11. rifl. figur. disus. incivilirsi, istruirsi. cuoco, 1-229:
sono sicuro che se mai progredendo ad incivilirsi, acquistassero la compitezza che distingue i
in certe razze una naturale impotenza a incivilirsi. -senza bisogno di prove.
scossa la bar barie, incivilirsi, agli studi bisogna che si doni.
g. capponi, 6-108: l'incivilirsi dei barbari fece sorgere un diritto nuovo
profetico fantasma di sé, del suo penoso incivilirsi. -per estens. diventare meno
, 2-115: aveva fatto presto a incivilirsi, o a sciuparsi, secondo i gusti
galantominisci). ant. incivilirsi. magalotti, 1-70: con
perdere la grossolanità, la rozzezza; incivilirsi, dirozzarsi. galli, ii-83:
estens.: raffinarsi, dirozzarsi, incivilirsi. bronzino, 1-255: né parean
in terra selvaggia, non ebber agio d'incivilirsi. massaia, i-171: la guida
fantasma di sé, del suo penoso incivilirsi. tecchi, 9-70: con questa penosa
-intr. con la particella pronom. incivilirsi, raffinarsi. g. correr
particella pronom. diventare più gentile, incivilirsi, dirozzarsi, affinarsi (una persona
. letter. dirozzarsi, raffinarsi, incivilirsi. pafini, vi-17: io
{ mi scanaglio). dirozzarsi, incivilirsi. tommaseo [s. v.
da pensare: aveva fatto presto a incivilirsi, o a sciuparsi, secondo i
. con la particella pronom. ingentilirsi, incivilirsi (un popolo). guerrazzi
suoi tanti 6. civilizzarsi, incivilirsi. volumi. tommaseo [