tr. (accomìncio). ant. inco minciare. zanobi
fra gli elementi della terra): gas inco loro, inodoro, pochissimo
8-31: resisi amendue a tutti noti, inco minciarono a chiamarsi dalla plebe
saturo, che si presenta come un liquido inco lore, solubile in alcole
bartoli, 9-31-1-46: altro de'essere quell'inco gnito bisognevole a complessionare i
): è ima delle facoltà singolari e inco municabili della religione cristiana,
periodici popolari, i-572: sui campi lombardi inco minciò la sua democratofobia,
) ', è un solido cristallino, inco lore; in forti dosi
ausiliario si realizza applicando la tensione inco gnita tra il filo di
parete un di questi monsignori, quando vanno inco gniti, facendo la civetta. siri
iii-19-194: si sa che non s'è inco modato né si incomoderà a
incomunicabilménte, avv. in modo inco municabile, senza possibilità di
[il leopardi] ricordava, sia pure inco scientemente, il modo cristiano
: la fame rodendo le viscere, ed inco minciando a mancar le radici
oscure ', 'coscienti 'ed 'inco scienti ', ed ammettendo
date più ostiche che fosse possibile: in inco, in anco, in onco e
questo, spregiarono lo aiuto de'tribuni e inco minciarono tutti a donare,
per il tavolato fradicio o per le panche inco — ^ / lirri oa
4-99: il poeta mostrò l'uscir degli inco lumi atterriti dai tuguri minaccianti
plur. m. -i). chi inco a scioperarci e rintronarci il
1-126: selci di più colori e d'inco = voce dotta, lat. scissura
stava da parte erubescente, cum gli ochii inco stanti de cusì praestanti obiecti
sinfonialmente, e brodi lunghi ove nuotano inco re sinfoniche o di musica
al 'de consolatione philosophiaé [tommaseo]: inco -con uso awerb.
la descrizione dell'inverno con cui il poemetto inco mincia è, sì,
): mi parve sentire uno mirabile tremore inco minciare nel mio petto da
., propr. acronimo di z [inco \, alluminio] e ma [
confronti delle donne, comincia a dare risultati inco raggianti. 2