fracchia, 553: una barba rada e incolta gli fasciava il viso, rendendo il
, 14-480: la barba linda, ma incolta, a ciuffaie del color dell'acciaio
la ragione semplice, vergine e incolta, giudica spessissime volte più rettamente
, e vorrà dir villesca, e incolta. idem, 3-18: poetica è per
flora ad ascre agguagliosse; e orobbia incolta / emulò smirne, e vinse siracusa.
i baracchini, venivano fuori gione incolta, brughiera, landa. i
, 13-52: la barba sagginata e incolta e i capelli lunghi e sviati gli
. barbaccia, sf. barba incolta, lunga e fitta; barba di
afferrandosi con ambo le mani la barbaccia incolta su le gote, « ma mia moglie
sembra incivile, che ha l'apparenza incolta e strana (ma agile e disinvolta)
quali non v'aveva così piccola e incolta e povera borgatèlla di quattro capannucce, che
e terra o costa brava (cioè 'incolta, brulla'): nel medioevo si
si dice una grande estensione di terra incolta. pascoli, 40: e sopra tanta
: non v'aveva così piccola e incolta e povera borgatella di quattro capannucce,
lavorata per ultima, e anche lasciata incolta). lastri, 1-1-107:
, verso la marina, la terra incolta, con le sue chine pietrose vigilate
dall'aspetto volgare, con la barba incolta, di statura bassa e di corporatura
): la campagna d'intorno, parte incolta, e tutta arida; ogni verzura
in uno dei campi più vicini alla landa incolta, un cascinotto. così i contadini
e sanguigni, con la barba lunga e incolta, con le mani insanguinate, due
giulia di scozia, poetessa, / incolta con un po'd'affettazione. / un
quasi rosa non colta, / non incolta, ma colta / era nerina, e
1571. natura ricchissima, geniale e incolta, compendia in sé l'italiano di
ti veggi'or più ch'ai tra incolta et orida? = voce dotta
romano la toscana era ridotta in gran parte incolta ed imboschita. botta, 4-32:
: cui dettò la musa frettolosa e incolta. jovine, 5-390: sapeva intravedere al
, 14-480: la barba linda, ma incolta, a ciuffaie del color dell'acciaio
, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente badil discuoia
non ti veggi'or più ch'altra incolta ed orida? / non veggio 1
o sparga / qualche a rive soggetta incolta lamina. carducci, 1045: pini
, iii-6-166: aggiungasi che la mala fine incolta ai persecutori del savonarola e l'acquisto
1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente badil discuoia
-smagliante, imponente, selvaggia, incolta (la bellezza di una persona,
. gdndaza (nel 1147) 'terra incolta e rocciosa '; port. gdndara
là fra quelli / steli selvaggi, incolta e senza onore, / quella di felce
fortuna / ha la chioma sparsa e incolta. / farò tanta giravolta / che
, a cui dal collo pende / l'incolta giuba. cesarotti, ii-203: nelle
muse, non può essere goffa né incolta. -sostant. aretino,
... è lingua illetterata ed incolta, e scarsissima di monumenti.
94: dovette necessariamente restare per sempre incolta una gran parte della sua fertilissima
. battoli, 9-31-2-78: la chioma incolta e negletta, la fronte torbida e
annunzio, i-955: seguitai, per quell'incolta / erta, quasi una scalea /
nel suo guatar guatassi: / ed incolta, si vide, e si compiacque /
/ perché bella si vide ancor che incolta. bracciolini, 2-19-70: candido è 'l
e più bella a veder quanto più incolta. a. cattaneo, i-444: i
, addolorati. goldoni, ix-535: incolta, qual mi vedi, sparuta, e
di beltà, di valor, pallida, incolta, / mutar a voglia altrui legge
: la chioma bizzarra e ad arte incolta / ondeggiando su 'l tergo iva disciolta
iii-29: avevano la barba lunga, incolta, gli occhi stralunati, l'effigie meno
cernecchi e, ai lati, l'incolta barba bianca. pratolini, 3-36:
duolo / crescea mirando l'urna umile, incolta. -rustico. tasso,
ungheri... menavano una vita incolta e barbara. desideri, lxii-2-vii-143: popoli
: egli ha menata sempre una vita incolta e rustica. -privo di raffinatezza
quel che si sia, è costretta dalla incolta povertà e dal vuoto ventre cercare quelle
tedesca... è lingua illetterata ed incolta, e scarsissima di monumenti.
a quella parte del mondo che, incolta della vera legge d'iddio, non
non pure come calpestata, languisce squallida e incolta. 2. figur. illibato,
rigor pudico, / piacciasi sol s'è incolta. = comp. da in-con valore
ii-503: questi dettati d'una popolana incolta e indomita sono stati la delizia di
riferisce, che è proprio di persona incolta, ignorante. aretino, iv-6-204:
stile per l'ordinario infelice, lingua incolta. tommaseo [s. v.]
