neppur un verso. mamiani
il quartierino, gradito dovere il proprio incomodo. 11. figur. scatenare un
molto più che nell'andare, l'incomodo di quel modo di viaggiare, al
qualcuno, arrecandogli disturbo, noia, incomodo col distoglierlo dai propri impegni o dal
5. figur. che arreca disturbo o incomodo o comporta difficoltà, disagio o fastidio
circostanza che comporta disagio, disturbo, incomodo o che risulta fastidiosa o svantaggiosa.
se conquesta mia li porgo qualche disturbo et incomodo suo. = part. pass
disturbo, irritazione, contrarietà, disappunto; incomodo, fastidio, preoccupazione, cruccio (
venutoil tiro secco: / ci levò l'incomodo. ghislanzoni, 7-41: venisse un
e la vita sedentaria abbiano prodotto l'incomodo suddetto alla testa. casti, xxiii-512
. dissimo risparmio di viaggi per l'incomodo de'geloni che c. carrà
modo che l'esercito ne pativa grand'incomodo. brusoni, 4-ii-238: alli ventiquattro,
. ant. condizione di disagio o di incomodo in cui può venire a trovarsi un
/ più per me danneggiare e darmi incomodo / che per desio di compiacere al
particella pronom. ant. prendersi eccessivo incomodo per qualcosa. berni, 323:
, riuscirà di maggior quiete e minore incomodo del pubblico e di sommo vantaggio de'
mia. 33. disturbo, incomodo, disagio. -in partic.: fatica
corrispondere ai concordati con tanto suo minor incomodo, quanto è sempre più comodo l'
riservate, contegnose. 12. incomodo. pananti, i-140: io dissi
il parente overo l'amico senza proprio incomodo, come per una specie di successione.
il marito non può venire per un incomodo a lui sopraggiunto, io anderò ad
pananti, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro,
fosse bastevole a dar riparo ad ogni incomodo che per la morte del pontefice si
sudice barbe, levare il lungo ed incomodo abito e gli sottomise alle discipline militari dell'
bensì congetturare che la soverchia fatica od incomodo nello scrivere indebolisca da principio per la
sparpagliamento e la lontananza delle case rendendo incomodo alla gente di radunarsi in cappella per
loro tavolino, senza nemmeno soffrir l'incomodo che abbiamo noi di torcere il collo
speditamente e con nissuno o almen piccolo incomodo parlare. g. gozzi, 1-78
de'miei viaggi è che senza un incomodo / al mondo, e quasi dissi senza
: la carestia delle monete minute rende incomodo a tutta la mercatura, per la difficoltà
.. chi volete che si pigliasse l'incomodo di andare a verificar l'esattezza degli
'stiramento': questo si è un sentimento incomodo che si pruo8. intr. con
tuttavia. leopardi, iii-541: il solo incomodo che io abbia... e
dama lusingata dal piacere di risparmiarsi un incomodo, non avesse negletta questa evacuazione.
ant. noia, fastidio, molestia; incomodo, disagio. -in senso concreto:
, 4-iv-178: nelle rane v'ha un incomodo di più per conto dei turbamenti nella
tutto inventato. -che reca incomodo, che crea difficoltà. leopardi,
,... ci fu levato l'incomodo. d'annunzio, iii1- 794:
: l'umano commendo senza un esorbitante incomodo non puòsussistere. goldoni, ix-1169: la
: la lunghezza della convalescenza quantunque l'incomodo fosse stato leggerissimo, degli sviamenti inevitabili
situazione difficile da risolvere o da superare; incomodo, inconveniente; grana, seccatura.
un grande letto, un tavolo, un incomodo divano, un armadio. n.
tuo troverà stanza e uoni capponi senza incomodo degli ospiti, perché la tavola costa
, non te ne pigliare, perché è incomodo solito, annuo e passeggierò. gozzano
.. e fra le altre un incomodo alla gamba di mamà,...
desidererei, se ciò non le reca incomodo, ch'ella mi favorisca un ragguaglio della
miei viaggi è, che senza un incomodo / al mondo, e quasi dissi senza
un fatto così inaspettato. -terzo incomodo: chi è di troppo, in partic
in questo caso, tu saresti il terzo incomodo ». 8. che costituisce
, ovvero tu volessi tirar via qualche incomodo pelo bianco dalla barba, perché già
pananti, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro, il
il tiro secco, ci levò l'incomodo. bacchetti, 3-242: a uno dei
caro, 17-47: or ritorniamo all'incomodo, ch'è proprio del male. gran
loro tavolino, senza nemmeno soffrir l'incomodo che abbiamo noi di torcere il collo per
stradette di questo tipo facendo da terzo incomodo dopo un - attore che recita con enfasi
che spartitamente giacciano soli, acciò che nessuno incomodo e cosa contraria potesse advenire ad la
le uova a qualcuno: prendersi un incomodo, assumersi una responsabilità per fargli ottenere
rattenerla nei forti rimbalzi e impedirne ogni incomodo dondolare. = deriv.
pananti, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro,
cessasse. nuta a recarvi incomodo. il signor fabrizio, a forza di
io vi rinnovo per un tanto vostro incomodo i miei più vivi ringraziamenti. zavattini,
, di un dormir corto e incomodo, con una stoia per letto e un