: ora i selvaggi amici / urania incivilì: baldi e leggiadri / nel gran
aggiunse pregio, / indolcì l'aspro, incivilì l'estrano, / ornò il natio
, iii-3-160: essa [china] incivilì le nazioni finitime. gramsci, 9-352:
: ora i selvaggi amici / urania incivilì; baldi e leggiadri / nel gran
: invecchiando, la vita comoda l'incivilì troppo perché avesse ancora soggezione del figlio
aggiunse pregio, / indolcì l'aspro, incivilì l'estrano. -intr.
aggiunse pregio, / indolcì l'aspro, incivilì l'estrano. f. f.
mercurio è anche il dio facondo che incivilì con la voce gli uomini, al dire
questa compagnia signoreggiò quasi feo- dalmente ed incivilì sacerdotalmente la grecia per parecchi secoli,