saggia e sublime / l'umil mia penna incolta erga et informi. alfieri, 8-247
il parco era verde d'erba alta e incolta: ci bagnammo i piedi traversandolo.
orrida, ispida, setosa, irsuta, incolta, squalida. imperiali, 4-243:
, 6-444: lunga dal mento, incolta ed irta, / pende [a caronte
isole suburbane, in mezzo alla campagna incolta. -isola pedonale: area costituita
/ tu non trovasti che una barba incolta, / lunga, pungente, dura,
, lacera il manto e il crine incolta, / su le piene d'onor ceneri
da profano, da persona semplice, incolta. crusca, i impress. [
o sparga / qualche a rive soggetta incolta lamma. perelli, 507: la parte
-per estens.: vasta pianura arida e incolta, per lo più sabbiosa o paludosa
gegni fin qui; né ancor l'incolta / vergine terra della mente il duro
legname: per indicare persona zotica, incolta, rozza). aretino, 20-170
piccola linea di terra più elevata e incolta, che volgarmente si dice limite,
pallore sepolcrale del suo volto, l'incolta abbondanza dei capelli e della barba, lo
e triste; avevano la barba lunga, incolta, gli occhi stralunati, l'effigie
a tale trattamento; campagna lasciata temporaneamente incolta. landino [plinio], 396
i capelli, i piedi nudi, / incolta, rozza e col pianto sul viso
la marca è la più ignorante ed incolta provincia dell'italia. 2.
forma e sviluppa nella coscienza comune ed incolta, consiste in una mutabile e perpetua
e come la fama della povera e incolta servetta si sparse per tutto il mondo.
, i-955: seguitai, per quell'incolta / erta, quasi una scalea /
la buccia dipinge / con una barba incolta da caprone. montale, 9-133: io
: egli ha menata sempre una vita incolta e rustica: egli è per sua natura
che ti vedesse, andava rozza, incolta, nell'armi negligente e con la
pirandello, 8-342: e quella barba incolta, già quasi grigia, cresciuta più
mia fredda, secca, dura e incolta lingua. tasso, n-ii-321: percioché ogni
di scarse qualità intellettuali, rozza e incolta. giusti, ii-429: scrivendo,
, ispida, setosa, irsuta, incolta, squalida e (per chiuder la periodo
virtù. 4. persona ignorante, incolta, rozza. berni, 58-1 (
, in cui la vegetazione era lasciata incolta (ed era caratteristico delle dimore feudali
: portava la barba alla nazarena, incolta anch'essa, piena di pagliuzze. cassola
di giardino divenuto selvatico in una contrada incolta, la minuscola violetta tricolore dei prati
3. plur. barba ispida e incolta. capuana, 14-188: se avesse
di fronte cupa e pelosa di vegetazione incolta si fosse aperto uno squarcio. calvino
/ a cui lunga dal mento, incolta ed irta / pende canuta barba. cesarotti
, ispida, setosa, irsuta, incolta, squalida e (per chiuder la periodo
2. figur. persona bruta, incolta, priva di raziocinio e di sensibilità
voluto al fine portare a questa villa incolta l'acqua del cielo per mia buona
per estens. gente comune, volgare e incolta. albertano volgar., 150:
quell'idee! tommaseo, 15-429: incolta dello stile e affettata e povera è,
bianchi, 57: poi con queste bende incolta e mesta / volete prevenir le vostre
in partic. di viti, o lasciata incolta e coperta di vegetazione spontanea. -sistemazione
di sapere che l'europa, in allora incolta e barbara, poco o nulla poteva
un ometto fornito ai una lunghissima barba incolta, arricciolata, di
bar etti, 2-151: oh che incolta campagna, in cui nascono promiscuamente fiori
nido, e sequestrarvi in una provinciuola talora incolta e tanto sconosciuta. -provinciuzza.
: dentro ai puerili occhi sorride / l'incolta povertà, l'amore muto / da
è però dal bulgaro pustinya 'zona incolta '. pustulato, agg.
