maniere. aizzare, tr. far incollerire, provocare, incitare. dante,
(incòllero). ant. adirarsi, incollerire. sanudo, xi-425: il papa
copia. = deriv. da incollerire. incollerire (ant. incollarle
= deriv. da incollerire. incollerire (ant. incollarle, incollorire),
/ vi salti al naso a farvi incollerire. goldoni, xii-955: senza incollerirci
d'amor materno era quello che faceva incollerire sino a quel punto una donna che non
incollerito (part. pass, di incollerire), agg. (ant.
chisci). ant. spazientire, incollerire, inquietare. l. bellini
/ vi salti al naso a farvi incollerire. parini, i-53: ma che?
. provocare, irritare, incollerire. l. carbone, 51
2. figur. infuriarsi, incollerire. -anche: montare in superbia,
13. irritarsi, adirarsi, incollerire. -anche: adombrarsi, corrucciarsi.
ditegli soltanto guercio, che lo vedrete incollerire, e dare nelle furie, come
segno. -irritarsi, stizzirsi, incollerire; assumere un atteggiamento ostile.
eppure ditegli soltanto guercio che lo vedrete incollerire... simile a un vulcano partoriente
pietre. monosini, 89: tu faresti incollerire una pietra. loredano, 179;
romana giustizia terminate. -far incollerire dio. musso, 17:
, con valore iter., e da incollerire (v.).