vede in aulica livrea / gente che incoccia maledettamente / d'esser di carne come
crede, e più e più s'incoccia. -dare la doccia: gettare
strozza! / alla gru di cappone! incoccia! trinca! / ser- rabozze alle
crede, e più e più s'incoccia. milizia, v-29: in bologna stessa
vede in aulica livrea / gente che incoccia maledettamente / d'esser di carne come tutti
della attrezzatura. idem, 888: * incoccia! ', voce di comando perché
! / alla gru il cappone! incoccia! trinca! / serrabbozze alle marre
! / alla gru di cappone! incoccia! trinca! / serrabozze alle marre e
: vede... / gente che incoccia maledettamente / d'esser di carne come
119: il rosso buffon / s'incoccia nel pungere -l'armato gheron. / e
dormiente sul couo e coll'altra si incoccia alla punta dell'affondatoio: scosso il quale
quella cordiniera che nei bastimenti latini si incoccia alla punta superiore del polaccone per issarlo
più facetamente di quella gente 'che incoccia maledettamente / d'esser di carne come tutti
zaccheran se la sega, e il conte incoccia. fanfani [s. v.]
strozza! / alla gru il cappone! incoccia! trinca! / serrabbozze alle marre
volano i cuscini sulla pista: bevilaqua ne incoccia uno e va per le terre.