testa da rapano: persona ignorante, incolta e di scarse capacità intellettuali (e ha
provincia più bestialmente reazionaria e incivile e incolta della provincia di lucca. marinetti,
dar pieno riposo alla terra e lasciarla incolta, ma basti non stancarla con richiedere
bel petto / et una riccia capigliata incolta. lomazzi, 4-ii-554: facile è
onda il fonte, / quando l'incolta fronte / a ricompormi vo. metastasi,
persona modesta, ambigua, vanitosa, incolta, sciocca, cui accada di recitare
: egli ha menata sempre una vita incolta, e rustica: egli e per sua
in quella campagna desolata, allora quasi incolta, per quel vialone di cipressi,
qui di corgnioli rosseggiante selva, / incolta nata e non nodrita ad arte, /
. franco, 7-263: togliendola da l'incolta rozzezza, con i diti sviluppava ìe
. la prima vecchia commedia rozza ed incolta, sottentrò la seconda commedia vecchia,
della parlata contadina e, in generale, incolta. fr. morelli, 15:
/ tu fa'di sempre una vita incolta e rustica: egli è per sua natura
ben nato. 20. persona incolta, ignorante o anche incivile; villano
nube di tedio; la barba sagginata e incolta e i capelli lunghi e sviati gli
altro uomo in piedi, la barba castana incolta, la faccia pallida, l'occhio
capelli, i piedi nudi, / incolta, rozza. papi, ii-145: èva
[la commedia] stata rozza e incolta, abbondante bensì di sentenze e sparsa di
, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente badil
, dalla barba breve e rada ma incolta e dall'età indefinibile. schiuso2,
saluzzo roero, d'intorno, parte incolta, e tutta arida; ogni verzura scolo3-
capelli); che ha fitta e incolta capigliatura (la testa). de
agghindamenti dei cerebralismi. -primitività candidamente incolta. galanti, 1-22: lo stato
con gli abiti laceri, ia barba incolta, incrostata di salsedine marina, come aveva
, ispida, setosa, irsuta, incolta, squalida. moravia, 23-199: sono
così rozzo e intralciato e di lingua cotanto incolta ch'e'si paia antichissimo, nondimeno
mai fitto: / selvaggia è tutta, incolta e sì silvestra, / perché di
voluto al fine portare a questa villa incolta l'acqua del cielo per mia buona
12-3-94: dovette necessariamente restare per sempre incolta una gran parte della sua fertilissima campagna,
/ di beltà, di valor, pallida incolta, / mutar a voglia altrui legge
netta, / qual fiore intatto su l'incolta siepe, / una vergin cre- scea
2. figur. persona ignorante, incolta, zotica. forteguerri, vii-9-1:
il pallore sepolcrale del suo volto, l'incolta abbondanza dei capelli e della barba,
2. per simil. barba ispida, incolta. viani, 19-236: il mio
-in espressioni comparai per indicare una chioma incolta arruffata. misasi, 5-22: il
. fagiuoli, i-84: questa terra incolta, / da cui sol vana presunzione spunta
dar pieno riposo alla terra e lasciarla incolta, ma basti non stancarla con richiedere
27: se [la moglie] va incolta ti stomaca. giusti, 4-ii- riescono
agricoltura sotto gli ultimi medici divenne così incolta che la paia... uno stoppiaro
/ rosi giovani costei, benché incolta e malcomposta, che qualun
, xiii-30: lacera il manto, incolta il crin stupendo, / gir mendicando,
volle fare letteratura di una materia eternamente incolta: ad un'ira, elementare conferire
viani, 13-52: la barba sagginata e incolta e i capelli lunghi e sviati gli
. franco, 7-263: quindi togliendola dall'incolta rozzezza, con i diti sviluppava le
- per estens.: persona rozza e incolta. lomazzi, 392: barbuassi stracchi
sociale e, anche, grossolana, incolta. landò, 1-7: io mi
simpatia 2. capigliatura folta e incolta. contadina verso chi lavora in quel modo
pallore sepolcrale del suo volto, l'incolta abbondanza dei capelli e della barba,
taglio dei capelli (per acconciare una chioma incolta) o alla tonsura ecclesiastica.
della caverna per vedere se disgrazia fosse incolta a qualche pastore. -figur.
dalla fronte bassa e dalla folta capigliatura incolta, bestialmente ottuso (compagno, l'unità
i-146: quell'io che dapprima colla chioma incolta e triviale manto ricercava solitarie vie tacito
. 3. persona ignorante, incolta, rozza. alfieri, xiv-2-231:
quindi la prima vecchia commedia rozza ed incolta, sottentro la seconda commedia vecchia,
della scorza primitiva, e rimasta sempre incolta, prestavasi a meraviglia allo sviluppo di
: la cama d'intorno, parte incolta, e tutta arida; ogni verzura sco-
l'italiano antico dialettale 'veterale''terra rimasta incolta, sodaglia'(cfr. 'vetèrétum',
in quella campagna desolata, allora quasi incolta, per quel vialone di cipressi,.
lunga zazzera, una capigliatura arruffata e incolta (e può connotare effeminatezza o,
4-viii-2006]: fuggire dalla neoborghesia modaiola, incolta e pacchiana, ma anche dai pauperisti
. alvaro, 22-60: una generazione incolta e incapace, molle, prima d'