/ fuor che diamante, acciò diamante incida. fagiuoli, 3-6-64: quando uno
in altri carmi / si scriva, e incida in novi bronzi e marmi?
/ fa che del fier dragone il capo incida, / perché con bestia sì feroce
dirozzi, poi l'effigi, l'incida e la scolpisca, separandola da ciò
. raimondi, 3-23: disegni, incida o dipinga, il giani traccia un
scabro, poi l'effigi, l'incida e la scolpisca. d'annunzio, ii-469
che raccolga un umile nome e lo incida oltre il confine mortale, nelle due rupi
/ fa che del fier dragone il capo incida. stigliani, 2-413: alla bella
11-55: questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che
sul più bello a la gioia il filo incida. -dividere in due parti,
ma c'or si prema e or s'incida e punga. nannini [ovidio]
or l'infiammato ferro / lor membra incida, or le consumi ed arda.
altri carmi / si scriva, e incida in novi bronzi e marmi?
un dio su la corteccia il nome incida. -in partic.: segno
quanto lo strumento, paradossalmente cresciuto, incida sulla facoltà che l'adopera; e
quanto lo strumento, paradossalmente cresciuto, incida sulla facoltà che l'adopera.
ma ch'or si prema et or s'incida e punga. maipighi, 1-228:
col taglio o con la punta / s'incida un nodo in la pianta silvestra,
ma ch'or si prema et or s'incida e punga. 1alla croce, i-96
lo rappiani, il figuri e inaspri e incida. arici, i-iii: qui l'
11-55: questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che
più bello a la ioia il filo incida: / pur contradir non osa, acciò
denti davanti con ferro acuto, ovvero s'incida quel solco per mezzo, acciocché il
dettami i carmi, ond'io gl'incida in questa / dell'immortal getilde urna
11-60: questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che
/ questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che fa
il bacio / rivelatore della morte e incida / sovra il mio fronte pallido lo stimma
11-56: questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che