dopo mi guardo attorno, / e incomincio ad affettare un sorriso / tra l'indifferenza
, vi-1-156 (24-1),: buono incomincio, ancora fosse veglio, / v'
, finch'io mi mora; / ora incomincio e ardisco dir, ch'io vivo
giovanotti si radunano. baldini, 1-8: incomincio a incontrare qualche conoscente, in borghese
baldini, 1-8: passato ponte, incomincio a incontrare qualche conoscente, in borghese;
ragion e l'arte; / tal ch'incomincio a desperar del porto. boccaccio,
conserva eterno. foscolo, xv-268: incomincio a scriverti col dito storpio, e addolorato
uomin le fortune e le figure / incomincio converse in altre immagini, / e poi
che è, e di me, che incomincio a essere affatto vostro per interissima servitù
avi. foscolo, xiv-274: io incomincio a ridermi di tutto il mondo: io
, / iacopo di dante, / incomincio mia boce / col segno della croce,
sei uscito di camera, io non incomincio a spogliarmi: dovessimo fare mattina.
. faccino. carducci, ii-7-193: incomincio baciando in idea il pallido 'faccino'tuo
di luminoso sfascio e di solatìa libertà, incomincio il lavoro che mi procacci il pane
10-395: dopo la cacciata di granier, incomincio a dubitare di qualche 'incartada '
facia suave. petrarca, 356-5: i'incomincio da quel guardo amoroso, / che
donna prende tu'presente, / buon incomincio avra'di far mercato; / ma
, impegolato. bembo, 10-vi-237: incomincio... a stimar vero..
con quella familiarità colla quale vedete che incomincio. e. cecchi, 5-247:
sì gran tempo / che mai non incomincio assai per tempo, / per adeguar col
canti. petrarca, 356-5: i'incomincio da quel guardo amoroso, /
nome d'agente di incominciare. incomincio, sm. ant. principio, inizio
rustico, vi-1-156 (24-1): buono incomincio, ancora fosse veglio; /
cavalca [tommaseo]: buono incomincio vedevano di lui. = deverb
presenti. chiabrera, 3-298: ora incomincio a pensare qualche cosa per fuggire l'
massa marittima, 33: et incomincio a cantar di presente / questo misterio
per la tua lontananza, ch'io incomincio a tremare per la mia vita. leopardi
caporali, i-49: tapini voi se m'incomincio a iràscere. zappi, 58:
più losche. bigiaretti, 9-131: incomincio a torcermi, ad agitarmi quando, spentesi
e non del mio proprio, io incomincio a essere più arrendevole a me medesimo
, che, non lo nego, incomincio ad amare anche materialmente, nostalgicamente.
la barba (giacché devi sapere che incomincio a radermi da me). p.
donna prende tu'presente, / buon incomincio avra'di far mercato. sercambi,
bigio mischio. landò, i-27: incomincio dalli ingegnosi artefici di rotelle, de
da massa marittima, 33: incomincio a cantar di presente / 'questo misterio
e l'arte; / tal ch'incomincio a desperar del porto. grazzini,
a dissiparsi affatto. spallanzani, ii-3: incomincio la lettera dal fare un mucchio di
da oggi soltanto a riputarvi e nomarvi incomincio; figli miei cari, assicurati mi
con precisione. speroni, 1-4-7: incomincio a sapere / le cose a nome,
vicino all'italia che... incomincio ad amare anche materialmente, nostalgicamente.
ragion e l'arte; / tal ch'incomincio a desperar del porto.
com'è, e da questa sera incomincio a fare i bauli. tu non hai
donna prende tu'presente, / buon incomincio avra'di far mercato. cavalca, 20-305
con la infelicità cu questo assedio, incomincio fin da principio a disfavorire i suoi grandi
uomo il più positivo del mondo, incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a
foscolo, xiv-240: sai tu ch'io incomincio a sentire per te qualche cosa di
di ravenna, lxxtv-16: dando e togliendo incomincio la zuffa / e de parol ciascun
tarchetti, 6-ii-591: devi sapere che incomincio a radermi da me. moravia,
. s. maffei, 4-4: incomincio... a far comuni in quest'
vi alzate, dite presente, così vi incomincio a riconoscere ». -verificare
i miei mali per questo, ché io incomincio a credere che voi vogliate darmi cotali
uomo il più positivo del mondo, incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a
cucini, 12-163: proseguo, non incomincio; né sono, come orano,
240: sai tu ch'io incomincio a sentire per te qualche cosa di
di sanguigno smalto. manno, 1-14-50: incomincio di sanguinoso smalto / l'erba a
onde il petto non accostumato difendendosi, incomincio a tossire. 4. per estens
corpo. landò, i-27: incomincio dalli ingegnosi artefici di rotelle, de
pascarella, 2-130: al 550 miglio incomincio a rivedere le staccionate! pirandello,
colonna, 3-78: ecco che io repente incomincio tanto in lasciva pnirigine et in stimulosa
e l'arte; / tal ch'incomincio a desperar del porto. machiavelli, 1-i-129
quale, dalla perplessità con che la incomincio, antivedo che risibile e forse tediosa
aria trincio, / apro un vaso et incomincio. manzoni, pr. sp.,
con quella familiarità colla quale vedete che incomincio. -sedurre con l'astuzia o
pioggia). jovine, 340: incomincio a piovere e il cieco tornò al riparo
per movimentare il racconto e 'dargli aria'incomincio (diciamo: a partire dall'autunno